Prima classificata
She wants you di syssy5
Grmmatica 20/20
Stile 10/10
Credibilità pairing 5/5
Caratterizzazione personaggi 15/15
Originalità 10/10
Gradimento personale 10/10
Totale 70/70
Grammatica 20/20.
Perfetta, assolutamente niente da dire.
Stile 10/10.
Che dire? Non lo so nemmeno io, ma qualcosa dovrò pur dire. Sono semplicemente senza parole, in senso positivo. Il tuo stile è superbo. È uno di quei modi di scrivere che ti cattura già dalle prime righe, che ti fa dimenticare del resto del mondo e la cognizione del tempo, proiettandoti nella storia.
È stato terribile, per me, arrivare alla conclusione, anche perché è stato quasi impossibile distogliere lo sguardo dalla pagina di word, finché non ho finito la tua storia.
La cosa eccezionale del tuo stile è che è di una semplicità disarmante: non usi un lessico troppo complicato, non sei ridondante, lasci trapelare i pensieri di Draco con una naturalità tale che quasi è impossibile non capire il perché della sua confusione.
L’introspezione di Draco – mi piacerebbe partire da qui – è profonda: ti fa capire appieno ciò che prova il personaggio e in qualche modo ti rende partecipe della sua confusione, anche quando che Astoria lo desidera – e non perché è un Purosangue, ricco, ma per amore.
Il contrasto tra l’inizio della storia e l’arrivo di Astoria è sottile, ma fa virare la storia verso un altro tono, completamente diverso. Perché Draco si riscopre, sotto certi punti di vista e il tuo stile lascia trasparire questo cambiamento, seppur quella confusione iniziale ci sia ancora – anche se i suoi sentimenti sono chiari.
Non vi sono cambi bruschi, che interrompono la lettura o frasi prive di senso. È tutto così perfetto.
La chiarezza con cui ci racconti cosa sta accadendo dentro e fuori di Draco, i suoi sentimenti, anche Astoria stessa e la scelta di utilizzare la seconda persona singolare sono assolutamente geniali.
Complimenti!
Credibilità pairing 5/5.
Il pairing è reso in una maniera tale che dire che è credibile, è davvero poco.
Seppur la storia sia soprattutto dal punto di vista di Draco, riesci a dare un’importanza a ciò che lo lega ad Astoria. Si sofferma su di lei, su ciò che gli dà. Non riesce a credere che lei possa desiderare davvero lui.
Insomma, anche se per molti possono sembrare piccoli dettagli, in questa breve storia sono elementi davvero importanti: hanno un forte impatto emotivo, sotto un certo punto di vista e sotto un altro rende questa coppia credibile.
Senza raccontare passo per passo com’è iniziata la loro relazione e soffermandoti soprattutto su quei particolari che ti ho citato, sei riuscita a creare un rapporto solido e forte.
Bravissima.
Caratterizzazione dei personaggi 15/15.
Anche sotto questo profilo, nulla da dirti, se non tanti altri complimenti.
La Draco/Astoria – come la Rolf/Luna, Percy/Audrey e un po’ di meno la Neville/Hannah – è una di quelle coppie che presenta un personaggio con una caratterizzazione originale e un altro alla quale si deve dare una caratterizzazione, perciò un po’ più difficili da giudicare, sotto certi aspetti.
Io trovo, tra l’altro, che Draco sia uno dei personaggio davvero difficile da rendere IC – ha mille sfaccettature diverse che lo rendono davvero reale, diciamo –, ma sono dell’idea che tu l’abbia reso alla perfezione.
È il Draco del libro, lo si intuisce dalla sua introspezione – seppur sia una voce narrante esterna a raccontarcela, dopotutto. Da come viene ritratto dalle persone, dal fatto che si perda, dopo aver realizzato che non è stata la parte in cui eri a vincere. Anche nella sua confusione, è davvero IC. Ce lo hai mostrato in un momento difficile della sua vita, senza però cascare in stupidi cliché o rendere il tutto surreale.
Per quanto riguarda Astoria, be’ di lei non sappiamo proprio nulla, ma mi è piaciuta come l’hai caratterizzata: la vedo completamente diversa da Draco. È gentile, immagino, ed è davvero innamorata di lui, perché se no, non lo avrebbe certo aiutato e non gli avrebbe scombussolato la sua vita così. Lo vuole perché lo ama ed è una cosa tenera. Non le importa dei suoi errori, vuole solo aiutarlo. Non è la prima volta che trovo una caratterizzazione del genere di Astoria, ma lascia sempre senza parole: in genere la descrivono tutti quasi in maniera negativa, come se a lei non interessa di Draco, ma solo del suo status di sangue.
Insomma, ancora una volta complimenti, perché hai reso entrambi i personaggi alla perfezione.
Originalità 10/10.
Anche in questo campo ottieni il massimo.
Come si presenta la storia, potrebbe essere vista come una cosa trita e ritrita: in fin dei conti parla di Draco dopo la guerra, che si sente perso, ma che viene aiutato da Astoria, sua futura moglie.
Credo che storie del genere ce ne saranno a bizzeffe, ma la tua Fan Fiction non è come quelle. C’è una grossa di differenza tra la tua e loro. Perché la tua è realmente originale.
Seppur tu parti da una base che non ha nulla di nuovo, sei riuscita a dar una nuova forma a questa base: penso sia proprio l’introspezione, i pensieri, la confusione di Draco a renderla originale.
Non ti soffermi solo su un particolare, vaghi e spieghi, rendendo chiara la situazione di per sé, i sentimenti di entrambi. Ci lavori sopra, senza cadere nei cliché, senza rendere la storia troppo pesante e mantieni una tua linea, che è assolutamente originale.
Davvero, complimenti!
Gradimento personale 10/10.
Io ho seriamente amato la tua storia.
È una di quelle Fan Fiction che appena leggi non puoi recensire e mettere tra le preferite. Mi ha completamente presa e ho amato anche il tuo stile.
Leggerla è stata un piacere: tutto scorre liscio come l’olio, ogni virgola è al suo posto, nemmeno un errore di grammatica.
Credimi, tra l’altro non sono nemmeno una grande fan del personaggio di Draco – seppur la coppia Draco/Astoria non mi dispiaccia più di tanto – e quindi trovare storie che mi facciano emozionare con questo personaggio, è una cosa che mi rende molto felice.
I contest sono perfetti per questo: trovare autrici che meritano! E sarò ben lieta di darti le recensioni premio, perché le meriti e mi divertirò a leggere altre tue storie.
Sono seriamente senza parole, in genere in quest’ultimo punto scrivo, scrivo e scrivo, ma tutto ciò che potevo dirti l’ho già detto e mi sembrerebbe inutile ripetertelo – anche se ammetto di aver parlato della confusione di Draco troppe volte, ma è quello che mi ha attirato di più.
Seppur breve, questa storia lascia molto ed è difficile dimenticarla!
Bravissima. |