ciao zia, detto in senso positivo, sembra un barzelletta/battuta :) mi hai fatta sorridere, hai ragione perņ! ciao, buona vita!!

Questa flash mi ha fatto morire.
la parte in cui fa a gara su chi chiederà l'appuntamento per prima è fantastica. 
Poi quando li incontra e fa il discorso troppo divertente la battuta finale.
credo che questa sia una presa per il culo simpatica a tutti i "sogni" irrealizzabili delle directioner 
baci baci flavia.
(niente di tutto ciò lp ho scritto x offendere bla bla bla. Perché ci sono persone che si offendono alla parola presa per il culo. :) baci!)

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Wow! Mi piace un sacco, è molto originale! Leggendo l'introduzione sono stata incuriosita e volevo vedere come gestivi questa storia. Mi è piaciuto il finale, sì, vero, solo nelle fan fiction magicamente parlano italiano, francese, spagnolo, arabo OuO lol e così via. Mi piace la conclusione, anche per il fatto che la ragazza sia riuscita ad incontrarli. Cosa che, se io fossi stata al suo posto, mi avrebbe reso la persona più felice su questa terra. In fondo se anche io andassi a Londra per incontrarli, convinta di trovarli in un determinato posto, di certo non mi metterei in testa strane idee come per esempio una gara a chi mi chiede un appuntamento per primo. Oltre ad essere impossibile, sarebbe anche un po' strano. E poi sì, ci piace molto fantasticare, e tutte le oltre 39.000 fan fiction nella loro categoria qui su efp lo dimostrano, però sappiamo che ciò rimarrà solo un sogno. Quello che però tutte speriamo e desideriamo alla follia è incontrarli, vederli anche solo per un secondo sorridere dal vivo. Un po' come vedersi materializzare quelle voci che sino a quel momento avevano solo attraversato un paio di cuffie ed erano arrivate alle proprie orecchie. Il fatto è che per noi contano queste piccole cose, (riferimenti puramente casuali a Little Things, lol), poi è ovvio che ci piace sognare in grande (tutte le Directioners sono delle sognatrici di primo livello), però è il fatidico incontro, anche quello di cinque minuti, o quello di andare finalmente ad un loro concerto, il grande, immenso desiderio di ognuna di noi. C'è chi è stato fortunato (come due mie amiche) ed è riuscito a vederli in concerto. E poi c'è chi (come me) li ha solo ammirati da lontano, ma amati incondizionatamente, e continua sempre a sognare che un giorno toccherà anche a lei vedere il proprio sogno materializzarsi davanti ai propri occhi. Fa male sapere che (spesso per colpa dei genitori) forse non li incontreremo mai, ma è proprio questo che ci spinge a restargli comunque vicine col cuore, sempre e per sempre. E chissà, un giorno, quando magari saremo grandi, ci capiterà di incontrarli, finalmente, riconoscerli, e dire: 'ehi, io ci sono ancora'. Perché in fin dei conti amarli non vuol dire incontrarli, spesso vuol dire proprio resistere al dolore che essere una Directioner spesso comporta e continuare ad esserlo perché quell'amore è troppo forte. Lol, scusa per la recensione chilometrica (potrebbe diventare una ff, AHAHHAA), ma è quello che penso e sono sicura che anche tu condivida, almeno in parte, quello che ho detto. Comunque ancora complimenti, la Flashfic è ben scritta e molto bella. xx, Little Thing

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