Cosa si più dire su queste bellissime storie?
Credo solamente una cosa, straordinarie.
Non credo ci siano molte autrice di Aurey/Percy, ma anche se fossero migliaia, tu saresti la nostra regina.
Adoro ogni cosa, soprattutto la caratterizzazione della giovane Audrey e dell'incerto Percy, sempre lì a pensare, pensare, pensare.
Il tuo stile non lascia niente al caso, tutto é perfetto nella sua semplicità.
Non so cosa si possa dire se non riempirti di altre lodi.
Un saluto,
reagan_

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Ciao, cara, bentrovata! Come Vedova di UBL non posso che dichiararmi pienamente soddisfatta per questa nuova raccolta, il cui primo capitolo è certamente un assaggio (è proprio il caso di dirlo) di quelli che saranno dei Missing Moment di ordinaria quotidianità, ma certo non per questo di minore importanza o meno godibili.

L'idea di ripercorrere alcune fasi, più o meno cruciali che siano, della vita di coppia di Audrey e Percy usando come filo conduttore la fame - la gola - è ottima, perché permette di vedere lo sviluppo del loro rapporto sotto un'ottica inaspettata e ben diversa da quella offerta dalla storia principale, e quindi di osservarne diverse sfaccettature.

Anche qui ti sei premurata di mostrare gli aspetti più diversi e conflittuali dei tuoi protagonisti, che però si completano a vicenda con una dolcezza che fa sciogliere e conferma ancora una volta il loro essere una coppia perfetta.

Bravissima, come sempre.

Chiedo immensamente scusa per il ritardo, non ho scuse se non un'immensa pigrizia. Te l'ho detto che sarei tornata con una delle tue storie su Percy, così mi letteralmente buttata su questa. E' interessante la tematica della raccolta, soprattutto perchè è legata ad un personaggio come Percy. Partiamo da questa one shot che è scivolata così rapidamente che ci sono rimasta male quando è finita. La prima parte ti fa sentire parte (la ripetizione >.<) integrante della coppia. Sei lì a mangiare con loro e ho trovato talmente tenero Percy che... mi sono inquietata da sola. Insomma, tenero Percy? pff. Ma anche no. Il tuo stile si è adattato totalmente agli avvenimenti. E' rapido, preciso, poche descrizioni. Alla fine sono le parole, i dialoghi e le battute che si scambiano i due a dare un senso alla prima parte. Sembrano due ragazza come tanti altri che si stanno conoscendo e amando. Ho apprezzato tantissimo il fatto che sia tutto... così distante dalla magia. Rende il tutto più realistico e umano. Decisamente apprezzabile. La seconda parte invece rallenta, si sente il conflitto interiori di Percy e l'introspezione è davvero fatta bene :) ho adorato questa one shot *-*
Risa

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Recensione velocissima giusto per renderti noto il mio passaggio. Te l'ho detto che quando non mi preparo i miei commenti fanno schifo, quindi sei preparata XD

Prima di tutto, Audrey e Percy ci piacciono insieme (o non ci saremmo sorbiti trenta capitoli e shot e aggiustamenti vari di UBL). E no, non è un plurale maiestatis, perché lo so che i tuoi Aud e Perce piacciono e sono bellissimi e cucciolosi. No, quest'ultima cosa non è vera, visto che Perce è tutto tranne che bellissimo e cuccioloso. Ma con Audrey diventa quasi sopportabile, e questo dovrebbe essere un tuo vanto u.u

Che devo dire? Davvero non lo sai? Questa shot mi piace e tanto. Fa ricordare i primi bei tempi (abbastanza) spensierati di UBL, ma non è per niente superficiale, anzi: ho sempre l'impressione che le tue storie su questi due siano più profonde di quello che appaiono. Ma io ho un modo tutto strano di vedere il mondo, quindi forse quello che volevi tu non era trasmettere qualche criptico messaggio alla Dumbledore ma solo dichiarare la difficoltà dell'impiegare le bacchette per portare alla bocca il cibo cinese.
In ogni caso, fregiati dell'aver scritto qualcosa di molto profondo perché per me è così u.u

Vuoi che parli dello stile o della grammatica od ortografia? E invece io non lo faccio. Oh. Mica qua posso dispensare complimenti ogni Santa volta che apro una tua storia. Ecco. Ti faccio solo notare che ho avvertito dei cambiamenti nel tuo stile, ma forse è una mia impressione. Mi è sembrata stranamente malinconica fin dall'inizio. Ho capito che era voluto (o sbaglio?), ma anche nell'angst ti avevo sempre sentita molto distante dai personaggi come narratrice. Qui invece appari profondamente coinvolta. Sarà una mia impressione, boh!

Un bacione!!

Fata.

P.S. Guarda: ho sclerato anche meno del solito. Strano XD

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Questo primo capitolo è meraviglioso. E no, non lo dico perchè sono di parte. ù_ù
La tranquillità quasi casuale dei primi mini-episodi, la loro trasformazione in un'abitudine, la voglia di prendersi cura dell'altro, la riscoperta dopo il distacco... dei piccoli quadretti di vita quotidiana splendidamente tratteggiati, con delicatezza e semplicità.
Sembra di guardare un film, davvero.
E lo so che te l'ho già detto, ma ripetersi non fa male ù_ù
Questo, poi, è uno dei punti che più mi ha fatto stringere il cuore.

"Alla fine Percy aveva capito come fare con le bacchette: era una semplice questione di equilibrio. Bisognava solo stare attenti a non stringere troppo o troppo poco e a prendere il boccone nei punti giusti."

E niente... sei brava, sei bella, non vedo l'ora di vedere cosa tirerai fuori per gli altri sei capitoli. 
Baciotti ricolmi di complimenti

Moon <3

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Ma tu, perchè scrivi ste cose, che io mi commuovo di prima mattina??
COMUNQUE. Non ho intenzione di stare a cianciare sullo stile il lessico e la solita roba, tanto lo sai. (E in ogni caso, anche da questo punto di vista, questa prima shot è particolarmente felice).
Punto secondo, alcune situazioni (come l'ultima) sono così vivide che sembra di esserci sul serio. Nessuno sforzo dell'immaginazione, quello che leggevo stava semplicemente succedendo davanti ai miei occhi... sono deliziata u________u
Poi, un paio di frasi in particolare mi hanno spezzata, e vado a riportarle:
Naturalmente, all'inizio tutto andò malissimo. La prima volta che Audrey cucinò per Percy, la carne era troppo cotta. La seconda volta, troppo poco. La terza volta, bruciata. E così via.
Eppure, nonostante lei si scusasse in modo sempre più affranto e desolato per quei disastrosi tentativi, lui mangiava sempre tutto fino all'ultimo boccone, senza una lamentela. Sottolineare i difetti di quelle cene improvvisate sarebbe stato sin troppo facile, ma erano secoli che nessuno cucinava per lui, e il sapore della riconoscenza per quelle attenzioni gli avrebbe fatto sembrare buono qualsiasi piatto in qualsiasi condizione.

E' tutto così giusto, vero, sensato... viene da chiedersi se ci sei passata, col Babbano, magari.

Ma quello che le sue labbra assaggiarono, quando la baciò per la prima volta dopo mesi, non sapeva di sangue, né di cenere, né di polvere. Sapeva di lenzuola appena cambiate, di lana e sapone, di pulito. Sapeva di dolce, di panna, di burro. Sapeva di cose che Percy aveva smesso di conoscere nel momento in cui si erano separati, sapeva di tutto ciò che gli era mancato, di quello che la morte di Fred aveva definitivamente spazzato via.

L'uscita dalla trance più dolce che io abbia mai letto :3

E la chiusa, quelle tre battute che ti stringono il cuoricino di tenerezza...

Al solito, possiamo solo sparecchiarti casa tutte in coro XD Complimenti mi amor, è bella bella bella, cercherò di rimanere in paro perché vale veramente la pena!

Lau

P.S. Ah, mi sono dimenticata di complimentarmi per la scelta felicissima del tema, e soprattutto per la scioltezza con cui l'hai inserito nella storia. Sono quelle robe a cui uno non avrebbe mai pensato... e poi arrivi te XD Compliments! :3
(Recensione modificata il 30/09/2013 - 11:45 am)

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