Recensioni per
La peste dei non-morti
di Book boy

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
17/09/13, ore 21:38

Eccomi qui come promesso.
Wow questa storia è semplicemente fantastica! Mi è piaciuta davvero tanto e mi hai fatto entrare nella storia con il tuo modo di scrivere, sei bravissimo.
Mi dispiace però che Pierre sia morto:-(avevo sperato che si salvasse:-(
Ma in fondo il genere non lo permette e hai azzeccato anche quello.-)
Ti faccio i miei più sentiti complimenti!
Anche la scrittura è molto buona, non ho trovato errori e la trama è scorrevole e leggera.
Ancora mille complimenti.
Spero di leggere presto altre tue storie.

Recensore Master
28/08/13, ore 20:55

Come da te consigliato ho letto la storia e..................................................................................
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MI HAI LASCIATA SENZA PAROLE UN ALTRA VOLTA!!!
Allora, per prima cosa amo il gusto retrò della storia, l'ambientazione e la collocazione storica inoltre il finale è una bomba a parer mio, potevo sentire l'angoscia e la paura del protagonista come se fossi io a provarle.
Hai uno stile davvero unico che cattura il lettore.
Il testo è scritto bene e senza errori...
Insomma ma non è che sei uno scrittore professionista sotto copertura?
Magari sto recensendo Stephen King senza saperlo...
:-) Bravissimo e complimenti.
Alla prossima.
Un abbraccio da Fly90

Recensore Master
27/08/13, ore 15:47

Come progetto è ben delineato e si vede che ci tieni da come descrivi ogni piccolo e grande particolare, importante o meno per il fine della storia.
Non è qualcosa di facile quello in cui ti sei imbarcato, ma so che puoi riuscirci, t'interessa e questo è molto.
Mi ha colpito positivamente nella lettura, il vedere sa te usati termine non da tutti i giorni, come 'armigero' e a me piace sempre vedere come la passione per qalcosa possa far crescere la cultura e le informazioni in possesso di una persona.
Hai scritto bene questo primo capitolo, impegnandoti e soffermandoti nei punti giusti, come su ciò che i frati sanno e sulla mnima parte di vita del novello frate.
Mi è dispiaciuto per lui, ma fin da quando lo hai presentato ho avuto il sentore che a lui sarebbe capitato qualcosa.
Pierre ha avuto coraggio.
Mi piacciono anche i momenti riflessivi, in cui ci fai leggere ciò che Pierre pensa e rimugina.
Fin qui hai fatto un bel lavoro.

Quando leggo qualcosa mi viene spintaneo anche vedere la parte grammaticale e posso dirti che qui ci sono degli errori, alcuni sicuramente semplice sviste o errori di battitura.
Te ne segnalo solo alcuni per farti vedere di cosa sto parlando.

Circa all'ottava riga sulla parola comprò hai saltato un accento.
Errore di battitura: macchio invece di macchie.
Più avanti: iniziò a scappare nell’fitto del bosco.. come vedi c'è un nell' e poi fitto che non vanno bene insieme.
Errore coniugazione verbo... come possa essere successo.. non è possa ma potesse.

Alla prossima

Dream


p.s. spero di essere stata utile.

Recensore Junior
26/08/13, ore 22:40

Nella sesta riga compare un compro che dovrebbe essere “comprò”. Nella decima riga hai sbagliato con del equino che dovrebbe essere “dell’equino.” Un errore è stato commesso nel caso di si blocco pietrificato che è da correggersi in “si bloccò pietrificato”.
La pelle e la carne […] era[…] è da correggersi in “La pelle e la carne […] erano” dal momento che ti riferisci a entrambe pelle e carne.
Pieni di macchio e sporcizia sarebbe “Pieni di macchie e sporcizia”.
Alcun suono fino a chè presenta l’errore del che che non è da accentarsi qualora fosse separato dal resto delle parole a condizione che non si tratti di “finché” .
Non aspettandosi quel attacco è da correggersi in “Non aspettandosi quell’attacco”.
Nitidamente può benissimo stare senza quel molto che crea ridondanza.
Nell’fitto del bosco è il mio preferito… Devi correggerlo con “Nel fitto del bosco”
Ricordati di mettere una virgola prima di “ma”.
Spesso scrivi periodi prolissi, frasi da mozzare il fiato in una lettura ad alta voce. Se anche non si leggesse ad alta voce sono comunque troppo lunghi da seguire. Scegli bene la punteggiatura e le strutturazioni per aiutarti. Ne guadagnerai un supplemento di suspence nel lettore. Garantito.
Pierre non “aiuto a serrare” ma “aiutò”.
E gli indicò con la mano aperta ed il palmo rivolto al soffitto. Su questa frase avrei da dire che la descrizione della posizione della mano nel momento in cui il frate indica la panca è un supplemento che cozza con tutto lo stile descrittivo di cui ti sei servito fin’ora. Non ti sei mai soffermato nei particolari più dettagliati ( e te ne ringrazio) perché ti sei ricordato di star narrando. Beh, quell’analisi era come un ostacolo nella narrazione. Avresti dovuto evitarlo, ma, nessun peccato capitale.
Poi Posò ,scrivi, ma non era necessaria la maiuscola del verbo posare.
Una ferita […] dalla qualche deve essere corretto in “ Una ferita [...] dalla quale”
Essendo un luogo, il Paradiso è da scriversi con la maiuscola.
così ho iniziato a studiare er diventarlo anche io riporta una piccola dimenticanza: il “per” incompleto.
prender e una carriera più religiosa, hai staccato la e da prendere.
gli dissi che sari diventato, “sari” è un sarei.
appena sputata un’ombra di barba hai dimenticato qui la n di spuntata.
E con quel suo fratello maggiore era molto legato è sbagliata perché non si è legati “con qualcuno” ma “a qualcuno”.
Gli auguro una buona lettura è da correggersi in “gli augurò”.
risvegliarsi ai piedi di quel albero dev’essere corretto in “quell’albero”
Pierre si chiese quante volte nella loro vita quei frati abbiano sentito quel sermone sul paradiso terrestre. Sbagli il tempo. Dovrebbe essere “Si chiese quante volte […] avessero sentito quel sermone […]”
ma al armigero andava bene così . Dev’essere corretto in “ all’armigero”.
e non si accorse che un morto vivente gli andò . Qui si tratta di un rapporto temporale di anteriorità nel passato dunque: “ non si accorse che un […] gli era andato dietro…”
non so poteva più riparare da correggere in “non si poteva più riparare”.
Corse verso di lui e con un affondò deciso qui l’accento non serve. Gli ha conficcato l’arma con un affondo.
appena rima che quell’apocalisse iniziasse. Qui ti sei dimenticato della p prima di “prima”.
che qualche frate o novizi . O novizio. Qualche richiede il singolare, come hai fatto con frate.
Unì le mani nel tipico gesto di preghiera, Tipico per chi? Capisco cosa intendi, ma qui è meglio tradurre il tutto con giunse le mani. Il resto lo descrivi comunque, quindi, perché no?
e lo guidassero nel arduo cammino che lo aspettava , sarebbe nell’arduo cammino. Ma la preposizione è comunque sbagliata. Per la guida, meglio se “lungo l’arduo cammino”
lunga si e né due metri dev’essere “ lunga sì e no due metri”. Sostituiscilo con pressappoco perchè sì e no è colloquiale.
Beh, amico…Non ti scoraggiare.