Eccomi qui :3
Volevo lasciarti una recensione ieri sera prima di andare a dormire, ma ho preferito aspettare stamattina ed evitare il rischio di schiantarmi con la testa contro la tastiera, o di scrivere frasi sconnesse e prive di un senso logico. Comunque, passando a cose serie...mi avevi un pò accennato il tema centrale di questa one shot, e posso dire sinceramente che, per quanto la storia "ragazza di buona famiglia-ragazzo di basso ceto sociale" possa essere sentita e risentita, piace sempre, soprattutto se viene ben trattata e non cade nei soliti cliché, cosa che tu non hai assolutamente fatto :)
Leggendo, mi era passato per la testa che la storia fosse ambientata negli anni 70, grazie ai piccoli indizi che ci hai lasciato e questo già la rende diversa dalle altre storie, secondo il mio parere u.u
La scena di loro due bambini è proprio l'amore, con questo bambino che pensa costantemente al cibo e con "lo stomaco più grande del cervello" e Nanà che riceve il regalo più bello che abbia mai avuto un vita sua: un pò di pace e di libertà, soprattutto. Tutto grazie al piccolo Camden. Dopo dieci anni, lo stesso giorno di tanto tempo fa sta per avvicinarsi, solo che c'è qualcosa di diverso che rende Nanà più inquieta e triste, ovvero i sentimenti che hanno deciso di giocarle un brutto scherzo, portandola inconsciamente a scrivere quel nome sul quaderno fra tanti cuoricini. Forse quando era bambina era tutto più semplice, mentre ora Nanà ha questo amore per un amico che "sembra" non accorgersene e che la logora dall'interno. Quando il padre le ha chiesto di comportarsi bene con Matthew, speravo che da un momento all'altro Nanà avrebbe tipo urlato, mostrando tutto il suo dissenso ma non è successo. Non vedendo un futuro con Camden ha pensato che la scelta più giusta per "cestinarlo" fosse quella di cominciare a fare felice suo padre con questo ragazzo che le è stato affibbiato (dagli orridi capelli impomatati...rabbrividisco al solo pensiero u.u). Quando è arrivato Camden alla festa, passando il casco a Nanà, ho davvero tirato un sospiro di sollievo per la sua entrata ad effetto che ha strappato la ragazza da quella festa noiosa che non avrebbe reso il suo compleanno speciale...ci voleva lui senza ombra di dubbio. Ho sorriso per tutti i momenti in cui lei si è definita un cane, paragonandosi a Lessie, mentre cerca di scappare via da Camden e da ciò che prova per lui.
Hai leggermente ripreso la scena di quando erano bambini, ovviamente cambiandola in base a tutto il tempo che è passato, ma certe cose non sono cambiate: come i loro sentimenti e l'adorazione di Camden per il cibo e per una ragazza speciale che per lui sapeva prima di frutti di bosco e poi di melone *-*
In sostanza, l'ho trovata una storia romantica diversa dalle solite e per questo mi è piaciuta davvero tanto, inutile complimentarmi con te come al solito. I miei pensieri sul tuo modo di scrivere e su ciò che riesci a trasmettere li conosci e la mia opinione resta la stessa, rassegnati...e no, non sono sotto effetto di stupefacenti u.u.
Alla prossima Twin, un abbraccio e ancora brava <3 |