Recensioni per
Tre denti e il vuoto.
di Kary91
Ehilà! ;D |
Mi sono sempre chiesta come fai a scrivere delle storie così belle, commoventi... Questa le batte tutte... Veramente! Ha un'atmosfera tutta sua, dove campeggiano la nostalgia e la tristezza, ma dove si prepara a farsi spazio la speranza di una vita migliore... Brava, brava, brava! Sei una delle mie autrici preferiti... Complimenti! |
L'ho trovata bellissima, soprattutto la relazione tra i tre dentini del bambino e il tridente di Finnick è geniale, altro che da fumata!xD |
Buondì! ♥ |
Forse sono tornata prima del previsto! XD Ahah, però per poco, perché il libro di geometria mi sta chiamando , ahimè ! |
Muhahaha pensavi di esserti liberata di me? Ovviamente no uwu |
Secondo me sei riuscita molto bene a dare l'idea del rapporto tra i tre dentini di Finn e il tridente di Finnick, è qualcosa di non tangibile, non si può vedere, nè cercare, ma sentire nel cuore. In questo caso nel profondo di Annie. Il fandom di Hunger Games ti sta dando davvero molti spunti e tu ti stai muovendo fluida come l'acqua in ogni descrizione di coppia, sentimento o emozione. |
A mio avviso, adesso che sei entrata nel fandom di Hunger Games e ti sei immersa completamente non fai altro che sfornare in continuazione storie che io tendo ad apprezzare tantissimo. Sai già che adoro quando estrapoli piccoli momenti, li rendi reali e ci scrivi su e questo è uno di quei casi. Hai usato il mare, i piccoli dentini del figlio di Finnick e Annie e ci hai scritto su un qualcosa che è di una sensibilità infinita e che fa un attimo rendere lucidi gli occhi. Annie sembra essere la madre migliore del mondo insieme al piccoletto e un semplice momento al mare può farla tornare indietro ricordandole ancora una volta l'amore della sua vita e come non avrà più modo di tornare. Le ultime frasi poi sono splendide: |
Annie, Annie. |
HOLA! ^_^ |
Ciao, eccomi qui con la recensione per la challenge ^^ |
Ritengo questa storia molto amara, ma contemporaneamente bella e dolce, amara perché mostra l'estrema difficoltà di dover crescere un figlio senza il padre, o meglio, con il padre che non c'è perché impossibilitato a essserci per cause di forza maggiore e per le regole di un Digesto assurdo e disumano. |
NO, veramente, tu vuoi farmi piangere. |
Molto bella. |
Ma...ma è stupenda *w* Mi è piaciuta moltissimo, ma tanto, tanto, tanto! |