Recensioni per

di WarHamster

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/06/15, ore 22:14
Cap. 9:

Recensione premio

Ciao! Come vedi i Lannister ripagano sempre i propri debiti ogni tanto mi faccio viva anche io per consegnare le recensioni premio. Sono stata attirata verso questa tua vecchia storia dai titoli in kanji e dalla descrizione (o meglio, dall'haiku che hai messo come descrizione), e l'ho letta tutta d'un fiato: è una raccolta-mosaico i cui tasselli sono perfettamente collegati l'uno con l'altro, scorre tutto molto rapidamente verso il drammatico finale che hai saputo rendere in modo assolutamente magistrale. Si vede che hai scelto con cura i bellissimi haiku che aprono e chiudono la raccolta, veramente molto evocativi, e sono rimasta ammirata dalla tua conoscenza della storia del Giappone feudale (amo la storia, ma non mi sono mai avventurata tra le varie epoche giapponesi perché, francamente, non ci ho mai capito un'acca e temo che mai la capirò) e dalla tua scelta di intitolare i capitoli ognuno con una norma del bushidō, che funge anche da tema attorno al quale ruota il capitolo. 
Lo stile che hai usato mi è piaciuto molto, le frasi brevi e poetiche richiamano subito alla mente l'immagine che volevi trasmettere, sia essa delicata, cruenta, malinconica o triste. Pur essendo una raccolta di drabble (sono drabble, sì?), i personaggi hanno una caratterizzazione incredibile. 
Condivido quello che hai scritto nell'ultima nota: spesso i film, i libri e i manga che ci mostrano le fedeli compagne dei samurai le rappresentano sempre composte di fronte alla morte dell'amato, e Yuuki mi è piaciuta proprio perché esce da questo stereotipo e, devastata dal dolore, preferisce darsi la morte quando le sue illusioni si spezzano, e spera così di ricongiungersi all'amato. 
Davvero una bella raccolta, complimenti.

Amahy

Recensore Master
14/07/14, ore 23:26
Cap. 2:

Ciao!

Non ho resistito e ho recensito anche questo secondo "capitolo"
Scandire tutti i punti del bushidō trovo che sia davvero una bellissima idea, non solo permetterà a chi non li conoscere di venirne a conoscenza e farne tesoro, ma permette, anche a chi li conosce di rinfrescarsi la memoria e di arricchirsi ancora di più.
Effettivamente, ogni tanto, la via del bushidō, viene smarrita e questa cosa non dovrebbe accadere.
La lontanza dal merito e il disprezzo verso il suo stato ha portato la stessa Yuuki a smarrire quella via che lei stessa stava percorrendo.
Anche questo secondo passaggio davvero bello.
Alla prossima!

Recensore Master
14/07/14, ore 23:07
Cap. 1:

Ciao!

Come ho fatto a non trovare prima tutto questo?
Tu, in questo contesto, hai trattato la figura del guerriero, del samurai, figura storica che io amo profondamente.
L'haiku che hai citato è meraviglioso, esprime un po' tutta la vita del guerriero e per paradosso mi ha ricordato la poesia di Ungaretti: soldati.
Alla fine ho trovato interessante il punto di vista femminile. Il destino del samurai è quello di seguire la sua via e quella di una moglie? Quella di una donna, moglie di un samurai, qual è il suo destino? Questo è veramente un enigma al quale, probabilmente, neanche io so rispondere.
Complimenti, davvero brava.
Alla prossima!

Recensore Junior
12/05/14, ore 16:18
Cap. 1:

Recensione pemio per il 2° posto al contest "Angest come se non ci fosse un domani"! (2/3)

Beh, che dire... wow.
Ancora una volta mi hai lasciato a bocca aperta e dinnanzi alla cura con cui scrivi le tue ff mi inchino.
Ami proprio tanto il Giappone, eh?
Note sempre impeccabili, storyline particolarissima e la tua attenzione ai particolari è qualcosa che non avevo mai visto in nessun scrittore, fino ad ora.
Ed è proprio il tuo documentarti, la tua padronanza degli argomenti che tratti che ti da quel quid in più rispetto agli altri.
Ancora complimenti.
Un abbraccio.
Valvo
 

Recensore Veterano
27/03/14, ore 22:12
Cap. 9:

Recensione premio "Vecchie Storie"

Ciao :D che dire, non ho potuto resistere appena ho visto l'ideogramma mi sono fiondata su questa storia. Devo dire che mi è piaciuta tantissimo e troppo infinitamente ingiusto che abbia così poche recensioni! Comunque...
La trama della raccolta è fantastica, ottima idea quella di scrivere dal punto di vista femminile, senza dubbio è innovativo. Mi trovi completamente d'accordo, il comportamento della donna è giustificato anche considerata l'epoca. Insomma le donne non saranno state tutte forti e indistruttibili!
Hai scritto una bellissima storia, mi ha davvero coinvolta e incuriosita sempre di più. Ho apprezzato "i termini tecnici", se così vogliamo definirli, e la relatica spiegazione alla fine del capitolo. A proposito ho notato che nel 6 e 7 capitolo c'è la stessa NdA anche se i principi sono diversi. Una sciocchezza, ma almeno puoi correggerla.
Ottimo lavoro e bellissima storia. Complimeti!!

Baci Baci
Jogio

Recensore Master
09/02/14, ore 19:11
Cap. 1:

Recensione/valutazione valida per il contest "La ragazza e il soldato" indetto sul forum di EFP:
Grammatica e ortografia: 10/10
Non ho trovato nulla di rimarchevole in questa sezione, se proprio devo fare una segnalazione, ci sarebbe questa frase sulla quale avrei da fare un appunto.
“A Yuuki non importava niente di chinare il capo e versare il te”
Credo che in questo caso sarebbe meglio usare la forma “tè”
Ma è decisamente troppo poco per pensare di togliere punti.
Stile: 10/10
Molto espressivo, pur nei limiti imposti dal genere scelto hai saputo esprimere in ogni capitolo un episodio legato agli altri ma allo stesso tempo indipendente, in altre parole hai saputo ottimamente evitare il rischio di scrivere un capitolo per poi dividerlo in n parti, ma è piuttosto un racconto breve diviso in vari capitoli, ognuno del qual rappresenta una tessera del più vasto mosaico della storia.
Originalità: 9/10
Il tema della moglie che aspetta il suo amato nonostante la lontananza è un tema non molto originale (risale perlomeno all’Odissea), però la scelta dell’ambientazione nipponica (quindi alquanto esotica dato che siamo in un sito italofono) ha contribuito a dare a questa parte della valutazione un voto molto altro
Gradimento personale: 10/10
Le tue conoscenze di yamatologia non sono affatto disprezzabili, almeno a mio parere, questo può essere considerato uno degli elementi che mi hanno portato a dare il massimo dei voti in questa parte del giudizio, oltre ovviamente al robusto e accurato apparato critico che hai apposto nel testo, mi sono state utilissime per capire al meglio la storia (ti ringrazio particolarmente per aver spiegato l’origine del nome della protagonista, pensavo che fosse ispirato alle parole giapponesi per “neve” e “coraggio”, che in effetti da un punto di vista squisitamente visivo, con l’uso degli ideogrammi, ha un effetto davvero molto affascinante e gradevole
Scusa la curiosità, ma in “Dovere e lealtà” Yuuki fa becco il suo consorte? Perché il testo lascia intendere proprio un gesto del genere, in tal caso è stato uno degli elementi che mi hanno portato a dare il massimo dei voti, non foss’altro perché ha dato un tocco di maggiore umanità alla protagonista, che si starà pure struggendo per l’assenza del suo amato sposo, ma non si possono rifiutare proprio tutte le offerte di aiuto.
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Del compagno non si può dire molto, si nota che era una persona che meritava l’amore della moglie sinceramente e non in base al principio (molto diffuso nel pianeta e di certo non solo al Giappone dei daimyo) che le mogli devono amare i mariti perché sono i mariti, nulla vieta di pensare che la loro fosse bene o male un’unione felice; riguardo alla protagonista, mi sembra ben caratterizzata nella progressiva descensio ad inferos (o suo equivalente nipponico) di uno stato di profonda infelicità portata fino alle estreme conseguenze, si dice che la libertà sia così importante che per essa si può rifiutare la vita, lei compie lo stesso gesto perché rifiuta la libertà.
Una menzione speciale per Kojuro, servitore fedele e legato alla padrona (anzi, decisamente troppo…) e agli altri personaggi citati nella storia, che con il loro cicaleccio supponente rendono ancora più insostenibile la condizione della protagonista, sembrano la versione nipponica di un proverbio campano che tradotto suona come “il dolore è di chi ce l’ha, non di chi guarda e passa”.
Attinenza al tema: 4/5
Mi è dispiaciuto molto, credimi, ma nella storia, pur molto bella, c’è qualcosa che non mi consente di dare il massimo del voto da questo punto di vista: si parla di un soldato, si parla di una ragazza, ma la storia è in pratica esclusivamente concentrata su quest’ultima, praticamente l’altro vi fa la fine del “convitato di pietra”, non voglio dire che non sia presente nella storia, ma lo è solo attraverso la mediazione dei ricordi della protagonista alla luce del caleidoscopio delle sensazioni via via più penose che prova in sua assenza; se avessi inserito all’epoca della pubblicazione del contest forse avrei inserito l’opzione delle frazioni di voto, ma in questo caso non me la sento davvero di poter dare il voto massimo, che molto probabilmente avrei dato senza problemi se il contest si fosse chiamato “La moglie del soldato” e fosse stato incentrato su una figura del genere.
TOTALE 48/50

Recensore Junior
27/09/13, ore 18:49
Cap. 1:

Ciao, ho visto il titolo di questa storia e mi ha rapita. Poi ho visto l'haiku nell'introduzione e non potevo non aprire e leggerla, amo le storie orientali.
Inizio col dirti che l'ho trovata originale: si racconta dei samurai, delle loro imprese, delle loro figure eroiche, di ciò che intraprendono ma quasi mai di ciò che lasciano. Una moglie che si ritrova vuota dopo la sua partenza. L'ho trovata molto originale.
La storia è telegrafica, breve e di impatto. Lascia con un pensiero, una domanda che davvero fa pensare e ti lascia sospesa a immaginare i sentimenti di quella donna.
Complimenti, mi è piaciuta molto,
Nero Inchiostro

Recensore Master
14/09/13, ore 04:19
Cap. 1:

Ciao, io sono ancora a fare il giro delle drabble... Meglio tardi che mai!XD
Giappone, io l'adoro... Più cose leggo che ancora non conosco e più mi eccito, ti avverto, potrei dare fuori di testa o.O
Il primo periodo mi ha fatto subito sospirare. Non so se sia una tua idea, ma l'immagine dei fiori che si riflettono nel cielo, determinandone il colore, è davvero suggestiva.
Sono dalla parte di Yuuki, che non riesce ad accettare la partenza del marito. Anche se la cultura e i valori sono palesemente differenti, e lei divrebbe essere una donna più forte, fiera di suo marito, riesco a capire come deve sentirsi.
Vado avanti...

Recensore Junior
26/08/13, ore 17:24
Cap. 1:

Yo!
Ecco una storia fresca fresca. Vedo che l'hai aggiunta solo ieri.
Ti lascerò la prima recensione. :D
ll capitolo è abbastanza corto, ma è già abbastanza intrigante. (Il fatto che sia molto facile attirarmi con le parole "samurai" e "bushido", non è rilevante).
Il titolo è molto esplicativo, tanto che potevi addirittura evitare la descrizione.
Sono curiosa di vedere come la svilupperai; il genere introspettivo con un samurai è tutt'altro che semplice. E, se hai intenzione di sviluppare anche la parte della moglie, le cose si complicano ulteriormente.
Ti tengo d'occhio xD

bye bye