Oh mio Dio!
Aw!
Forse non mi crederai, ma quando leggevo le tue recensioni avevo una voglia pazza di leggere qualcosa di tuo, ed ero sicura che sarebbe stato nel sacro rispetto della grammatica poichè - oh!! - riuscivi a recensire con un lessico molto vario, mai scontato e con periodi davvero ben organizzati, e questo lasciava presagire soltanto il meglio ;)
Quindi beh, mia cara, posso subito dirti di cominciare sul serio a venerarmi perchè avevo ragione! Eccome se ne avevo!
Nonostante il mio incredibile ed incomprensibile ritardo a causa di un brutto periodo, ho avuto il coraggio di trascurare questa meraviglia, ma com'è stato possibile??
Allora, facciamo una cosa fatta bene, ok?
Bene, sì, sì. L'inizio.
Quando si comincia a scrivere un capitolo a sè stante (che per me deve ASSOLUTAMENTE diventare una FF vera e propria, ma tra un po' ci arrivo, stai tranquilla xD) è sempre ostico dover decidere un punto d'inizio convincente, soprattutto quando si tratta di storie come questa, narrate dalla protagonista in base ad una catena di eventi generici, tutti collegati da un'emozione comune, più che un'avventura narrativa come potrebbe capitare nello sviluppo di una storia. Per questo il mio primo gigantesco apprezzamento va al perfetto espediente di un'intervista: qual è il modo migliore per far scoprire gli angoli più reconditi di un personaggio se non farlo parlare in prima persona?
Devo dire che lo scambio di battute fra Kagome e la presentatrice mi è molto piaciuto; è stato molto informale, sciolto, ma anche al tempo stesso abbastanza professionale con delle belle domande. Ottima abilità anche nel miscelare le sensazioni della protagonista con le parole che stava dicendo, in modo da dare una giusta immagine visiva di quello che stava accadendo in studio; sei eccellente nella descrizione degli stati d'animo *.*
E' stato bello leggere di Kagome che si racconta, si svela senza dire troppo, e reagisce in modo imbarazzato sulle domande piccanti. Mi sono scompisciata dalle risate nella parte in cui lei era gelosa, mi sono venute in mente tutte le illustrazioni enfatiche del manga, ahaha! xD
Le digressioni assolutamente necessarie hanno instaurato una bellissima complicità fra chi leggeva e Kagome, perchè erano riflessioni private che potevano essere lette solo da una persona esterna, e non da quei curiosoni in studio, ed è stata una cosa stupenda articolare la storia passata tramite un ponte di riflessioni, ricordi e flashback, davvero una magnifica trovata!
Passando alla storia, invece, posso solo dirti che è maledettamente interessante e malinconica. Quando si ha una fantasia prepotente si vive sempre in uno stato in bilico fra realtà e sogno, e raramente si è certi che le persone che abitano la nostra vita siano reali, oppure no; anche a me spesso succede di incarnare i miei ideali in proiezioni mentali, ed è dura far scomparire queste "persone" dalla propria mente. Ovviamente non sto parlando di "voci" oppure personalità multiple, xD
Per questo mi sono sentita molto partecipe dell'angoscioso amore di Kagome per Inuyasha, perchè in un certo senso è una cosa che accade ad ogni autore con i propri personaggi, anche nelle FF: chi non riesce a non mettere qualcosa di sè anche in storie già esistenti?
In un certo senso, quest'amore impossibile è tristissimo proprio a causa della sua intensità sconvolgente, ed è un po' la dannazione degli amanti innamorati, quella di non poter vedere realizzato il proprio sogno di felicità insieme. D'altra parte, lo stesso Hemingway sosteneva che "se due persone che si amano non potrà mai esistere un lieto fine" ;)
Tuttavia, i piccoli dettagli disseminati per tutto il capitolo mi sono sembrati squisitamente speranzosi, tanto da far credere che quest'Inuyasha non sia solo un sogno, o, almeno, non del tutto, e che un fioco barlume brilla rivolto al futuro; ed è stata questa la cosa più bella di tutte e, forse, la più bella dell'intera struttura.
Certamente hai trovato una bellissima professione per Kagome, e il fatto che lei stessa si trovi un po' nei panni della Takahashi dona una delicatezza incredibile allì'intera opera, perchè mi sono sempre immaginata l'autrice sognatrice, romantica, che mette qualcosina di sè stessa in ogni pagina, magari solo un pizzico, e si innamora un po' dei suoi personaggi *.*
Il fatto che si pensi incapace di scrivere qualcosa di diverso da Inyuasha mi sembra comprensibile, e anche adorabile. Insomma, wow! E' proprio un amore imprigionato nelle pagine di un libro! Aw!
Come penso si sia capito, sono una grandissima fan delle storie d'amore complicate e all'apparenza impossibili, che il più delle volte finiscono male, ma cosa c'è di meglio di un lieto fine per raddrizzare una brutta giornata?? :D
Il capitolo è molto lungo, ma per essere il primo è molto ben strutturato; in quanto a grammatica e altri puntigliosi dettagli tecnici ma, ahimè, essenziali, mi sembra tutto molto più che soddisfacente, e questa tua abilità linguistica ha reso tutto il quadro decisamente molto più scorrevole da leggere! La trama è interessantissima, e pretendo assolutamente una continuazione! ;)
Ovviamente capisco quant'è difficile conciliare la scrittura amatoriale con quella che è una vita al di fuori del sito, e che per uno scrittore professionista che fa della scrittura il proprio lavoro è molto più facile, ma sarebbe bello rendere del tutto completa questa shot con uno sviluppo in più capitoli; parlando in termini di finale aperto, allora è assolutamente perfetta così, ma sono sicura che qualche capitolo in più non potrà fare certo male alla soddisfazione di noi lettrici xD
Concludendo, i miei complimenti più sinceri per il tuo stile di scrittura ma soprattutto per l'idea geniale che hai saputo sviluppare in modo più che ottimi!
Bravissima, e grazie per questo regalo che hai fatto ai tuoi lettori :)
Ciao ciao,
alla prossima!
The Queen. |