Recensioni per
Ciliegie
di Lisa_Pan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/12/13, ore 21:44
Cap. 1:

Ciao! 
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono? 
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico* 
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) *007 fa linguaccia e sgomma via*
Ora. La tua storia. 
Mi hai lasciato senza parole. 
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole. 
Quando l'ho finita di leggere, appena prima di commentare, mi sono accorta che già un altro Babbo l'aveva fatto.

Però no. Mi è piaciuta troppo. Quindi mi spiace se dirò solo cose che già hai sentito, letto e approvato, ma vado avanti lo stesso.
Come ho già detto, la tua storia mi è piaciuta troppo. 
Sa di realtà. E questo è tanto, ma proprio tanto. Una storia che sa di realtà. 
E' vera, capisci? O almeno è questa l'impressione che ne ho ricevuto. Sembra tutto così tangibile, a portata di mano. 
Probabilmente è merito del tuo stile di scrittura: frammentato, ricco di particolari e di immagini, crudo. Aiuti il lettore a inserirsi nel contesto, vivendo e vedendo quello che vive e vede il protagonista. Provando, o quantomeno capendo, ciò che prova lui. 
E lui è un lui reale. Vero. Autentico. 
E' come se arrivassimo a conoscerlo, fin'anche a comprenderlo. 
Ci sono piccoli, minuscoli salti temporali che aiutano a capirlo ancora meglio, mentre i particolari cui accennavo prima gli danno un pizzico di unicità. 
Non so se tutte le storie che hai scritto sono così intriganti, o se è una scelta stilistica che hai usato solo per questa: in ogni caso, visto che mi è piaciuta così tanto, proverò sicuramente qualcos'altro di tuo. Bravissima, in conclusione. 
Complimenti e auguri di Buon Natale, 
Sara


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Junior
17/12/13, ore 00:47
Cap. 1:

Devo proprio ringraziare questa iniziativa: da anni mi auguro di trovare qualcosa di simile su un sito di scrittura amatoriale e ora, quasi per caso, l'ho finalmente trovata. Inutile dire che ho amato la tua storia e che finirà tra le preferite, come è inutile dire che sicuramente tornerò a leggere altre tue storie.
Lo stile di scrittura è perfetto per quello che hia voluto raccontare: sconnesso, tirato, crudo, descrive perfettamente le atmosfere sporche e di "degrado vuoto" che i tuoi protagonisti fanno sentire.
Lui... lui è quasi reale. Potrebbe essere un tipo qualsiasi incontrato per strada, uno che la maggior parte non degnerebbe sicuramente di una seconda occhiata o con qualcosa di più di un cenno disgustato; lei è quasi antipatica, eppure normale e quotidiana. E poi c'è quella sensazione di vuoto che prima o poi tutti sentono e che rende la storia adattabile ad ogni vissuto, quello che ci fa dire che sì, in fondo basta quello che si ha, perché ricercare è duro e, a volte, forse, inutile.
Mi sono piaciute molto le immagini che hai usato, l'attenzione per i dettagli ha contribuito a creare un perfetto quadro.
Smetto con questo commento sconnesso e ti faccio ancora i miei complimenti.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
22/08/13, ore 13:39
Cap. 1:

Valutazione del contest Le situazioni di X e Y

Questa storia è qualcosa che non mi sarei aspettata mai di leggere in un contest sul forum di EFP. Il tuo stile e i tuoi contenuti sono esattamente all’opposto di ciò che gira qui dentro da anni, qualcosa che mi ha lasciato a bocca aperta. C’è vita vera, dentro la tua storia, ci sono immagini che quasi si possono toccare, c’è davvero l’Italia e ciò che è adesso per tante persone, c’è tutta la sporcizia che ci copre perché siamo persi, ci accontentiamo cedendo di farci bastare un po’ di schifo, e poi restiamo attoniti a chiederci perché ci fa così tanto male. Il tuo protagonista mi piace, sembra possa essere un amico qualsiasi, la ragazza è vera, quasi antipatica, una che potremmo incontrare sulla metro un giorno qualsiasi. Mi piace davvero come scrivi. L’uso del prompt è perfetto, la lavanderia a gettoni non è solo un posto di passaggio ma un momento importante nella riflessione del protagonista; il pulito è quasi troppo, quel luogo “puzza di sapone”, espressione splendida. Non ho trovato errori tranne forse nel primo paragrafo (hai scritto affacciati e credo sia affacciato), inoltre hai scritto con la minuscola i nomi di alcune marche (mediaworld, findus); non so se sia una scelta stilistica, perché scrivi in maiuscolo invece Radiohead. Mi piacerebbe che mi spiegassi queste scelte, se si tratta di tali, o se sono sviste. Ultima annotazione: fosse solo per il linguaggio, non metterei verde come rating ma giallo. 

Nuovo recensore
17/08/13, ore 23:08
Cap. 1:

Questa one short è perfetta, pian piano che la leggevo nella mia mente vagava una domanda "e se questa storia diventasse una canzone?" Io penso che sarebbe fantastico. Okay adesso sto delirando ma ripeto questa storia è qualcosa di perfetto.
Anne

Recensore Master
17/08/13, ore 19:11
Cap. 1:

Ciao cara Lisa,
più leggevo e più volevo andare avanti, perché questa presa in giro, che è il mondo, mi ha sempre interessato e ho sempre voglia di capire, come nel tuo caso, se c'è gente che la pensa esattamente come me. Infatti anche tu, con questo scritto, ti sei resa conto che il mondo gira, gira è una grandissima finzione. Quindi ti faccio i miei personali complimenti per la tua sagacia e per il fatto che scrivi veramente molto bene. A presto,
un saluto esclusivamente cordiale,
tantissima stima,
Paolo

Nuovo recensore
17/08/13, ore 02:10
Cap. 1:

Dire che adoro questa one shot è dire poco.
Però ho un dubbio: perchè non si è classificata come prima?
Mi piace tutto, mi piace il modo sarcastico ed insolente alle regole (anche sintattiche) di dire le cose. Mi piace la musicalità di ogni battuta che si ripete nella testa allo stesso tempo in cui si ripetono i concetti. Mi piace vedere oggetti diventare protagonisti di questa storia ed essere allo stesso tempo messi in secondo piano, trascinati dalle parole del protagonista. Mi piace vedere un racconto disordinato con controllo. So che è come dire "mi piace la polvere pulita" ma..adoro il tuo stile. È accattivante, altisonante in quelle metafore che, basta pensarci un attimo, e si possono applicare alla vita di tutti i giorni. Mi piace che il testo incominci con una situazione di merda. E mi piace ancora di più che si concluda con una doppia situazione di merda condita con carta igienica. Riesco a rivedermi, riesco a sentire, la rabbia e la delusione.
Mi piace, davvero tanto. L'unica cosa che mi delude è che le storie di questo genere troppo spesso passano inosservate agli occhi di chi cerca un rating rosso e tre righe sgrammaticate messe insieme. Accetto le tre righe sgrammaticate ma leggere storie come queste farebbe bene un pò a tutti. Per sentirsi meno soli e più distrutti. E meno distrutti e più soli.
Daniela.