Recensioni per
La guerra dei bambini
di Sabriel Schermann

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/19, ore 13:39

Ciao Sabriel, eccomi di nuovo a leggere qualcosa di tuo ^^
So che si tratta di un racconto datato, ma ero veramente curiosa di darci un'occhiata!
Beh, ci troviamo in un mondo piuttosto violento per i due fratelli... loro cercano rifugio, scappano e non smettono mai di sperare in qualcosa di nuovo, di buono, di bello.
Ci hanno provato con tutte le forze e non hanno mai smesso di sorridere, anche quando le cose si erano messe talmente male da non lasciare più spazio alle interpretazioni o a qualche dubbio.
E infine non ce l'hanno fatta, sono stati catturati e uccisi - lui sì, ma a questo punto credo anche la povera sorellina.
Tutto questo mi ha fatto venire tanta tristezza, e questo è il bello: tu sei riuscita a coinvolgermi e quindi ho provato ciò che provavano loro.
Mi ha fatto piacere leggerti, e spero tu pubblicherai tantissime altre storie :3
Alla prossima ♥

Recensore Junior
11/09/14, ore 00:52

Recensione per storia partecipante al contest "Il meglio di me", con tabella di valutazione.

-Correttezza grammaticale: 9/10 
-Lessico: 5/5 
-Stile: 4/5 
-Originalità: 8/10 
-Caratterizzazione dei personaggi: 4/5 
-Coinvolgimento: 5/5 
-Gradimento personale: 9/10 
-TOTALE: 44/50

Prima di iniziare con l’analisi della tabella di valutazione, volevo solo dire che questa storia mi ha piacevolmente sorpresa, perché non mi aspettavo di riceverne una del genere. L’ho trovata veramente molto matura, particolare e interessante e come primo tentativo di storia originale è notevole! Passiamo alla tabella.


1) Correttezza grammaticale: grammaticalmente la storia è quasi perfetta e ti faccio i miei complimenti per questo. Ti riporto giusto un paio di errori che ho trovato, nel caso volessi correggerli:

-“Tanto non sopravviverete ancora per molto”: è “sopravvivrete”;

-“non si sarebbero fermati fino a quando le loro gambe non avrebbero ceduto e i loro cuori non avrebbero smesso di battere”: qui credo che quei due “avrebbero” dovrebbero essere “avessero”. Credo ci voglia un congiuntivo in quei due punti.

2) Lessico: il lessico è semplice, ma decisamente appropriato, sia per il contesto nel quale la vicenda si svolge, sia per il punto di vista del protagonista che è un bambino. Credo giochi un ruolo chiave nel coinvolgimento del lettore e nella creazione dell’atmosfera generale.

3) Stile: anche se in un paio di punti mi ha lasciata un po’ confusa, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei tempi, devo dire che lo stile narrativo, oltre ad essere molto particolare, ha giocato un ruolo importante nel coinvolgimento e nella creazione della climax con il colpo di scena (anche se in parte prevedibile) finale. Una cosa che non ho ben capito è come mai tu abbia scelto di scrivere sempre in corsivo i nomi dei due bambini. Mi sembra una scelta abbastanza futile. Andava benissimo per quei termini arabi che comparivano di tanto in tanto o per quei concetti che hai voluto mettere in evidenza, ma trovarmi sempre quei due nomi scritti in corsivo è stato anche leggermente fastidioso.

4) Originalità: a mio parere la storia è abbastanza originale, sia per la tematica affrontata, che per l’ambientazione e il modo in cui viene affrontata. Come ho detto nell’introduzione, questa storia denota una certa maturità, anche sotto questi punti di vista e credo che anche per questo vada premiata.

5) Caratterizzazione dei personaggi: per quanto i bambini non siano caratterizzati in maniera particolarmente profonda, devo dire che i dialoghi tra i due sono molto realistici e offrono un chiaro scorcio delle due personalità. Inoltre, lo stile narrativo con cui hai gestito il punto di vista di Amal ha influenzato indirettamente anche la caratterizzazione del suo personaggio.

6) Coinvolgimento: personalmente, questa storia mi ha coinvolta molto fin dall’inizio, un po’ perché, come ho detto, era scritta bene, con una grammatica e uno stile molto buoni, un po’ perché la tematica e l’ambientazione sono state un po’ una sorpresa e devo dire che sei riuscita a trattarle e a renderle in ottimo modo.

7) Gradimento personale: in conclusione, questa storia mi è piaciuta molto, è particolare, drammatica, commovente, realistica e affronta una tematica seria e delicata in modo poetico e personale, perciò un bel 9 credo lo meriti appieno. Complimenti per questo meraviglioso racconto e grazie davvero per avermelo presentato. Alla prossima,

Lilith

STORIA CLASSIFICATA OTTAVA

Nuovo recensore
19/02/14, ore 17:39

Ciò che ho apprezzato di più in questa storia è stata la delicatezza delle parole, soprattutto nelle ultime righe. Sei riuscita a rendere perfettamente l'innocenza dei bambini quando scoppia una guerra ed è stato stupendo leggere questa fanfiction quindi complimenti davvero!!
Alla prossima,
TheRebelInk

Recensore Master
14/09/13, ore 13:04

Ciao Sabriel. Ho visto per caso che avevi aggiorato con questa storia e l'ho letta. È veramente bellissima, descrive una realtà tanto vera quanto triste. Mi è venuto quasi da piangere alla fine quando Amal è stato prima strappato dalla sorella e poi ucciso. E Aidha? Poveretta, temo che abbiano ucciso anche lei. Mi ha proprio commosso, è stata una bella storia. Ciao. Tressa.