Recensioni per
Rendezvous
di Ser Balzo

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/07/14, ore 16:18
Cap. 1:

Anche questa volta sei riuscito a incantarmi con questa storia breve ma efficace. Ho trovato realistici entrambi i personaggi e il loro rapporto è molto "azzeccato" perchè immagino che in guerra fossero proprio cosi I legami brevi ma incisivi. Mi è dispiaciuto molto per Francesco comunque nella storia quadra la sua morte. Anche Piero è un personaggio ammirevole. Come al solito le mie sono recensioncine inutili. Alla prossima!

Nuovo recensore
29/06/14, ore 23:02
Cap. 1:

Ormai è diventato un appuntamento, uno dei pochi momenti in cui riesco a tirare fuorri la testa dallo studio e dalla carriera Universitaria (maledetta Matematica friendzonatrice). 
Accendo il computer, entro in efp e scelgo tra le tue storie. 
Anche questa volta non mi hai tradita. 
La storia è semplice, i personaggi sono persone qualunque, non eroi straordinari con capacità speciali. Anzi, semmai sono accentuati gli aspetti meno nobili di entrambi. Toccanti poi sono i dialoghi, in quanto la banalità e normalità dell'oggetto lo rende particolarmente prezioso nel contesto, in contrasto con la brutalità al di fuori della trincea. 
Tutto questo contribuisce a dare un'aria di realismo all'atmosfera generale, assicurato da uno stile privo di descrizioni inutili ed orpelli scenografici.
Ci sono rimasta malissimo per il colpo di scena con Francesco, non me lo aspettavo, ma ha aiutato a rendere più reale il tutto. Ah, tra l'altro, abitando vicino ai luogni in cui è avvenuta buona parte della prima guerra mondiale (Veneto) ed avendo visitato fin da piccola trincee e musei, non mi è stato difficile immaginare la scena perfettamente. 
Personalmente ho trovato questo breve racconto molto delicato ed azzeccato, ed ammetto di aver pensato e canticchiato tra me e me "la guerra di Piero" a loop, mentre leggevo. 
In sostanza, complimenti ancora! Come al solito hai fatto centro!
Alla Prossima! 

Recensore Master
17/09/13, ore 13:20
Cap. 1:

Ciao Ser Balzo!

Ho già letto questa storia giorni e giorni fa! L'ho messa da parte per recensirla in un secondo momento!
Ed eccomi di nuovo dalle tue parti!

Allora! Quante volte ancora dovrò ripetere le stesse cose?
Ogni tuo lavoro scritto è sempre un successo!
Dai cavoli, ammettilo a te stesso che sei bravo!
Beh... Mi è piaciuto questo racconto... L'ho trovato un testo importante, che rappresenta tanti elementi e concetti.
Tu sei uno che si documenta prima di scrivere qualunque cosa, vero? Non vai a intuito, dico bene? Se così fosse fai bene, riesci a rielaborare i vari contesti e applicarli alla tua idea. Almeno... Questo è quello che penso...
In ogni caso, il rapporto fugace tra i due protagonisti è molto toccante... Ho avuto compassione per Francesco e ammirazione per Piero.
Peccato per la fine... Ma bellissima ugualmente.
Perciò mille mila complimenti! Al solito il testo è ben scritto, nessun errore!
Continua così. Bye!

Recensore Veterano
07/09/13, ore 19:57
Cap. 1:

Sta diventando una specie di gara a chi pubblica di più? Hahaha, spero di no perchè ti vedo carico!
Ad ogni modo un racconto davvero particolare. Sarò io, ma mi sembra di notare che i tuoi scritti si fanno man mano un po' più profondi (a parte il racconto pulp). Questo non fa eccezione.
La rappresentazione del contesto è notevole, soprattutto perchè non ti ci sei dilungato, ma hai inquadrato tutto con frasi davvero mirate e ben riuscite. Mi piace il tema di fondo (devo averlo trattato anche io in "Redemption", se ben ricordo!) e non si può rimanere indifferenti andando avanti con la lettura. Soprattutto non nel punto della morte di Fra'. Mi ha colto davvero alla sprovvista.
L'unica cosa è che tutto sembra andare troppo velocemente: l'amicizia appena nata dei due, Piero (tratto da "la guerra di Piero", voglio supporre?) che decide di guardare in faccia la morte... Il fatto è che per sviluppare questo tema forse ci sarebbe voluta una storia più lunga. Inoltre tutti quei puntini di sospensione nei dialoghi mi turbano...sembrano ragazzetti timidi. Cioè, lo so che volevi appunto che sembrassero spauriti e impotenti davanti a ciò che li attendeva oltre la trincea, ma forse hai un po' esagerato con la titubanza!
Per il resto...bah, solo un errorino, quando dici che la baionetta "resta li" e non "lì".
Comunque in generale è un racconto riuscito. Fa pensare, emoziona: il resto non conta, o comunque non rovina l'effetto.
Quindi bravo, davvero! Ci si sente, continua così!