Recensioni per
Sentinella, quanto resta della notte?
di chi_lamed

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
01/11/17, ore 10:59

ciao! sono passata per caso su questa storia e sono rimasta folgorata :)
bellissimo modo di scrivere, si legge benissimo e la semplicità della trama enfatizza le forti emozioni che sono raccontate.

mi è piaciuto tantissimo come descrivi quella sensazione quasi fisica di voler riabbracciare per un attimo una persona morta. credo che per severus sia molto azzeccato, visto il suo ruolo.

complimenti, ora vado a leggermi le altre ella serie ^^

Recensore Junior
19/02/16, ore 14:33

Ciao! Passavo di qua e ho letto la tua storia.
Volevo complimentarmi con te per come hai reso si Albus sia Severus, entrambi perfettamente IC.
Altra cosa che ho apprezzato è lo stile semplice e elegante, netto, che ben si adatta a descrivere un personaggio come Piton. In particolare una frase mi ha colpito, te la lascio qui allegata: "Tutto dava l’impressione che un lavoro fosse stato interrotto improvvisamente e poi lasciato lì, completamente trascurato, come se qualcuno avesse cristallizzato il tempo in quell’istante dimenticandosi poi di esso."
Esprime bene come Piton si comporti in quella notte. Una notte che, invece di essere dedicata al suo lavoro (come il dettaglio della pila di fogli sulla scrivania lascia intuire) è dedicata allo sfogo. Piton si concede di mostrare le sue emozioni più profonde. Cosa che il suo essere spia solitamente non li concederebbe.
Poi, ma questa è una riflessione personale, mi piace pensare che la frase sul foglio sia quella della citazione: "Sentinella, quanto resta della notte?"
Perché Severus veglia come una sentinella sui suoi studenti, sapendo che la VERA opportunità di vincere il signore oscuro sia in loro.
Ciao, a presto, Giulia.

Recensore Junior
21/08/15, ore 23:00

1) Hai inserito come incipit un brano di Isaia che è diventato una canzone di Guccini e che adoro (ambedue, la citazione e la canzone!). Quella citazione mi pare contenga in sé, in un certo senso, l'Essenza della Vita, quel domandare costante e quell'insaziabilità di risposte veramente adeguate (non siamo onniscienti!).
Quindi, hai iniziato alla grandissima, soggettivamente parlando.
2) Hai uno stile personale, elegante, garbato, profondo ed una grande capacità di mantenere intatto lo spirito del personaggio che mi piacciono molto. Ogni parola è scelta con cura, cesellata, tornita e amalgamata alle altre con grande attenzione. Rispetto alla maggioranza di quel che ho letto, in cui spesso c'erano buone idee, ma la forma purtroppo inficiava il risultato finale, qui ho avuto la gioia di vedere un mix equilibrato e ben disposto, in cui l'originalità delle idee si affianca alla cura dei dettagli descrittivi e ad una forma gramamticale e sintattica scorrevole e ben articolata.
3) I sentimenti sono analizzati con cura, l'introspezione psicologica è scorrevole e intrigante. Si fa leggere con piacere, per il modo in cui è scritta, nonostante non sia esattamente gradevole il contenuto che esprime.
4) Ottima l'idea di non svelare tutto, anzi di far rimanere celato il contenuto della pergamena. Ci sono cose che pososno essere comprese solo dal destinatario che le legge. Non tutto va condiviso. Alcune cose vanno celate gelosamente, perché siano forza e non debolezza. Ogni buon occlumante lo sa.
5) Veramente notevole l'idea di riprendere la citazione iniziale, tracciando un collegamento tra l'Antico Testamento e Harry Potter. A partire dalle iscrizioni sulle lapidi, la stessa Rowling aveva inserito un collegamento di tipo religioso, ma non mi pare - correggimi, se sbaglio - con l'Antico Testamento. E Severus, con la sua gravità e il suo carico di mistero, avrebbe potuto senz'altro essere una sorta di nuova manifestazione di qualche antico profeta, come Elia o Isaia.
Grazie perché ad una cosa simile non avevo mia pensato, prima, mentre si tratta di un'interpretazione oltre modo affascinante.

Nota: di solito faccio fatica a scrivere lunghe recensioni, nel tuo caso, avevo davvero tanto da dire, perché mi avevi colpita sin dalle prime righe.

In conclusione, ti faccio quindi i miei complimenti: hai tutta la mia sincera stima!
(Recensione modificata il 26/08/2015 - 09:46 pm)

Recensore Junior
05/09/13, ore 11:46

"Il senso d’impotenza, che come viscido serpente giungeva silenzioso e lo avviluppava fino a quasi farlo soffocare, scivolava via a favore di un flebile senso di gratitudine, luce fioca quanto quella di lucciola solitaria in una notte profonda senza luna né stelle."
Queste sono le similitudini che ho apprezzato di più, tra le tante che ornano questa one-shot, assolutamente impeccabile: non ho notato alcuna sorta di errori.
Una sola cosa (ma non può neanche esser definita una critica, anzi, forse sì, ma una critica alla mia disattenzione e alla mia mente distratta): a volte ci sono così tante metafore e similitudini che ho faticato a seguire il filo della narrazione, che di per sé non con contiene uno scroscio di eventi tanto consistente, ma è appunto inframmezzata da tantissime figure retoriche. Tutte belle, niente da dire!
A parte questa nota minuscola, ho adorato questa storia. È stupenda, di altissima qualità davvero. Meriterebbe d'essere inserita fra le scelte.
Detto questo, ti faccio ancora, per l'ultima volta, i miei complimenti!

Recensore Junior
22/08/13, ore 11:04

Stupenda, introspettiva, commovente a tratti straziante, questa è la tua storia.
Incredibile la capacità che hai di suggerire immagini e oggetti. Ho visto le pergamene, il foglio accartocciato, la penna d'aquila pregiata,  non preziosa - aggettivo qualsiasi che chiunque avrebbe usato, ma non tu - ho visto la mano tremare, il corpo piegarsi, il dolore e il rimpianto scivolare fuori da Severus e arrivare a me.
Ero lì vicina, osservatrice impotente di un uomo sempre presente a se stesso, piegato dalle emozioni e dall'amore, dalla perdita insostituibile della guida e dell'amico.
Niente può consolarmi, niente dopo la lettura, perchè penso che il mestiere più difficile sia la sentinella: Severus quanto resta della notte?
Brava  è troppo poco. Un abbraccio e un complimenti il minimo.
Chiara 

Recensore Junior
22/08/13, ore 01:10

Questo racconto é straordinario. Veramente sei bravissima hai uno stile lineare e una magnifica capacità espressiva .Mi sono commossa sono arrivata alla fine con un nodo in gola e le lacrime agli occhi e sono ancora emozionata. Mi é sembrato di essere lì con Sev e di condividere il suo dolore . Quel suo muto pianto cosí carico di sofferenza ma anche cosí dignitoso mi ha fatto tremare. Complimenti ho letto poche ff così profonde e toccanti.
Silente con me ha perso punti dopo l' ultimo libro... Ma qui l'ho amato : l'idea che abbia speso cosí tanto tempo per il suo ragazzo e che cerchi di stargli vicino a modo suo anche dopo la morte mi ha commosso tantissimo. Severus cosí non é del tutto solo.
Quindi mi dispiace non ho nessuna critica costruttiva : tutto è perfetto cosí com'è .
Bravissima.
Spotless_Mind
p.s. : ovviamente ha un posto d'onore tra le mie preferite.

Nuovo recensore
21/08/13, ore 13:47

Ciao! Lo ammetto: mi sono imbattuta nella tua FF per caso, in realtà amareggiata dalla difficoltà che trovo recentemente di scovare nuove storie ben scritte e strutturate. Mi hai seriamente sorpresa! Non vado mai a cercare la coppia Severus/Albus, soprattutto perchè la trasformano in una relazione romantica a cui io ho sempre dato ben poca credibilità. Invece tuo sei stata bravissima: hai descritto alla perfezione il rapporto di sincero affetto tra i due personaggi, hai scavato nell'anima di Piton e ce l'hai mostrata lentamente, con un lessico straordinario aggiungerei. Che altro aggiungere? Complimenti.
(Recensione modificata il 21/08/2013 - 01:48 pm)