Complimenti davvero, ho iniziato a leggerla e un senso di smarrimento, tristezza e vuoto si stava facendo strada dentro di me facendo mio il dolore che provava Sherlock nel vedere andar via John probabilmente per sempre. E continuavo a dire “ fermalo,ti prego. Non essere vigliacco, ne varrà la pena” . Ma lui rimane fermo e John va via..e arriva la speranza ed avevo ancora paura fosse vana e che non ci sarebbe stato un lieto fine questa volta ma...ma poi Sherlock mi sorprende come ogni volta e corre giù dalle scale chiedendo a John di restare, prendendosi ciò che è sempre stato suo e in quel momento, dall’inizio della storia, ho ricominciato a respirare.
Sono ancora scossa ma felice❤️

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Eccomi qua! Sono qui per lo Scambio Libero. 
Ero curiosissima di leggere una tua visione di Sherlock Holmes e devo dire che sono felicissima di aver letto questa perla. 
Non so se tu descrivendo la scena ed i pensieri abbia pensato proprio ai personaggi dei libri ma quando hai descritto Sherlock suonare il violino quasi con noia, la mia mente ha immaginato subito i film di Sherlock Holmes (dove il protagonista è interpretato da Robert Downey Junior) ed ho continuato quindi così a visualizzare i personaggi che hai preso in prestito ma che poi sono diventati sempre un po' più anche tuoi man mano che la lettura proseguiva. 
L'idea che fosse un personaggio esterno, in realtà non un personaggio ma qualcosa di così astratto come la Speranza, a parlare a Holmes mi ha piacevolmente sorpreso, io non avevo mai letto nulla di simile. 
È bella la descrizione di tutto lo strano ed atipico rapporto tra Holmes e Watson, quella gelosia sottile e serpeggiante che rivestiva ogni suo gesto quotidiano, ogni parola, ogni sbuffo annoiato. È tutto di equilibri e disequilibri, un rincorrersi a vuoto quasi. 
La mente di Sherlock è difficilissima secondo me da rendere quindi tanto di cappello per l'impresa e soprattutto per la resa. Perché sono tanti pensieri, sono tante emozioni, alcune che si manifestano ed altre che si cerca con tutte le forze di soffocare. 
È un lento percorso verso la consapevolezza, ed è un finale che mi ha sorpreso perché pareva impossibile che alla fine Holmes si alzasse da quella poltrona per correre da lui e dire quelle parole. 
Ogni volta che leggo qualcosa di tuo, il finale riesce a sorprendermi, esci con classe fuori dagli schemi. 
E poi adoro il tuo stile. 
Anche se è una storia più lontana nel tempo, la tua impronta è evidente.
Il lessico è sempre così vario e la grammatica perfetta. 
Complimenti ancora, sempre un vero piacere leggerti. 
Non vedo l'ora di leggere ancora altro di tuo su Holmes e Watson. 

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PRIMA CLASSIFICATA 
Resta con me di Koa 

Grammarica: 10 
Non ho rilevato alcun errore. 
Stile: 15 
Mi piace molto il modo in cui hai gestito la narrazione. Il fatto che il narratore parli a Sherlock, lo rimproveri e lasci, pian piano, che il lettore scopra la sua vera natura. Insomma, chi l’avrebbe mai detto che si trattava della speranza, no? 
E poi stupisci ancora, sia la speranza, che il lettore facendo fare a Sherlock qualcosa di inconsulto e inaspettato. 
La narrazione è svelta e piacevole. Sembra davvero di assistere a un dialogo e si riesce a cogliere la punta di rimprovero della speranza. 
Inoltre sei anche riuscita a inserire perfettamente la traccia della canzone, incorporandola quasi al testo. 
Attinenza alla traccia: 5 
Non potevi sviluppare in modo migliore la traccia da te scelta. La storia rispecchia pienamente quella che è l’atmosfera della canzone, andando a riprodurre e richiamare le stesse sensazioni che questa provoca. 
Hai sicuramente attinto con grande bravura alla canzone, anche se, diciamoci la verità, è proprio essa che ben si presta a storie di questo genere :) 
Gradimento personale: 10 
La storia mi è piaciuta molto. Sicuramente è una delle mie preferite. 
Già lo stile di per sé coinvolge il lettore, presentando nel migliore dei modi la fan fiction. Inoltre non ci sono errori di sorta, il che permette di godersi la lettura in tutta tranquillità. 
Ottima la caratterizzazione dei personaggi. Sherlock è capriccioso e imprevedibile. Sottostà egli stesso al proprio capriccio e al proprio orgoglio, finché non decide nuovamente di stupire e stupirsi e fa qualcosa di inconsulto e inaspettato. 
Mi ha sorpreso, immaginavo tutt’altra conclusione, se devo essere sincera, ma senza dubbio alcuno preferisco quella che hai scelto tu. 
Man mano che si va avanti nella lettura si colgono aspetti nuovi e inaspettati, piccoli stralci della loro vita di enorme importanza (Sherlock che si intrufola in camera di Watson e si mette i suoi vestiti è diventato uno dei miei headcanon, sappilo). Piccole cose che denotano non solo il tuo amore per il pairing, ma anche la tua capacità come scrittrice – e fangirlatrice. 
Totale: 40

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Ciao!
Ti faccio i miei complimenti, mi piace l'idea del narratore etereo, mi piace moltissimo la storia in generale, la fine mi ha commosso!
La canzone non la conoscevo benissimo ma trovo che il testo si adatti perfettamente.
Ottima storia!

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Recensiamocela! (Il mio genio incompreso) Contest
SECONDO CLASSIFICATO
Resta con me di KoaChan
 
Grammatica: 19/20
A parte qualche virgola mancante onestamente non ho proprio nulla da segnalare, è uno storia magnificamente scritta.
 
Stile / Originalità: 20/20
Scivola che è una meraviglia, l’ho letta tutta d’un fiato.
Semplice, immediata, coinvolgente.
I personaggi sono vivi, tridimensionali, potevo quasi toccarli.
 
Gradimento personale: 28/30
Meravigliosa, non so come spiegarti quanto mi sia piaciuta.
Oltretutto capisco anche la difficoltà di inserire una canzone e fare in modo che si fonda col racconto... la mia prima, epica fatica era proprio una Song-fic e so quanto sia difficile ottenere un risultato soddisfacente.
Solo una piccolissima nota: forse potevi sviluppare meglio le emozioni di Watson, ciò che ha provato nell’andarsene.
 
Punteggio: 67/70 + (24+25+26)=25
TOT. 92,00
 

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Ciao :) Sono sakurai11 del contest di "Recensiamocela" e questa è la mia recensione per te :)

Grammatica: 8/10 punti
La grammatica è buona, non ci sono errori con i verbi, ma piuttosto è solo il passaggio da un tempo all'altro che ogni tanto spiazza. Per quanto riguarda la punteggiatura, anche quella la ritengo personalmente molto buona, per quanto possa avere in antipatia i tre puntini disseminati ogni tanto.
Stile / Originalità: 7/10 punti
È uno bello stile, giusto leggermente un po' dispersivo a causa dei salti inaspettati tra flashback e tempo reale e, di conseguenza, dei tempi verbali.
Per quanto riguardo l'originalità non lo ritengo nulla di eclatante, anche se la storia è bella, vista la tematica; ma è solo un mio pensiero. Mi ha un po' perplesso la canzone messa così di colpo, soprattutto lasciata alla sinistra insieme al testo, perché devo dire che mi ha un po' disturbato la lettura.
Gradimento personale: 9/10 punti
A dispetto di quello che si potrebbe pensare, ho adorato la storia. Io amo la coppia e amo loro e più o meno tutto quello che li riguarda, e la storia è bella e mi è piaciuta anche la fine. Non so davvero molto cosa dire, so solo che mi ha fatto sorridere alla fine e che mi ha lasciato una bella sensazione. Quindi, grazie di averla scritta :)

Ecco, io qui avrei finito. Complimenti per la storia e alla prossima.
sakurai.

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Ciao! 
Ti recensisco per il contest sul forum di EFP. 
Devo ammettere che si tratta della prima storia che leggo su questo fandom, ma ho adorato il film e sto anche cominciando a leggere le avventure narrate dai libri. Spero che il mio giudizio possa andare bene! 

Grammatica: 9/10
Non ho trovato errori di alcun tipo o, se anche ce ne fossero, mi sembrano celati bene. Tutto mi sembra piuttosto perfetto: dalla punteggiatura all'uso dei verbi. Non ho notato nemmeno degli errori di battitura. Davvero, su questo piano non ho niente da criticare, quindi complimenti! 

Stile/Originalità: 8/10 
L'uso della seconda persona mi è piaciuto molto, soprattutto per la scoperta finale: il narratore non è altro che la speranza, una figura eterea, eppure davvero presente nella storia. Anche io ho utilizzato una volta un elemento del genere - la coscienza - ma non avevo pensato di farla parlare in prima persona, come hai fatto tu alla fine della storia. Davvero originale e carina come idea, brava. 
Per quanto riguarda la canzone, mi sembra piuttosto ben inserita nel contesto: non mi piace quando i testi vengono utilizzati quasi fossero la parte più importante di tutta la fanfiction, ma tu hai saputo equilibrare piuttosto bene la loro presenza. 
Sono anche soddisfatta della presenza di un dialogo, seppur breve, che riesce ad alleggerire la quantità di pensieri espressi da Sherlock e di conseguenza la lettura, che poteva risultare pesante. 

Gradimento personale: 8/10
La lettura è stata piuttosto interessante, e i personaggi sono abbastanza IC. La personalità del nostro protagonista mi è sembrata piuttosto azzeccata, il che non è assolutamente un'impresa facile, non con un uomo come lui! 
Devo ammettere che con la canzone, in particolare, hai centrato un mio punto debole: mi piace moltissimo, tanto da averla utilizzata anche io a mia volta nell'introduzione di un capitolo di una mia storia. E questo ti ha fatto guadagnare un sacco, riguardo a gradimento: era totalmente perfetta per la scena che hai descritto, e non potevo fare a meno di canticchiarla mentre leggevo. 

Per concludere, la mia valutazione finale è: 25/30 
Una lettura molto piacevole, sono felice che mi sia stata assegnata questa OS. Spero che scriverai ancora qualcosa su questo fandom, magari da un punto di vista che riguardi il caro Watson. Mi farebbe davvero piacere poter leggere di lui! 
Per ora, ti faccio i miei complimenti. 

Alla prossima!
Kirlia <3

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ehi!
penso che in questa recensione non scriverò la premessa inutile su fatto che partecipo al tuo stesso contesto,che devo fare la recensione della tua storia, che ho paura sopratutto dei punti "grammatica" e "stile e originalità". Iups... l'ho fatta lo stesso

Comunque passiamo alla parte importante.

Grammatica : Non ho nulla da ridire sulla grammatica solo il fatto che Il punto serve per dividere un discorso da un altro, se i due discorsi hanno un argomento in comune si scrivono sullo stesso "piano" se non hanno un argomento in comune vai a capo. in più un uso che non tutti conoscono del punto: per marcare un concetto.
bhè le mie critiche (spero giuste) finiscono qui.
Voto : 9/10 :)

Stile/originalità: il tuo stile è ottimale e leggero, l'unica cosa è che non averi usato il nome da solo (John). L'originalità sta tutta nel fatto che hai dato voce a qualcosa di etereo. Ricordo solo un'altra storia che ha usato questo fatto. In quella storia il narratore è il teschio che Sherlock tiene sul camino e mi aveva davvero colpita. Da lì ho sempre cercato un'altra storia con questa particolarità.
Voto : 8/10 :)

Giudizio personale: Per tua enorme fortuna non ho mai letto altre storie su questo fandom ma amo Sherlock e John moderni e adoro i due film. Mi è piaciuta molto la storia. I personaggi non cadono mai nell'OOC.
Voto : 9/10 :)

totale: 26/30 (se: la matematica non è un'opinione e, io non mi sono sbagliata :D)

Che la fortuna sia sempre in tuo favore (HG)
Amy :D

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tanto di cappello ad una storia che mi ha commossa e che è stata capace di toccare punti del mio cuore che solo gli Holmes e Watson ben presentati possono toccare. per non parlare della scelta della canzone: magnifica. complimenti, davvero, mi è piaciuta, tantissimo, soprattutto lo stile di narrazione non è stato per niente noioso, anzi, mi era come seguirli, essere lì e guardarli sperando accadesse qualcosa al più presto, prima che fosse troppo tardi... mi ha tenuta sulle spine. brava.
A rileggerti, un bacio.
Lela

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Sono contenta d'averla letta perché ne vale davvero la pena.
Il dolore di Sherlock nel vedere andar via l'amico è palese dai film e forse il tema più trattato nelle fanfiction, ma questo tuo punto di vista lo trovo originalissimo. L'idea che a parlare sia la speranza è veramente innovativa. La speranza che si rivolge allo stesso Holmes, che appare in modo tangibile solo quando la porta si chiude e Holmes resta solo e che scompare quando Watson torna sui propri passi, insieme a Holmes.
All'inizio non si capiva, ma poi quando hai usato quel plurale e lei è apparsa sono rimasta davvero colpita. Devo farti i miei complimenti ;)
Hai saputo descrivere ottimamente anche il dolore di Sherlock, il suo duello interiore tra la parte che lo vuole felice e quella che lo vuole per sé, ma in fondo sappiamo che Holmes è una persona essenzialmente egoista e sarà la seconda a prevalere... e forse sarà proprio questo il bene per Watson.
Gran bella storia, i miei più sinceri complimenti.
Un saluto
P.S. unica piccola noticina: dopo i tre puntini di sospensione ci va la minuscola, non la maiuscola :)

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