Eccomi qui!
Sono sopraffatta dai ricordi. E detto questo detto tutto, anche se ultimamente non ci vuole molto.
Ma la differenza, ora, sta nel fatto che quelli siano i ricordi più vivi e reali. Gli altri... sembrano una favola troppo bella.
Procedo con la recensione. Dunque, è breve, ben scritta e semplice, ma nella sua semplicità lascia un calore nel petto. Romantica ma non stucchevole, altro punto decisamente a favore. Le brevi descrizioni sono incisive e piacevoli.
Descrive bene il rapporto che gli innamorati hanno con l'assenza e con la presenza l'uno dell'altro; anche quando si è insieme rimane lo spettro, la paura della lontananza, della separazione, delle incertezze.
Ho apprezzato molto anche quel dico-non dico, che fa sorgere domande del tipo "perchè possono stare insieme solo la notte?" oppure "quale sarà la storia che hanno alle spalle?"
Ma alla fine quelle domande sono superflue. Si amano, possono stare insieme anche se per poco, punto. In fin dei conti è questo quello che conta, no? Il resto è una cornice che può essere o meno piacevole o funzionale.
Bella, bella e bella. Malinconica, certo, ma la speranza, e il conseguente sollievo, è palpabile.
E... credo sia tutto.
Grazie per averla portata alla mia attenzione, sarebbe stato un peccato perdere una lettura sì veloce ma altrettanto piacevole.
Unico punto che mi ha fatto fare una smorfia, le dimensioni un po' troppo piccole del testo. Porto gli occhiali e si suppone che questi correggano il mio difetto visivo (si suppone. Non sono mai brava ad indicare all'oculista con quali lenti smetto di essere una mezza talpa) ma ciò non toglie che io abbia dovuto farmi più vicina allo schermo, quindi per i lettori futuri ti consiglio di aumentare le dimensioni.
Ma per il resto, alzo entrambi i pollici, ottimo lavoro! ;)
A presto e ancora complimenti,
Luly |