Sostanzialmente ogni cosa tua che leggo la metto subito dopo tra i miei preferiti e come non potrei fare altrimenti? Scrivi benissimo.
Questo "racconto" mi sembra quasi una canzone con un suo ritmo particolare, l'ho immaginata cantilenata con un sottofondo di chitarra, un messaggio d'amore triste e romantico cantato da questo uomo solo, seduto in una stanza vuota con una tazza di tè che si va raffreddando accanto a lui. (Non chiedermi perché ma ho pure immaginato l'uomo con la barba sale e pepe con lo sguardo verso una finestra ma che in realtà non guarda nulla, perché pensa solamente a lei e improvvisa la canzone dopo aver finito di vagare per la stanza vuota, con solo la sedia di legno al centro e dopo essersi interrogato sulla sua solitudine. Che posso dirti? Fai spaziare la mia fantasia).
Che recensione strana che ho scritto XD
Complimenti ancora :*
 

Non se sia stato fatto apposta, ma "Ho preparato il tè, come piace a te." mi è piaciuto un sacco. Così, sarà per la rima, sarà che amo il tè.
Forse avresti dovuto pubblicare la storia nella sezione poesie perché a me pare una di quelle poesie moderne che sono prive di schermi o rime.
Non ho amato molto il soprannome uccellino, ma son gusti.
Nulla su cui ridere, nessun errore.
Carino il modo in cui ha utilizzato gli opposti nei primi versi.

Ho apprezzato molto la comunione di certe parole che erano insieme dure e romantiche. Alcune frasi sono davvero poetiche e non si cade nel mieloso o nel cliché. 
Molto bella, complimenti :) 

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E'... E'... E' cosė triste e romantica allo stesso tempo! Il fatto che sia scritto in prima persona la fa sembrare tanto una lettera d'amore mai spedita per chissā quale motivo. Ma č solo una mia opinione... Una folle opinione di una pazza.
In ogni caso: lo ripeto, č davvero una cosa dolce, ma triste allo stesso tempo. E mi piace~
Complimenti, Marlene~

Kona.

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