Recensioni per
Phobos
di WaitingToHappen

Questa storia ha ottenuto 127 recensioni.
Positive : 127
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/10/12, ore 16:23

Non ho mai immaginato di poter in qualche modo scavare a fondo nelle personalità dei personaggi di Harry Potter, non tenendo conto della fobia di Molly, che è quasi ovvia ma proprio perché le appartiene è così bella e insieme così terribile. Ecco, grazie a questa raccolta l'ho fatto; è come se grazie alla tua immaginazione ora riesco a comprenderli meglio, da Molly a Voldemort. Le parti di George e di Sirius mi hanno toccato maggiormente, sono talmente tristi e devastanti che mi sono immedesimata in loro, ho preso parte al loro dolore. È incredibile come una semplice storia ti possa far emozionare così tanto. Harry Potter con me lo fa da dieci anni. Ne avevo 5 quando l'ho 'incontrato' e sono arrivata a 15 ancora in sua compagnia.
Da ultimo, mi scuso per non aver recensito ogni capitolo, ma ho trovato migliore farlo in un unico commento:)
Lunga vita ad Harry Potter ∞
A presto,
Lilies:)

Recensore Junior
03/06/10, ore 16:01

Miseriaccia (tanto per restare in tema “HP” xD), quanto scrivi bene Dio solo lo sa o.o
Sei... divina, davvero. Hai un tuo modo di scrivere, interpretare HP a modo tuo che è fantastico a dir poco!
Soprattutto volevo farti notare che la frase “Occhi vivi che ormai non gli appartengono più” è magnifica.
Complimenti ancora!
Baciii ♥
Lalla

Recensore Junior
03/06/10, ore 15:59

In effetti si capisce che non hai molta simpatia per Ginny, ma obiettivamente è anche giusto così. Insomma, è umano avere delle preferenze.
Cooomunque, mi piace, mi piace davvero. E nel leggere le note di questa drabble ho voluto inserire anche io questa raccolta nei miei preferiti.
Sappi che te lo meriti davvero.
Complimenti ancora!
Baciii ♥
Lalla

Recensore Junior
03/06/10, ore 15:56

Lo sapevo, me lo sentivo già nel leggere la prima drabble, che sei una scrittrice nata u.u
Mi piace il tuo stile e te l'ho già detto, e soprattutto in questa drabble mi ha colpito molto questo punto: “Bacchetta stretta, appena sotto al mento. Corpo intorpidito, vuoto, mentre la mente corre via nella tormenta. Corre, ansima, lontano, sempre di più, ancora.”
Perché è un susseguirsi di parole, ma che ha un collegamento logico e ci sta anche bene. Lo adoro! (:
Complimenti ancora!
Baciii ♥
Lalla

Recensore Junior
03/06/10, ore 15:52

Oh Dio, scrivi divinamente, sei capace di provocare emozioni al lettore (o almeno, a me è successo così) **
E poi hai usato dei termini così profondi... brava, brava!
Inoltre l'idea di fare una drabble per ognuno di questi “difetti” (se così è giusto definirli) dei personaggi di HP è veramente stupenda. Avrei tanto voluto averla io >,<
Complimenti ancora!
Baciii ♥
Lalla

Recensore Master
10/07/09, ore 14:46

Ce l'ho fatta, mi sono messa questa perla nelle seguite vezzeggiandola, assagiando una paura alla volta, piano, piano, con calma, per gustarmele.
In primis, veramente sentiti complimenti per l'originalità. Una raccolta di drabble -anche se mi sembra veramente riduttivo chiamarle così- incentrata sulle fobie. Geniale Hai scelto abilmente le associazioni, con maestria.
Scrivi veramente benissimo, sono delle piccole perle, levigate, smussate, lavorate fino alla perfezione. Una raccolta fantastica, credo l'unica che abbia seguito su questo sito, e che, dalla prima all'ultima parola, mi ha catturato ed ammaliato.
Bravissima!

Recensore Veterano
25/04/09, ore 12:03

La paura di essere toccati. Terribilmente vero e terribilmente forte. E' una paura terribile, che accresce il senso di solitudine che prova Remus. Adoro Remus, perché è un personaggio forte, rispetto a quello che si crede generalmente. Sirius, James sono forti, ma la forza di Remus è un'altra cosa. Remus non solo è alieno al mondo, è anche alieno a se stesso. Vive in un corpo non suo, bella la frase che lo sottolinea, e ha paura costantemente. Paura per sè, terrorizzato come solo un bambino può essere, e atterrito per gli altri. Soprattutto per i suoi cari. Ed è qui che entra in gioco la madre, combattuta tra l'amore per il figlio e il terrore per ciò che è diventato. In quest'ottica però, devo ammettere he la paura di essere toccati non è sviluppata a pieno (sebbene abbia amato la drabble) e anche la madre. Se non avessi letto la tua nota e riletto la drabble, no avrei capito fino in fondo che si trattasse di lei.

Recensore Veterano
25/04/09, ore 11:56

Sirius. Sirius è senza dubbio uno dei miei personaggi preferiti. Ammetto che questa mi è piaciuta meno. Bella in generale la sensazione di sporco, di marcio e decomposizione. Certo, si trova ad Azkaban, pervasa di dolore e sofferenza, ma anche perché è Sirius. Lui dà l'idea di randagio, di sporco, di non perfettamente collocabile. Le mura pregne di anime mi sono piaciute, l'idea di tante bocche affamate di felicità, affamate d vita, come lo sono i Dissenatori. Non ho apprezzato il finale slash. Adoro Sirius e Remus insieme, ma penso che in una Sirius centric, il finale dedicato a Remus distolga l'attenzione. L'effetto sorpresa c'è, visto che non ci sono altri indizi in tutta la drabble, ma alla fine quello che resta è lo slash, Sirius che torna da Remus, non la sua paura dei luoghi chiusi. Penso che la paura sia perfetta per il Sirius randagio, libero e anticonformista, ma non è totalmente visibile ecco. Non come altre fobie sono visibili nelle altre drabbles. Scusami il poema, spero non ti dispiaccia. E' raro che faccia tante recensioni, credimi. XD

Recensore Veterano
25/04/09, ore 11:48

Beh, l'avversione alla perfezione è terribilmente Hermione. XD Lei "dev'essere" perfetta e la dimostrazione tramite le matite è davvero efficace. Probabilmente, però, renderla una fobia è, secondo me, un'esasperazione; sebbene ci sia la riceca di perfezione, non credo ci sia anche la "compulsione" (ok, termine non proprio appropriato). Rispetto alla precedente, questa và diretta al punto. Assolutamente tronca, senza giri di parole. In effetti, anche questo è tipico di Hermione, almeno in alcune situazioni. Gli occhi immagino siano di Ron. Beh sì, in effetti credo che lei stesa si sia stupita ad amare lui che è anni luce distante da lei. Non solo imperfetto, ma di quelle imperfezioni che lei detesta.

Recensore Veterano
25/04/09, ore 11:42

Adoro Silente. E' assoltamente il personaggio più complesso dell'intera Saga, a mio parere. Questa sembra pià faticata rispetto alle altre. Forse anche tu hai sentito una certa difficoltà, perché in alcuni casi mi sembra un pò ostica. Ancora una volta, una fobia che mai avrei considerato per Silente. Paura di innamorarsi. L'hai reso in modo così nascosto che non è facile da cogliere, soprattutto con un punto di vista come quello delle gambe. XD Probabilmente mi sbaglio, ma c'è un salto nel tempo, vero? Le gambe ferme, tra l'erba secca, appartengono alla maturità di Grindelwald, non all'infanzia. Formalmente, forse alcune frasi potevano essere rese in modo diverso, ma ripeto, non era facile.

Recensore Veterano
25/04/09, ore 11:33

Questa è dura. Forse una delle migliori della raccolta. Formalmente, c'è qualcosa che mi convince meno, ma bisogna dire che è anche più complessa della prima. George è la copia di Fred; è un ricordo vivente. Guardando se stesso, spera in un piccolo segno che possa distanziarlo da lui e dal suo ricordo. Non avrei mai collegato la mnemofobia a George, è stata una scelta geniale.

Recensore Veterano
25/04/09, ore 11:30

Idea molto originale. Soprattutto una bella ricerca, quella di fobie da legare ad ogni personaggio. Ad ogni modo, Molly Weasley. La sua paura è talmente semplice, talmente normale, quasi "ovvia", tuttavia sua. Molly vuole proteggere la sua famiglia a costo di morire (chi non ha amato lo scontro con Bellatrix nel settimo? E chi non ricorda il suo molliccio?). E ha una vita dura. Lei stessa è in pericolo, ma avere tutti loro impegnati al fronte è troppo, semplicemente. E alla fine qualcuno muore e gli incubi prendono realtà. Bella e scritta con buona grammatica.

Nuovo recensore
02/02/09, ore 15:47

Veramente Bella. Tutti i tuoi drabble sono estremamente evocativi, non solo per la scelta di identificare un personaggio con la sua più grande paura, ma anche perchè in poche frasi riesci a definire la personalità del personaggio,davvero complimenti. Inolte tralasciando che Sirius è il mio personaggio preferito[*.*], quel riferimento a Remus è davvero intenso, e può essere interpretato, come han già constatato altre, sia come un amante oppure un amico che ritorna.

Recensore Junior
03/09/08, ore 22:07

Finita.
Che Tom temesse la morte era ben noto a tutti. Cosa Tom provasse nel morire è tutta un'altra storia. Sentire che qualcosa ti sta abbandonando, sta scivolando fuori di te, ti sta uccidendo... be', non credo sia propriamente facile da descrivere.
Ci sei riuscita discretamente. Non è la mia drabble preferita, ma l'ho comunque apprezzata (ho amato la drabble su Ginny, su Neville e altre passate che non ricordo, ma ho amato comunque).
Passiamo alla recensione complessiva, che è quella che più mi preme farti. ^^
Una raccolta sulle paure. Originale. Paure singole, descritte lavorando sull'introspezione di ogni personaggio della Saga; paure nascoste, paure evidenti, paure che comunque, in modo o nell'altro, rafforzano quei personaggi ancor più di quanto la Rowling ci sia mai riuscita. Paure che scavano nel fondo e lasciano indelebilmente un segno (e non solo ai personaggi).
Sei stilisticamente migliorata molto. Le tue drabbles hanno iniziato ad assumere una struttura, un fulcro, e spesso e volentieri hai creato vere perle che non si trovano facilmente in giro. (Non per niente sono qui a recensirti, quando lo faccio davvero di rado XD).
Che dire, non so per qualche assurdo motivo avrei voluto lasciarti una mega recensione completa di tutto, ma alla fine l'ultimo capitolo dei capitoli non permette mai di commentare in modo così preciso. E' una cosa che ho testato più volte, e immagino che con me ci sia poco da fare.
Finisci direttamente nei miei preferiti, e magari ci rivedremo in un'altra tua raccolta, perché no?
Ancora complimenti per essere fuoriuscita dalle righe come pochi hanno il coraggio di fare.
Linnie

Recensore Junior
03/09/08, ore 21:55

Mmh. Mentre la leggevo pensavo ad Arthur Weasley, la notte in cui è stato attaccato dal serpente. Non ho pensato nemmeno un attimo ad Harry, ma forse perché odio le HarryGinny con tutta me stessa. In ogni caso, fa nulla, ne parlerò come se fosse riferita al padre (lo preferisco di gran lunga. ù_ù)
Quel verbo 'colare', all'inizio, mi fa pensare al sangue. Sai quelle immagini emo/o qualcosa del genere che fanno vedere il sangue gocciolante sul vetro o sullo specchio? Sì, ecco. Il buio avvolge Ginny come sangue. Non il solito mantello con il quale viene definita la notte. No, no, nulla di tutto questo. Assume una sfumatura così meravigliosamente drammatica che l'ho amata. <3
E poi il nulla. Il nulla che la circonda, il silenzio, quel nulla perché lui non c'è, e senza di lui tutto è ragionevolmente privo di senso. (Suona banale, ma tu sei riuscito ad esprimerlo con quel semplice 'nulla').
Le ginocchia strette al petto, il freddo, l'egoistico desiderio di essere amata come lei ama lui. Aw. Che dire? Una drabble davvero molto bella. *-*

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