Stavo girovagando per il contest degli Oscar EFPiani, e, sarai contenta di sapere, la tua è stata la prima storia che ho aperto e letto per intero.
Io lo amo troppo l'horror, okay? E amo troppo, ma troppo troppo, le storie che si rivolgono al lettore; lasciano quel brivido lungo la spina dorsale e quella sensazione di non essere solo, che cerchi di ignorare, ma lei resta là.
In sostanza, storia ben curata, specialmente per la caratterizzazione del personaggio e la cura dei dettagli.
Una sola domanda: veramente qualcuno ti ha inviato la lettera, o era solo un modo per lasciare un brivido di mistero?
Con molta perplessità,
Francesca.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Ciao, sono la tua Babbo Natale segreta e sono qui per lasciarti la mia recensione / dono. (O forse non sono qui e non sto scrivendo, forse è solo un sogno... forse... forse...)
Carissima, io adoro i libri horror e questo tuo scritto mi è piaciuto davvero molto.
Sei stata molto "creativa" e paurosa. Beh, è un horror, non mi aspettavo nulla di meno.
Tutta la storia dello sconosciuto, dell'essere sicuri che non sia solo un sogno ciò che stiamo vivendo poiché, in realtà, siamo morti... molto, molto avvincente.
Brava! Forse avrei dovuto scegliere qualcosa di diverso come lettura Natalizia, ma questa mi intrigava troppo.
Lieta di averti letta!

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Quale migliore occasione per tornare dopo tanto tempo alla sezione horror che non questa bella storia?
Un'horror molto interessante, diretta, cruda e senza inutili fronzoli che avrebbero potuto appesantirla
molto cruda e " spaventevole ", quel tipo di orrore quotidiano, di cui si legge sempre ma che nessuno immagina mai che possa accadere, ed è proprio la naturalità dell'inizio a renderla più inquietante a mio parere, in quanto alla fine .... beh, quella è inquietante e basta
veramente complimenti e ... sono il tuo Babbo Natale segreto

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

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Una mia amica mi ha parlato di questa storia, così eccomi qui. Non avrei mai pensato di leggere una cosa del genere, è veramente ben scritta e la trovata a dir poco geniale! Un filino inquietante e per fortuna non ho problemi di incubi da horror, altrimenti chi avrebbe chiuso occhio stanotte? Quella cosa del passante che chiede indicazioni però... già li odio di mio perché ho praticamente sempre fretta e non mi so mai spiegare (così si perdono ahah), adesso devo aver pure queste pare "e se volesse ammazzarmi?"... no, dai, non sono così suggestionabile però sei riuscita a trasmettere un po' d'ansia momentanea pure a me. Bravissima! A presto spero, GiadaGC

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Mi è venuta la pelle d'oca...scrivi veramente bene, ho visto nitidamente le immagini nella mia testa di questa ragazza tagliata e mi ha disgustata.
E' il primo horror che leggo qui e sono contenta di averlo fatto, complimenti per la storia e per l'originalità.

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Io sono una di quelle che ha riso per tutto il tempo.
Ebbene sì!
È doveroso dirti, però, che sono una fifona. Non ho paura degli horror, dei fantasmi o cose del genere, le cose che mi fanno terrore sono proprio gli psicopatici perché, ormai, nel mondo ce ne sono troppi. Il giardiniere, il vicino di casa, il medico, il dentista.
Questa tua OS è davvero molto originale; inizialmente, però, non aveva sortito in me l'effetto sperato, perché sono abbastanza sicura di non essere io la malcapitata coinvolta XD
L'ultima frase non mi ha fatto cambiare idea, ma mi ha fatto venire i brividi.
Mi sono preoccupata per te più che per gli altri :P
Un pazzo psicopatico sa dove abiti e non mi piace per niente XD
È scritta molto bene, a parte la mancanza di qualche virgola che però non rovina affatto la scorrevolezza del testo.
È originale, sottilmente intelligente e subdola.
Scritta bene.
Mi è piaciuta molto la lentezza (neanche troppa) con la quale il nostro carissimo psicopatico ha sciorinato tutta la storia.
Ciò che ha fatto alla sua povera vittima è crudele, ma non mi ha colpita più di tanto, sarà che, come dici tu, siamo troppo abituate alle amenità :P
Mi ha colpito tantissimo, però, il crescendo emozionale. Sei partita pacata per poi accrescere i toni, i deliri di onnipotenza. Questo mi è piaciuto molto.
Insomma, brava Julie. Davvero originale e ben scritta.
Bloom

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Okay, mi hai sconvolto abbastanza.
Complimenti, hai "ottenuto" ciò che volevi, e a me gli horror piacciono.
Mi dileguo, non si sa mai.
Ciao.

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Ciao Giulia ^^ hai fatto benissimo a spammare questa OS XD potrei anche commentare solo l'ultima frase, che è quella che mi ha spaventato di più. Insomma, certo, colui che sta parlando è un pazzo psicopatico e certe sue azioni (come quella di sventrare una ragazza) sarebbero passibili da rating rosso, però il paragrafo che più mi ha colpito è l'ultimo. Quello dove tu parli in prima persona e dici di aver ricevuto una lettera e ti raccomandi di farla diventare una catena... beh, mi ha inquietato alquanto. Spero che non sia reale XD d'altra parte, non ne ho nemmeno la certezza D: ad ogni modo, mi è piaciuto molto come hai trattato questa OS horror, è senza dubbio originale e ti do merito di questo ^^ alla prossima!

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Ommiodio. 
Sì. Ho preso in considerazione la possibilità di lasciarti solo quella prima parola come recensione, sai?
Del resto, rende perfettamente l'idea. La tua storia, questa piccola perla, può essere tradotta in un sentito, vivissimo, Ommiodio. 
I complimenti sono d'obbilgo e non sono abbastanza. 
Hai creato qualcosa di nuovo. Un qualcosa di così particolare e originale, così suggestionante, da essere indescrivibile. E credimi, scrivere qualcosa di indescrivibile e quanto di più si possa aspirare, almeno secondo il mio modesto parere. 
A me piace leggere. Lo dico così, a titolo informativo, per farti capire che di cose ne ho lette: tante, di tutti i tipi e generi. Sono perciò arrivata al punto in cui quando, raramente, trovo qualcosa di talmente inaspettato me ne innamoro senza passare dal via. 
Ecco. La tua shot mi ha fatto innamorare. 
I brividi ci sono stati, il guardarsi alle spalle anche, perfino il togliersi le cuffie dalle orecchie per assicurarsi che sì, il silenzio era sempre lo stesso. 
Per questo ti dico che i complimenti non sono sufficienti. Probabilmente ci vorrebbe una stuatua. 
Bravissima, in conclusione. Per l'idea, per come l'hai resa, per il modo in cui le hai dato, semplicemente, vita. 
Dopo questa, devo spulciarmi tutta la tua pagina, mi sa. 
Un bacione, un biscotto alla nutella e un abbraccio, 
alla prossima, 
Sara

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Ciao!
Ho appena letto questa storia..........giuro, ci ho creduto finchè non ho letto le altre recensioni hahahaha
Non voglio soffermarmi sugli errori, perchè, a parte il fatto che li ho notati solo grazie alle altre recensioni, ma anche perchè penso che ,come me, tu abbia letto automaticamente gli errori nel modo corretto (?) Non so se mi spiego.
Scusa mi mancano le parole:c
Baci
.c

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Buonasera, Giulia.

Questa è una one-shot che si avvicina molto al mio "genere-tipo", dunque ho iniziato la lettura pensando mi sarebbe piaciuta e in effetti non mi sono sbagliata.
L'idea in sé mi è piaciuta molto, ma ci sono cose che avrei sviluppato in modo un po' diverso. Per esempio, io non avrei mai scritto che è arrivata tramite posta e la parte direttamente successiva, mi sarei limitata a trascrivere la one-shot senza altre indicazioni, perché lasciare il lettore con in testa la frase "Come puoi essere certa che io non sia dietro di te?" fa molto, molto più effetto.
Per il resto, non ho effettive grandi critiche da smuovere, ma ci sono delle cose che ci terrei a dire:
"Ahhhhhhh" ─ Personalmente, reputo poco elegante scriverlo in questo modo. A mio avviso è molto meglio [Aaah]; l'acca è muta, non vedo un buon motivo per prolungarla.
"é" ─ Questo accento è perfetto per [perché], ma per [è] verbo va quello opposto. È insolita questa correzione, credimi, poiché di solito devo specificare l'opposto.
"Oddio mi sto divertendo un mondo, sul serio!" ─ Avrei messo una virgola dopo [Oddio].
"É li che hai capito [...]" ─ [lì] vuole l'accento.
"[...] solo soltanto per te." ─ Metterei una [e] congiunzione tra le due parole sottolineate.
"[...] a gocciolare sule mie scarpe [...] ─ [sulle]. Errore di battitura.
"Beh ora smetti di ridere." ─ Avrei messo una virgola dopo [Beh].
"dejavu, a volta prevedi" ─ Vorrei dirti di controllare il modo corretto di scrivere la parola francese poiché se non erro prevede degli accenti. E inoltre, di correggere [a volte].
"Non credi che siano ricordi he tu hai riottenuto?" ─ Non credi siano ricordi che hai riottenuto? || Ne approfitto per suggerirti di eliminare i [che]; ne usi tanti, a volte fanno perdere il senso della frase.
"Già...oppure é il mondo in cui TU vivi ad essere strano? Insomma i telegiornali lo dimostrano." ─ È sempre necessaria la maiuscola e lo spazio dopo i segni di punteggiatura, compresi i punti di sospensione; ho visto lo stesso errore anche nell'introduzione (sì, leggo critico anche quella se è necessario). Inoltre, avrei messo una virgola dopo [insomma].
Detto questo, ti dico che nel completto mi è piaciuta molto, tant'è che la metterò volentieri nelle ricordate.
Bandierina verde, sicuramente. Penso sia davvero una one-shot che rileggerei volentieri.
Complimenti!

Nitrogen.

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è troppo volgare dire che me la sto facendo sotto? Perché se quello era il tuo intento... che dire? Ci sei riuscita alla perfezione!
Scherzi a parte... so che questa storia è un horror e quindi ha come scopo inquietare il lettore. Beh, non sono una persona facilmente impressionabile, ma credimi... tu ci sei davvero riuscita. Prima avevo caldo e ora ho la pelle d'oca e se penso al signore che mi ha chiesto come arrivare alla posta ieri... Mi sembrava innocuo e tenero. Adesso ho paura xD
Da un punto di vista stilistico e descrittivo, credo non ci sia nulla da dire. Mi ha fatto entrare sia nella testa dell'assassino che in quella della vittima, il che credo sia difficile farlo, soprattutto se si legge lo stesso testo. Si resta un po' perplessi alla fine, quando c'è il passaggio di "narratore". Anche se ci sta, perché fa sembrare il tutto più reale. Adesso, sinceramente... devo preoccuparmi? :P
Concludendo, non ho mai letto nulla di questo fandom. Il tuo è un buon inizio e promette bene, ma se tengo alla mia sanità mentale, mi fermo qui :)
Roberta

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Devi sapere che io sono una povera fifona, e che ho trattenuto il fiato fino alla fine dello scritto. Non amo gli horror e evito il più possibile di leggerne perché corro seriamente il rischio di non dormire, ma i miei gusti personali hanno una relativamente poca rilevanza quando recensisco. La storia mi ha davvero tenuta col fiato sospeso, mi ha inquietata ed è tutto merito della rappresentazione dei pensieri maniacali di un assassino, di una mente perversa e malata che trova la bellezza nelle cose che più sconvolgerebbero l'animo umano. Hai cercato di entrare nella mente di un pazzo e direi che ci sei riuscita magistralmente, nonostante qualche imprecisione stilistica che gli altri hanno già provveduto a segnalare prima di me. Ti faccio i miei complimenti, non è facile scrivere cose di questo genere, ma tu sei stata comunque molto brava e, soprattutto, dal sangue freddo. Ti chiedo scusa per la recensione breve, ma purtroppo storie di questo genere mi sconvolgono abbastanza da farmi venire il magone allo stomaco, ma voglio concludere dicendoti che hai un futuro come scrittrice di horror, perché  questa lettura mi ha fatto ricordare il personaggio di un romanzo che lessi molto tempo fa. Mi complimento ancora e vado a nascondermi al sicuro sotto le coperte del mio letto. :)
Class

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Hola!
E' raro che gli horror mi piacciono. Di solito quando leggo m'inquieto poco e quando li vedo su uno schermo mi fanno troppa paura hehh.
Non ho ben capito il finale, però devo dire che è interessante questo scritto perché tenta di entrare nella testa di un assassino. Ha un taglio poco da lettera e sinceramente sconcerta non poco il passaggio di punto di vista.
Penso che sia fatto apposta per dare il senso della pazzia, ma questo stile con una sequela di punti è difficile da leggere, claustrofobico direi. Anche io con le virgole non sono il massimo, ma qui mi sembra che siano da rivedere.
Correzioni:
E [ed] immagino non ricorderai nemmeno che ti sei svegliata in un magazzino vuoto, disabitato, sporco e buio.
Oddio [,] mi sto divertendo un mondo, sul serio!
E poi ho solo dovuto aspettare, vedere il tuo sangue cadere e il tuo corpo cedere.
[,] (Ci sono anche altri punti in cui inizi con ma, io so che è errore) Ma prima che tu spirassi volevo ancora una cosa da te, anche se tu non lo avresti sentito: il tuo viso! Lo volevo, ne avevo bisogno.
Questa recensione partecipa all'iniziativa di pagine di vento.

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Ciao.
Ho letto questa storia molto volentieri. L'ho trovata originale, innovativa, ben congegnata. Per certi versi, credo tu sia stata in grado di suggestionarmi un po'.
Ho trovato alcuni errori e alcune sviste. Te le segnalo, così puoi revisionare il tuo testo:

Ti ho afferrata da dietro e ti ho appesa i polsi ai ganci da macellaio che calavano dal soffitto. Beh, qui credo sia meglio dire: "Ti ho afferrata da dietro e ti ho appesa PER I POLSI...
O, mi stavo divertendo tanto e tu continuavi a piangere e a dimenarti. Qui penso manchi una lettera. "OH, mi stavo divertendo tanto..."
a volta prevedi perfettamente ciò che gli alti faranno. Ci sono due errori di battitura. "A VOLTE prevedi perfettamente ciò che gli ALTRI faranno.

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