Recensioni per
In principio fu la pioggia
di DanzaNelFuoco
Mi sembra un raconto davvero ben scritto, soprattutto per la scelta di dare al testo un ritmo ossessivo, che tende al recitativo più che alla lettura nel senso proprio del termine. |
Contest Crea la tua Apocalisse - 1a Classificata |
La parola chiave di tutta la vicenda è sicuramente "Angoscia" e Tutto il racconto segue questo filo rosso della morte. Le anafore e i vari climax ascendenti pervadono l'anima del lettore e lo trasportano all'interno di questa apocalisse. La particolarità di questo racconto è proprio il protagonista che muore e vive da eroe, e che fa penetrare il lettore in un vortice di speranza e morte, ed è proprio questo forte contrasto " sperare di vivere per poi scegliere di morire" che porta il lettore ad immedesimarsi con il protagonista. Volendo paragona un film a questo racconto, direi "Buried", poiché anche li lo spettatore viene catapultato nella morte dal protagonista stesso. Complimenti per il racconto, trovo in te un ottimo modo di scrivere,iTizietti. |
La mia recensione non può non essere positiva! La storia mi è piaciuta davvero tanto, ogni riga era sempre più interessante, il testo è scritto bene, scorrevole e corretto. |
"probabilmente passato a miglio vita?". Qui hai dimenticato di mettere la r di miglior vita a meno che tu non intendessi "meglio vita", ma anche in quel caso avresti sbagliato non sostituendo la e con la i... Che dire, l'anafora con cui hai voluto dare inizio al tuo racconto da una solennità che ci sta come i cavoli a merenda. Il ritmo molto incalzante del tuo racconto parte a fatica con questo tuo exploit, capisci? E' come partire con un motore che va a scatti e poi acquistare velocità in discesa fino all'esplosione della vettura oltre una scarpata. Eccitante, forte, fico, esplosivo, ma inefficace. Mi ricorda incredibilmente un film di qualche anno fa, "127 ore". Non so se tu l'abbia visto o meno ma le tue immagini narrative mi hanno rievocato la storia come un'eco del passato (burrone, diluvio, amputazione, disperazione...). E poi non avrei proprio classificato la storia come horror. Ammetto che ci sono stati capolavori letterari quali "L'ombra dello scorpione", "Cell" incentrati sulle vicende dei superstiti di epidemie d'ogni sorta che hanno decimato la popolazione mondiale , ma sono stati classificati come horror a prescindere dal loro autore, Stephen King, la cui etichetta di padre del brivido gli è aderente come un tatuaggio. L'avrei classificato come drammatico per definizione, ma sai che ti dico? Le classificazioni, in fondo non servono proprio a niente. In libreria i libri sono definiti gialli, rosa, noir, verdi, blu a mero scopo commerciale. Quindi ... |
Ho soltanto una parola che tengo in mente già dalle prime righe: magnificenza. Ti giuro, hai avuto una precisione, una trama avvincente, un lessico così appropriato e non infantile che... mi hai fatto impazzire. Già dal titolo ho subito capito che avrei letto un piccolo capolavoro... "In principio fu la pioggia"... mi piace così tanto! ^^ Un piccolo difetto potrebbe essere che è scritta a caratteri un pò troppo piccoli e tutto attaccato... stanca un pò la lettura (sarà un font di dimensione 10 oppure 12... mentre sarebbe perfetto un 14, perchè altrimenti esageriamo troppo e otteniamo l'effetto contrario ) . Detto questo piccolo difetto, che intendimi, non è grave, rimane il fatto che è una storia bellissima, che mi ha colpito fin da subito e che andrà dritta dritta nelle mie storie preferite. Un Horror così particolare, non monotono.. perchè c'è anche questo punto da toccare: c'è originalità in questo tuo lavoro! E credimi, ogni giorno che leggo storie, capisco che le persone si stanno finendo l'inventiva... :( |