Recensioni per
Come l'equazione di Dirac.
di Calliope90

Questa storia ha ottenuto 227 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
26/03/20, ore 19:58

Ogni tanto, negli anni, i torna in mente questa storia e faccio l’accesso solo per rileggerla. È una storia che mi ha dato tanto, che mi è rimasta sotto pelle, che mi ritrovo spesso a pensare nel quotidiano anche se gli anni sono passati. È meravigliosa, non posso trovarle nessun difetto. Mi spiace solo che non abbia avuto tutto il successo che si merita, perché una storia come questa capita poche volte di leggerla.

Recensore Master
18/02/18, ore 18:15

diciamo che avrei tanto voluto riceverlo, quell'amore, per NAtale, e invece mi sono sentita fredda e vuota come sempre. Solo quando sto su questo sito riesco a trovare calore, solo parlando con gente con cui condiviamo esperienze, pensieri, opinioni, pareri comuni... solo allora il mio cuore si scalda. E leggendo anche storie come questa: una prima volta migliore non l'avevo mai letta :-). Dolce, cauta, a tratti ancora timorosa e fragile, ma che chiude finalmente il cerchio e scioglie tutte le catene :-)

Recensore Master
17/02/18, ore 16:49
Cap. 34:

sono contenta di aver potuto partecipare a questo viaggio meraviglioso e di essere arrivata a destinazione con il cuore pieno di emozioni e delle parole incontrate per strada :-) ho appena finito questa e già ho voglia di leggerti ancora: come ti dissi tempo fa, sai toccare la mia anima come poche persone siano mai riuscite a fare :-). Grazie per aver creato Seth e Gabriel, grazie per questa bellissima storia, grazie per dedicato qualche minuto a rispondere alle mie recensioni, grazie di tutto e a presto :-)

Recensore Master
17/02/18, ore 16:25

se l'amore dovesse avere una faccia, avrebbe la faccia di Seth, perchè non si è limitato a stare vicino solo fisicamente a Gabriel, è sceso con lui nelle profondità del suo animo, del suo cuore, e l'ha aiutato ad affrontare i suoi demoni, tutti, dal primo all'ultimo, il più doloroso di tutti, lo ha aiutato finamente ad accettare il suo dolore e a lasciare andare sua madre :-) neanche io faccio fisica quindi non saprei se è davvero così quella teoria oopure no, però posso dire che è maniestazione di grande talento essere riuscita a costruire tutta una storia su questa formula, una storia con Un amor che move il sole e le alte stelle ;-)

Recensore Master
10/02/18, ore 19:29

sì, mi è piaciuto davvero tanto, a parte gli ospiti menefreghisti ma sorvoliamo, non sono loro quell degni di attenzione come invece è Seth, che pur essendo un perfetto estraneo ha consolato ed è venuto incontro al padre di Gabriel, che ha cullato e confortato la piccola e dolce Beth e che, da ultimo, è riuscito dove Orfeo aveva fallito riportando il proprio amato nella terra dei vivi dal limbo in cui era finito, vegliando su di lui come un angelo custode, lui che porta il nome di un Dio della distruzione mentre invece ha fato scoprire l'amore a un angelo che aveva perso sè stesso e non riusciva più a risalire :-)

Recensore Master
08/02/18, ore 14:23

mi chiedo spesso se è una caratteristica di chi è così pieno di storie e di emozioni a portarlo a guardare il mondo come se lo vedesse attraverso un filtro speciale, un filtro che permette di tradurlo in parole dove anche le cose più semplici della vita di tutti i giorni diventano grandi metafore che regalano risposte o prospettive migliori ai dubbi che arrovellano le persone e che custodiscono dentro di noi, anche se questo purtroppo porta a pensare troppo. Jane è davvero incredibile, ma forse dire "sei gentile" è stato meglio di restare zitta; Mary non è l'unica ad avere quell'impressione, e purtroppo scoprirlo e cercare di "rimettersi al passo" è difficile da gestire ( il distributore di libri però lo vorrei vedere anche io XD); Piper... non riesco a credere che sia morta... ma l'avevo temuto, purtroppo, e mi sono rattristata molto :'(.
(Recensione modificata il 08/02/2018 - 02:30 pm)

Recensore Master
30/01/18, ore 14:37

sì, hai toccato eccome le corde del mio cuore :-) e anche io non riesco a credere di essere già arrivata a questo capitolo, manca davvero poco alla fine :-( . Seth è di una dolcezza incredibile, e anche la madre di Gabriel :-) Gabriel stesso, invece...è un angelo caduto. Un angelo che ha perso le sue ali e che cerca in tutti i modi di ritrovarle per risollervarsi e cercare di raggiungere il cielo, un cielo che però sembra sempre più distante giorno dopo giorno anche se, al tempo stesso, sembra così vicino da poter allungare la mano e toccarlo.

Recensore Master
28/01/18, ore 12:51

è comprensibile che ti salga un'ansia pazzesca ogni volta che pubblichi un capitolo, è l'ansia pre-pubblicazione, mentre quella dopo è la depressione post :-). Sto cominciando a considerare che quando finirò di leggere questa storia mi rimarrà un gran vuoto dentro, per questo sto cercando di leggere con calma, ma è davvero difficile resistere al suo richiamo, proprio come, appunto, le sirene che cercarono di attirare a sè Ulisse ma non ci riuscirono perchè lui era legato all'albero maestro, solo che, nel mio caso, le mie "corde" sono la mia tesi di laurea e il mio progetto, se non avessi queste due spine nel fianco penso che leggerei a ruota libera invece di essere frenata ogni volta ed essere richiamata ai miei doveri :-). Passiamo al capitolo: quel discorso sulle mani è bellissimo, ha fatto riflettere molto anche me, sai? E anche quello seguente di Mary a Seth. Jane: non capisce niente. Non in merito ai sentimenti di Seth, è fin tropp gentile e premurosa con lui, mi riferivo al suo stupore nel vedere l'amico ridere per un libro, io per un libro ( ma anche una fiction, basta che siano ben scritti) rido, piango, mi arrabbio, mi viene l'ansia, soffro, sono impaziente, vorace... mi sento viva :-). Io penso di vivere essenzialmente di parole scritte, sarà la conseguenza di aver passato gran parte della mia vita a leggere e a scrivere, non lo so, trovo molto più facile "vedere" le cose solo se sono riportate in modo scritto mentre invece se mi si parano davanti come un film lo trovo molto più difficile, anche se meno che con un fumetto, a dire il vero. Seth e Gabriel... non si può dire che abbiamo avuto un ravvicinamento degno di questo nome, ma è pur sempre qualcosa. Anche senza esserselo detti ad alta voce, hanno capito di avere entrambi qualcosa dell'altro, che loro sono uniti da un legame indissolubile che non riusciranno a recidere . La storia di SEth...proprio quando ormai penso di aver capito cosa gli sia successo, ogni volta saltano fuori tessere nuove del puzzle che mi portano a scombinare la composizione precedentemente attuata. E temo anche che non sarà bello venire a scoprire il quadro completo, vero?

Cambiano argomento: ultimamente mi sto accorgendo di non "vedere" più un libro, un fumetto o anche un quadro o uno spartito più come prima, non più come un semplice foglio di carta con sopra scritto o disegnato qualcosa ma come giorni e giorno di riflessioni, di duro lavoro, di revisioni, di ripensamenti, di paure e insicurezze che hanno caraterizzato l'autore. Sarà che è perchè sono cose che provo io stessa, per cui mi chiedo spesso se anche per altri è così ed è per questo, a questo punto, che avrei tante domande da farti, mi permetti di fartele, per favore?

Recensore Master
24/01/18, ore 20:47

tu hai trovato faticoso buttarlo giù...io ho trovato faticoso leggerlo. Non mi fraintendere: sai dare forma e sostanza ai pensieri e alle introspezioni in un modo a dir poco eccellente, ogni tuo capitolo pone il lettore non solo a guardare come spettatore esterno ma a immedesimarsi nei personaggi, a riflettere con loro, a sentirisi il cuore pieno di emozioni, di pensieri e di sensazioni dopo ogni lettura...ma proprio per questo motivo sto facendo sempre più fatica a lasciarti una recensione perchè.... questa storia mi ha preso troppo, mi è entrata dentro, mi fa sentire piena, completa, ma non riesco a trovare le parole per esprimere ciò che provo perchè ho paura di buttare giù le solite due sparute parole in croce, quando invece meriteresti molto ma molto di più. Ti chiedo scusa fin da subito, dunque, se le mie recensioni saranno piuttosto scarne, ma voglio che tu sappia che non è perchè non mi hai suscitato emozioni, semmai proprio per il motivo contrario :-)

Recensore Master
24/01/18, ore 20:02

ho avuto paura anche io a leggerlo, è davvero crudo . Purtroppo quando i personaggi iniziano a essere indipendenti, tutto quello che possiamo fare è cercare di stargli dietro, anche se prendono strade che non avevamo premeditato per loro, anche se si comportano come non ci saremmo aspettati. Seth... non ho parole per esprimere quello che penso in questo momento , qualunque cosa sarebbe superflua. Mi dispiace :-(.

Recensore Master
24/01/18, ore 19:49

c'è una leggenda indiana su due lupi che vivono dentro di noi, uno bianco e uno nero, uno buono mentre uno cattivo. Alla domanda di un bambino quale lupo vincerà, l’anziano risponde: “Quello che nutro di più”. E' a questo che mi hai fatto pensare con la tua nota finale. E ha ragione la ragazza che ti ha scritto quella recensione, per arrivare al romanticismo bisogna sputare sangue; e io ormai non riesco più a definire una storia "d'amore" se non è contornata anche dalla sofferenza

Recensore Master
24/01/18, ore 19:43

quando andavo alle superiori, detestavo a prescindere gli psicologi, gli studiosi e tutti del settore; uscita da scuola, mi sono ritrovata piuttosto sorpresa nello scoprire i pensieri di quelle stesse persone che odiavo in contesti in cui si incastravano alla perfezione e che da soli contenevano molto più significato di quanto non avesse un libro di testo, o perchè, avendo provando provato sulla mia pelle quella situazine, riconosco quel pensiero e so apprezzarlo. Nello specifico ,l mio discorso è riferito al pensiero di Freud sulle parole accumulate che inquinano l'animo di chi le segrega, e conosco alla perfezione la sensazioni che si prova. Gabriel ha raggiunto il punto di non - ritorno, ed è Seth a farne le spese :-(

Recensore Master
24/01/18, ore 19:06

intenso; è l'unica parola che mi viene in mente per riassumere il marasma di cose che penso di questo capitolo, l'ho praticamente letto tutto d'un fiato senza interruzioni. Capisco molti dei pensieri di Gabriel, capisco cosa stia provando in questo momento...e capisco anche che ha diritto più di ogni altro a sentirsi arrabbiato, che sua madre non può chiedergli di perdonare suo padre, questo proprio no. Però capisco anche lui, anche se non sono dalla sua parte, no, non sono dalla parte di nessuno, guardo a tutti come un quadro generale. Spero che Gabriel si renda conto di aver bisogno di Seth prima che sia troppo tardi

Recensore Master
24/01/18, ore 18:51

una paragone stupendo quello della foresta :-) e quanto ai pensieri di Seth..sono proprio i ricordi, le emozioni e i sentimenti che proviamo a ricordarci che siamo delle persone :-)

Recensore Master
24/01/18, ore 18:48

avevo pensato che anche Gabriel fosse omo ma a quanto pare mi sbagliavo. In ogni caso, non importa, quelle sono diventate solo parole per me, non significano più quasi niente. Infatti Seth gli piace per il suo comportamente, la sua anima, non perchè è un uomo... e ha appena ammesso, pur se involontariamente, che si sta affezionando a lui ( e mi sa che Seth lo ha capito). Questa cosa di parlare per metafore letterarie però è bellissima :-)

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