Esattamente.
E' questo, ciò che è successo quella sera nel salotto di Lilith: i ruoli si sono invertiti.
E' così, è questo! Non bastano altre parole: è semplicemente tutto quello che c'è da dire.
Cristo Santo, che meraviglia. No, cioè, in meno di 500 parole sei riuscita a fare una descrizione dettagliata dei sentimenti di Dean nell'istante esatto nel quale scade la mezzanotte del suo ultimo giorno di vita, come se la coscienza del cacciatore avesse deciso di scrivere una drubble di quel preciso istante!
La narrazione in seconda persona, poi, favorisce l'introspettività e, Dio!, la storia del "Cosa devo fare!"...
Non ci avevo mai pensato, se devo essere sincera, ad un possibile collegamento tra la morte di Sam per Dean e quella di Dean per Sam. Geniaccio.
E' scritta divinamente, questa flashfic, e, boh, la amo. Complimenti, scrivi davvero divinamente.
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