innanzi tutto scusa se mi sono fatta rivedere solo ora, ma è stato un periodo piuttosto movimentato e non ho avuto un attimo di tempo; e poi devo dirti grazie per aver avuto il coraggio di scrivere questa pagina nonostante il tuo stato d'animo.
non mi va di liquidare la questione con un classico 'ti capisco', perché sarei un'ipocrita, ma posso dirti quello che penso! da come lo descrivi Marco sembra un ragazzo molto dolce, affidabile e a cui puoi rivelare i tuoi segreti più segreti (per rendere l'idea)... devi ritenerti fortunata per aver avuto l'opportunità di conoscere una persona così! :) e puoi ricordartene ogni volta che incontri una persona sbagliata, come un mantra:" ci sono persone buone come Marco..."
forse le persone che non parlano più di lui lo fanno non perché l'hanno dimenticato o perché è passato tanto tempo, solo forse sono troppo deboli 'dentro' per affrontare questo ricordo... non so se mi spiego bene... oppure non lo fanno perché forse hanno capito o almeno intuito come ti senti e lo fanno per te... a volte quello che per noi può aiutare per gli altri può sembrare un errore, e allora hanno timore di risvegliare un dolore troppo forte. anche se, da quel che scrivi, c'è sempre. ecco, magari penserai che sono parole vuote e senza senso, però ripensare a Marco ogni giorno non penso sia una cosa così negativa: vedi, quando mi capita qualcosa di brutto e dopo un po' di tempo mi ritorna alla mente quel momento io non cerco mai di 'sopprimere' il ricordo, cerco di affrontarlo, di andarci incontro come se fosse un vetro e arrivo a schiantarmici, così che la prossima volta, dato che l'ho affrontato, non è più così brutto riviverlo. ora, nel tuo caso è diverso, ma potresti usare la stessa 'tecnica': all'inizio farà male, ma poi potresti essere non dico felice ma più... forte, ecco. non so davvero se potrà esserti d'aiuto quello che ho scritto e non vorrei peggiorare le cose, ma se senti il bisogno di parlare/sfogarti/qualsiasi altra cosa basta un messaggio su EFP :)
baci,
la tua amica
P.S. non ho recensito la pagina precedente, ma colgo l'occasione per scriverci due parole ora, dato che l'argomento ritorna anche qui :) ultimamente molte mie amiche si stanno lanciando in queste relazioni aperte, che io, parlando sinceramente, non capisco molto, forse perché vedo che la maggior parte di loro sta male, o perché sono all'antica, o forse perché non sono abbastanza forte/esperta per buttarmici. in ogni caso questo ragazzo deve essere importante per averti fatto 'sciogliere'. solo che, ed è la cosa che mi frena in questo tipo di relazione, è che l'altro ti cerca per 'fare i porci comodi suoi', come scrivi. magari non per tutti è così ma per te si, da quel che leggo. ora, non per fare la cattiva della situazione, ma se le cose che fate ti fanno sentire a disagio come dici, allora non sarebbe il caso di farsi qualche domanda, come si dice qui a Roma? magari non è il momento, ma prenditi un attimo di tempo per decidere cosa è bene per te e cosa ti fa sentire bene e soprattutto con chi ti senti bene.

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... Il sesto senso non sbaglia nemmeno per quanto riguarda te, vedo.. Non posso farci nulla, più sento parlare di Marco, più mi immergo in questa storia...
Infatti penso che dovrò prendere il phon e asciugare il libro di storia... Mi sa conviene..
Nemmeno io saprei spiegare davvero perché le persone si vogliono bene.. Nè cosa significhi davvero... Però so per certo che è qualcosa di necessario... Non pensi? :)

P.s. ... Non mi piace come si comporta quel tizio... -.- per nulla... Poi io non c'entro... Però te lo volevo dire.. ^^"

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Seriamente, capisco poco di quel che hai scritto perché.... Diciamo che tu scrivi di non essere esperta, io so ancora meno.. Forse quasi nulla... ma penso sia normale... Sbaglio? ^^"
Tutti i dubbi che hai, penso siano perfettamente normali considerando che comunque qualcosa è cambiato, anche se (come tu stessa scrivi) non pare che sia un mutamento tanto radicale...
Ti do un consiglio (non so quanto possa convenirti ascoltarlo, però io scrivo.. -.-): star bene con una persona è un fatto che, almeno per me, non è così scontato. Non ti dico di non rifletterci su, però ti consiglio di non troncare la relazione con lui tanto prematuramente, sia perché (penso) ci stareste male entrambi, sia perché, magari potreste scoprire entrambi che veramente volete essere qualcosa di più, come dici tu. ^^
Poi magari no, comunque sei stata bene con lui, sbaglio?
Anche io adesso sto avendo taaaaaaaaaaaaaaaaaaanti dubbi... -.- purtroppo... però solitamente sono cose passeggere. Siamo entrambe in cerca di certezze, tanto vale aspettarle tranquillamente ^^
Un abbraccio, ^^
(:costybene:)
P.s. Il tuo sentirti "sbagliata" è per me più che comprensibile, ma fidati, non lo sei ;)

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okay, sono (ancora) in ritardo con la recensione, perdonami, ma sono affetta da ritardataggine cronica e non è stata ancora scoperta una cura, e dato che né calendari né orologi funzionano...
comunque, ti capisco benissimo quando parli dei 'periodi un po' così': me ne capitano parecchi ultimamente ed è frustrante non riuscire a capire per quale motivo di senti 'abbacchiata'. quando mi capita vorrei seppellirmi sotto le coperte o semplicemente che gli altri mi capissero.
per quanto riguarda l'università, non ho la minima idea di come funzioni la sua burocrazia, anzi mi hai rivelato cose che ignoravo completamente, ma un consiglio posso dartelo: non ti arrendere! lo so che può sembrare retorico, ma sul serio non farlo! non ci saranno mica solo quelle professoresse a cui hai chiesto, potresti provare con altre che magari sono ancora disponibili! le tue compagne poi, sono state solo più previdenti; com'è che si dice? chi ha tempo non aspetti tempo! ora non prendermi per una bacchettona, te lo dico perché io sono una che temporeggia sempre e poi si ritrova con l'acqua al collo e mille cose da fare rispetto agli altri che sono andati avanti. quindi non ti abbattere!
mmm ragazzi!... penso che sia la prima volta che ne parli così bene e così a lungo (senza contare quella volta del maniaco trentenne, che, guarda un po', si ripropone a rompere le uova nel paniere). allora, vuoi sapere la mia opinione su questo nuovo ragazzo? penso che sia bello che una persona ti faccia sentire così bene, aldilà delle richieste che ti può fare. raramente si trova un ragazzo che ti sappia abbracciare forte forte (io sono una grande fan degli abbracci-togli-fiato) e che ti dica cose dolci. forse, ecco, tende un pochetto a 'bruciare le tappe'... sarà che io ci vado sempre con il piede di piombo, ma quando ho letto che ha subito provato a baciarti la seconda volta che vi siete visti devo ammettere che ho pensato:' ho capito dove vuole arrivare questo qui'. forse la tua amica ha avuto la mia stessa reazione e il suo era un tentativo di proteggerti o dimetterti in guardia. l'importante è che tu abbia messo bene in chiaro che non sei un suo giocattolino u.u
per rispondere alla tua domanda sullo Pseudo-Casanova non ti ci vedo per niente! insomma da come lo descrivi sembra un adolescente in piena crisi ormonale! sotto questo punto di vista è molto meglio l'altro, anche se questa cosa dell'insistenza... è ovvio che una ragazza voglia prima conoscere un po' meglio una persona con la quale vorrebbe fare una cosa così importante e, sinceramente, mi ha fatto salire il sangue al cervello questa frase: “Ti capisco… ma cerca di capire anche me, non posso farmi 200 km ogni volta solo per due bacetti.” MA CHE CAVOLO! certo che tu sei più importante di un atto sessuale e se lui pensa davvero così non si meriterebbe nemmeno di averti accanto o che tu ti faccia tutte queste seghe mentali! un bel calcio in quel posto e vedi come cambia idea il signorino! ma tu guarda!
hai ragione , razionalmente non ci vorrebbe nulla a lasciarlo andare, solo che il sentimento predomina e ci fotte a tutte ogni volta. che problema! che poi magari loro non se li fanno nemmeno questi problemi! per questo dico che a volte sarebbe meglio essere un maschio! insomma niente ciclo, niente parto, intelligenza limitata e quindi meno problemi perché il cervello non arriva a certi livelli, sei felice con un pallone tra i piedi e non devi acchittarti ogni volta che esci di casa... una pacchia!
concludendo, perché sto diventando logorroica, non so cosa potresti fare... forse solo aspettare e vedere come va avanti.
spero di esserti stata un po' di aiuto/conforto!
a presto
Giulia

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Waaaa, se non te lo scrive la tua amica te lo scrivo io! >< Hai ragione, è un rompipalle. Se non ti piace non continuare a sentirlo. Continua ad uscire con il ragazzo che ti piace, se con lui stai meglio. Però aggiungo che si è comportato un po' da , non voglio che tu ti offenda, ma ci sarei rimasta malissimo, se fossi stata in te.. u.u poi la mia opinione è relativa, visto che praticamente non ho esperienza ^^ solo che... Tu vali molto, non farti sentir dire che "non mi basti" perchè ci staresti solo male. ^^
Per le giornate un po' così.... Uso sempre la stessa espressione negli ultimi tempi >< ^^ ti capisco (io sul serio ^^). Sono le tipiche giornate che passeresti a letto, senza far nulla pur volendo fare qualcosa di indecifrabile -.-
Come al solito apprezzo il tuo stile di scrittura e il modo in cui esprimi i tuoi sentimenti ^^
Un abbraccio,
(:costybene:)

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Okay chiedo scusa per l'orribile ritardo che ci ho messo per recensire ma durante la settimana non ho respiro!
Comunque, non mi hai fatto per niente venire la depressione, anzi, mi sono accorta di pensare le stesse tue cose. Devono esserci per forza altri piani che Dio riserva alle persone. È l'unico modo in cui riesco a spiegarmi morti altrimenti inspiegabili.
Molto spesso penso alla morte, almeno ultimamente e mi rendo conto che da una parte "fa bene", perché inizi a cercare delle "spiegazioni", dall'altra però fa terribilmente male. Ti rendi conto che morire vuol dire, per chi rimane, di non poter mai più rivedere quella persona, di non poterla più abbracciare, o sentirne la voce o la mano che ti accarezza la guancia o il profumo che aleggia per casa quando si prepara per uscire. È questo il brutto della morte, che è così definitiva. E mi fanno ridere e allo stesso tempo piangere le persone che dicono: "hai i ricordi" , perché dopo un po' i ricordi sbiadiscono, il suono non è più limpido, gli odori non più così intensi e dopo un po' perdi tutto quello a cui eri rimasto gelosamente attaccato. E ho paura che possa accadere anche a me con le persone a cui voglio bene, per questo ogni tanto mi fermo e cerco di imprimere nella memoria ogni particolare, ogni smorfia strana ogni gesto proprio di quelle persone, così da poterli conservare per sempre.
Perdonami tu adesso se ti ho fatto venire la depressione. Spero che entrambi potremo trovare la forza per rialzarci ogni volta dopo qualsiasi caduta.
A presto,
Giulia

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em... credo di poter riassumere tutto in.. sto piangendo.
seriamente. io non sono poi così diversa da te. ogni tanto queste crisi mi colpiscono, anche se per motivi diversi, perciò mi sono ritrovata tantissimo nelle tue parole, nei tuoi pensieri...
ma poi quando hai affrontato l'argomento della morte... anche io ci ho pensato tanto, veramente; nonostante abbia solo 13 anni sono una di quelle inguaribili pessimiste che cercano di essere ottimiste, quindi ho già le idee chiare su molte cose. però quest'argomento l'ho sempre lasciato in sospeso proprio perché, come tu stessa hai detto, dovrà pur avere un senso ma non lo conosciamo.
pur avendo sempre affrontato con fermezza i miei pensieri, leggendo le tue parole non ho potuto che mettermi a piangere, perché quello schermo di freddezza che di solito mi 'protegge', sei riuscita a frantumarlo. e non in senso negativo.
non posso dire di capirti, ho perso solo la mia bisnonna e il solo ricordo che ho di lei è di quando stava male. mi ha fatto male perderla, ma certe volte mi chiedo se l'ho mai veramente conosciuta, e fa male. comunque le volevo bene e per questo posso parzialmente intuire quello che provi.
per il resto, penso che questo sia in assoluto il capitolo più bello, la seconda parte specialmente; il fatto che nonostante tutte le 'brutte' cose scritte inizialmente riusciamo a concludere con un pensiero un po' rincuorante ci accomuna. ^.^
grazie tante...
(:costybene:)

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eccomi qui!
la tua povera caviglia! :( sono contenta che tu sia riuscita a passare l'esame! e per l'altro... vabbè tanto non sei stata l'unica no? xD
quanto mi da fastidio quando gli autori usano parole assurde! >.< anche io mi sento stupida e infima quando non riesco a capire qualcosa! D: non penso poi sia una cosa che vada a loro vantaggio, perché sicuramente non siamo le uniche a sentirci cosi e chissà quanta gente ha abbandonato a metà quei libri perché non ci stava capendo nulla! io penso che tutte le cose si possano esprimere in modo semplice e se non ci riesci... vuol dire che devi cercare meglio il modo per farlo u.u
per quanto riguarda il discorso sui difetti, mi accorgo che anche io a volte lo faccio, prevalentemente quando sono giù di morale e vedo tutto nero: allora prendo a insulti tutti quelli che mi passano davanti nella mia testa. è come un modo per scaricare la rebbia ecco... e poi magari non mi accorgo che quegli stessi difetti ce li ho pure io oppure preferisco passarci sopra per regalarmi l'illusione di essere migliore di tutta questa feccia babbana che mi circonda :)
goditi questo periodo di riposo :)
G-

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Ciao, ho letto in questi giorni le tue lettere, quel libro è fra i miei preferiti, è riuscito a suscitarmi emozioni come pochi e mi è piaciuta molto anche la tua "analisi" dei diversi titoli nella prima lettera. Non credo sia giusto commentare visto che è la tua vita e non una storia inventata, ma volevo solo farti sapere, visto che ti ho anche messo nelle seguite, che ti seguo sempre.
In bocca al lupo per gli esami,
Lady Viviana

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Non so quanto ti possa consolare ma se si potesse morire d'ansia io sarei giàmorta una volta /o più ._./ a verifica.
E sarei morirei se la mia prof di lettere annunciasse una verifica di geografia... ._.
Già....
In conclusione... Sono contenta che l'ansia non uccida ^.^ '
Ogni tanto capita anche a me di ricordarmi brutti episodi. Vorrei buttarli fuori dalla mia mentema ogni volta riaffiorano... Così ieri ho deciso che li avrei scritti tutti e che poi avrei bruciato il foglio.
Mi resta da bruciarlo ma scriverli, invece che tenerli tutti dentro di me, mi ha fatto bene ^.^ vedi tu ^.^
Come al solito è scritto tutto benissimo, e non finiròmai di scriverti che mi piace come imposti le tue pagine di diario e, ovviamente, come scrivi ^.^

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Ah ti capisco anche a me in quest'ultimo periodo capita di sentirmi un peso su cuore/pancia/sterno e di dire:"no non voglio pensarci adesso me ne occupo dopo". Solo che poi questo dopo non arriva mai e quando mi rendo conto che dovrei mettermi davanti a questo problema è troppo tardi. Quindi ho imparato che, si è vero a volte vorremmo solo pensare a divertirci senza problemi o preoccupazioni e per un po' si può anche fare, ma poi è sempre meglio tornare "sulla terra" e sforzarci di metterci davanti a quello che ci preoccupa e cercare di risolverlo nel migliore dei modi :) magari con l'aiuto di qualcuno. E se non si trova nessuno fa nulla potremo dimostrare a chi non ha creduto in noi che possiamo farcela comunque :) buon ultimo dell'anno, Giulia

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Penso che sia in questi momenti che apprezziamo davvero le persone che ci stanno accanto u.u ora che mi ci hai fatto pensare anche io non mi comportò molto bene con mia nonna (si, nonna! È una cosa complicata!) con questa pagina mi sono fatta un bell'esame di coscienza... Ahahah non fa mai male farne uno ogni tanto, no? :) bene ora vado che sono arrivati i parenti per pranzo! :D buone feste e non stancarti troppo nemmeno tu :) G-

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Mamma mia! Cioè ma la gente non capisce quando dove scollarsi?! Povera te guarda! :( se fossi in te al fighetto su whatsapp gli direi chiaro e tondo che mi sta dando fastidio con ste frasette da adolescente in calore u.u bleah che schifo il drogalcolizzato. La gente dovrebbe cercare di darsi un limite davvero, in entrambi i casi. È capitato anche a me che mi si accollasse uno sconosciuto, per giunta molto più grande di me, e non è stato molto piacevole... Per quanto riguarda la frase che hai citato spero che sia così veramente! Forse il problema è he non riusciamo ad apprezzare a volte le persone che ci stanno accanto e siamo sempre per scontato la loro presenza o il loro aiuto. Quindi ci fa proprio bene incontrare persone "non giuste" per poi poter apprezzare fino in fondo quelle "giuste". Spero che risolverai tranquillamente con il fighetto! :) baci H-

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“Lavorare per vivere lo si fa solo durante i primi periodi, poi bisogna far fronte a delle situazioni ben più dure e senza rendersene conto si comincia a vivere per lavorare”, che grande verità hai racchiuso in questa frase e devo dire che hai risvegliato una delle mie paure più profonde.
La paura di vivere una vita sempre uguale a sé stessa, per sempre la stessa... è una parte del mondo del lavoro che mi spaventa. L'alienazione del fare sempre la stessa e medesima cosa tutti i giorni.
Spesso mi ero detta, “è come la scuola” ma non è vero. A scuola si fanno sempre cose differenti e almeno si ha un orario variegato giorno per giorno. Il lavoro cosa ci porterà a fare? (sempre ammesso che sarà possibile trovar un posto di lavoro fisso).
Per la questione dell'amore... be' non so cosa dirti. Non sono una vera esperta in campo, ma sono sempre stata dell'idea che si debba prendere le cose così come vengono a cuore aperto. Se l'amore arriva ben venga, ma dannarsi e farsi tanti problemi essendone alla perenne ricerca no! Deve essere un piacere e una piacevole sorpresa, non fonte di disperazione e problemi ;) se lo si identifica come una specie di “ragione di vita” ci si rovina solo l'esistenza, a mio parere xD

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Questo capitolo mi ha fatto ridere! Ahahahaha è cosi bello leggere le pagine in cui ti sfoghi! Sembri molto la mia compagna di banco e mia grandissima amica che quando è arrabbiata le si ronpono i muscoli inibitori e inizia a dire tutto quello che pensa! :D hai ragiine si parla di cose futili come il tempo quando non si sa piú di che parlare. Anche se io a questo argomento preferisco il silenzio: sono una ragazza silenziosa e a acui piace osservare e poi il sulenzio è cosi bello. Purtroppo molti non lo capiscono e pensano che sia chiusa o poco espansiva (soprattutto gli estranei) anche se, e quelli che.mi conoscono lo sanno bene, sono tutto il contrario. E poi i problemi, questi maledetti problemi. Sotto questo punto di vista siamo simili, anche io sono positiva. Penso poi che piú una persona si lamenti del suo problema piû questo sembra crescere. Non capiscono che compiangersi è inutile, è meglio analizzare il problema capire magari in cosa abbiamo sbagliato e cercare di rimediare e non per forza da soli. E se il problema è troppo grande allora si divide in problemi piú piccoli e piú facili da risolvere. E con questo ho detto tutto! É costruttivo recensire queste pagine u.u a presto! H-
(Recensione modificata il 23/11/2013 - 08:36 pm)

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