Recensioni per
Phobos
di WaitingToHappen
Non ho mai immaginato di poter in qualche modo scavare a fondo nelle personalità dei personaggi di Harry Potter, non tenendo conto della fobia di Molly, che è quasi ovvia ma proprio perché le appartiene è così bella e insieme così terribile. Ecco, grazie a questa raccolta l'ho fatto; è come se grazie alla tua immaginazione ora riesco a comprenderli meglio, da Molly a Voldemort. Le parti di George e di Sirius mi hanno toccato maggiormente, sono talmente tristi e devastanti che mi sono immedesimata in loro, ho preso parte al loro dolore. È incredibile come una semplice storia ti possa far emozionare così tanto. Harry Potter con me lo fa da dieci anni. Ne avevo 5 quando l'ho 'incontrato' e sono arrivata a 15 ancora in sua compagnia. |
Miseriaccia (tanto per restare in tema “HP” xD), quanto scrivi bene Dio solo lo sa o.o |
In effetti si capisce che non hai molta simpatia per Ginny, ma obiettivamente è anche giusto così. Insomma, è umano avere delle preferenze. |
Lo sapevo, me lo sentivo già nel leggere la prima drabble, che sei una scrittrice nata u.u |
Oh Dio, scrivi divinamente, sei capace di provocare emozioni al lettore (o almeno, a me è successo così) ** |
Ce l'ho fatta, mi sono messa questa perla nelle seguite vezzeggiandola, assagiando una paura alla volta, piano, piano, con calma, per gustarmele. |
La paura di essere toccati. Terribilmente vero e terribilmente forte. E' una paura terribile, che accresce il senso di solitudine che prova Remus. Adoro Remus, perché è un personaggio forte, rispetto a quello che si crede generalmente. Sirius, James sono forti, ma la forza di Remus è un'altra cosa. Remus non solo è alieno al mondo, è anche alieno a se stesso. Vive in un corpo non suo, bella la frase che lo sottolinea, e ha paura costantemente. Paura per sè, terrorizzato come solo un bambino può essere, e atterrito per gli altri. Soprattutto per i suoi cari. Ed è qui che entra in gioco la madre, combattuta tra l'amore per il figlio e il terrore per ciò che è diventato. In quest'ottica però, devo ammettere he la paura di essere toccati non è sviluppata a pieno (sebbene abbia amato la drabble) e anche la madre. Se non avessi letto la tua nota e riletto la drabble, no avrei capito fino in fondo che si trattasse di lei. |
Sirius. Sirius è senza dubbio uno dei miei personaggi preferiti. Ammetto che questa mi è piaciuta meno. Bella in generale la sensazione di sporco, di marcio e decomposizione. Certo, si trova ad Azkaban, pervasa di dolore e sofferenza, ma anche perché è Sirius. Lui dà l'idea di randagio, di sporco, di non perfettamente collocabile. Le mura pregne di anime mi sono piaciute, l'idea di tante bocche affamate di felicità, affamate d vita, come lo sono i Dissenatori. Non ho apprezzato il finale slash. Adoro Sirius e Remus insieme, ma penso che in una Sirius centric, il finale dedicato a Remus distolga l'attenzione. L'effetto sorpresa c'è, visto che non ci sono altri indizi in tutta la drabble, ma alla fine quello che resta è lo slash, Sirius che torna da Remus, non la sua paura dei luoghi chiusi. Penso che la paura sia perfetta per il Sirius randagio, libero e anticonformista, ma non è totalmente visibile ecco. Non come altre fobie sono visibili nelle altre drabbles. Scusami il poema, spero non ti dispiaccia. E' raro che faccia tante recensioni, credimi. XD |
Beh, l'avversione alla perfezione è terribilmente Hermione. XD Lei "dev'essere" perfetta e la dimostrazione tramite le matite è davvero efficace. Probabilmente, però, renderla una fobia è, secondo me, un'esasperazione; sebbene ci sia la riceca di perfezione, non credo ci sia anche la "compulsione" (ok, termine non proprio appropriato). Rispetto alla precedente, questa và diretta al punto. Assolutamente tronca, senza giri di parole. In effetti, anche questo è tipico di Hermione, almeno in alcune situazioni. Gli occhi immagino siano di Ron. Beh sì, in effetti credo che lei stesa si sia stupita ad amare lui che è anni luce distante da lei. Non solo imperfetto, ma di quelle imperfezioni che lei detesta. |
Adoro Silente. E' assoltamente il personaggio più complesso dell'intera Saga, a mio parere. Questa sembra pià faticata rispetto alle altre. Forse anche tu hai sentito una certa difficoltà, perché in alcuni casi mi sembra un pò ostica. Ancora una volta, una fobia che mai avrei considerato per Silente. Paura di innamorarsi. L'hai reso in modo così nascosto che non è facile da cogliere, soprattutto con un punto di vista come quello delle gambe. XD Probabilmente mi sbaglio, ma c'è un salto nel tempo, vero? Le gambe ferme, tra l'erba secca, appartengono alla maturità di Grindelwald, non all'infanzia. Formalmente, forse alcune frasi potevano essere rese in modo diverso, ma ripeto, non era facile. |
Questa è dura. Forse una delle migliori della raccolta. Formalmente, c'è qualcosa che mi convince meno, ma bisogna dire che è anche più complessa della prima. George è la copia di Fred; è un ricordo vivente. Guardando se stesso, spera in un piccolo segno che possa distanziarlo da lui e dal suo ricordo. Non avrei mai collegato la mnemofobia a George, è stata una scelta geniale. |
Idea molto originale. Soprattutto una bella ricerca, quella di fobie da legare ad ogni personaggio. Ad ogni modo, Molly Weasley. La sua paura è talmente semplice, talmente normale, quasi "ovvia", tuttavia sua. Molly vuole proteggere la sua famiglia a costo di morire (chi non ha amato lo scontro con Bellatrix nel settimo? E chi non ricorda il suo molliccio?). E ha una vita dura. Lei stessa è in pericolo, ma avere tutti loro impegnati al fronte è troppo, semplicemente. E alla fine qualcuno muore e gli incubi prendono realtà. Bella e scritta con buona grammatica. |
Veramente Bella. Tutti i tuoi drabble sono estremamente evocativi, non solo per la scelta di identificare un personaggio con la sua più grande paura, ma anche perchè in poche frasi riesci a definire la personalità del personaggio,davvero complimenti. Inolte tralasciando che Sirius è il mio personaggio preferito[*.*], quel riferimento a Remus è davvero intenso, e può essere interpretato, come han già constatato altre, sia come un amante oppure un amico che ritorna. |
Finita. |
Mmh. Mentre la leggevo pensavo ad Arthur Weasley, la notte in cui è stato attaccato dal serpente. Non ho pensato nemmeno un attimo ad Harry, ma forse perché odio le HarryGinny con tutta me stessa. In ogni caso, fa nulla, ne parlerò come se fosse riferita al padre (lo preferisco di gran lunga. ù_ù) |