Non so quanto senso abbia continuare a recensire una storia che ho appena fatto caso essere di vari anni fa.. però MERITA. Merita alla grande. Hai reso benissimo le sfumature del profondo, vario e complesso rapporto di Damon ed Elena. E lo so perché ho/ ho avuto un rapporto simile!
Brava brava brava , una delle FF meglio scritte che io abbia mai letto!

P.s. adoro anche i tuoi commenti finali xD

Riconfermo il mio apprezzamento, e poi ta-daaaannn che colpo di scena! Povero Damon, perennemente tra l'incudine e il martello.. però Elena ha mentito alla grande su di lui, ohi ohi, allora gatta ci cova ancora.. E ora la smetto coi modi di dire e proseguo con la lettura!
P.s. splendida la scelta che Damon non abbia nemmeno vagamente frequentato il college se non per bazzicarci attorno, in più di una storia risulta come affermato studente, ma francamente non ce lo vedrei mai, non è nelle sue corde. Intelligente si, ligio al dovere no xD
Bella anche la risposta di Elena, che mette a tacere Elijah in modo onesto e coerente. ;)

Adoro il modo in cui scrivi!! Si vede che hai letto molto, mi sembra di essermi tuffata nell'avventura di qualche noto scrittore, dai immagini delle vicende e dei personaggi (e loro pensieri) così chiare che mi par di viverle, il tutto in uno stile pulito, scorrevole, mai ridondante o scorretto.
Per ora mi piace molto anche la scelta dei lavori.. l'intimo negozio di antiquariato delle Bennett che rimanda alla bottega di una strega, con tanto di giardino ederamunito nel retro; Elena che non è modella/designer/cippalippa di sto gran ... ma gestisce il mitico Grill..! Mi hai sorpreso, non vedo l'ora di continuare, chapeau! :D

Ciao,
quanto tempo è passato, mi sembra ormai di essere in un'altra vita e questo epilogo mi ha portato tanta felicità quanto nostalgia di quel TVD del quale mi ero anch'io innamorata. Non posso che darti ragione sul fatto che sia finito come una grandissima delusione, perché alla fine tutti i personaggi sono stati stravolti, perdendo quello che li rendeva reali e "umani". Anche Damon alla fine non era più Damon, ma solo un ombra di quel bellissimo, complicatissimo ed enigmatico personaggio che erano riusciti a creare. E' come se alla fine fosse stato distrutto e destrutturato tutto. Se all'inizio mi nascondevo in questo angolino di EFP per fantasticare ancora su quei personaggi che tanto adoravo, ora ho smesso di fare anche quello e sono arrivata a guardare TVD fino alla fine per inerzia.
Ma vedere il tuo epilogo mi ha ricordato quanto fosse bello sognare su questi due. L'amore che c'è in questa storia è quello che avrei voluto vedere in TVD fino alla fine, un amore che ogni tanto arranca, ma che trova sempre la sua strada, anche se nulla è semplice né scontato. Oltre a questo ci sono personaggi che crescono, che cercano se stessi in una vita in cui è così difficile seguire o anche solo capire quello che davvero si vuole raggiungere.
Tu hai messo tutto questo nella tua storia e spero davvero che continuerai a scrivere. Non importa quali saranno i soggetti, ma sono convinta che riuscirai a dar loro vita come solo tu sai fare. Se dovessi iniziare una nuova storia, sarò ben lieta di seguirla.
E che dire di questo finale? Sarà anche più scarno rispetto a come lo avevi inizialmente pensato, ma chiude un cerchio. Damon ed elena li abbiamo visti fin da giovani alla ricerca di se stessi, mentre avevano già problemi più grandi di loro da affrontare e ora eccoli qui, insieme, pronti per il loro nuovo inizio, due persone molto diverse da come erano prima, ma pur sempre uguali. Incontrarli di nuovo è stata per me una grande emozione.

Sono stata felice di risentirti e non so più che dire. Questa storia è stata un pezzettino di me stessa. Nonostante il tempo passato, la ricordo come se fosse ieri - ricordo l'attesa per il capitolo successivo, la velocità con la quale mi mangiavo quelli appena pubblicati e il rimuginare sui piccoli indizi che lasciavi qua e là in ogni singolo capitolo.
Quello che sto cercando di dirti è che sei riuscita a fare qualcosa di molto più che raccontare di due personaggi che già si conoscevano. Questa storia va oltre il telefilm e allo stesso tempo rende giustizia a Damon ed Elena. Quindi grazie per averla scritta e per questo epilogo che continuerà a farci amare queste due persone.

Ti mando un bacio e un abbraccio.

Nana

Ciao Ever la tua storia si fa sempre più interessante capitolo, per capitolo.
Sai descrivere bene i protagonisti, Damon poi è sempre il più forte.
Adoro questa storia.
A presto!

Ho visto questo aggiornamento per sbaglio—il che potrebbe essere un segno del destino per dirmi che forse (forse) non sono così completamente sfigata, cosa in cui credo fermamente da diciotto anni.
Credo fosse l'ultima cosa che mi sarei mai aspettata da questo duemiladiciassette, credo sia la closure che tentavo disperatamente di avere da tanto, la tua per questo capolavoro, la mia come lettrice, la mia come autrice su efp (c'è una parte minuscola e impercettibile di me che attende un esito di Paradise di Elena/Bloodstream; fatto sta che potrebbe andare comunque bene questo esito)
Percepisco la tua nostalgia, il tuo dolore nel portare a termine qualcosa che è tuo ed è vivo ma anche estraneo e lontano—ma la tua presenza, il tuo stile, il tuo je ne sais quoi è palpabile ed io lo apprezzo fino all'ultima goccia. È indescrivibile quanto io mi senta Elena, seppure molto più giovane, seppure con una vita molto diversa. Efp è stato il mio rifugio dopo le medie (non penso di averlo mai detto a qualcuno e perdonami in anticipo perché missimissisipi/Federica anche anni dopo torna a rompere con la sua Storia Triste): lo strano caso è stato portato a termine ai miei 16 anni, le restanti storie sono state scritte tra i miei sweet sixteen ed i tragici diciassette. Non che mi reputi chissà quale donna vissuta—farò gli esami di stato nel bel mezzo del mio diciannovesimo compleanno, sono ancora indecisa sul mio futuro universitario, sono attualmente mezza raffreddata, bevo più caffè che Lorelai Gilmore (al che tutti mi intimano di smettere), devo preparare cinquanta pagine di latino e nel mentre mi sono anche (quasi) innamorata di un bastardo. Excuse-moi.
Ma siamo entrambe ad un punto di arrivo, una chiusura, un finale amarognolo e stiamo entrambe scoprendo chi siamo. Forse ci siamo riuscite. Le conseguenze ci sono ancora sconosciute—Damon ed Elena dureranno? Come crescerà Thomas? Katherine tornerà? Fatto sta che l'incertezza connessa all'ampio ventaglio di possibilità che mi si para davanti è presente, è reale, è un punto di arrivo che mi consente di rimuginare sulla tua storia, sulla tua prospettiva, sulle possibilità che hai dato a questi personaggi vivi e reali; penso al fatto che potrei sempre ripensare a questo capolavoro e prospettare altre soluzioni, pensare a cosa tu abbia prospettato, cosa gli altri tuoi lettori, dare un finale definitivo, continuare ad aggiungere mille e mille tasselli a questo puzzle stupefacente. Mi dai la possibilità di immaginare e viaggiare e amare e concretizzare ed è il miglior regalo che uno scrittore (sono entusiasta ed orgogliosa di sentire che stai lavorando ad un progetto originale e assolutamente nuovo!) possa fare ai suoi lettori. Credo nelle tue possibilità, nelle tue competenze, nella tua mente. È un discorso un po' sconnesso e molto commosso, a tratti sentimentale perché stiamo parlando di un character development generale, di un'immedesimazione che non avrei mai ritenuto possibile, di un happy ending (ish) che mi ha piacevolmente sorpresa ma che riconosco essere tuo e giusto.
Mi hai regalato anni di sorrisi e pianti e amore per la scrittura (nonché lettura!): non sono mai stata un granché come autrice, come pensatrice, sempre molto sconnessa e confusa (un Callimaco femminile e dei tempi odierni, un linguaggio criptato frutto della mia ignoranza comunicativa) MA ogni volta che hai postato qualcosa mi hai fatta rimuginare e innamorare, mi hai ispirata e spinta alla scrittura. Mi hai fatto diventare una lettrice avida e attenta (perché la mia soglia di attenzione è bassissima e, per quanto ami leggere, più volte di quanto io voglia ammettere mi sono persa dettagli e descrizioni perché non mi interessano) (lo so, eresia). Con te ho divorato ogni punto, ogni virgola, ogni vocale, ogni spazio.
Non so se o quando leggerai questa recensione, ma spero che lo farai e che possa darti una spinta quando non crederai in te (nella speranza che momenti così non ci siano mai) perché tu hai vastissime e grandissime possibilità! Grazie per tutto, grazie per il tempo speso qui, grazie per aver prodotto qualcosa di così puro e palpitante, grazie per avermi migliorata come persona. Un abbraccio forte✨

Grazie per avermi regalato l'ultimo capitolo..non aspettavo altro da tempo.
Complimenti come sempre.

ciao, certo che damon e il suo vecchio non vanno proprio d'accordo, l'uomo è stato un po' duro nel rinfacciargli quelle cose.
poi assistiamo alla comparsa di Elijah, sembra non gradirlo molto damon e poi c'è la storia di elena, insomma davvero una bella situazione.
alla prossima.

ciao, finalmente ritorno a leggerti... Allora la nostra Gilbert sembra un po' scossa dalla presenza di Damon, il corvino fa sempre un bell'effetto.
Nella tua storia ritrovo una Caroline molto simile alla stagione uno.
L'amicizia tra Bonnie e Elena mi piace molto quando le trovo nelle ff.
Mi piace anche il fatto che tu abbia inserito Sheyla e Jenna.

“Logan Fell.”

“Logan-la-merdaccia-Fell?” esclamo delusa, “Quel Logan Fell?”

ahhahah qui sono morta! amo Jenna e il suo umorismo, come dimenticarla mentre offende Log nella prima stagione?

Comunque storia molto bella, ci si legge ai prossimi capitoli.

Volevo smettere di piangere prima di mettermi a scrivere una recensione, ma oh well.
Posso dire che ho amato tutto?
It all fits like a glove.
E saranno passati due anni, ma sono ritornata dentro la storia e nella pelle dei personaggi come se non li avessimo mai lasciati.
Alaric e le sue paranoie, so cute!
Caroline e il suo lavoro, il suo essere materna semplicemente in altri modi, e l'articolo di Stefan!!!
Bonnie e Sage.
Jeremy.
Tutti.
Ma vieniamo a noi.
Ho amato la scelta di Katherine di prendere quell'autobus e poi richiamare il giorno dopo. Come ho adorato non ci siano giudizi di sorta sul suo non sentirsi di essere madre.
O di un suo ipotetico ritorno futuro. È lì, una porta lasciata socchiusa.
(io dico che torna, and it's weird, ma they'll make it work)
E riguardo a Elena, come non amare quella piccola bambi che finalmente smette di scappare da se stessa? E che mentre si muove, capisce che può avere entrambe le cose?
"Me stessa, e te."
Che è esattamente the point, no? Non annullarsi l'uno con l'altro, ma essere completi l'uno nell'altro.
Jesus, mi sanguina il cuore a lasciarli andare, ma in a good way, perché sono belli, e perché è finita un'epoca e va bene così.
We all grow up.
We all learn to let go.
This is us letting go.
(Holding on and letting go starts playing somewhere in my brain)

"WE'RE MESSY, AND COMPLICATED. BUT WE'RE REAL."
DILLO CHE L'HAI MESSA APPOSTA LA PAROLA 'COMPLICATO'. DILLO!!!

Vorrei essere meno emotional per lasciare una recensione decente, ma I guess I can't.
Te la becchi così XD

Valanga di abbracciorsi koalosi, as usual. *stringe for eternity*
Best ending ever.

Leggi la risposta dell'autore

Ever,
probabilmente dopo tutti questi mesi troverai superflua una recensione e mi scuso infatti per averci messo così tanto a lasciartela. Dovevo, però.
Pure se fosse passato un anno, alla fine avrei dovuto, l'avrei dovuto a te ed ai Damon ed Elena che ci hai regalato. Due tipi che ci ho messo parecchio a lasciar andare, e forse anche per questo la recensione arriva così tardi: dopo tutte le lacrime, i sospiri, i sorrisi un pò storti, i vaffanculo, le riflessioni, le attese, le felicità brevi ma intensissime e le inevitabili rassegnazioni, dopo le capocciate che avrei voluto Damon andasse a dare sullo sportello della Camaro e i ceffoni che io personalmente avrei tanto voluto dare ad Elena, dopo i nervi e gli occhi a cuoricino procurati da Barbie e Ken, dopo Ric, e Kath e Bonnie, dopo quei sudori caldissimi e quelle lacrime a fiume annegando in pozze di sentimenti contrastanti che solo Teen Damon e Teen Elena avrebbero potuto trasmettermi con simile potenza.. ca**o (che ci sta, e scusa la finezza)... COME, come pretendevi che mi stancassi, staccassi, capacitassi.. che li lasciassi davvero andare? Non ho potuto, non subito. Mi ci è voluto tempo e, soprattutto, tanto coraggio. Perchè mi mancheranno, mi mancherà questa storia e mi mancherà provare ciò che provavo leggendola. Nonostante ciò, credo che la conslusione che le hai dato sia stata perfetta.
Tu, come sempre, lo sei stata. Hai, per come io ho interpretato questo capitolo finale, concluso un percorso di crescita personale, sia per Damon che per Elena. All'inizio, quando lui è tornato a Mystic Falls per la morte di Ciuseppi, mi sembrava ancora quel teen Damon che era fuggito per mettere distanza tra sè ed il suo amore per Elena, oltre che i problemi col padre e, soprattutto, con ciò che non avrebbe mai voluto essere e con quello che nemmeno lui capiva di volere o dovere fare. Ed Elena era ancora quella ragazzina fragile e insicura, quella che "faccio solo ciò che è giusto, ciò che voglio davvero non conta" che lui aveva lasciato. Si sono ripresi da dove si erano interrotti, hanno finalmente affrontato i loro demoni entrambi ed entrambi hanno trovato il coraggio di essere, per la prima volta in tutti questi anni, completamente sinceri con sè stessi e tra loro. Quello che hanno conquistato, quello che hanno perso, l'essersi scelti nonostante tutto. Li hai portato a crescere, a cambiare, a concludere insieme un percorso che insieme avevano cominciato parecchi anni fa, e la fine di quel cerchio l'hai un pò socchiusa, lasciandoci libere di immaginare, di chiederci, di fantasticare su cosa potrebbe accadere più avanti.
E' giusto che non  ci sia stato un "classico lieto fine" per questa che, come diceva quel profetico titolo del primo capitolo, non è mai stata una "storia d'amore nel senso classico". E' giusto che la fine non sia stata fine ma chiusura di un ciclo che annuncia l'inizio di un altro, che Damon ed Elena, in perfetto stile Delena (quelloverochetispaccailcuoreseason3grazie), siano felici adesso, nell'attimo presente, e che qualsiasi cosa accada, semplicemente, l'affronteranno insieme come viene. Perchè questi sono loro: nessuna certezza, a parte quella del loro amore assoluto e immenso.

Grazie Ever, per tutto questo, per questa storia, per come l'hai scritta, per te. 
Tu e Stubborn Love nel cuore, sempre. <3

Simo 
 

Arrivo dopo un sacco di tempo dalla pubblicazione del capitolo ma, purtroppo, non ero per niente in vena di leggere ff delena dopo la delusione che la serie mi ha dato e solo adesso mi sono (più o meno) ripresa e, quindi, ho deciso che era il momento di tentare.
Devo dire che è stato come riascoltare una canzone che ami dopo che non l’hai ascoltata per tanto tempo: ti ritrovi a pensare “perché non l’ho ascoltata più? Che cazzo aspettavo?” mentre anneghi nei feelings… non so se rendo l’idea XD
E mi sono resa conto che questi delena e questi personaggi mi erano davvero mancati tanto T_T

Venendo al capitolo…
La scena iniziale era tutta così vivida che mi pareva davvero di vederla svolgersi davanti agli occhi e ovviamente il merito è tutto del modo in cui hai descritto i vari particolari: le case di mattoni rossi, la casa bianca col porticato, il labrador, le mani tremanti di Elena intorno alla tazza del tè… *_____________*
insomma, ormai lo sai che amo profondamente il tuo modo di descrivere le scene XD però devo ripeterlo perché mi è capitato di mettermi al sole a leggere il capitolo e ciò non ha fatto altro che enfatizzare tutta la descrizione!

Mi ha fatto piacere che Elena abbia preso le distanze e si sia allontanata anche fisicamente da tutto e tutti per prendersi un attimo per pensare e rendersi conto di cosa vuole fare con la sua vita e, in particolare, con gli uomini della sua vita. Devo dire che ho percepito tutta la sua ansia e la sua angoscia, tanto che quando si è accasciata nel vestito da sposa alla Pearl’s (Pearl come stilista snob è azzeccatissima btw XD) Boutique mi sembrava di vedere le macchie nere che vede lei. Hai fatto un ottimo lavoro nel rendere tutti i suoi stati d’animo, davvero. Nel presente come nel passato.

Ah quanto continuano a spezzarmi il cuore i delena del passato T_T
Elenina non ce la fa proprio a separarsi da Damon e finisce col cercarlo continuamente e dato che non lo ha visto abbastanza  decide di farsi una lunga camminata a piedi pur di arrivare a casa sua. Però, nello stesso tempo, Elena cerca di convincersi in tutti i modi che Matt è il ragazzo giusto per lei, tanto da decidere di fare sesso con lui… mi chiedo cosa ne verrà fuori da questa scelta… Elena che, tra l’altro, si trova praticamente nella stessa situazione sia nel presente che nel passato (almeno in linea di massima) e fa una scelta, sia nel presente che nel passato, ma sceglie in maniera del tutto opposta: nel passato prende la decisione di “portare le cose ad un altro livello” per (cercare di?) cementificare un rapporto con una persona per la quale prova un profondo affetto ma che non le fa sentire ciò che le fa sentire Damon; nel presente, invece, decide di NON “portare le cose ad un altro livello”  e di smetterla di combattere per farsi andare bene un rapporto con una persona per la quale prova un profondo affetto ma che… beh… non le fa sentire ciò che le fa sentire Damon (o, comunque, non la fa sentire nel modo giusto).
I LOVE IT!!!! Un parallelismo bellissimo *________*

E c’è il povero Damon che non ce la fa a starle vicino come amico e che ormai è arrivato al limite e non può far altro che mandarla via quando lei gli impedisce di dirle quello che prova (IL MOMENTO IN CUI LUI BLOCCA LA PORTA PER NON FARLA USCIRE MI HA FATTA AGITARE TROPPO!!!!!!!! E POI CROWN OF LOVE!!!!! I CAAAAAAAAAN’T)

Tornando al presente... è stato bellissimo il momento al bar tra le tre amiche *_* però ho pensato subito  che Caroline che beve tutti quei cosmopolitan in pieno pomeriggio fosse preoccupante… ok, l’alcol era effettivamente necessario per affrontare quel tipo di conversazione XD però…
e, infatti, alla fine del capitolo arriva la batosta T_T e Caroline si presenta piangente da Elena e io adesso sono proprio curiosa di capire cosa è successo tra lei e Stefan e come si è passati dal “sta preparando sorprese per l’anniversario” a “è finita”.
Ho come l’impressione, però, che la presenza di Caroline lì farà sì che Elena sarà costretta a rimandare il momento in cui comunicherà ad Elijah la decisione presa così faticosamente, però, forse, meglio così: deve sapere che cosa c’è in quella cartellina che Stefan le ha dato (io sono troppo curiosa di saperlo quindi spero la apra al più presto XD). Capisco che Elena sia combattuta: prova, comunque, un affetto molto profondo per Elijah e sa che lui non si merita di vivere un secondo in più in quella che è fondamentalmente un’illusione e credo sia anche per questo (oltre che per una certa dose di timore) che ha deciso di non aprire la cartellina.
Però, se ci si mette di mezzo la necessità di aiutare un’amica e le cose evolvono in altro modo… magari tutto cambia XD

Ce l'ho fatta.
Perdona l'immesno ritardo. Sono stata impeganta, sì, ma la verità è che ci stiamo avvicinando alla fine e semplicemente sono in denial.
Come se SL da sola non bastasse, l'amarezza per la serie tv mi ha reso ancora più difficile dire addio a Stubborn Love, perchè è sostanzialmente l'unico delena/tvd che ci è rimasto per cui sono pronta a piangere tutte le mie lacrime (nel bene e nel male).

Ho riletto il capitolo diverse volte perchè non è stato una climax del capitolo stesso, con un inizio tranquillo e un lento crescere che porta a una scena finale - e che poi introduce qualcosa che accadrà nel capitolo dopo. E' stato un mettere un puntino sulle i e a concludere tutti quegli intrecci che hai scritto e descritto dall'inizio.

Elena del 2006 che non ha più paura di essere felice e non percepisce più Damon come una possibilità nemmeno da considerare perchè troppo complicata. Penso che nonostante la gestione del Grill, il prendersi cura di Jeremy e controllare suo padre - nonostante tutte le cose "adulte" che sia stata costretta a fare -, lo sciegliere Damon perchè lo ama (e non c'è altro su cui discutere) sia il suo primo gesto da donna (non ragazza, non adolscente, non ragazzina che è costretta a crescere). Lo fa per sè stessa, lo fa perchè la fa stare bene ed è assolutamente unapologetic about it.
E il fatto che poi sia tutto finito come sia finito (anche se sappiamo che di finito tra Damon e Elena non ci sarà mai nulla), non toglie nulla al suo percorso che l'ha condotta fino a quel porticato, a mentire in faccia all'amore della sua vita (do not fight me on this).

Per me non poteva andare diversamente, perchè la prima cosa che tu mi dissi su questa storia (più di un anno fa? santo cielo, siamo vecchie) è che questa tua storia d'amore sarebbe stata definita dal pessimo tempismo. E anche se saranno tre le dichiarazioni che si scambiano nel corso della storia, è chiaro come il loro amarsi non sia mai stato un problema. E' solo che Elena è sbocciata come donna grazie a Damon ma non per questo Damon è la via che deve intraprendere.
Lui non può restare e lei non può andare, perchè la vita è fatta di tante cose e scegliere è la parte più difficile.
Poi io sono abbastanza fatalista - soprattutto con Damon e Elena - e so che se anche il momento non è giusto, se anche ci sono mille motivi per non stare insieme e loro decidono di non provarci, prima o poi si ricontreranno quando si saranno fatti una vita e sarà di nuovo come la prima volta che si erano conosciuti. E questa storia è il perfetto esempio di ciò.

Damon del 2006.
Struggente e complicato... E lui invece è l'opposto di Elena. L'innamorarsi di lei non è stato un gesto che ha qualificato la sua crescita in modo netto perchè Damon ama con il cuore, con lo stomaco e mai con la testa. Lo ha sempre fatto, non ha mai iniziato e non ha mai smesso.
Damon è istinto nella sua forma più imperfettamente perfetta, perchè è quel suo amare troppo che lo porta a fuggire da Mystic Falls. Ha senza dubbio sbagliato, ha agito in modo immaturo perchè non ha pensato alle conseguenze ma ha 18 anni e non sa cosa fare della sua vita.
Come si può giudicare un ragazzo così giovane che non ha una guida? Charlotte arriva e se ne va come fosse un'amica di famiglia che passa a salutare e Giuseppe è troppo coinvolto in ciò che crede essere il modo giusto di comportarsi (anche qui.. possiamo giudicarlo? L'uomo tutto d'un pezzo che si ritrova innamorato di una donna che non rientra in nessuno dei sue schemi e che non ci entrerà mai, per poi ritrovarsi a crescere da solo due figli dal carattere certamente non facile).
Mi si stringe il cuore al solo pensiero - sarà perchè io ho superato da poco quella fase di panico in cui hai tanto da dare ma non sai che direzione prendere.

E lui pensa che l'amore di Elena gli basterà, ma lei in quello è più coscente di lui perchè preferisce avere solo una prima volta con il suo Damon invece che una relazione che si sarebbe andata a spegnere quando la realtà dell'essere rimasto a Mystic Falls per un solo motivo avrebbe raggiunto Damon.
(Nota che non sto demolendo il loro sentimento, sai che non potrei, ma purtroppo l'idea che Damon avrebbe nutrito risentimento per Elena a lungo andare sarebbe stata una concreta possibilità se lui fosse rimasto solo per lei. Come ho detto però, tutto questo discorso non mi ha impedito di piangere come una stordita leggendo questo.

"Che cosa avresti con me?"

Questa volta, non le permisi di sottrarsi. La raggiunsi sul bordo del portico dove si era ritratta e dove gocce più spesse cadevano dalla grondaia, pesanti contro i nostri fianchi. Intrecciai le dita tra i suoi capelli, le sfiorai con il pollice la guancia, le cercai lo sguardo.

"Tutto."


Damon e Elena del presente. Lo sai come la penso (e non farmi iniziare con le foto di nuovo eh xD)... La situazione è ancora più complicata ma le complicazioni non sono mai state un problema per loro, perchè se ne lamentano ma quando sono da soli e si guardano negli occhi, non c'è complicazione che tengano.
Si vogliono - da morire - e forse non c'è momento migliore per ritrovarsi. Sono entrambi nella situazione in cui il loro futuro è una tela bianca, in qualche modo anche qui si sono ritrovati davanti a un nuovo inizio ma non è il tossico inizio, forzato dalla dipartita di Damon per Elena e forzato dal rapporto col padre per Damon.
E' un inizio organico, segnato dalla fine di un ciclo e aperto a possibilità - second chances per entrambi. Di andare al college, di essere un padre migliore e allo stesso tempo di crescere un figlio migliore di quello che lui  è stato.
In tutto questo io davvero non vedo motivi perchè questo inizio non possa essere condiviso. Ma ahimè non scrivo io questa storia, altrimenti non sarebbe uscita così meravigliosa.

Ho realizzato che non ti faccio i complimenti da un bel po', nel senso che lo so che lo sai che amo il tuo stile e la tua caratterizzazione dei personaggi e che ripeterlo è inutile. Ma voglio davvero che tu sappia che questa storia mi ha toccato e che questi Damon e Elena mi hanno portato via un pezzo di cuore.



ps. nota a margine per Stefan e Caroline che rappresentano così bene quell'entità che tutti incontriamo nella vita. La coppia perfetta che supera ogni ostacolo insieme e che è così giusta che non vederli insieme sarebbe un crimine contro tutto ciò che è bello.
Un po' come il mostro a due teste Turla di Scrubs insomma :)


 

Ed eccoci con l'ultimo capitolo finalmente! Ho rimandato per svariati impegni la lettura, ma soprattutto perché non avevo il coraggio di dire "addio" a questa storia...ai tuoi Damon ed Elena. Niente, so che ne avrai ricevuti già tanti ma ti rinnovo i miei complimenti, mi hai emozionato...davvero. Mi hai fatto ridere, piangere, riflettere, battere il cuore, ansimare e per questo ti ringrazio, grazie per aver condiviso con noi la tua bravura e la tua storia. Rimarrà sicuramente una delle mie preferite, come già detto la stamperò e la rilegherò in un libro da conservare.

L'ultima scena del flashback, quella in cui gli adolescenti Damon e Elena si incontrano sotto al portico e si urlano addosso...wow...fantastica! Non so' se sarà stato per via degli Snow Patrol in sottofondo, ma credimi li ho sentito brividi addosso...e quasi mi scendeva una lacrima.
Mi è piaciuto molto il modo in cui sei riuscita a dare una conclusione a questo viaggio... soprattutto mi è piaciuto il discorso fatto dalla madre a Damon, che in qualche modo ha ritrovato suo padre, e di come sia Damon che Elena si siano finalmente ritrovati per ricominciare insieme, ma senza annullarsi. Non mi aspettavo che decidesse di tenere il bambino, ma mi ha fatto piacere scoprirlo, come mi ha fatto piacere scoprire che Elena ha scelto di continuare il suo percorso studi, scelta che tempo fa non ebbe la possibilità di fare.

Mi è piaciuta perché non è stata una storia banale che parla di un amore, ma perché parla dell'Amore e di tutte le sue sfaccettature. Di come due persone sia destinate a stare insieme anche se continuano ad allontanarsi e farsi del male, e cazzo se faceva male ogni volta che li allontanavi (scusa il francesismo), parla dell'amore fraterno (Stefan e Damon ed Elena e Jeremy), di quello paterno, dell'amicizia, parla di Perdono, di seconde possibilità, di crescita, di nuovi inizi...
Ho amato ogni personaggio perché ognuno mi ha insegnato qualcosa. Spero di leggere ancora di te, nel frattempo attenderò con ansia l'epilogo.
A presto!

Complimenti anche senza epilogo e'un crescendo di emozioni..!