Questa oneshot mi è piaciuta molto.
Credo tu abbia ben inquadrato il personaggio di Reno, il quale è caratterizzato dal contrasto fra la sua simpatia e ironia e il contesto controverso della Shinra corporation. Essendo un Turks, i quali si occupano degli "affari sporchi" dell'azienda, egli si scinde in questi due aspetti a metà dark a metà ironici per via del suo temperamento apparentemente spensierato, facendo di lui un personaggio veramente singolare. Reno infatti mi è sempre piaciuto moltissimo proprio per questo e la tua fic è riuscita a cimentarsi in modo veramente convincente in questa atmofera che mescola alla perfezione l'angst e il carattere frizzante del rosso.
Ti faccio i complimenti per lo stile, scrivi veramente bene. Hai reso alla grande l'atmosfera di FFVII e dei Turks.
Inoltre ho apprezzato la presenza di Rude, l'inseparabile partner di Reno, e come li hai descritti.
Mi è piaciuta molto la frase che chiude la storia e che ben riassume il loro rapporto e la vita di Reno: " resta immobile ad ascoltare le sue cazzate, ed è tutto ciò di cui il giovane ha bisogno prima di ritirarsi in se stesso -prima di tornare a riposare in quella culla di sangue fetido e marcescente che lo attende alla porta dei suoi sogni.
Bellissima storia e complimenti ancora!
La metto fra le preferite! :)
Ciao!

Come mi piacciono le fic che mettono in luce il lato oscuro di reno! Io lo vedo proprio così, con quell'atteggiamento indifferente e a tratti ironico, anche dopo aver ucciso una persona. Ormai ci è abituato, è come raccogliere funghi (?), una cosa semplice e per nulla sconvolgente, insomma. Il fatto che dopo aver commesso quell'atto proponga addirittura di andare a bere è molto significativo. Con pochi gesti e pensieri sei riuscita anche a descrivere il rapporto tra lui e rude, perfetto! Inoltre, belle le immagini che hai evocato, lo sciame di insetti sui cadaveri e la culla di sangue fetido e marcescente. Anche questo l'ho trovato molto caratteristico del personaggio... un turk è costretto a vivere in questo modo e ad avere di fronte la morte. Certo, è un po' macabro, ma va benissimo!
Complimenti!
Alla prossima

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Oh, che bello! Non pensavo di leggerne più su FFVII e invece eccone qua una su Reno! Proprio bella. Lunga quanto basta, corta quanto basta, insomma, proprio giusta. Come giusto è il modo in cui lo descrivi, i suoi pensieri, la sua voglia di sigarette, il suo sorriso ironico, il silenzio di Rude, mentre lasci in una nebbia indistinta, e giustamente secondo me, tutto quello che è successo attorno. Complimenti :-)

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Ciao! Sisi, è stata una lettura piacevole ^^
Reno è un personaggio simpatico ed è ritratto bene in questa fic: lo rendi spiritoso al punto giusto senza però dimenticare che è un turk, ossia un uomo che lavora per la morte, che quindi è sanguinario e del tutto insensibile al sangue e a ciò che fa. Caratterizzato alla perfezione, direi :) E anche il rapporto tra lui e Rude è rappresentato così com'è.
Complimenti ^^

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