Recensioni per
Il morso del ragno.
di Lady Atena
Scenetta molto carina! Clint che entra furtivo ma che viene brutalmente placcato e subito fermato da una Natasha sempre all’erta è un classico :D. Mi è piaciuto comunque il riferimento al ‘falco pellegrino’ e alla conoscenza quasi scientifica che hanno i due dell’animale. L’unica cosa è che stavolta ho trovato la trama un po’ indefinita, l‘ambiente più che altro: non si capisce dove si trovino i due. È una camera, probabilmente di Nat ma se è così, perché Clint vi si introduce e prende posto sul letto tranquillamente? Questo mi porterebbe a pensare che qui il rapporto tra i due sia molto più confidenziale e intimo però, allo stesso tempo, il fatto di non avere altri ‘indizi’ all’interno della storia rischia di renderla troppo vaga. Anche il fatto che alla fine Natasha lasci l’uomo senza quasi degnarlo di uno sguardo ed esca a sua volta dalla finestra mi ha lasciato un po’ perplessa. ^^’ |
Il divano è uno dei miei oggetti preferiti perché credo sia molto versatile e permetta di costruirvi intorno buone scene. (E perché sono pigra, più di Barton). Quindi, sebbene qui non sia ancora stato sfruttato il suo ruolo, diventa comunque un buon pretesto per far avvicinare ancor di più i protagonisti, tant’è che Nat alla fine bacia Clint. Solo un innocuo bacetto in segno di gratitudine e amicizia, ma per una che non è abituata a tali dimostrazioni d’affetto è già un enorme passo avanti. |
Questa l’ho trovata davvero dolce, con la scoperta dei protagonisti di avere un luogo comune dove rifugiarsi. Il clou di tutto è stato il commento di Clint, quel “Hai sempre potuto farlo, Tasha”, a sottolineare che l’uomo ha da sempre lasciato una porta aperta per Natasha. E il finale, con lui che la segue, sta a rimarcare il fatto che l’uomo ci tiene davvero a lei. *romantic mode: on* |
Ma no! Coulson no, povero tesssorho. Nooo! *scappa a piangere in un angolino* |
Non so se ti riferisca al cartone o al film (che in realtà non ho visto), comunque sia ho letto molte fanfic (più sul fandom internazionale) che prendevano spunto proprio dalla canzone “Once upon a december” della versione animata e, sebbene io sia praticamente un maschiaccio e non ami particolarmente le storie sdolcinate di principesse (fermo restando che tutti noi che siamo cresciuti a pan e cartoni siamo stati abituati a storie del genere), rimango sempre colpita e commossa dal testo e da quelle note che possono ben fittare il personaggio di Natasha. Per cui qui mi sono complimentata con Clint (sì, sono una deficiente) per la scelta e per il suo sforzarsi di far sciogliere un po’ la compagna. È stato troppo carino vederlo capriccioso come un bambino, atteggiamento verso il quale Nat non poteva far altro che rispondere con violenza e mettendolo al tappeto, letteralmente. Quanta dolcezza! XD |
Ok, questa è decisamente clintashosa. |
Di nuovo i due qui si scontrano. Natasha è fredda, distaccata, è una spia e sta solo facendo il suo lavoro, non si sta preparando mica per un viaggio di piacere. Clint fa il vago e tenta di stuzzicarla, insinuando addirittura che lei abbia bisogno necessariamente di lui per una missione. Ovviamente sa che non è così, la donna è una professionista, ma qui non si tratta di mettere in dubbio le capacità dell’una o mostrarsi sempre forte di fronte a lui (Nat che picchia Clint quando è infastidita, un classico che non ha prezzo). No. Qui valgono molto di più le parole non dette , o quelle appena sussurrate. |
Shot un po’ più “clintashosa”. Non so se il tuo scopo sia quello di urlare ai quattro venti il loro ammòre (?) ma è chiaro che siamo entrati in un territorio al limite della neutralità. Insomma, sono passati anni dal loro primo incontro e di conseguenza i toni sono più confidenziali, così come lo sono gli argomenti di cui discutono. Natasha mette nuovamente in atto le sue tecniche di ‘seduzione’, un po’ proprio perché è la Vedova Nera, fa parte del suo carattere e del suo modo di stuzzicare e giocare con Clint, un po’ (secondo la mia interpretazione) per mettere seriamente alla prova l’uomo, come se si fosse chiesta “Vediamo cosa fa”. E Clint, quasi l’avesse intuito, non cede alla provocazione. Risponde piuttosto con la solita battuta e mascherando così l’atteggiamento, appunto, rispettoso nei confronti della partner. Natasha però lo coglie comunque e lo apprezza, che cosa carina! Io sarò anche di parte, in quanto adoro questi due insieme, però, anche se qui non è ancora mostrato nulla di esplicito (e, ripeto, non so cosa ne pensi tu al riguardo), è stato bello osservare i piccoli gesti e le riflessioni dei protagonisti che, comunque stiano le cose, sono legati almeno dal rispetto reciproco. |
Questa mi ha fatto sorridere. Clint è un cretino (nel senso buono) e mi ha divertito il modo in cui si imbarazza come un ragazzino, per l’appunto. Si sforza di fare l’indifferente ma è chiaro che è quasi impossibile farlo davanti ad una bella donna che è stata abituata ad usare anche il proprio corpo come arma per abbindolare e sottomettere il nemico. Mi è piaciuta anche l’esclamazione “Non sono un animale”. Cioè, i personaggi (in generale, di qualsiasi categoria) vengono mostrati per la maggior parte del tempo impegnati nelle varie missioni, ma si laveranno anche loro ogni tanto! :D |
Una prima shot che si limita quasi a introdurre i due protagonisti. Dopotutto nessuno ci ha mostrato (almeno, nei film) come i due si sono “conosciuti”, ne tantomeno come e perché Clint abbia deciso di risparmiare Natasha e portarla con sé allo S.H.I.E.L.D. Ma va bene così, il carattere dei personaggi si capisce già in poche battute e, riguardo al prompt utilizzato, mi è piaciuto il tono malinconico e rassegnato delle parole di Nat: una spia catturata e portata in un Paese straniero e nemico, come potrà mai sentirsi? Mi è piaciuta davvero. |
Una flash incomparabilmente bella scritta in modo superlativo... Che dire? Sono estasiata e non vedo l'ora di leggere ancora qualcosa su questa coppia di tuo, appena avrò tempo :) grazie per l'immenso lavoro, per i dialoghi fantastici e per la capacità di rendere felici noi fan di Clint e Natasha! |
Uh, quanto amore! Occhio a non esagerare con la preoccupazione, Nat xD! |
Oh mio dio. Questa storia è davvero intensa, e mi piace molto il modo in cui viene descritto il tutto. È tutto così dolce davvero. |
Buongiorno (sera ?) Mi sembrava un sacrilegio che questo capitolo non avesse neppure una piccola recensione, quindi eccomi qui! |
Scusa se non ho recensito prima, è solo che non mi ero accorta dell'aggiornamento... ^^' Comunque ciò non cambia ciò che volevo, e voglio, dirti. Questa raccolta mi piace davvero tanto (nel caso non si fosse capito) e credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro anche con questa splendida composizione; l'amore, la dolcezza, la tristezza, la disperazione, quelle si leggono in poche righe, si percepiscono in una manciata di parole. Il tuo modo di scrivere va dritto al punto, colpisce nel centro, un modo adatto alle nostre spie. La morte di Phil è sicuramente stata una pagina terribile nella vita di Clint e avere una persona accanto, una che ti sostenga, una che ti consoli, sì, questo è già tanto. La sensibilità che c'è tra quei due viene ingigantita dalle tue parole, il terrore di rimanere di nuovo soli, di perdere l'unica persona che abbia davvero creduto in loro, accorgersi di non essere mai stati soli, di aver sempre avuto l'altro al proprio fianco, è un attimo, una veloce consapevolezza. Sei maledettamente brava, mi inchino nuovamente a lei o ReGgGina! I miei più infiniti complimenti, ci si legge alla prossima! |