Criiiiiiiiiiiiiiiii!
In ritardo tremendo, ma eccomi quiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Che posso dire qui, che i miei messaggi incomprensibili non abbiano già detto, intasandoti la memoria di whatsapp? 
Per prima cosa amo il Principato, che già aveva un posto speciale nel mio cuore prima di 'vederlo' materialmente come co-protagonista del precedente capitolo, dato che ha letteralmente costretto (ma a chi vuoi darla a bere, Johnny? CI VOLEVI ANDARE ECCOME!!!!) John a provare a conquistare (innocentemente, ma guai a chi s'intromette col destino!) il cuoricino freddo del povero Sherlock.
Ho trovato semplicemente odio-adorabile la nostra piccola anima-detective, con i suoi esperimenti, le frecciatine, le STRAMBERIE favorite anche dalla sua natura (Chi non vorrebbe un bacio Sherlockiano spiderman-style? Eh??) e naturalmente DEGNO DELLA MIA ETERNA ADORAZIONE quell'anima pia (in tutti i sensi) di John, sempre paziente, sempre curioso, sempre dolce oltre ogni umana immaginazione.
Mi è piaciuta tantissimo la scena di Sherlock addormentato, perché esprime tutta la sua vulnerabilità, nonostante tutto, e l'immenso sentimento che sta pian piano legando John a lui. I baci, e la frase sulle carezze... mi sono sciolta come un gelato a Ferragosto!
E vuoi che ti parli della parte riguardante il violino, lo stupore quasi infantile di John nell'ascoltarlo suonare e nello scoprire come non ci voglia poi molto a realizzare i propri desideri in Paradiso? E ti aspetti, soprattutto, che riesca a spiccicare qualcosa di senso compiuto di fronte all'invito di Sherlock, SHERLOCK FRA TUTTI, a ballare?
Assolutamente meravigliose, non trovo aggettivo migliore.
Sei sempre una garanzia!!!!
Ti voglio bene,

Sara

 

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"Sherlock sosteneva con fierezza d'avere "ben" diciassette anni, quattro mesi e diciotto giorni, eppure la creatura che riposava beata accanto a lui raccontava un'altra storia: quella di un bimbo appena nato.

E quella del migliore dei compagni di scuola. O del più fedele degli amici nella prima età adulta. Oppure, ancora, del più innamorato degli amanti. O, infine, dell'ultimo compagno nella vecchiaia.

L'anima Sherlock era un concentrato di vita e, paradossalmente, non era ancora nata."


OK IO SONO COMMOSSA ED EMOZIONATA COME UNA BAMBINA *________* E quando ballano... myGod mi stavo sciogliendo... grazie <3 <3

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wow, mi ha preso tantissimo questa storia!! davvero, è costruita molto bene come narrazione e non è eccessivamente lunga in capitoli, però non riesco a capire come faccia Sherlock ad avere tutti quei ricordi pur non essendo effettivamente stato sulla terra.
bella davvero comunuqe, aspetto con ansia il quinto capitolo :3

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OMG!
è il più bel capitolo che abbia letto, c'è tutto: kid!lock... Johnlock fluffloso al punto di avere le carie (tranquilla a me piacciono le cose dolci :D) e i due che ballano insieme è bellissima, mi sento tanto una caramella mou che si sta sciogliendo lentamente.
questa volta niente domande specifiche, vorrei solo sapere che canzone suonava Sherlock.

"Quando vuoi e dove vuoi" : Dio, questa frase, non ho mai letto il canone ma questa è una di quelle frasi che sai, in ogni caso, e che ami.

"e in un attimo sentì la mano di Sherlock sulla sua che lo trascinava via." . ho ripensato subito alle cascate :'( quando quei due si prendo per mano e iniziano a correre :3
e bella canzone :D

che la fortuna sia sempre in tuo favore (HG)
Amy :D

Bella, bella, bella!
Un concentrato di tenerezza. Sto praticamente sprizzando cuori da tutti i pori(?)
E John che bacia Sherlock e lo accarezza é troppo, troppo... Aww
Aspetto con ansia il prossimo capitolo,
Gage.

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"L'anima Sherlock era un concentrato di vita e, paradossalmente, non era ancora nata."

Qui,- si, più o meno qui -, il mio cuore ha perso un battito. E poi, arrivata alla fine, non sono riuscita a controllarmi... perché le ultime righe di questo capitolo sono meravigliose e io non sono riuscita a trattenermi.
E questa volta loro sono così leggeri, così pieni di vita e danzano anche quando non lo stanno realmente facendo. Danzano in ogni riga, in ogni parola,... ed è sempre più bello quello che riesci a creare, davvero.
Non ho parole, mancano ogni volta che ti dovrei dire qualcosa di più sensato di questo. Ma le tue storie mi emozionano così tanto che cancellano ogni cosa e mi ci vogliono sempre un paio d'ore per riuscire a riprendermi.
E sarà così anche questa volta.

P.S. : Te l'ho già detto, ma amo quella canzone. <3

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Potrai anche essere dubbiosa, ma a me questa storia piace moltissimo. E' insolita, diversa da tutte le altre, con una tematica che non ho mai letto finora ed è scritta nel tuo modo magico che me la fa adorare. Continuerò a seguirla con grande affetto e interesse <3

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ehi!
certo che immaginarsi Mary con una minigonna che flirta forse un po' troppo aggressivamente per essere in paradiso XD
e la scena con il mr.H (all'inizio pensavo fosse il marito di Mrs. Hudson) è stata tenerissima specie la frase "Qualunque cosa andrà bene. In un solo minuto, in una sola frase detta tra due anime, in un sol sguardo scambiato da due persone può essere racchiusa una vita intera”. sembra che Siger sappia già tutto.
Non ho capito molto bene il fatto di Mary e di John, allora praticamente lui è morto e anche lei, però lei è gia stata sposata con un John watson. John, però, si reincarnerà anche nei due sherlock (BBC e il film) quindi c'è qualcosa che non mi torna lui vivrà una vita già vissuta, oppure il John di cui parla Mary non è il nostro John?
la domanda è incasinata come il ragionamento, spero che continui questa fantastica e differente,in senso positivo, storia.
che la fortuna possa essere sempre in tuo favore (HG)
Amy :)

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Il mio ritardo è imperdonabile e io ti do il permesso di darmi tanti schiaffi sulle manone! 
Io posso solo dirti una cosa, una cosa che ti ho detto tante volte e che forse ti sei stufata di sentirmi dire: questa storia ha tantissimo potenziale, è splendida, originale e promette, capitolo dopo capitolo, sempre meglio! Non dubitarne più o, se proprio non puoi, sappi che c'è qui una fan accanita e pigolante che aspetta ogni aggiornamento con tanta gioia!
Ho trovato questo capitolo adorabile, come sempre, e mi sono piaciuti tantissimo, ma tanto tanto tanto tanto, i nuovi personaggi. Siger è beh, Siger, l'uomo misterioso, che tutti temono e vedono come 'capo', ma che poi si rivela un padre premuroso prima che qualunque altra cosa. E John, John con la sua nonnina, quanto ho potuto adorarlo? Ha avuto una reazione comprensibile, un comportamento dettato da una condizione cui non si è completamente abituato e che ancora vede come troppo 'difficile' da accettare. Lo strapazzerei di coccole!!
Mary, poi...Mary. Quella Mary lì in particolare, saccente, languida...insopportabile! Sono davvero curiosissima di leggere gli sviluppi, nonostante penserò *coff* costantemente a gettarla giù da una nuvola! *coff*. Quanto è divertente la menzione al modo in cui Doyle si è sbarazzato di lei? Impagabile!
Splendida come sempre, e tu sei un portento, una gioia da leggere e da guardare.
Ti voglio bene!

Sara

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Ti sto leggendo, mentre sono in pullman e mi sto dirigendo in città per le lezioni.
Mi dispiace di averci messo così tanto, ma in questi giorni ero stanca e non proprio nello stato d'animo adatto; avevo paura che questo capitolo mi avrebbe fatta crollare e, invece, non è stato così. Anzi, anche la tua Mary è riuscita a scaldarmi piacevolmente. Spero che sarà così anche prossimamente.
Ci sono certe frasi, in questo capitolo, che sono di una dolcezza infinita.
L'incontro con la nonna è stato davvero bellissimo.
Non vedo l'ora di andare avanti, perché sono proprio curiosa. <3

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Testona! Pensa che secondo me la storia con questo capitolo ingrana proprio. L'universo l'hai costruito, che era la parte più difficile, e in questo capitolo sei riuscita a inserire bene i personaggi e a far partire davvero la storia. La scena di John e Mary è grandiosa. Sei bravissima quando giochi oltre che con la scrittura anche con Doyle. Mary che gli racconta la loro (del Canone) vita insieme (e non sa com'è morta perchè Doyle non si è sbattuto a scriverlo XD esilarante) funziona benissimo, come il fatto d'interrompere il racconto al momento in cui John può decidere se viverlo o meno anche se solo nei ricordi di lei. Sei stata brillante e contemporaneamente un po' malinconica.
Ed è vero Sherlock non c'è ma c'è sempre. Una delle cose che ti viene meglio è rendere la sua presenza-assenza in tutte le tue storie, sarà che sei brava a scrivere John =), perchè non c'è fisicamente John ma c'è nei pensieri, c'è in quel ragazzino con l'ape a cui John non riesce a smettere di pensare, quel ragazzino che si è concesso a lui anche se per poche parole, a lui che è così normale e contemporaneamente speciale. Il finale poi è bellissimo, non c'è incertezza, non c'è il dubbio che c'era con Mary, c'è scelta, c'è destino.
Testona!

Purtroppo la stanchezza mi obbliga a leggere solo il prologo - che avrei già letto se qualcuno a caso mi avesse avvisata a tempo debito. *offesa ammorte*
In ogni caso, adoro che il capitolo sia guidato da Mrs Hudson, che hai reso in modo splendido. E' così materna nei confronti delle sue anime da scioglierti il cuore. <3 E Sherlock è un batuffolo. Adorabile rompicazzo, come sempre, non c'è cosa più IC di quella. <3 Spero di riuscire a leggere a breve gli altri capitoli, per il resto, questo prologo è promosso a pieni voti. <3

Dubbiosa? seriamente? Io la trovo semplicemente stupenda :)
Giuro che appena ho capito chi era la "biondina" ti ho omaggiato in mille modi.
“Persino durante la luna di miele, ci credi? Se ne è fuggito a Parigi – a Parigi! – con il suo amico, parcheggiandomi a casa di quello svitato del fratello. Dietro a quel tizio lì, che si credeva il Napoleone del crimine…” Qui sono letteralmente scoppiata a ridere xD La scena di "The games of shadow" che mi è rimasta più impressa è sicuramente quella dove Holmes butta giù dal treno in corsa Mary (e ho amato quella scena), quindi ritrovarmela qui è stata una piacevole sorpresa (che poi tanto sorpresa non è alla fine, perché lo avevi già detto nel primo capitolo, ma vabeh ;)
Nella mia illimitata curiosità però non posso fare a meno di chiederti una cosa: se Mary ha già incontrato un John Watson nell'epoca vittoriana, quello non dovrebbe essere il nostro John? Cioè, esistono più di un John Watson? (se non ci hai pensato lascia pure perdere la mia domanda da ficcanaso impicciona)
Mi è dispiaciuto un sacco per la nonna di John... poveretta, voleva soltanto salutarlo xD
E finalmente John parlerà con Sherlock... non vedo l'ora!
Beh... non so che dirti. Questa storia mi piace davvero tanto e mi piacerebbe che tu la continuasti. Mettici pure tutto il tempo che ti serve, ma per favore non abbandonarla :3
Io ti seguo ancora ;)
Gage.

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Non ci posso credere, proprio ieri pensavo a questa storia e l'ho tra l'altro consigliata ad un'amica.
Leggo il nuovo capitolo appena li libero e poi commento.
A presto

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Io ogni tanto arrivo alla velocità di una lumachina zoppa ma arrivo =) Tipo adesso =) Non è una storia facile, nel senso che non è la più immediata che tu abbia scritto perchè stavolta non stai costruendo solo dei personaggi ma stai costruendo un mondo, un universo, una realtà intera (ok anche nell'orfanello l'avevi fatto ma era un mondo conosciuto) e c'è tutta una parte didascalica che non è semplice inserire e invece tu lo stai facendo benissimo perchè piazzi una battuta e spieghi una sfumatura, perchè comunque ci fai vedere questo mondo con gli occhi di John e con il suo stesso stupore, la sua stessa incertezza. Non so se sia voluto farci scoprire il paradiso insieme a lui ma funziona.
Quando ho letto la prima frase del compagno di John ho pensato "Questo mi è simpatico!E' uno sbruffone, è uno tosto!" e due righe dopo scopro che è Sebastian, tu lo fai apposta. Puoi anche non nominarlo direttamente e io lo amo. Bella la scena delle tenebre, bello John che tenta di lanciarsi negli inferi per salvare il suo amico (molto IC) bella l'idea che sia con Jim.
John che vede in Sherlock quello che nessuno ha mai visto anche se poi non lo riconosce ma pensa che sia coraggioso e che si butti. Si vedono, loro due si vedono sempre è una mia fissa e sono contenta di ritrovarla. Insieme sono bellissimi e Sherlock sembra una versione supponente e antipatica (in modo carino!) del Piccolo principe. Bellissimo, etereo e subito insopportabile. L'ho adorato, mi ha divertito tantissimo e di solito Sherlock è un personaggio che mi fa ridere (perchè lo trovo buffo), arrabbiare, soffrire (ogni tanto empatizzare ma di solito nelle tue storie) ma divertire meno e invece aveva proprio delle belle battute.
E il tuo stile è sempre tuo, qualsiasi cosa che tu descriva ti si sente sempre sotto.
Bravissima =) Sei brava e speciale =)
 

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