Recensioni per
Tutti i brividi del mondo
di Emma Bennet
Arrivo in ritardo, ma arrivo. Una storia divertente e frizzante, la caratterizzazione dei personaggi ottima ed anche la tua fantasia nel dare il nome di Fitzwilliam e il soprannome Gin & Tonic a Ginevra e Nadine. Scelta azzardata ma coraggiosa quella di ambientare la storia a Napoli, solitamente vediamo tutti trame ambientate all'estero. Siamo solo al primo capitolo e non c'è molto da dire, sicuramente una storia che promette bene anche grazie al linguaggio giovanile e scorrevole. Spero la proseguirai! |
storia simpatica ed originale!!!hai casratterizzato bene ginevra ed anche la sua amica allessandra,assieme all'odioso will fizpatrick( se non ho capito malr come si scrive), senza faarli sembrare dei fumetti, anzi sono molto realistici!!!!non vedo l'ora di legger ocme prosegue la tua sotira!!!!finora mi prende molto!!! |
Ho letto davvero poche volte qualcosa di carino come questa storia, giuro. |
Non sono sicura che questa cosa valga solo per me, ma non ho un buon rapporto con gli inizi... Tralasciando la vita reale e parlando di scrittura, i primi capitoli per me sono davvero ostici, perché devi riuscire a calibrare due necessità che hanno praticamente la stessa importanza: non farti prendere dalla logorrea e dire troppo dei tuoi personaggi e, al tempo stesso, dare tutte quelle informazioni che possano incuriosire il lettore e fargli capire cosa può aspettarsi dai capitoli successivi. Un lavorone, insomma XD Secondo me questo primo capitolo riesce perfettamente a coniugare entrambe le esigenze: riesci a dirci molto della tua protagonista, senza risultare prolissa o annoiare; riesci a ricreare l'ambiente universitario e soprattutto l'amore-odio che lo studente prova per questo nuovo mondo così diverso dal liceo; riesci a dare spessore ai personaggi che ruotano intorno a Gin, persino quelli che non compaiono direttamente come Lorenzo. |
Innanzitutto, meraviglioso capitolo primo; l'ho letto velocemente col cellulare poiché ho amato ogni singolo dialogo, pezzo e momento di Ginevra con la sua nuova vita. Adoro la personalità forte e allo stesso tempo fragile della protagonista e Nadine e Alessandra, già mi piacciono. Nadine è - come dire - la solita amica pazza che non pensa mai, mai alle conseguenze mentre invece Alessandra la tipica ragazza psicologa che, però, anche lei sotto sotto ne sa poco perché anche lei è spavenata se fosse nei panni di Gin. Però le adoro, è un trio fantastico e credo leggerò soprattutto questa storia per leggere di loro tre, tre amiche inseparabili. |
Inizio subito dicendoti che sono felice di aver letto, sono convinta che dalle citazioni presenti nel testo di un racconto, si possa scoprire molto di un autore (un'autrice, in questo caso). In "Quel che resta di Noi" ho sorriso spudoratamente ed apertamente ogni volta che i miei occhi incontravano stralci di "Ho messo via": Ligabue è il mio poeta contemporaneo, checché ne dicano i miei coetanei, oggi invece mi è mancato un battito quando ho capito il riferimento immediato ai Gallagher (ti adoro, per questo), penso che loro siano la colonna sonora della mia vita e sono seria mentre lo dico, almeno quanto Ginevra è seria nella sua discussione con Will in proposito della sua ignoranza su Supersonic. |
Qualcuno, a differenza di qualcun altro (ogni riferimento a fatti o juline é puramente casuale :D ) non é capace di lasciare recensioni. |