Recensioni per
Hope in the Darkness
di elyforgotten

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
25/09/13, ore 13:40
Cap. 1:

Io non parlo solo perché questo è il mio regalo di compleanno, o perché sono sadica quasi quanto te, o perché Ramsay è un personaggio che, alla fin fine, mi piace, o ancora perché sono una sottospecie di depravata cronica: io scrivo questa recensione come elogio alla tua fantasia, al modo in cui sai descrivere scene oggettive ed emozioni, al modo in cui sai elaborare trame e a come sai far sviluppare i personaggi.
Io trovo che questo regalo sia davvero sentito, ed è per questo che me ne sento profondamente onorata, anche perché so quanto ti risulti sgradevole apportare modifiche, anche se lievi, all'intricatissima trama del nostro Martin. Io credo che tu l'abbia profondamente onorato, poiché l'atmosfera che si respira per tutta la storia è quasi la stessa che lui ha ricreato nelle sue vicende. Il mondo di GOT non è un mondo sereno, non ci sono unicorni, arcobaleni e fiumi di zucchero di cannella, ma c'è violenza, paura, orrore e oscurità. Certo, ci sta anche il bene ovviamente, ma come ben sappiamo è molto spesso il male a trionfare. Il fatto che gli Stark siano patendo le pene dell'inferno ne è la prova.
Il personaggio di Wynett mi è piaciuta sin da subito, e un po' mi rappresenta. È di una figaggine assurda, mentre io sono una cessa immonda xD però è in possesso dei miei stessi medesimi pensieri riguardo molti punti, come per esempio Theon e Robb. Theon è un personaggio che non ho mai apprezzato, malgrado io adori Alfie xD: ho sempre visto in lui una strana luce, quasi di invidia vorrei dire, nei confronti di Robb e degli altri Stark. E l'ho odiato profondamente per come ha voltato le spalle al suo amico e fratello con cotanta facilità, quasi quello che hanno condiviso non contasse più nulla. E poi lui che fa...piange? Si dispera? Si sente in colpa? Troppo tardi, amico mio, saresti dovuto morire insieme a Robb quel giorno, combattere insieme a lui fino alla fine e non lasciarlo mai. Invece hai preferito fare la banderuola e rinnegare tutto quanto, perciò le tue sono lacrime di coccodrillo. Sarò troppo dura con lui, alla fine è un personaggio umanissimo che ha commesso TROPPI errori, ma questa non gliela perdonerò mai francamente.
Per quanto riguarda Robb, anche Wynett si è presa una cottarella. Lui, nei ricordi di lei, è stato descritto in maniera incantevole: elegante e signorile come solo lui può essere, ha ballato con Wynett e poi le ha fatto pure il baciamano. Stavo andando in iperventilazione solo al pensiero. Si vede poi che le red wedding ci hanno sconvolte nel più profondo poiché, malgrado non configuri tra i protagonisti, la morte di Robb fa da sfondo a tutta la scena, rendendola ancora più angosciante e tetra di quanto non sia.
Passiamo a Ramsay: i pazzi li rappresenti bene xD ce lo vedrei molto con Charlotte, sai? Ahaha xD Comunque, lui è un personaggio complesso alla fine, basti vedere come si è presentato inizialmente, che pareva Robin Hood per poi rivelarsi come il Joker, ma che tu hai rappresentato splendidamente. Dobbiamo pur tenere conto che è apparso relativamente poco nel tf, cioé credo che Martin lo esplorerà ancora di più nella 4° stagione, e questo ti fa ancora più merito, perché lo hai raffigurato in maniera ottima partendo da pochi indizi.
Il pazzo non perde tempo a divertirsi con Wyn: la tortura psicologicamente, fisicamente, arrivando poi a violentarla ripetutamente. Io credo che tu abbia trattato con crudezza il tema della violenza, e non è una critica assolutamente, ma un punto a tuo favore, poiché si tratta pur sempre di un tema duro e ambientato in una realtà drammatica come lo è quella di GOT. Io odio le storie in cui la vittima si innamora del suo carnefice, cosa irreale e che qui ovviamente non è successa, poiché la pensi come me al riguardo. Wynett ha semplicemente elaborato quella che si definisce "sindrome di Stoccolma", secondo me: nutre odio e avversione per il suo carnefice, ma al contempo lui diviene la sua unica realtà, tanto che la ragazza arriva a sognarlo....*ilcuoresièfermato*...e anche a godere durante il rapporto, per poi sentirsi terribilmente in colpa. Comunque le scene di sesso sono state molto forti, ma per nulla volgari: intense al punto giusto, e facevano scorrere brividi lungo la schiena. Perché si tratta sempre di rapporti non consenzienti e che un po' spaventano, ma non posso negare che le hai descritte affrontando il tema drammatico della violenza e, allo stesso tempo, rendendo il tutto carico di sensualità.
Dopo questo lungo periodo, Wynett trova finalmente una scappatoia per liberarsi di Ramsay. Il bacio che lui le ha rubato, secondo me, ha un che di significativo. Lui non l'ama, per carità di Dio!, e lei non ama lui ovviamente, ma credo che Ramsay abbia bisogno di lei, in un modo o nell'altro,....è una cosa che non so spiegare, quasi lui si fosse abituato alla sua presenza.
Nella sua fuga, la ragazza si imbatte in Osha e il piccolo Rickon. Io quando lo vidi nel banner pensai "e mò questo che ce sta a fare? xD" ma poi ho capito il ruolo che potrebbe avere nel corso della storia: come Ramsay rappresenta l'oscurità, questo bimbetto rappresenta la speranza di una luce nuova. Dopo la dipartita di Catelyn, di Robb, di Ned, ormai gli Stark rimasti si contano sulle dita di una mano e quelli che sono rimasti stanno andando incontro a un percorso di "oscurità" lo definirei (basti vedere Arya) ma il piccolo Rickon, forse perché ingenuo, rappresenta ancora la purezza insita negli onore degli Stark. Lui con la sua bontà e la sua fanciullezza potrebbe aiutare Wynett ad andare avanti, a riprender mano alla propria esistenza e a dimenticare l'accaduto. Mi è piaciuta molto la contrapposizione luce/ombra che hai ricreato, davvero molto geniale.
Concludo facendoti anche i complimenti per come ti sei documentata riguardo tutta la vicenda: si vede che ce ne hai messo di impegno e che hai onorato profondamente Martin. Ottima, come sempre, l'introspezione che fa da fondo alla scena: ribadisco che hai affrontato efficientemente il tema della violenza, senza cadere nel banale, oppure nell'insensato o ancora in un romanticismo impossibile, vista la gravità del gesto. Hai tenuto uno stile narrativo "crudo", affine alle atmosfere di Martin ed è stato tutta perfettissimo....
Io non so proprio come ringraziarti per questo meraviglioso regalo, forse immeritato. Sei stata bravissima e dolcissima, non smetterò mai di dire quanto sono felice di averti conosciuta! Grazie, grazie, grazie <3
Ora mi dileguo, ti lovvo <3
Ciauuuuu :3