Giungo in netto ritardo rispetto alla pubblicazione della storia, ma meglio tardi che mai! Questa vuole essere una recensione finale a tutti i capitoli della serie.
Chiaramente qui sono trasposti in chiave erotica, ma dire che hai colto l’essenza di ogni personaggio per elevarla al massimo limite è dire poco! Per non parlare dell’idea di unire in coppie i nemici, cosa che conferisce dinamismo; si viene a creare un circolo di nature contrapposte, che unite si completano vicendevolmente. Parlando delle coppie che in assoluto ho preferito, quella di Sisyphos e Aiacos è riuscita benissimo sotto ogni aspetto. Il Sagittario così dolce, così caldo e protettivo, capace di piegare l’arroganza acuminata dell’altro, che tuttavia non perde la propria furia feroce. (Ed è tutto dire, dal momento che per me Sisyphos è solo di El Cid, di fatti ho amato anche quella loro breve scena).
Altra coppia che ho amato è quella di Dohko e Kagaho; insomma, tutti abbiamo provato un misto di amore e odio verso lo spectre, e trovarlo qui finalmente salvo, seppur sempre se stesso - indomito, puro nella sua essenza tempestosa - è quasi un sollievo.
Un’altra cosa che emerge è la consistenza quasi palpabile dei corpi - allenati, nervosi, giovani - e la bellezza peculiare di ogni personaggio amplificata e resa preziosa. Come si fa a non amarli dopo averli letti così?
E il corteggiamento di Minos mi ha stesa. Lui poi tra i Tre Grandi è quello un po’ più ambiguo, un po’ meno inflessibile, tronfio di capricciosa malvagità, ma disposto a osannare più volte la bellezza del proprio avversario. La scena del “Posso chiederti un bacio?” è a dir poco azzeccata, più in generale questo corteggiamento estenuante, mellifluo, testardo calza perfettamente, tanto che ho pensato “Si, se dovessero renderlo nell’anime dovrebbe essere per forza così”.
Poi Rhadamanthys è un mondo a sè, anche se l’ho amato di più con Regulus - senza niente togliere all’incredibile Kardia, che resta uno dei miei personaggi preferiti. Le dinamiche tra la Viverna e il Leone sono troppo intriganti e a tratti dolcemente comiche. In fondo, chi potrebbe mettere a dura prova la sua rigida corazza di uomo intoccabile se non un bambinetto che sembra essere uscito da una fiaba?
Ecco, infine volevo serbare un piccolo angolino per un’altra considerazione, ovvero il fatto che è quasi un dolore doverle abbandonare così, trattandosi di capitoli isolati. Quello che voglio dire è che non riesco a non desiderare un continuo per alcune coppie, prima tra tutte quella del Leone e la Viverna, che chissà come prenderà l’assidua presenza del cavaliere, dopo aver incassato la penitenza!
Inoltre, non posso fare a meno di immaginare come potrebbero essere rese con le tue parole alcune altre coppie che mi ispirano molto, come per esempio una Rhadamanthys-Valentine, considerata la smisurata devozione di quest’ultimo nei confronti dell’altro. Per non parlare di quello scricciolino servizievole di Cheshire, che purtroppo spesso risulta invisibile, ma che potrebbe non esserlo per il Trio dei Grandi. (Sto male, lo so).
Insomma ecco, nel remoto caso in cui tu risultassi isprirata da questi personaggi e ne scrivessi qualcosa, per me sarebbe davvero entusiasmante ahaha! (Del tipo Regulus che rincorre le farfalle).
Di nuovo rinnovo i miei complimenti, ho davvero gradito tutte le storie. Con la speranza di leggerne presto di nuove! |