Kaidan, argomento complicato e personaggio difficile e anche se è stato la mia prima romance, credo di non averlo capito mai fino in fondo.
Kaidan ha sofferto molto da ragazzo, e le sue storie sugli effetti che l'elemento zero ha avuto su di lui sono terrificanti.
Kaidan si è sempre sentito a suo modo diverso dagli altri e l'episodio con Rahna ne è la prova, e forse anche per questo motivo che decide di arruolarsi, un pò per scappare un pò per trovare quella dimensione che sulla terra non troverà mai.
E questo dialogo, quasi a senso unico, col padre non fa altro che risaltare questa sua volontà.
Padre e figlio, cosi diversi ma così tanto determinati nelle decisioni, ma questo padre sa che alla fine, forse nello spazio, forse tra razze diverse, forse... suo figlio troverà quella pace che tanto anela.

Complimenti, continua cosi.
A presto.
K.

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Quello che posso dirti, a bruciapelo, è che tu abbia interpretato il personaggio di Kaidan alla perfezione. Sinceramente preferisco lasciare il giudizio a qualcuno che lo conosca meglio di me, però è questa l'impressione che mi ha dato.
Prendiamo Shepard, ad esempio, io la/lo immagino come qualcuno che sin da giovane ha avuto le idee chiare in testa, un sogno, una forte motivazione. Parlo di uno Shepard ideale, poi ovviamente ognuno può avere l'headcanon che vuole sul proprio. Invece qui Kaidan sembra voler intraprendere questa strada perchè non ha scelta, o si è convinto di non averne. Sicuramente il senso di colpa è una componente fondamentale, forse arruolarsi è anche un modo di scontare la pena, per lui... di dimostrare al mondo che i suoi poteri non servono solo per uccidere, ma anche per proteggere. Tuttavia leggo queste parole e mi chiedo... e se avesse scelto di restare con suo padre?
Kaidan lo vedo come una persona molto nostalgica, legata alle sue origini, alle tradizioni, alla famiglia. E poi mi da anche l'impressione che sia sempre scontento... non ho idea del perchè, ma è un personaggio che non riesce a mettermi entusiasmo. Comunque ho apprezzato tanto questa one-shot, dove ritengo tu sia rimasta fedele al personaggio. Chissà se un giorno riuscirò ad apprezzare Kaidan davvero... ma accetto volentieri suggerimenti :)
Complimenti, a presto!

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Kaidan... figura controversa. Mi ha intrigato, poi l'ho odiato e alla fine è rimasto un sentimento di comprensione e di affetto duraturo. Non credo possa restare una figura che non desta emozione, in un senso o in un altro.
Me lo immagino benissimo nelle vesti di figlio troppo diverso da un padre che non riuscirà mai a capirlo. E' solo, un po' per sua scelta, un po' perché le circostanze hanno agito in quel senso. Introverso, insicuro, sempre pieno di dubbi. Un bravo ragazzo, a suo modo, che ha paura del mondo che lo circonda.
La maledizione degli effetti dell'eezo hanno condizionato la sua esistenza e lo hanno portato ad arruolarsi. Ma sì, se non fosse stato per questo riesco facilmente a immaginarlo vivere la stessa vita di suo padre.
Continua così, perché è veramente un piacere poterti leggere.
Ti ospiterò volentieri nella mia cella imbottita in cambio di un racconto simile, prima di mettermi a dormire nel mio angoletto :D

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