Recensioni per
Be my fairy tale
di Kiki87

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/04/16, ore 21:17
Cap. 8:

Ciao tesoro, eccomi quei come promesso a recensire questo settimo capitolo.
Le ultime settimane per la povera Brittany sono state molto pesanti.
Non solo ha dovuto lasciare New York , la casa dove per anni ha vissuto serenamente assieme alla madre, ma per amore di quest'ultima, per ricambiare i sacrifici che ha fatto per lei, dopo l'abbandono dell'amato padre, non solo ha accettato la presenza di Neal ma si è iscritta nell'accademia da esso presieduta.
Entrare in quell'ambiente cosi diverso da lei, cosi grigio , triste, per certi versi ostico, non è stato facile e come se non bastasse si è attirata subito le antipatie del suo capitano. E da povera sciocchina , ingenua, naif non è stata capace di ribellarsi alle sue numerose angherie e rimetterla al suo posto (io avrei approfittato della mia posizione privilegiata di figliastra ) fino a culminare in quella disastrosa ispezione dove ha visto il suo gatto, l'amico fedele di sempre uttato fuori come se fosse un vecchio peluche di cui ormai sbarazzarsi.
Ma proprio quell'ultimo drammatico evento è stato l'inizio di qualcosa di nuovo, insperato e bello.
Un aiuto, un alleanza che mai si sarebbe aspettata e proprio da una delle persone che all'inizio l'aveva colpita in modo negativo (non Kitty) ma il bel capitano dei maschi: Hunter Charlington (l'ho scritto bene?) Quest'ultimo sotto la scorsa fredda e indifferente nasconde un lato più umano, un lato che solo lei con la sua semplicità è in grado di intravedere. Mi ricorda per certi versi la dolce Pollianna, colei che come diceva la canzone di Cristina D'Avena “ sa che in ogni viso nascosto c'è un sorriso e lo conquisterà”. E non sono mancati i sorrisi per il nostro Hunter.
Sorrisi che si sono tramutati in stupore alla vista di una Brittany danzante ( qua c'è il plagio a Federica Bosco in” innamorata di un angelo”, ahime devo segnalarti) completamente dimentica dei problemi e dello stress, leggiadra come una nuvola e felice come una bambina.
Ne segue l'inaspettata offerta di entrare nel glee club da Hunter comandato. La ragazza accetta con gioia seppur la notizia che la stessa Kitty è co-capitana e fa parte dello stesso club la metta un poco in ansia.
C'è solo un problema: dovrà superare un provino. Sarà in grado? Hunter dice di si.
Prima però c'è il week-end,il pranzo con la madre che riesce a estorcerle una confessione a proposito dei suoi sentimenti per il ragazzo (ancora non ho deciso se i piace o no).
Ma ecco che si rientra. L'ora del provino è giunta . Non ce l'avrebbe mia fatta però senza l'aiuto di Neal (adesso no uccidermi ma nella mia testa Neal è Shuster e non capisco perché non hai scelto lui visto che è una ff su glee) e del suo incoraggiamento. Il provino riesce e nemmeno Kitty col suo malanimo può scalfirne la gioia.
E poi il colpo di genio, l'unico che Brittany abbia mai avuto in vista sua “devo dirle a Lrd Tubbington (io non avrei saputo trovare una scusa migliore per infilarmi di nuovo in camera del bel capitano) e sorpresa sorpresa, dopo tante emozioni lei si addormenta li e lui prende una coperta e rimane a contemplarla. Sembra cosa Peccato che nel prossimo capitolo farà un gran casino e rischierà di mandare tutto a puttane. Ma ne riparleremo poi.
Capitolo fantastico tesoro. La storia ha cominciato a prendermi sul serio. Alla prossima.

Recensore Junior
11/04/16, ore 15:09
Cap. 6:

Ciao tesoro, sono lieta di dirti che ho finito di leggere la tua fan-fiction.
Avevo pensato di lasciarti un unica recensione ma credo che ogni capitolo meriti la sua attenzione.
Cominciamo da qui. Questo è stato uno dei più ostici da leggere e devo dire che mi ha lasciato qualche perplessità.
Come può una studentessa, pur essendo a l'ultimo anno ( o no ? )a comandare le reclute e fare il bello e il cattivo tempo neanche fosse stata lei stessa la figlia o figliastra del preside?
Ci sta che può avere della gelosia verso Brittany per il fatto che gironzoli o faccia gli occhi dolci ad Hunter, ci sta anche che dopo il ballo la cosa l'abbia fatta maggiormente indispettire ma non mi sembra molto credibile che possa maltrattarla cosi e farla franca! Possibile che abbia tutto questo potere?
Se già il fatto che l'abbia picchiata solo per averla vista parlare sotto la pioggia con Hunter è grave.
L'ispezione mi è sembrata una cosa un po' forzata e ridicola. Va bene , come ho detto è un accademia , le ispezioni ci devono stare si, però doveva essere un'adulta, una come Sue Silvester a farle e non una studentessa. Ad esempio nel film Full metal jacket , era il sorgente maggiore ad allenare le reclute e a maltrattarle non un soldato poco più grande di loro.
Cioè ma come è possibile che una di 20 comandi su ragazze di 17?
Gli adulti non sanno che a quell'età si arriva spesso ad abusare del proprio potere? Che si posso creare delle facili antipatie che si tramutano nel caso di Kitty in persecuzioni ingiustificate?
É una cosa che non mi è andata giù.
Specie poi vedere che le altre invece di ribellarsi se la sono presa con Brittany. Posso capire che lei non voglia deludere la madre, che non si confidi con Neal per i motivi che sappiamo ma loro come possono accettare tali soprusi?
Io mi sarei ribellata. Alla fine Kitty è una studentessa deve pur rispondere a qualcuno no?
Dai assurdo! Poi Buttare fuori quel gatto in quel modo, se non ci fosse stato Hunter a salvarlo, se lui non l'avesse portato nella sua stanza che fine avrebbe fatto? C'erano gli estremi per una denuncia, Ma capisco che hai fatto tutto questo per motivi di trama per dar modo ai due di conoscersi meglio e innamorarsi però davvero non l'ho digerita sta cosa.
Io onestamente avrei fatto in modo che ci fosse stata Sue e che _Kitty ne fosse stata la sorella minore e che avesse fatto modo di metterne in cattiva luce Brittany , boicottandola e facendola punire per cose che non aveva fatto. Allora forse si sarebbe stato più credibile , però va beh ormai è andata cosi e alla fine le cose si sono ritorte contro la stessa Kitty.
Molto tenero l'abbraccio di Brittany ad Hunter per ringraziarlo di aver salvato Lord Tubbington .
Perdona le critiche , nei prossimi capitoli sarò più buona promesso :D

Recensore Junior
16/10/15, ore 18:18
Cap. 5:

Ciao tesoro, ho letto questo capitolo 3 giorni fa, lo dovevo recensiere ma era tardi, mi ero ripromessa di farlo il giorno dopo ma ho letto di Dominion e non ci ho capito più nulla. Spero dio ricordarmi tutto.
é stato un capitolo moltro piacevole da leggere. Più del precedente, perché mi ha ricordato OUAD con il ballo e tutto il resto. anche se a Brittany è andata decisamente meglio che a Sarah. Certo ora se la dovrà vedere con kitty ma ne è valaa la pena pur di fare quel ballo con Hunter. Cero l'atmosfera non era l'ideale, e le cose che si sono detti non erano carine ma comqunque meglio di niente e alla fine sono riusciti a chiarire nel balcone. é stata molto tenera la parte del ballo con Finn , l'arrivo della sua ex (tralasciando che fosse Rachel) e il loro ritrovarsi. come i è piaciuto anche il ballo con Neal (le rivelazioni di lui) e il discorso iniziale fatto a Marley. con le confidenze di quest'ultima e la risposta al quesito "si possono amare due persone contemporaneamente?" e la risposta inaspettata e risolutrice a cui io non sarei mai arrivata "no, perché due persone non possono essere uguali" . Credo che mi sarà molto utile anche per la mia fanfiction, quindi ti ringrazio da ora. Ti faccio i coplimenti anche per il vestito di Brittany e la colonna sonora dei Keane. Voto 9
Alla prossima :D

Recensore Junior
06/10/15, ore 22:37
Cap. 4:

Ci rimani male se ti dico che Shirley mi sta antipatica? A parte che non ho proprio una gran simpatia per l'algida Paltrow (che ha fama di essere l'attrice più antipatica di tutto lo star sistem) ma in questo contesto la trovo addirittura odiosa. Lei e Neil hanno spinto Brittany a cambiare città, ad andare in una scuola che decisamente non fa per lei (perché quando tu chiedi a una figlia di fare una certa cosa per il suo bene, anche se fingi che è libera di scegiere, glielo stai in qualche modo impondendo) e già questo di per se mi da fastidio. Ma poi con questa cena ha superato ogni limite. Tanto per cominciare poteva risparmiarsi quel Britty Woman, ma poi non ha fatto che metterla in imbarazzo tutto il tempo, con allusioni più o meno esplicite, infie lo scherzo del getto d'acqua. Se fosse stata mia madre l'avrei strangolata lentamente appena gli ospiti avessero lasciato la casa. Non so, a me non è piaciuta affatto. Ho apprezzato solo l'interzione tra Brittany ed Hunter e capisco che tutto questo contorno era necessario per far si che i due si conoscessero meglio, in un contesto estraneo all'accademia e senza occhi indiescreti dei compagni e senza la minaccia di Kitty. Ma ti giuro che seppur mlvagia la preferisco cento volte a Shirley. Forse nei prossimi capitoli mi ricrederò ma per ora non la reggo. Ti faccio comunque i complimenti per come hai saputo giostrare bene il capitolo che malgrado la critica al personaggio(non tutti possono esserci simpatici) era comunque spassoso e leggereo come sempre..Il mio voto è otto, spero che non te la sei presa. al prossimo capitolo :D
(Recensione modificata il 07/10/2015 - 09:03 pm)

Recensore Junior
19/08/15, ore 20:09
Cap. 3:

Eccomi qua, oggi avevo voglia di leggere qualcosa di leggere e carino, cosi mi sono ricordata che avevo stampato la tua fanfiction.
Solo che non è propriamente la lettura leggera che mi ero aspettata.
Povera Brittany gliene hanno fatte passare di tutti i calori ed è solo il primo giorno. Certo che quella Kitty è il demonio. Sinceramente trovo un po' surreale che abbia tutto questo potere sulle compagne, sarà pure il capitano ma è pur sempre una studentessa.
Chi si crede di essere il sorgente Hartman di Full metal jaket?
Strano che nessuno si sia ancora ribellato e l'abbia presa a gomitate in faccia. Decisamente se mi avesse lasciato sospesa a 3 metri sarei scesa e l'avrei ammazzata. Ma spero che avrò modo di vederla pagare per tutto nei prossimi capitoli. Interessante invece l'interazione tra Hunter e Brittany. Non sono certamente i miei personaggi prefariti ma riesci a rendermi simpatico chiunque, e le tue storie valgono sempre la pena. Non vedo l'ora di leggere il proseguo. Per ora voto 8

Recensore Junior
19/03/14, ore 21:04
Cap. 2:

Ciao tesoro.
Finalmente sono riuscita a leggere questo benedetto capitolo.
Ancora una volta complimenti per avermi stupita.
Sia per come sei riuscita ad inserire i personaggi già noti in un nuovo contesto.
Per come hai descritto il posto e infine per come hai ben esposto lo stato d'animo di Brittany cosi in contrasto con quello degli altri.
La sua ingenuità appare quasi puerile rispetto al cinismo di quelli che saranno i suoi nuovi compagni per i prossimi 3 o 5 anni.
Ho molto apprezzato la presenza del povero Finn e anche della mitica Lauren.
Ho riso per l'allusione alla battuta di House.
Ho provato pena per la nostalgia di Brittany verso il suo micio e per quella più celata verso il padre.
Capisco perfettamente come si senta anche nei confronti di Neal, il suo non voler esporsi per non incorrere in una delusione.
E comprendo soprattutto la sua paura per quello che dovrà affrontare da sola, lontana dagli ambienti e dalle persone che ma.
Sono curiosa di sapere cos'altro le accadrà.
L'incontro con Hunter è stato interessante e si prospettano scintille.
La bella e la bestia versione glee.
Complimenti tesoro. Voto 8 e mezzo.

Recensore Junior
13/03/14, ore 20:59
Cap. 1:

Ciao tesoro, come sai questo periodo sono alle prese con l'ennesima revisone della mia fanftion, ho deciso di non fartela leggere per il momento , vorrei riuscire a terminare quanti più capitoli possibili prima di porla alla tua attenzione, anche perché come ben sai, ho ancora le idee confuse e le idee sono sempre in fase di aggiornamento.
Stasera non avevo voglia di mettermi a lavorare, in realtà avevo bisogno di un po' di ispirazione. Che c'è di meglio che leggere le tue fanfiction? Devo dire che ero piuttosto restia a leggere questa, più che altro perché tra Brittany e Hunter non so chi mi sta più antipatico. infatti solo qualche giorno fa avevo pensato di lasciar perdere, ora sono felice di non averlo fatto,perché al solito ai saputo sorprendermi in positivo. Che poi anche se dovo ancora finir di leggere le tue vecchie storie di Goku, la fanfiction della mia amica Harmony e l'altra su Fringe scritta da Silvia, nessuno mi vieta di leggerne anche questa qui. Dopotutto, nessuno mi corre dietro :)
E comunque posso leggere anche di personaggi che non mi piacciono perché alla fine è lo stile che conta e se quello stile cattura, allora ne vale la pena. Vorrà di dire che quando leggerò di quei due penserò a chi più mi aggrada ;) Se non altro è un buon compromesso.
Ma veniamo alla storia in se, non starò dilungarmi, essendo solo il prologo non c'è quasi niente da dire, se non che - da quel poco che si legge - ci sono buone premesse per un bel racconto. (spero solo che nonostante sia introspettivo non mancheranno le scene divertenti) Intanto di una cosa posso dirmi soddisfatta di sicuro, come ben sai glee in se mi ha rotto un po' i coglioni, quindi ben vengano i nostri personaggi preferiti ma in contesti preferibilmente diversi. Sono curiosa di vedere Brittany cavarsela nella nuova scuola (senza i soliti deficienti attorno ) ma soprattutto di vedere Sasha!! Ma che ci fa qui? A parte che sto ancora ridendo per la scelta dei personaggi, anche se sono azzeccatissimi, (però la Paltrow non era anche la sua professoressa?) Baldwin mi sta troppo simpatico e Jud Low mi fa sbavare :O___ però davvero, non pensavo di vedere Sasha, l'idea non mi dispiace, ti confesso che è proprio affascinante. Sono curiosa di vedere cosa combinerà.
E come si svilupperà il tutto, e se il padre di Britty tornerà a farsi vivo. Deve avere una buona ragione per quello che ha fatto u_u
Per adesso chiudo, ci vediamo al prossimo capitolo.
Ps: scusa ancora per l'attesa.

Recensore Junior
21/02/14, ore 23:59
Cap. 13:

Dunque, dunque, dunque.
Ammetto di aver dovuto leggere già una volta il capitolo, perché se in questo periodo non leggo due volte e poi faccio uno schema riassuntivo le cose non mi entrano in testa. Ma ora che ho mangiato e che sono di fronte al pc e a Sanremo che mi fa da compagnia per quest'ultima serata con Be My Fairy Tale... beh, così sia. Naturalmente rileggo perché come il resto delle informazioni che dovrei avere nel cervello entro mercoledì tutto è svanito, e non perché fosse poco interessante, ma perché penso che mi addormenterò faccia in giù sul pc se mi limito a scrivere con queste canzoni di sottofondo. Ma dicevamo?
La citazione dalla canzone è perfetta, è a inizio e ancor prima di leggere la parola 'Epilogo' sappiamo che ci troviamo di fronte al nostro lieto fine in cui tanto speravamo. Davvero azzeccata e comunque di tuo gusto personale, penso che ti riassuma perfettamente in queste poche righe. Te e Brittany, ovviamente, oltre che la favola che ci hai raccontato. Sento già un po' di nostalgia, ma visto che ancora devo (ri)leggere direi di posticipare le lacrime e abbandonarci alla recensione, che ne dici?
E' qualcosa di tuo fare questi epiloghi che sono ambientati molto più avanti nel futuro, più di quanto potremmo immaginare. O almeno posso dire che è 'tuo' perché ho la precedente esperienza di Our Secret. Non che comunque sia sgradevole, solo che era inaspettato, ma non per questo ti lancerò un pomodoro. Li ho finiti negli scorsi capitolo. L'idea dello scrigno che sembra racchiudere ricordi è una scelta dolcissima, specialmente per quei due simboli che racchiudono così tanto di loro e quel taglio pregiato e regale... che non poteva essere donata che da un amico speciale, ma per quello avremo tempo. La rievocazione del risveglio dopo quell'incontro è perfetto, soprattutto, e qui mi permetto di essere una mente da commedia romantica, nel non trovare la persona che si vorrebbe accanto in quel momento. E' un qualcosa che in un primo momento spezza il cuore e preoccupa chi è al centro dell'intreccio, ma lo spettatore sa che ci sarà qualcosa di bello ad attenderlo: come ad esempio una colazione da matti, un cofanetto con diamanti da 300 carati ognuno oppure... un biglietto. Beh, è davvero classico, ma diciamo che diamo un punto a Hunter per aver lasciato una busta e una rosa. Peccato, volevo un fiocchetto rosa a coronare il tutto, ma quello è lo stile di un altro. Lo scambio di bigliettini comunque è tenerissimo e molto liceale, da parte di entrambi, ho ridacchiato, anche se erano tutti brevi.
Ma lo scambio continua, e siccome Hunter non si è arreso all'evidenza che i gufi siano degli ottimi postini per questo tipo di comunicazioni, sfrutta il povero gatto. Ora, mi sovviene una domanda stupida, ma perdonami, sono distratta da queste piccole cose: Hunter stava con l'orecchio premuto contro il dormitorio femminile? Oppure Mr Pussy è magico e sa come trovare la camera di Brittany senza che nessuno lo spinga per il culo fluffoso? Non so, se puoi toglimi questa curiosità. Ti dirò che si può già immaginare di chi si parla quando si accenna a una fata madrina, specialmente perché se dopo le prime parole sono 'Dream Dress', allora il collegamento viene più facile di quanto tu possa immaginare. Se altri lettori non l'hanno capito, allora mando loro un'occhiataccia di rimprovero e li mando a casa con un voto scadente.
Dunque dunque dunque, ci inoltriamo nel mondo di Kurt Hummel, hehe. Lo sapevo fin troppo bene che si trattava di lui, perché altrimenti non sarebbe stato lo stesso senza una figura così importante e che se ne intendesse così tanto. Contando che poi c'è un momento tanto dolce e importante in ballo, devo dire che non c'è personaggio più adatto, anche solo per le sue fattezze che, come hai detto tu, sono paragonabili a quelle di un elfo. Insomma, un piccolo 'fata madrina' tutto galante che si sente importante. Altro dubbio che dovrai chiarire per la sottoscritta: Kurt e Sebastian sono più grandi, vero? L'entrata in scena di entrambi è bellissima, perché se Kurt è introdotto da qualcosa che gli attiene così tanto, l'altra metà della coppia è introdotta invece da un tono polemico del fidanzato stesso e poi da una descrizione che non lascia adito a dubbi. Entrambi sono loro stessi persino in pochissime battute, che naturalmente Brittany per la sua natura più ingenua non credo riuscirà mai a capire nemmeno dopo aver 'firmato il contratto', per dirla a una maniera fine. Ma va bene così. A proposito, il mio animo Kurtbastian chiede una spiegazione/spin off su come questi si siano messi insieme dopo un 'non mi piaci gne gne'. (Sì, io sono un TeamSebastian vivente). Comunque, in un primo momento avevo creduto che ti saresti rifatta ancora una volta a Cenerentola, ma la descrizione non ha lasciato adito a dubbi, in quella sfumatura di rosa che ormai rappresenta tanto questa piccola principessa e che la fa spiccare in mezzo a tanti dettagli un po' più grigi, a volte un po' troppo eleganti e a volte persino in un atelier come quello di un certo stilista. Ho riso da morire all'osservazione di Sebastian, ma non mi dilungherò a cercare di pensare a quanto sia stato alla fine difficile spogliare sia la Principessa sia la Fata Madrina... meglio mantenere questa recensione su toni pacati e più tranquilli.
Oh, il momento del ballo, o del loro appuntamento, chiamiamolo così. Hunter ha ben poco della Bestia in questi gesti romantici che dona a poco a poco, sembra di mettere altri pezzi del grande puzzle che lo compongono. Devo ammettere che io non sono una grande fan del suo personaggio, visto che non ha mai avuto chissà che sviluppo o che altro, ma quando la gente riesce a farlo, sia ad una maniera 'canon' che ad una in cui si trasporta tutto in un AU, allora si apprezza tutto un po' di più. Anche queste piccoli pezzettini costruiti e ricuciti insieme attraverso la memoria di Brittany. Una vera, piccola favola che si compie nel luogo in cui per la prima volta hanno capito di appartenersi, e in cui lo confermano con quel ballo e con quell'ammissione più dolce di una lettura ancora appassionata della lettera di Brittany. Come se Hunter non potesse ancora credere di avere avuto quella piccola fortuna di qualcuno che lo ami incondizionatamente, anche come una Bestia e come sia pronto a lasciarsi alle spalle l'Accademia. Rappresenta tante cose, l'incontro con Brittany è sicuramente una di quelle che va ad annoverarsi tra quelle 'belle', magari insieme alla vittoria che hanno donato entrambi al glee club; ma è anche il luogo in cui per tanti anni ha tenuto celato il suo dolore per la morte della madre e trovo assolutamente comprensibile inseguire Brittany ovunque ella voglia andare. E' un nuovo inizio per entrambi, e devono affrontarlo com'è giusto che sia: insieme. E siamo arrivati al momento topico del bacio, quello in cui il volto del vero amore viene dispiegato completamente e l'entusiasmo, la felicità e il tempo riesce a fermarsi. Stupendo e delicato come solo questa coppia poteva fare pensare.
E arriviamo finalmente al giorno del matrimonio, con due certe persone che addirittura amoreggiano e non si vogliono lasciare, svergognati. Hunter deve davvero aver patito all'Accademia, per fortuna ha abbandonato tutto per la sua bella facoltà di medicina. Nemmeno io avrei sopportato suo padre fare stragi di cuori senza essere più single. Hey, sto mascherando il mio dolore da donna abbandonata sul ciglio della strada e cerco di pensare di non voler tagliare quella tipa 'alla julienne', come l'insalata. Non ho idea di chi sia e non voglio conoscere le sue fattezze, so solo che sto soffrendo. (scherzo, l'ho vista ed è molto carina). Ma sono soprattutto felice per Neal e Shirley che finalmente possono coronare il loro sogno d'amore, anche se nel frattempo ridacchio per la coppia d'oro che ovviamente ha perso tempo (e io sto qua a ghignare senza troppo mascherarlo, hehehe). Sono fantastici, li adoro. :')
La dedica di Neal è proprio qualcosa che ti strappa un singhiozzo emozionato, dopo tanta fatica ha finalmente ottenuto la donna dei suoi sogni, ma anche la figlia che avrebbe voluto non so quanti capitoli fa. E finalmente Brittany è pronta ad alzarsi e andargli incontro, anche se ovviamente ciò è condito dall'ironia di Shirley che strappa sempre una risata... e un Jonathan che ormai sta diventando sempre più irriverente, voglio proprio vedere come si comportano queste sedicenti studentesse e la nuova fidanzata di fronte a tanti slanci di bellezze.
L'idea dei bigliettini con i buoni propositi per l'anno nuovo è davvero dolcissima, un coronamento perfetto per un qualcosa che ha trovato finalmente la chiusura del suo cerchio. Se Hunter odia un particolare giorno dell'anno, ecco che Brittany trova una ragione e un modo tutto suo, loro, di festeggiarlo, con quel suo sorriso un po' sognante. E la promessa di poter mantenere i loro buoni propositi, da quelli più seri a quelli che ti strappano una sincera risata, tra cui quella dedicata al povero Finn, che penso sarebbe ben felice di poter uscire fuori da quell'Accademia una volta per tutte. Io lo sarei, ma magari senza Hunter starà un po' meglio. Nah, essere troppo ottimisti non credo lo ripagherebbe.
La proposta di matrimonio, aw ; _ ; avevo creduto per un attimo che ci facessi leggere delle righe in cui Hunter le fa la proposta, ma così è molto meglio. Senza contare quei voti, quelle promesse in cui partecipa Brittany. Se ne coglie il percorso che ha ormai completato, diventando ormai una donna e una Principessa ormai cresciuta. La sua promessa è quella di una persona che ha fatto chiarezza nel suo cuore e non solo, che ha spianato completamente la propria strada e si rivolge ormai al futuro con una sicurezza tutta da donna indipendente... ma con un Principe accanto.
L'ultima sequenza è di una dolcezza senza pari. E' strano immaginare una Brittany come una mamma, forse per quella sua verve ingenua che fino ad ora è emersa completamente. Ma appunto, abbiamo appena detto che ormai il suo percorso è completo, e non c'era modo migliore per esprimerlo in una piccola scenetta domestica con un bambino tra le braccia e uno sguardo al resto della sua famiglia. Una piccola versione di se stessa che ascolta quello che sarà sicuramente un padre meraviglioso, due genitori che trasporteranno entrambi i loro bambini in una dimensione di favola, perché lo sono stati loro stessi e non potrebbero che emanare la loro magia anche alle persone che ci sono attorno. Sarebbe bello avere altri spaccati di vita di questi piccoletti, solo per non doverli 'posare' definitivamente.
Che dire, questa fan fiction è stata particolare come poche, una ventata di aria fresca e al contempo anche una piccola favola moderna. Piacevole da leggere non solo perché sia bella in sé, ma perché si sa che tu, tra piccoli indizzi di angst, alla fine riuscirai sempre a far concludere tutto con un bellissimo sorriso. Grazie di avermi introdotta a questo universo alternativo che stupisce, emoziona e, perché no, commuove. Grazie perché ogni due settimane hai illuminato una giornata a volte non perfetta e perché mi hai trasportata sempre in questo splendido universo. Grazie perché in tutto ciò c'è sempre una piccola sfumatura di quello che ci diciamo giorno dopo giorno.
In attesa del prossimo progetto, sto qui e taccio.
Ti voglio bene,
la tua Sebastian, che ti segue con il suo passo indolente.

Recensore Veterano
21/02/14, ore 21:28
Cap. 13:

BE MY FAIRYTALE

Ciao Sara :)

Quando una storia che segui con tanta passione, che ti allieta due venerdì al mese, e che ti piace tanto recensire, giunge al termine, c’è sempre un sapore dolce e amaro nello stesso tempo.
Da una parte vedo la data di pubblicazione, il 6/09/2013, e ripenso a tutte le cose belle che ho fatto e non in questi quasi sei mesi, perché comunque un capitolo per me corrispondeva a un evento, ed è bello che una fic segni un po’ il tempo.
Però dall’altra è finita, non c’è più il “che succederà adesso?”, e ora i venerdì saranno grigi e tristi, tranne che per la sera in cui gli addominali di Ollie (e tra un po’ anche gli occhioni verdi di Grant) ci regalano un bel panorama.
Ma se per me è stato un piacere leggerla e commentarla, immagino per te scriverla! Per questo complimentoni già qua per aver portato a termine e averlo fatto bene!

“Era sempre qualcosa d’emozionante e di “magico” estrarre la sua scatola a forma di scrigno: ne sfiorava la superficie intagliata con l'incisione dei due simboli (un diadema da principessa e una stella a simboleggiare il grado militare) con rispettive iniziali “B” e “H” che un caro amico aveva commissionato per loro.”

Aw. Il diadema da principessa e la stella. Sono proprio i loro simboli. Ed è bellissimo che abbia uno scrigno con le loro iniziali. E che contenga tutti i loro ricordi. A partire dalla lettera scritta in penna rosa.

E Brittany ripensa a quella serata in cui lei e il suo Capitano hanno passato la notte insieme, e poi Britt si sveglia nel letto di Hunter, che però è freddo.
/fissa selfie di Nolan mezzo nudo di qualche giorno fa secondo me il letto era a 200°C
Ma c’è il bigliettino, in cui Hunter dice che deve esercitare le sue funzioni da capitano, mentre in realtà tutto quello che vuole essere, è un Principe. Mi piace che la ragazza abbia portato molta luce nel mondo di Hunter, ma soprattutto che abbia saputo condividere con lui la passione per le fiabe, e che lui abbia abbracciato questa passione, con quel dono così floreale e tanto romantico, ma soprattutto carico di significato per entrambi.
E il letto può essere vuoto, ma i sogni di Britt sono pieni d’amore, come Aurora e il principe Filippo. <3

“E' così romantico”, aveva commentato Marley con sguardo sognante, per poi punzecchiarle il fianco con il gomito. “Abbiamo appurato che il Capitano Clarington ha un cuore, dopotutto”.
“Parla per te,” fu la sferzante e maliziosa replica di Lauren, “io di altre parti del corpo, non ho mai avuto dubbi”.

(ma anche Lauren Zizes ha visto la scena di The Canyons o)

Aw, mi piace questo ritrovato spirito di squadra, anche se forse arriva un po’ tardi, visto che siamo giunti al momento degli addii, ma immagino che la biondina rimarrà nel cuore di Marley e delle sue compagne, se non altro per la sua follia principesca e per il suo pizzico di rosa che ha portato nelle loro vite.

E TU MI METTI DENTRO ANCHE KURT? /tic nervoso all’occhio
Kurt Hummel in tutto il suo splendore che fa da fata madrina a Brittany, non l’avrei proprio immaginato. Ma Kurt ha sempre avuto buon gusto nel vestire, e indubbiamente sa cosa piace vedere indosso a una ragazza (e a un ragazzo). E a veder l’invito regale si scioglie pure lui, mi sa che ce l’abbiamo un po’ tutte la crush per Hunter Clarington giusto?

E C’È ANCHE SEBASTIAN?? /urletto grantato
Ma io ti adoro, adorissimo, perché ci hai ficcato dentro anche la Kurtbastian, seppur non fosse il principale pairing. E appena Sebastian sente che il suo pinguino fantastica su un principe che non è lui, s’ingelosisce, tenero, e alza gli occhi da quella rivista. E iniziano a punzecchiarsi come non mai.
Se prima questa storia era 110 e lode, ora con la Kurtbastian aggiungerei anche il bacio accademico. (Scegli tu chi baciare.)

“Disse colui che mi odiò dal primo istante in cui il suo ex ragazzo ci presentò e dal suo «non mi piaci», cadde tra le mie braccia. Sei mesi dopo, tutto secondo il mio piano”, fu la pronta replica dell'altro ragazzo, quasi fosse stato implicitamente chiamato in causa.
Brittany, suo malgrado incuriosita, cercò di trattenere il sorriso.
“Sei mesi?”, chiese infatti.
“In realtà mi amava da prima, ma sa essere molto testardo”, replicò l'altro con una scrollata di spalle. “L'attesa comunque si è dimostrata... piacevole quanto il risultato”.


Sto lanciando urletti silenziosi e Jolly mi guarda male but who cares, c’è la Kurtbastian e tutto va bene. E Kurt e Sebastian potrebbero fare sesso selvaggio davanti a Brittany, ma lei è persa nell’ammirare e ammirarsi col suo vestito da principessa, e intanto attende la serata che li aspetta. Sarà agitata? Boh.

E poi ballano, e Hunter rilegge la lettera ogni giorno, come se fosse una promessa di matrimonio, ed è bello quanto siano cambiati assieme, più sicura lei e più aperto lui. Questo è amore con la A maiuscola. E si baciano. E Hunter le dice che lascia l’accademia. PER FARE MEDICINA. [*inserire faccina pervy di Whatsapp qui*]

“So cosa stavi per fare!”, lo additò il ragazzo che, benché leggermente più basso, ma dalla stazza più esile, appariva più minaccioso che mai. “Insubordinazione al buon gusto!”, esclamò con enfasi, prima di scuotere la testa. “Andrò anche a strigliare la damigella”, aveva scosso il capo con evidente disapprovazione, ma, con un gesto spiccio, aveva estratto una salvietta inumidita che un Hunter inebetito aveva preso. Sospirò, Kurt, che gli strappò di mano il fazzoletto e lo insinuò nuovamente nel taschino del tight con aria stoica.

In questa scena Kurt mi ha ricordato tanto un Enzo Miccio in uno dei suoi programmi di Real Time sui matrimoni, ma ovviamente mille volte meglio. È stata bellissima, con Hunter, i suoi genitori, e Sebastian che non ha bisogno di fare niente ed è già sexy (anche dopo l’interludio con Kurt eheheheh fuck la 4x14 pomiciare con Sebastian è meglio).
E oh, Neal e Shirley si sono sposati, e adesso lui è legalmente padre di Britt, anche se lo era già affettivamente da un bel po’.  E come vuole la tradizione, c’è il ballo con la figlia. E Shirley che mette gli occhi su Hunter LOL. Davvero molto diversi i sentimenti che Britt provava all’inizio per Neal, anche se non c’era odio, ma più indifferenza, da quelli di ora. Ora sono pronti a formare una famiglia, anche se in realtà Britt una futura nuova famiglia ce l’ha già.

La scena di New York è stata molto toccante, sia per il romanticismo ma soprattutto per i richiami a One Tree Hill e a Lucas e Haley che tanto ci hanno appassionato. Mi è sempre piaciuta la loro amicizia. E soprattutto il loro piccolo progetto che non sembra, ma è un modo per celebrare le piccole cose. Come quello di scrivere le cose positive successe e metterle in una scatolina e aprirla solo alla fine dell’anno.
E se i primi desideri di Hunter sono abbastanza terra terra (“sopravvivere al primo anno di medicina”, ahahahahah tesoro non si sopravvive a medicina), l’ultimo è per sempre, e cioè di fare di Britt la signora Clarington. La sua principessa.

“La mia favola è diventata realtà perché tu l'hai resa tale e di questo non potrò mai ringraziarti abbastanza, ma prometto che ci proverò, ogni giorno, con tutto l'amore che ho e tutto quello che verrà”.
/piange fino al 3014

Che belle parole, immagino Kurt si sia commosso come ho fatto io (/porge fazzoletto), perché sono semplice ma vere. E si vede che i due sono tanto innamorati, visto che ben presto c’è un pargoletto.
E si chiama Nathan. (Nathan Scott piango tutte le lacrime del mondo).  Nathan è anche sulla mia infinita lista “nomi da dare ai figli” per cui clap ai neogenitori. E c’è anche Rebecca. E Hunter legge le favole. Aw che famigliola felice.

“Hudson?!”, ripeté in tono incredulo. “In casa nostra”.
“Rachel aspetta un bambino”, aveva commentato con tono sognante, “non è meraviglioso?”.
“Un baby Hudson?”, aveva soggiunto, persino più sconvolto, “scommetto che distruggerà qualcosa persino dal ventre materno”.


Aaaaaw. Che bellina questa piccola parentesi Finchel, non li ho mai shippati tantissimo ma al solo pensiero di un ipotetico (e purtroppo irrealizzabile) matrimonio Monchele sarebbe stato bellissimo vedere i mini Finchel. Credo sia un omaggio a Cory anche il semplice ricordarlo nelle fic.

E niente, la fic è finita ed è il tempo dei ringraziamenti.
/si schiarisce la voce

GRAZIE, per avermi fatto immaginare di essere una principessa meno bionda e ballerina. E per avermi ricordato che le favole non sono solo quelle che si leggono sui libri dei fratelli Grimm, ma che si possono vivere nella vita di tutti i giorni.

GRAZIE, per aver curato con una minuziosità lodevole ogni capitolo, con i presta volto, con le canzoni introduzione, con le descrizioni dei vari abiti. Sono segni di una passione per la scrittura, ma di una scrittura che vuole essere letta, non che rimane in qualche cartella di un PC.

GRAZIE, per avermi fatto conoscere nuove sfumature del tuo carattere, come i libri che leggi, o le canzoni che ascolti, o ancora i telefilm che ti appassionano.

(Last but not least)

(GRAZIE per avermi dato un motivo in più per sclerare su Nolan, e immaginarmelo in canottiera, sotto l’acqua degli irrigatori, sotto la doccia, mentre canta e balla, in smoking)

Ancora tantissimi complimenti, già mi manca questa fic, non vedo l’ora di un tuo progetto futuro. Magari Kurtbastian, visto che a quanto pare non riesci a tenerli lontani eheheheheh.
Bacione pornolianissimo,
Giulia (che si riprende orgogliosa il suo ruolo da Nolanator) <3

PS: w le coppie non Canon e chi le shippa!

Recensore Master
21/02/14, ore 17:51
Cap. 13:

Eccomi, questa volta si che sono in tempo .... Ever ever After ... adoro questa versione *_*, e dire che l'ho sentita in almeno cinque lingue
i biglietti sonoa dorbaili, specie quello di Hunetr, ciccini loro *_*
e poi .... in efeftti mi sono sempre cheista se sarebbe comaprso anche Sebastian e alal fien ho avuto al risposta, per uanto non sia un'ammiratrici della kurtbastian nel fandom itlaiano devo dire che mi sono piaciuti ... Kurt, oh Kurt ... la cavalleria è morta, non ci resta che sperare nella fanteria [cit Dylan Dog by Groucho] xD
e hanno ballato insieme ... che dolci, il lieto fine è perfetto per loro, inoltre in tutte le fiabe c'è un ballo, anche nella loro deve esserci lol
Shirley e Neal .... li stavo quasi dimenticando ... bugia.... devo dire che hanno avuto una bella cerimonia, con tanto di wedding planner che va in iper ventilazione, non ci facciamo mancare gli optional a quanto vedo xD
Hudson fuori dall'Accademia (possibilmente senza che vi faccia ritorno). quanta crudeltà al giorno d'oggi ... Hunter non si emrita il Finn Hudson LOL
oh ... finalemnte si son coniugati ... e la promessa ... povero Kurt, povero Kurt ...
i bimbi ... adorabili cicicni loro .... ciccinosi, a livello genetico verrebbero fuori dei bimbi stupendi, ne sono più che sicura *_*
Hudson .... della serie " a volte ritornano " ... Hunter epnsava di essersi liberato di lui e invece niente, anzi ... il Finn Hudson ha diffuso il suo DNA .... eh * sospira *
mi dispaice che sia già finita ma ... è stata bellissima, pur essendo una coppia crack devo dire che ti è venuta fuori perfettamente, li hai resi perfetti insieme, comaptibili al masismo e ... wow, dico solo questo ... anzi no, cameriere: BRITTER! Con ghiaccio e ombrellino pls xD

Recensore Master
21/02/14, ore 17:26
Cap. 12:

Ritorno trionfale per la nsotra brittany all'Accademia e ... guarda guarda chi ti incontra ... Jonathan ... ossia il suo futuro suocero e... che battuta, Jonathan trolla che è una meraviglia, non l'avrei mai detto
e Neal ... alla fien Brittany ha accettato che Neal sposi sua madre, aveva bisogno di chiudere i conti con il passato, passato che riguarda William, prima di poter andare avanti e accettare a pieno titolo nea, la frase Sarò tua figlia, se ancora vorrai essere mio padre è bellissima a mio modesto parere
e ... sono sorpresa da Kitty, piacevolmente sorpresa devo dire .. e le cede il suo ruolo, certo ... un po' di sarcasmo c'è sempre ma ... tutto è bene quel che finsice bene ....questo vale anche per Jeff che fa i puppy!eyes e per Marley ... *_*
finalmente scopriamo il passato di Hunter, certo ... ci sono volute la partenza di britt e la vittoria ma almeno alla fine abbiamo anch eil suo background, e questo è bene molto bene
adorabili questi due alal fien, a dir poco adorabili
diemnticavo, il più grande pg della storia è e resterà sempre il trolley rosa xD

Recensore Master
21/02/14, ore 17:08
Cap. 11:

Questa volta sono ancora più in riatardo ma è colpa dell'uni, e ora andiamo con ordine ... vediamo vediamo....
un capitolo invero insolito visto il cambio d'ambientzione che si sposta a Washington, che però per fortuna dura poco, per fortuna
la nuova famiglia di William ... l'unica definizione che mi viene in mente a voler essere gentili è wasp, wasp al 100% con quel che ne consegue ... e questo perchè voglio essere gentile. D'altro canto è vero che è difficile abbituarsi all'idea di avere un'estranea così per casa quindi in parte anche Chloe e Vivian ... ma appena appena, per fortuna che c'era la piccola Alyson è stata l'eccezione che conferma la regola
William non mi è piaciuto molto in questo capitolo, in quanto al resto ... Brittany torna a Colorado Springs, bene molto bene

Recensore Junior
07/02/14, ore 20:49
Cap. 12:

Buonasera, esco da una sessione di studio di Canti dell'Inferno dantesco e di Rime petrarchesche. Va da sé che non mi sento esattamente la persona più normale del mondo in questo momento, ma non siamo qui per parlare di esami... lasciamo questo spazio incontaminato e vediamo di recensire questo capitolo. Nemmeno questa volta sono la prima, quindi mi sento indignata perché ultimamente queste cose mi stanno tenendo lontana dalle mie letture di fiction e this is not okay.
Okay non so il perché di questo switch all'inglese, ma immagino che dopo questa premessa sia arrivato il momento di recensire davvero e di smetterla.
Dunque dunque, Brittany fa un ritorno trionfale in Accademia, eh? Mi sembrava giusto che accadesse, con i capelli al vento, un plotone di ragazzi che osserva da un pullman e il trolley rosa che, come al solito, rompe tutte le convenzioni della pietra grigia. Il sogno di ogni studentessa sarebbe di trovare il Principe azzurro di fronte alle porte della scuola, in divisa come Richard Gere in 'Ufficiale e Gentiluomo', che ti prende in braccio e ti porta sulla sua moto di lusso per portarti lontano. Brittany vive di meglio, perché incontra il (bellissimo) (stupendo) (fantastico) (meraviglioso) tizio che ha dato vita a quello che consideri il tuo Principe travestito da Bestia. Vai a lamentarti, io getterei di lato il trolley e mi darei alla pazza gioia, ma lui è così pacato che sarebbe un bel po' inappropriato farlo. Brittany è più furba però: approfittando del fatto che l'uomo è il suo futuro cognato (quindi sono la sua futura suocera? Chi l'avrebbe mai detto) si getta tra le sue braccia e insomma... si gode il suo enorme petto. Complimenti Brittany, meno male che Joanthan sa sdrammatizzare in questo caso... e che è abbastanza 'sassy' da riuscire a zittire un plotone di ragazzini che osano ridere e fischiare perché sì, lui è aitante.
Dopo aver elegantemente profittato di mio mar- del papà di Hunter nonché il suo ex professore di Storia, si reca dall'ultima persona che mi sarei mai aspettata. Insomma, logica (questa parola è diventata desueta da quando guardo glee) avrebbe voluto che andasse da Hunter o in alternativa da sua madre prima di poter fare qualunque altro discorso. E invece la scenetta si apre proprio con un concentratissimo e corrucciatissimo Neal (insieme a una piccolissima frase che ti dà un senso di JohNeal brOTP) che per una di quelle poche volte possiamo vedere come davvero stanco. Ed è così desueto non vederlo allegro e pimpante saltellare giù per il corridoio che quasi si vorrebbe trascinare Brittany per la sua coda di cavallo ormai sciolta, ma non ce n'è bisogno. Lei e lì e, malgrado lo stesso Neal sia assolutamente incredulo, non si può fare altro che attendere il momento in cui la ragazza parlerà. Fa davvero tenerezza il suo scattar su, temendo che possa portare qualche brutta notizia, ma c'è anche qualcosa che emoziona ancor di più: il momento in cui si accorge che qualcosa è davvero cambiato in lei, che c'è una nuova calma nei suoi gesti. Una nuova maturità che si è finalmente palesata. Ed è bello che prima di vedere sua madre, prima di correre tra le braccia del suo amato, senta il bisogno di accettare la persona che più di tutte ha provato a farsi vicino a lei, a rendersi davvero una parte della sua famiglia (certo, però intanto Jonathan se l'è spupacchiato in santa pace). Comunque, il dialogo si svolge con una semplicità che è propria di Brittany, non ci si aspetta un discorso di scuse arzigogolato e ricco di paroloni da far girare la testa, ma è meglio così. La bellezza della caratterizzazione del tuo personaggio - che per quanto è diverso potrebbe essere davvero tuo, visto che la Pierce vera non ha una caratterizzazione - è che il suo linguaggio è semplice e diretto, va dritto al cuore non solo del personaggio con cui parla, ma anche del lettore che in quel momento si ritrova a trattenere il respiro e tenere il tavolo con entrambe le mani per non cadere. E finalmente abbiamo un vero e proprio abbraccio 'padre-figlia', quello che stiamo aspettando dal momento in cui Brittany ha fatto l'audizione per entrare al glee club. E quando credi che il tuo neo-papà ti risponda con una frase strappalacrime invece ti dice 'beh, adesso sgambetta sul palco, non sei ancora fuori da questa Accademia quindi MARSCH!' (ma si scriveva così?) (Oddio non ricordo ma mi secco a controllare). Ovviamente non manca l'accenno a Hunter, ma Neal sa che non deve mettersi in mezzo, o immagino che il prossimo imballato e spedito su un aereo sarà proprio lui, per mano di Shirley peraltro. Però adesso Brittany sa che Hunter ha fatto la corsa da romcom in aeroporto... senza trovarla. Quando si dice la sfiga, ma sta' tranquilla, tra poco potrai appenderti a quelle spalle, ne sono sicura.
Jonathan Clarington svetta sulla folla, vorrei fare a tutti presente questo piccolo particolare. Io lo vedrei anche in mezzo a persone travestite da lui, ne sono sicura. Ma a parte il mio straordinario fetish per questo professore, devo dire che mi intriga il fatto che il duetto sia andato bene e che Kitty invece si sia beccata chissà che maledizione africana per 'apparire dolorante'. Immagino che la bellezza del papà di Hunter l'abbia lasciata senza fiato e sia scivolata, ma può anche essere stata una presa andata male o una maledizione di Shirley. Vabbè, in ogni caso finalmente Brittany si rivela utile in qualcosa di inerente all'Accademia, visto che tutti le fanno notare poco gentilmente che non era cosa, anche se il suo saggio di storia non era male - lo so io perché BD. Ed ecco l'entrata trionfale di Brittany... nel più completo silenzio. Beh, anche io sarei stata un po' PERPLESSA se qualcuno si fosse presentato dopo tutte quelle lacrime e con un papà biologico parecchio viscido, ma fortunatamente Marley è rimasta fedele al suo nome da cagnolino (Me&Marley, ebbene sì, ho finalmente utilizzato questa pessima battuta). Ho apprezzato davvero un sacco l'aggiunta di un piccolo 'gemellino biondo' e particolarmente entusiasta e saltellante, che si spaventa del Capitano dallo sguardo di ghiaccio. Quello con lo sguardo di fuoco (per andare da un estremo all'altro) e la coda di cavallo bionda invece sembra l'unica a voler fare un recap degli scorsi capitoli e di capire il punto della situazione, soprattutto in che modo questo dovrebbe conciliarsi con la sua comparsa improvvisa. Provvidenziale, però, visto che sembra proporre lei stessa di farla ballare al suo posto - facendo congelare persino me sul posto, ma almeno è stata propositiva. Fortunatamente il fisico da fotomodella di Marley/Melissa (ebbene sì, era il suo lavoro inizialmente, ora lo sai) è stato utile in questo contesto, quindi invece di svenire sul palcoscenico per l'ansia ha potuto lasciare la scena completamente alla sua amica. Meno male. E grazie, Kitty, per aver ammesso che non sei un mostro cattivo ma che sei anche qui una Puffola Pigmea dal carattere un po' difficile, anche se fondamentalmente la tua acidità fa ridere. E dopo Chloe e quell'altra di cui mi sono già scordata il nome (Vipera? Vivian? Viscida?) lei è davvero una boccata d'aria e una risata liberatoria.
Ed ecco il momento, quello magico prima che si alzi il sipario: non è certo il momento di esprimere i propri sentimenti o di darsi ai baci scenici, come ci hanno insegnato i Finchel, ma c'è una complicità che non ci è estranea. Se Brittany appartiene alla danza e questa stessa le appartiene, alla stessa maniera si può dire che nel momento in cui la musica risuona, Hunter e Brittany si appartengono ancor di più. In fondo tutti i loro momenti più importanti sono stati con un sottofondo musicale, ricordo in particolare il ballo e il momento in cui si rende conto che i loro passi sembrano combinarsi alla perfezione. E in questo momento è soprattutto il fatto che non ci sia niente di pronto tra i due, ma che si lascino trascinare dal momento, dal ritmo, comprendendosi solamente con un cenno o uno sguardo. E' significativo il momento in cui si tengono ancora per mano nonostante la performance sia finita, e nonostante entrambi se ne siano accorti e ci sia quel 'non detto', continuano, impassibili.
Ci scommettevo che Shirley avrebbe minacciato di legarla fisicamente a Colorado Springs per poterla avere sempre con sé, ma non sarebbe la classica mamma amica se non le permettesse di inseguire il ragazzone dalle spalle larghe che sogna da fin troppo tempo. E' una super mamma, e la capisce ancor prima che possa parlare... certo, rimanere in Accademia per quel poverello di Neal sarebbe potuto sembrare strano. Meno male che c'è la mamma che chiarisce il tutto, ma senza rivelare troppo. E dall'altro lato - assillato da un Jeff che mi ricorda davvero qualcuno che studia in una certa università dell'Ivy League - c'è un certo signor Rambo che osserva la stessa ragazza che sta salutando i familiari. E finalmente si percepire una serenità che prima non si sarebbe mai colta.
Ed eccoci in camera di Hunter, il clima non è più teso ma disteso e sereno, anche se rimane sempre quel qualcosa. Sembra quasi di essere tornati ai tempi in cui Brittany, ingenualmente convinta di non essere ricambiata, trascorreva il suo tempo col suo gatto e il giovane stesso. Ma qualcosa è cambiato persino nell'apparenza, ed è quella foto che era stata causa di tutte quei piccoli misunderstanding... e Hunter sembra pronto a confessare ciò che ha sempre tenuto nascosto a tutti quanti. E' un momento commovente e al contempo emozionante: da un lato sappiamo quanto Hunter sia vulnerabile in quel particolare momento, dall'altro si percepisce che finalmente si è al punto di svolta e che Hunter finalmente si fida di Brittany abbastanza da aprirsi completamente. E Brittany, dal canto suo, riesce perfettamente ad essere quella piccola chiave di volta, con le stesse parole semplici riesce a dirgli quello di cui aveva bisogno semplicemente dicendogli che lei C'E', e non c'è niente di più importante che avere qualcuno che riesca a capirti perfettamente. E' solo quando comincia a parlare di suo padre e di quanto avesse paura di essere stata un peso, di avere una colpa nelle vicende un po' turbolente della sua famiglia che si capisce quanto siano accomunati, o forse è meglio dire complementari. Ognuno ha il proprio modo di vedere la vita, magari lei sembra che viva con un paio di occhiali dalle lenti rosa sempre sul naso, ma Hunter è completamente disposto a metterne un paio a sua volta se significa potersi sentire finalmente leggero e libero come dovrebbe. E' un compromesso continuo e comune: laddove Hunter non sembra disposto a lasciarsi andare con le parole (non dice che l'ama, ma che non la lascerebbe andare ed è comunque romantico), Brittany riuscirà sempre adare una sua interpretazione più dolce e ad accettare piano piano quelle sfaccettature non semre morbide del suo carattere.
Ci avviamo all'epilogo quindi, è triste, ma è anche bello sapere che avranno davvero un loro happy ending, dopo tanta attesa. Non vedo l'ora di vedere cosa succederà alla fine, anche se so che sarò triste per la fine di questa bellissima fan fiction. Pace, almeno in questo capitolo non ho dovuto imprecarti contro.
E' davvero un piacere continuare a seguire i tuoi lavori, senza contare che sei stata davvero una bella distrazione dallo studio che mi ha presa per tutta la giornata. Grazie mille di essere sempre qui con i tuoi scritti.
Ti voglio bene,
la tua Sebastian (che oggi mette la divisa da Ufficiale e Gentiluomo e ti porta via)

Recensore Veterano
07/02/14, ore 18:18
Cap. 12:

BE MY FAIRY TALE

Ciao Sara :)

Questo capitolo ha interrotto una maratona solitaria della terza stagione di Teen Wolf ma va bene lo stesso perché sei tu e domani sarà un anno che ci conosciamo virtualmente (e non) e perché sono Brittany e Hunter ma soprattutto perché è una storia d’amore, un po’ fatata, e se Brittany e Hunter ottengono il loro lieto fine, è un po’ se lo ottenessimo anche noi, giusto?

La scena in cui Brittany ritorna all’accademia sembra molto epica, con lei che ha trovato quella sicurezza in se stessa tanto da sventolare i suoi capelli biondi, non più raccolti in comodi ma decisamente poco sensuali chignon, e da camminare a testa alta con il suo trolley color rosa shocking.
Mi piace anche Jonathan Clarington che in cuor suo è già pronto a diventare nonno, e che è molto più espansivo del figlio, ma allo stesso tempo dimostra di essere un buon genitore che ha solo a cuore gli interessi (amorosi) di Hunter.
E molto, molto bello, l’abbraccio tra Britt e il futuro suocero Jonathan.

“Se vi state chiedendo se un uomo della mia età abbia più fascino di voi, direi che la risposta è alquanto evidente. Appurato questo, vogliamo andare? Siamo già in ritardo”
Also, sassy!Jonathan above all else che snappa tutti

E da un abbraccio a un altro, ma quest’ultimo più sentito da entrambi. Finalmente Brittany ha capito che non è questione di DNA, e che Neal ha sempre amato Shirley e ha sempre desiderato essere il papà numero due della bionda. Bello il fatto che abbia voluto parlare prima con lui di sua madre, perché sentiva la necessità di chiarire il rapporto con Neal.

“Sarò tua figlia, se ancora vorrai essere mio padre”.

Gnè. Che belle parole. Chissà da quanto tempo Neal si aspettava queste parole, però ha detto che avrebbe aspettato anche cent’anni, quindi significa che non ha mai perso la speranza. E Neal, infatti, si è dimostrato non solo un ottimo padre, ma anche un ottimo capitano, perché ci tiene che Brittany partecipi all’esibizione del Glee Club.
E alla fine l’ha capito anche lui cosa prova la bionda per Hunter. E, a differenza di qualche capitolo fa, è ben disposto a rendere la Huntany canon.

“Se stai parlando di un aitante Capitano, per cui sospetto che tua madre abbia un’infatuazione inquietante, alto un metro e ottantatré centimetri, spalle larghe e occhi verdi, allora temo di dover dissentire”.
(Shirley ha decisamente buon gusto in fatto di uomini /applauso)

E così arriviamo alla competizione, e casualmente Kitty è dolorante, e Brittany è l’arma segreta.
(proprio come Nikko quando era comparso dal nulla sul palco a cantare con Courtney in Spectacular! /lacrima nostalgica cascata)

Molto dolce l’abbraccio con Marley, in fondo è stata una delle prime con cui ha legato in Accademia e una delle poche che non le ha mai volto le spalle, anche quando la situazione era tragica. 

E POI C’È ANCHE JEFF
/bacino a Riker
(momento confessione: la Niff è OTP ma Jeff/Hunter e Jeff/Sebastian e soprattutto Jeff/Hunter/Sebastian sono Guilty Pleasure)

Devo dire che questo cambiamento di Kitty mi ha colpito un sacco, pensavo che rimanesse stronza fino alla fine invece no, ma va bene così, perché dimostra che tutti possono cambiare e anche nelle persone più cattive c’è un poco di buono. E sarà la faccina da cucciolo che le ha rivolto Marley, sarà la realizzazione che per Hunter non potrà essere più di un’amica, o oppure l’ammissione che Brittany è davvero una brava ballerina, ma Kitty le cede il posto.

“E Barbie?”.
“Gli sei mancata, ma se lo vedrò di nuovo giù di tono a causa tua, ti strapperò i capelli uno per uno e te li farò ingoiare, mi sono spiegata?”.  


QUESTA è la Kitty che mi piace, stronza all’apparenza ma anche dolce dentro, come la Kitty di Glee. E Brittany che non resiste e la abbraccia, LOL. Ma giustamente Kitty è un capitano e non può sciogliersi come l’altra. E nota subito le sue unghie finte. Ew.

E niente, poi ballano assieme, e Hunter non vuole parlare, però ballano, e lui le tiene la mano. Già il fatto di toccarlo [sospiro] deve essere magico per Brittany, perché è una certezza che lui le da, la certezza che non le ha dato quella volta in cui l’ha sorpresa in camera sua.
E poi vincono, Britt si ricongiunge alla sua famiglia, e mamma Shirley ne sa una più del diavolo, e suggerisce alla figlia di rimanere per l’ultima volta in Accademia prima di tornare a casa. E checché ne voglia pensare Neal, fa bene a dirglielo, perché lei e Hunt devono chiarire. E infatti lui è lì che attende la sua principessa, ed è così in estasi che nemmeno si accorge (o quasi) del povero Jeff che ha mangiato troppo zucchero e ora saltella.

“Sorrise, Brittany, entrando nella camera del giovane: non pareva affatto cambiata dall'ultima volta. Era come se potesse serbare ricordi dei momenti più piacevoli vissuti tra quelle mura. Come se non vi fosse mai stata davvero una separazione. Pur nella speranza che quello stato d'animo fosse condiviso, sarebbe stata in grado, allora, di dare voce a quei pensieri, a quello stato d'animo?”

Ci sono tante cose che si potrebbero fare in una camera da letto con Hunter, ma Brittany è una ragazza casta e (/indica rating fiction) per prima cosa vuole chiarire.
Molto toccante il racconto dell’incidente della mamma di Hunter, ma allo stesso tempo il fatto che l’abbia raccontato e si sia aperto con Brittany è molto significativo. E poi si abbracciano e Britt annusa, e lei ricambia il favore raccontandogli del rapporto con il padre.

“Lo so,” aveva risposto il giovane, senza smettere di osservarla intensamente,“ma aspetterò i weekend oppure”, parve pensarci sopra, un sorriso più vispo e divertito che raramente ne increspava le labbra,“potrei assumerti come aiuto cuoca o inserviente, a te la scelta”.
(guarda se vuoi ti stiro pure le camicie)

Eh, si dovranno salutare. Ma non potranno stare lontani per molto vero? Non adesso che si sono (ri)trovati? E che dormono assieme. Sotto le coperte. Aaaaaaaaaaaaaaw. /scaccia Mr. Pussy

Sono davvero contenta che Brittany abbia trovato il suo principe, e abbia reso più fiabesca la sua vita. E non vedo l’ora di scoprire cosa succederà nel prossimo e ultimo (sigh) capitolo.
Grazie ancora per questa fic, che va al di la delle ships varie, perché in primo luogo è una bellissima storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza. E di amore ne abbiamo bisogno tutti.

Alla prossima!
Bacino,
Giulia (che sta preparando il riso da lanciare al matrimonio tra i due) <3

Recensore Junior
28/01/14, ore 18:28
Cap. 11:

Intanto ciao u_u (perché siamo educati, non so perché parlo al plurale, ma penso che studiare letteratura italiana dia un'aria molto più nobile e da letterato)(prendi quindi questa come una sorta di corrispondenza, un giorno la gente parlerà di noi e raccoglierà le nostre epistole per il catalogo 'autori di fanfiction'). Va bene, non potevo non tornare senza questi miei preamboli un po' inutili, e sicché mi sono appena scolata 600 mg di medicina concentrati in nemmeno mezzo bicchiere di acqua, credo che qualcosa mi sia andato alla testa. O forse, considerato il caldo che sento al viso, mi sta tornando la febbre.
Probabile, inutile stare qui ad allungare il brodo, visto che a me fa pure schifo e tu lo sai.
Okay, quindi ti dicevo che purtroppo non ho potuto recensire quando ho letto per la prima volta, quindi dovrò rileggere ora che sono più lucida (pff) e che soprattutto dispongo di forze per poter battere su questa bella tastierina.
Ti ringrazio per non aver messo niente di spoileroso riguardo TLOS 2, visto che ho trovato il tempo di prenderlo dallo scaffale solo adesso, tra una lettura universitaria e un libro di letteratura. Ma quantomeno ha fatto da ottima supercornice per questo capitolo, così da far capire non solo dove eravamo rimasti con la nostra storia, ma anche in che stato potremmo ritrovarci alla fine del capitolo.
Che viaggio schifoso, già le premesse non sono granché, dici? Insomma, ti aspetteresti che durante un viaggio in aereo da Colorado Springs a Washington (che non so quante ore sia, ma che penso siano un bel pacco - sì, lo dico apposta - considerato che devi arrivare alla East Coast) tuo padre ti parli un po' di quello che farete, di come trascorrerete il tempo o di cosa dovrebbe aspettarsi dalla nuova vita che si è costruito lui in quella città. E invece zero, complimenti all'uomo di ghiaccio che si è portato il lavoro e che ne era tanto preso da non poter staccare un attimo gli occhi, a meno che non si tratti naturalmente di dover esibire tutta la propria magnificenza offrendo alla figlia adolescente un bicchiere di champagne (sia mai che le offra un succo di frutta, io le avrei offerto quello, giusto per non sbagliare). Ma almeno la cosa fa scattare in lei un paragone istantaneo con Neal, e questo non può che rallegrarmi, perché anche se inconsciamente gli dà qualche punto a suo favore e le fa pensare che, sì, lui la conosce bene. Aaah, già mi manca.
Nota: no, l'aereo non si sfracella al suolo per un computer acceso, finché il wi-fi non è disattivato e tutto quello che potrebbe creare un campo magnetico (linee telefoniche) non c'è, allora William è liberissimo di utilizzare il computer. Spero lo alimenti ficcandosi la presa nel c- Andiamo avanti.
/pausa in cui mi soffio il naso perché questa febbre fa schifo/
Vedo che la parata di pensieri poco gentili nei confronti dei parenti BIOLOGICI non cambia minimamente non appena si arriva a casina (sì, comunque sto liverecensendo)(si può dire?)... che poi tanto casina non è, e qui mi complimento per aver trovato una location così spettacolare. Wow, certo un bel cambiamento, ma si respira già un'aria parecchio diversa da quella che invece c'era nella casina di Neal e Shirley. Lì è una cosa abituale parlare in tono spiccio e probabilmente arrogante con degli affabili autisti, giusto? Non si sa mai, portare una valigetta potrebbe essere uno sforzo troppo enorme per un uomo che è stato seduto fino a quel momento dentro un aereo a scrivere al pc e sull'agenda con una stilografica. Persino Lord Tubbington è più stressato di lui, tutto dire. Il suo modo spiccio di fare non mi piace, o meglio hai fatto in modo da rendermelo viscido quanto il suo prestavolto, e vorrei solo che Jonathan fosse lì per prenderlo a schiaffoni e mandare Brittany dove deve stare. (a casa... che avevi capito BD). Nota su Jonathan a parte, perché lui deve esserci anche quando non c'è, è indicativo il fatto che Brittany faccia un paragone del ricordo che ha del padre con quello che ha di fronte: cambiato irrimediabilmente non solo nei modi di fare, ma anche nello stile di vita. Qui si scorge nuovamente il suo lato più infantile e dolce: si sente la benvenuta solamente quando una persona si mostra un po' più affabile e cordiale, oltre che davvero interessato a farla sentire a suo agio. Certo non è un richiamo e uno sprono a farla entrare prima a doverla fare sentire meglio. Ah, che voglia di prenderlo a schiaffi.
Oh te lo faccio presente prima che me lo dimentichi. Naturalmente io conosco la prestavolto di Vivian perché vedevo Gossip Girl, ma il link alla foto è sbagliato e mi rimanda a due mani che fanno una specie di magia azteca. Non so, nel caso in cui tu voglia cambiarlo. Torniamo a noi... la descrizione della camera. Ovviamente è una camera principesca e che in qualche modo invece di mettere a suo agio Brittany la atterrisce ancor di più, MI CHIEDO COME MAI. Insomma, non è che tu non l'abbia appena presa e messa su un aereo, tutt'altro, ma sì, sbattiamola dentro una camera che è praticamente grande quanto una suite principesca del Plaza. Perché no. La descrizione della famiglia, invece, esalta i canoni di quella che è la casa: bellissima all'esterno, grande e sontuosa, ma con una facciata di marmo, seriosa e alle volte persino avvilente da guardare per troppo tempo. Sia che si parli della seriosa Chloe, la quale sembra che sfiori il sorriso solamente al gelare dell'inverno, che di Vivian, che ovviamente è allegra quanto un foglio di carta bagnato. Che famiglia di persone allegre, immagino la piccoletta, Alyson, quale gioia si approcci a tutti quanti quando si tratta di dover fare conversazione. Fossi in lei avrei già messo le Barbie in un fagotto e sarei scappata di casa con la carta di credito di mamma e quella di papà, giusto per non sbagliarmi. E infatti come volevasi dimostrare il dialogo durante il the è quanto di più freddo e asettico possa esistere, e davvero ci si chiede se le dinamiche della famiglia siano sempre quelle o se per caso quell'atmosfera di freddezza sia data solamente dalla presenza di Brittany. E' ovvio che Chloe e Vivian marchino il territorio strettamente per non permettere a Brittany di sentirsi a proprio agio e di poter tornare alla loro vita di tutti i giorni. Le rassicurerei dicendo che nessuno vorrebbe vivere con delle sniacchere bionde, ma non potrebbero sentirmi. Senza contare tutte le chiacchiere sui progetti per il futuro e sulla fondazione benefica... ho già detto che compatisco Alyson? Perché so che Brittany tornerà a caa ma lei è praticamente una prigioniera di quelle streghe.
Oh, William che se ne va nel bel mezzo del the con un 'magnifico devo andare ciao /fuga' è proprio la ciliegina sulla torta del mio odio per lui.
Jonathan, dove sei quando mi servi?
Ah, il risveglio in una casa sconosciuta, io quasi quasi avrei sentito la nostalgia dell'Accademia. Sai, lì hai il 70% delle possibilità di scorgere qualche maschione coi muscoli tesi e con il sudore che cola dalla fronte, lì il massimo cui puoi aspirare è la faccia rinsecchita di Chloe e il broncio di Vivian. Che vita felice. Però è tenero che Brittany provi a sforzarsi per loro, che cerchi qualcosa che possa adattarsi a tutta quell'eleganza... prima che il suo entusiasmo venga sgonfiato. Davvero, qualcuno prenda a schiaffi quell'uomo e lo mandi indietro nel buco infernale del plot da cui è uscito. Neal, parlo al te stesso di due capitoli fa, prendilo a pugni e smettila di lanciare per aria i libri di Jonathan. Comunque, visto che siamo in una famiglia di gente piena di doveri sconosciuti (mi sfugge cosa faccia Vivian a parte shopping e ritoccarsi il trucco), sono già tutti alzati (anche la bambina, cosa che mi fa piangere il cuore) e pronti a spettegolare. Devo dire, però, che anche se vorrei prendere a testate le due idiote che cominciano a sparlare di Brittany... hanno le loro ragioni. Nel senso, è difficile recuperare un rapporto dopo dodici anni che hai deciso di lanciarti nel primo treno e di scappare dalla tua ex - gnocca - e da tua figlia. Certo, uno sforzo in più per amore di quel viscido uomo d'affari o avvocato o quel che è avrebbero anche potuto farlo, onde evitare tragedie, ma figuriamoci se le gemelle Allegria ci riescono, sarebbe un'utopia anche solo parlarne. Ancora una volta, sono contenta che Alyson abbia Brittany e viceversa, in qualche volta mi fa percepire che la solitudine non è totale da entrambi i lati. Nel senso, è una dolcezza quasi commovente il modo in cui le chiede se siano sorelle, ed è con la stessa aria puerile che viene spontaneo il paragone con Vivian, che non dubito sia affabile quanto un puntaspilli di fronte alla richiesta di un finto the insieme. Ma almeno, Brittany ha un'alleata.
Non ho capito il restyling. Cioè, ovvio che l'ho capito perché a prescindere dalla mancanza di cellule cerebrali che alle volte mi ritrovo, non capisco perché Chloe dovesse prestarle i suoi abiti che puzzano di naftalina. Insomma, non dico che avrebbe dovuto darle dei jeans perché penso che ci si sarebbe potuti aspettare una sincope fulminante al solo pensiero. Ma un abito nero? Una crocchia? Gli occhiali finti e le unghie ad artiglio? Alyson, hai ragione, Brittany con gli occhiali è come Dodò senza l'Albero Azzurro (fuori luogo) (woho sono proprio un genio). Non dubito del fatto che adesso sia molto più piacevole alla vista, dev'essere bello confondersi con la carta da parati o con una bella giornata di nebbia, chiederò a Brittany di descrivermi esattamente le sensazioni.
Oh Vivian, te lo dico io in anticipo onde evitare ulteriori offese: vaffanculo.
Okay, libera da questo fardello di parola che mi opprimeva, vediamo un po' cosa abbiamo qui.
Ah, com'era ovvio lo shopping con le simpatiche canaglie riccone doveva esserci, figurarsi. Me le immagino le amiche fighe della upper class con il loro sguardo giudicante e il loro modo di accogliere. Senza contare il fatto che se io dovessi avere il loro stile di vita a trascorrere una mattinata tra i negozi mi sparerei a un piede, ma forse è la carenza di una carta di credito a farmelo dire. Comunque, diciamo pure che non sono nemmeno le persone più furbe del mondo, perché dopo aver mandato via una persona (chiedendo di prenderti una pochette) non puoi sparlare di lei senza la protezione di un solido muro di cemento armato, uno di pietra medivale e uno di cartongesso giusto per aggiungere uno strato in più. Ma no, le oche del villaggio, pregne di intelligenza e di immancabile savoir faire, cercano persino di rigirare la frittata dicendo che BRITTANY stava origliando, perché ovviamente una tenda è insonorizzata a prova di sparlazzo. Complimenti, mi alzerei in piedi a battere le mani e farvi una standing ovation per la vostra intelligenza se non fossi troppo occupata a farla già al nostro supereroe-autista, che si palesa sotto la pioggia con la sua Batmobile pronto a trarre in salvo la Principessa. Per un momento ho sperato che dentro la limousine ci fosse Hunter e che la trascinasse dentro in un bacio bagnato e ricco di muscolo-maschio, ma va bene anche così. E' più dolce e meno pornazzoso, ma è assolutamente perfetto così... anche perché non volevo sconvolgere l'autista e lui è stato così carino ad apprezzare il bagaglio della casa delle vacanze di Barbie.
Anche qui c'è da fare una premessa fondamentale per il mio benessere psicofisico: Chloe prendi e porta a casa (aspetta... tu sei già a casa quindi che cavolo dico) (porta in pochette). Insomma, non avete dato tregua a quella ragazza nemmeno per un minuto, l'avete insultata e avvilita e per un viscida la bambina si indigna e sbatte i sontuosi tacchi sul tappeto persiano? C'è da dire che questi ricconi non sono più quelli di una volta e che un tempo avrebbero sicuramente avuto bisogno solamente dei sali per riprendersi dallo svenimento per lo sdegno. Adesso no, sono moderni e vengono a chiederti scusa per aver risposto per le rime a quel rospo. Ma Brittany ha davvero tirato fuori carattere e LA MAMMA NON SI TOCCA. Sono contenta che sia venuto fuori questo lato adulto di lei proprio in relazione alla sua vera famiglia, che ha difeso a spada tratta e senza temere la reazione dell'altra. E' stata risoluta senza essere aggressiva, è stata autoritaria ma alla fine non sgarbata e l'ho adorata.
Blake Jenner una volta disse "Women rule the world" e Melissa Benoist rispose "HELL YEEEAH", quindi penso che riassumano concretamente il mio pensiero.
Dopotutto essere segregate in una stanza a me non dispiacerebbe, ma immagino che quando ti trovi a chilometri da casa vorresti un attimo lanciarti dal balcone con una fune fatta di lenzuola costose e correre (nel fango) dalla tua famiglia e dal tuo muscolo maschio. Meno male che Alyson ha fatto compagnia alla nostra piccola eroina, definendola addirittura parte della sua famiglia, o almeno così si scorge dalle sue parole, finché non si affaccia quel timoroso dubbio che fa da cornice a una scena molto, molto più importante. Il rientro di William-Spero-Ti-Scoppi-La-Prostata-Come-Un-Petardo-Di-Capodanno è davvero indicativo perché di fronte a quel 'come stanno LE MIE BAMBINE', nonostante la tenera replica di Alyson ce n'è una davvero adulta e seria di Brittany, la quale rivendica la propria età e sopratutto il cambiamento che è avvenuto in lei durante tutti gli anni in cui, OPS, lui era a prendersi i soldi dell'arpia. Certo, prova a ingraziarsela con la fiaba. Bella mossa, Pierce.
Arriviamo alla parte seria, su, non so da quanto tempo io stia scrivendo questa recensione ma penso di essere stata poco seria. Comunque, è uno dei momenti più belli dell'intera fanfiction. Per molto tempo si capisce quanto l'immagine del padre che le legge le favole l'abbia perseguitata per tutto quel tempo, lasciandola in una sorta di limbo, tenendola intrappolata a quell'immagina di bambina con le ginocchia strette al petto che ascoltava ogni parola che fuoriusciva dalle sue labbra. E quando gli occhi di Alyson si chiudono, quando il momento di tensione sembra poter scomparire, ecco che cade la domanda (finalmente) che Brittany pone con quella che è ancora innocenza e purezza, ma che è striata di una serietà e di una decisione che sembra non abbia mai avuto per tutto il corso della sua vita. Nonostante William (e tutto il resto della sigla che ho scritto qualche riga fa) tenti di fornire una risposta poi conciliante è lei stessa a fargli domande più specifiche, a spingerlo perché racconti con più dovizia di particolari il perché di quell'abbandono. Almeno per una volta in vita sua il verme è stato onesto, e Brittany ha potuto leggere nella sua fuga quello che ha fatto lei nemmeno troppo tempo (capitoli) fa, accettando di seguirlo a New York. Il passo del libro che legge è indicativo e si percepisce quasi il tremore della sua voce quando accarezza ogni parola, ma adesso è finalmente una donna e sono incredibilmente orgogliosa di lei.
Beh e di te, in fondo l'hai scritta tu e sarebbe strano se non lo fossi.
Comunque, possiamo porre un epilogo al tormentato abbandono di William Faccia Di Verme con un abbraccio strappalacrime e qui mi accingo a salutarti in questa recensione.
E' stato davvero un bellissimo capitolo, anche se sono incapace di essere seria nelle recensioni e avrei bisogno di una badilata in testa quando divago ma, davvero, è un piacere leggere e rileggere queste righe. Mi ricorda quanto tu sia speciale (e angstara).
E ricorda: verrà il giorno in cui pagherai per le tue vene angstose... MA NON E' QUESTO IL GIORNO! [pino insegno's voice]
Beh era abbastanza ovvio, visto che sono stata idiota per 5/2 di recensione :D
Ti voglio benissimissimo.
La tua Sebastian, che ha ancora tanto medicinale in corpo e che deve spruzzarlo a raggiera per poterlo smaltire un po'.

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