Recensioni per
Eccezionale
di Una Certa Ragazza

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/08/13, ore 13:59
Cap. 1:

Ciao ^^ ho partecipato anche io al contest e finalmente mi ritaglio qualche minuto per leggere le altre partecipanti (credo che l'unica cosa positiva di quest'innovazione al regolamento, l'obbligo di pubblicare, sia poter leggere cos'hanno combinato gli altri!).
Non la trovo molto nonsense, anzi, ha un "senso" en definito. certo, il protagonista ci arriva passando per il burro d'arachidi - ma le idee migliori non hanno spesso origini balzane? Credo tu sia stata bravissima ad unire i due prompt, anche se ammetto che, secondo me, se la frase di Baricco fosse stata un pensiero del protagonista (un po' come quella di Dalla) invece che una pura citazione...beh, la storia l'avrei adorata davvero. ma anche così è più che bella. Complimenti, è davvero una bella lettura!

Recensore Junior
21/08/13, ore 11:24
Cap. 1:

Ciao :) Non mi conosci, quindi rimedio: Sono Gio, piacere :D Questa OS è bellissima, non ci sono errori e... Roma è una delle mie città preferite XD Mi ha fatto riflettere, ed è un bene per me. Mi hai anche fatto immedesimare nella storia! Spero che tu vinca il concorso, a presto xx

Recensore Master
08/08/13, ore 11:02
Cap. 1:

GIUDIZIO DEL CONTEST "Synthesis? In the flash!":
 
Grammatica e sintassi: 9,5/10.
Va tutto bene, non ci sono errori di grammatica e nemmeno nella formulazione delle frasi. Non ci sono errori nei verbi o in altre cose. L’unica pecca che ti posso far notare è qualche problema con le virgole, che avrei sistemato in modo diverso. Ma, a parte ciò, non c’è nulla che valga la pena di essere segnalato.
 
Stile e lessico: 8/10.
Il lessico è molto semplice, ci sono poche parole particolarmente ricercate o che vadano al di fuori del contesto generale della storia. Si svolge tutto alla mattina, quindi il linguaggio non può essere particolarmente articolato. E, sempre per il fatto che si svolge a quest’ora, forse lo stile e i pensieri sono un po’ troppo elevati. Nel senso, io non mi metto a filosofeggiare quando sono in piedi da cinque minuti, però magari il tuo protagonista è sveglio già da mezzora o, in generale, è una persona che ragiona tanto, quindi non ti ho tolto dei punti per questo. Non tutti siamo uguali, e nel complesso il tuo stile è carino, diretto e chiaro.
 
Originalità: 8/10.
Mi è piaciuta molto l’ambientazione, adoro Roma ed è bello che tu non sia andata a prendere qualche città molto mainstream, come Londra o New York, che sono bellissimi luoghi senza ombra di dubbio, ma sono probabilmente troppo caotici per una flashfic di questo genere. Anche il modo in cui hai usato il burro d’arachidi è particolare, descrive tutto un momento semplicissimo della giornata, quindi non particolarmente originale, ma lo rende a suo modo piacevole e non noioso. Le riflessioni sull’amore sono diverse da qualunque cosa ci si aspetterebbe, perché tutti vorrebbero qualcosa di opposto, o almeno tutti direbbero di volere qualcosa di opposto. Mi è piaciuto il fatto che questa persona sia alla ricerca della normalità e che in essa riesca a vedere delle cose eccezionali, mi piace.
 
Utilizzo dei prompt: 7,5/10.
1) 3,5/5.
La citazione è riportata all’inizio e rispecchia abbastanza tutto il testo. È interpretata in modo molto innovativo, il protagonista non parla di avere il mondo che si merita, e in questo senso non è rappresentata benissimo, però hai reso comunque bene il fatto che lui abbia questo suo concetto di normalità e che ne è soddisfatto. È una cosa molto insolita, però non lo trovo sbagliato.
2) 4,5/5.
Il burro di arachidi è molto importante. Come prompt non era difficilissimo, è una cosa molto legata alla normalità (anche se io l’ho mangiato ben poche volte nella mia vita), quindi lo hai usato bene. Gli hai dato un ruolo fondamentale nel senso del poterlo spalmare ovunque, perché non sarebbe in ogni caso un gran dramma. L’interpretazione è molto bella, e più che altro è un modo per arrivare alla conclusione di questo pensiero, che conclude bene la storia.
Ti ho tolto mezzo punto perché, inserendo la citazione all’inizio, l’ho dovuta considerare come parte del testo, quindi il numero di parole sfora di un tot e, avendolo fatto con gli altri, ho dovuto togliere qualcosa anche a te.
 
Gradimento personale: 7/10.
Allora, nel complesso l’ho trovata carina. Ho apprezzato il ragionamento del personaggio, il suo punto di vista fuori dagli schemi e la particolarità dei suoi pensieri. Mi sono sembrati davvero diversi da quelli della gente comune ed è stato molto interessante da leggere. Non mi trovo d’accordo su alcune cose che dice, ma fanno parte del percorso e quindi non posso obiettare. La parte iniziale mi ha un po’ lasciata perplessa, perché mi è sembrata un po’ la classica domanda sull’esistenza dell’universo e dei suoi abitanti, qualcosa che si è già sentito e a cui nessuno ha realmente voglia di rispondere. Un’ultima cosa è che, in alcuni punti, sembra mancare la scintilla, quel qualcosa in più che caratterizza la storia e la rende viva. Però, nel complesso, è stata una lettura piacevole.
 
Totale: 40/50.

Recensore Junior
04/08/13, ore 17:31
Cap. 1:

No, ti prego, burro di noccioline a Roma no! Un buon burro, non di noccioline, di latte! Quel coso fa schifo, ma sono meri gusti personali...
Detto questo: la frase che tu stessa hai riportato "ha di strano che è normale" racchiude tutti il 'sense' del tuo breve racconto.
Uhm, la normalità...ma che cosa è la normalità davanti a così tanti modi di vivere?! (Momento socratico) La normalità è atteggiarsi con assoluta naturalezza davanti alla vita...o per lo meno è quello che credo io!
Spero che, almeno lontanamente, io abbia capito il filo, o meglio, l'argomento della storia. (Momento di "ho studiato troppo diritto privato per poter capire anche solo la frase "La mela è rossa")

Recensore Junior
02/08/13, ore 14:43
Cap. 1:

Personalmente, questa "storiella" non mi è dispiaciuta, anzi! Mi è piaciuto immaginare una persona che va a spalmare burro di arachidi sul Nettuno di piazza Navona, sotto gli occhi dei turisti, o sui capelli cotonati delle vecchine :) La cosa mi ha divertita, in effetti, ma mi è piaciuto il messaggio sulla differenza tra ciò che è "normale" e ciò che è "strano".
L'unica cosa che ho trovato un po' fuori contesto è stata il desiderio dello scrittore di un amore con una donna borghese e tranquilla; se però consideriamo il racconto come un flusso di pensieri, ci sta. D'altronde, il personaggio elabora pensieri anche non connessi logicamente fra loro (come tutte le persone), ma in base agli input esterni, cosa che hai rappresentato molto bene, secondo me.