Un tantinello in ritardo, ma eccomi qui a recensire.
Allora, prima di tutto, non lamentarti che il capitolo sia corto perché no, non lo è, almeno per me. Ci ho messo due giorni a finirlo, quindi non dirmi che ne farai di più lunghi che mi deprimo un po’. No, dai, scherzo, se li fai più lunghi ci metterò solo più tempo a commentare, ma mica mi demoralizzo.
Venendo al capitolo, partiamo con ordine. Se in quello precedente non avevo apprezzato appieno la resa Linalee, in questo sono riuscita a ritrovarmici in quello che io penso di lei e sono riuscita a visualizzarla al meglio. Mi è piaciuta nella sua sicurezza riguardo le sorti di Allen, talmente ampia da riuscire a convincere anche Albin e tranquillizzandolo in un certo senso, distogliendolo dai pericoli verso cui andava in contro. E mi è piaciuta molto anche nella sua viva preoccupazione quando sente l’esplosione e corre in quella direzione per scoprire se si tratta di Allen – e la descrizione dei Dark Boots l’ho gradita assai. Ce la vedo molto in questa sua ferrea fede nel compagno, legata al timore che gli sia successo qualcosa mentre lei era lontana – un po’ come quando era in Cina e Allen aveva provato a salvare Suman.
Albin si sta rivelando un personaggio interessante. Mi piace la sua caratterizzazione fino a questo punto, la sua dedizione nel voler essere d’aiuto a qualsiasi costo agli esorcisti. Questo scopo è diventata praticamente la sua ragione di vita e lo dimostra nel suo rimanere sempre al fianco di Linalee nonostante i gravi pericoli che vi siano, senza esitare in questo suo starle accanto, pronto anche a dare la vita. E la modestia per le proprie capacità, che comunque non sono certamente scarse se è riuscito a costruire in poco tempo una bomba con un raggio del genere, che addirittura risponde soltanto alla Dark Matter. Devo dire che non sono un’amante della modestia smisurata, che secondo me nasconde una certa ipocrisia, ma in questo caso è bilanciata e non da affatto fastidio, perché Albin non mostra di volersi appositamente sminuire, ma crede seriamente che il suo sapere in fatto di ingegneria e meccanica (non so quali conoscenze esattamente servano per costruire bombe xD) non siano sufficienti per poter stare in un reparto tanto specializzato come quello Scientifico – che poi, con gli orari e gli straordinari non pagati, meglio non starci!
E anche qui Linalee mi è piaciuta molto, perché ce la vedo a non approvare ordigni di guerra, lei che ha un rapporto molto conflittuale con la stessa innocence, non potrebbe mai apprezzare strumenti di morte come quelli, soprattutto con la possibilità di ferire un suo compagno. Penso che questa bomba ci riserverà qualche sorpresina e movimenterà un po’ la situazione nei prossimi capitoli!
Veniamo ad Allen e al suo incontro non del tutto piacevole – proprio per niente. Anche di lui ho apprezzato la caratterizzazione e la sua introspezione, curata e ben delineata. Quando combatte con Gwen e pensa che assolutamente, doveva essere solo lui a battersi con lei per tenere lontano i compagni da un simile pericolo ci ho visto in modo perfetto il nostro piccolo protagonista. Così come quando si imbatte nelle macchie di sangue e si rallegra per aver ritrovato un indizio per poi maledirsi per aver implicitamente pensato di essere felice che uno dei suoi compagni fosse stato colpito. Insomma, lo hai azzeccato in pieno – complimenti, io Allen non penso di essere brava a trattarlo, infatti me ne guardo bene onde sconfinare nell’OOC.
Mi è molto piaciuta la descrizione con Gwen e la Follia, diciamo. Nel senso il suo trasformarsi, il suo erodersi della personalità che viene inglobata da questa personificazione di una delle emozioni di Noah, che è stato reso egregiamente nelle sue descrizioni e introspezioni, riuscendo a rendere un’immagine più che vivida di quanto stesse avvenendo non solo fuori, ma soprattutto dentro. La cosa che mi incuriosisce di Gwen è questo suo vivere in bilico: sembra così desiderosa di morire, ma non ci riesce e forse non vuole, così continua a farsi male, procurandosi ferite su ferite. Rendi queste auto-punizioni molto sofferte e insieme completamente folli perché non ne spieghi il motivo lasciando intuire che ci sia e rendi veramente il lettore molto, molto, curioso di scoprire di più il suo passato – che sembra così tremendo da essere stato addirittura cancellato da se stessa. Almeno ora abbiamo un dettaglio in più: in qualche modo ha già avuto contatti con qualcuno dell’Ordine, e sono curiosa di scoprire chi e perché!
Il suo potere sembra veramente tremendo. Il tempo. Mi ricorda Miranda, anche se non riesco a capire esattamente in cosa consista, devo essere sincera. Nel senso, che può manovrare il tempo per spostarsi rapidamente o se ti colpisce può far tornare indietro il tuo tempo, o entrambe le cose? Veramente una bella trovata comunque, molto difficile da usare, inoltre, ma sono certa che te la caverai. Tyki comunque ha avuto una gran bella illuminazione, fosse per me sarei ancora lì a cercare di capire da dove cavolo tirava fuori i suoi proiettili neri, lui invece è decisamente avanti – anche se non è proprio conciato bene. Mi chiedo se riuscirà a cavarsela da solo o sarà costretto a chiedere aiuto agli esorcisti per uscire da questa situazione, in fondo la Follia non mi pare molto intenzionata a far distinzioni tra esorcisti e Noah!
E non farmi morire Linalee (ok, anche Allen, ma soprattutto Linalee che poi Kanda come fa?). Lei la farai andare a recuperare l’innocence? O la butterai nella mischia ad affrontare questa avversaria dai poteri insidiosi? Sono curiosa di scoprire come se la caveranno i nostri esorcisti – perché se la caveranno, lo dico io.
La recensione non è stata un gran ché, ma è tardi come puoi notare e non ho nemmeno riletto quello che ti ho scritto, scusami infinitamente per gli errori (a tal proposito, ce ne sono un po’, non tantissimi, si vede che sono sviste, se copi e incolli su word ti si evidenziano subito – ti dico solo che angosce al plurale non vuole la i e te lo dico perché lo hai sbagliato due volte e avevo il dubbio che non lo sapessi, scusa la pignoleria ;;). Insomma, il capitolo mi è piaciuto moltissimo, come sempre, ricco e pieno di dettagli sparpagliati che rendono assai interessante la trama. Inoltre i personaggi li sai giostrare decisamente bene e questa è una cosa che apprezzo decisamente molto – moltissimo.
Quindi complimenti ancora e alla prossima,
Ilse |