Recensioni per
L’amore insegna
di jo_gio17

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
25/08/14, ore 03:05

La rileggo dopo quasi un anno ela trovo comunque bellissima

Recensore Master
17/02/14, ore 20:17

Recensione-valutazione valida per il contest "Iter mentis per imagines pro historia scribenda" indetto sul forum di EFP:

Grammatica e ortografia: 10/10
Nel corso della storia ho notato delle piccole sbavature ortografiche (come un”drik” per “drink”), ma non mi è sembrato il caso di togliere punti da questo punto di vista, la storia è piuttosto lunga, non betata e qualcosa del genere po’ capitare (va detto però che non sarei stato così “indulgente” in caso di drabble o flashfic)
Stile: 10/10
Assolutamente niente male, davvero; liscio e scorrevole, ma adatto molto bene a esprimere i vari momenti in cui la protagonista scopre chi è e cosa (o meglio chi) desidera, nel momento bello ma difficile e intricato dell’adolescenza.
Originalità: 8/10
A mio parere non è molta, trattasi dell’ennesimo caso di “educazione sentimentale” e di come il “maestro”, parlando delle gioie dell’amore, possa portare l’allievo a offrirgli anche il corpo, il fatto che la storia parli di una relazione femslash cambia poco.
Gradimento personale: 8/10
La storia si svolge in un lasso di tempo abbastanza lungo per permettere di capire le motivazioni che muovono i personaggi, però nell’insieme mi sembra che comunque la protagonista non valuti bene la portata di quello che sta facendo; “essere è essere percepito”, e la vicenda se non ho capito male si svolge in Italia, un paese decisamente bacchettone (per non dire peggio) su questi aspetti.
C’è una scena che mi ha colpito molto, quella del tentativo (smorzato sul nascere dall’intervento provvidenziale della prof) di un ragazzo, mi è sembrato un episodio cruciale per la protagonista, un momento in cui m’è parso abbastanza chiaro che la protagonista fosse di fronte a un bivio, la scelta tra accettare o no il suo invito forse poteva essere il discrimine del rapporto che provava per la sua docente, se vera passione oppure solo infatuazione passeggera.
Quanto alle scene di sesso, sono piuttosto forti ma non stonano affatto nell’atmosfera generale della storia, l’amore non è fatto solo di momenti platonici o di sguardi languidi, vi sono anche momenti dove la parte razionale cede il passo a quella più primordiale, e poi per definizioni quei momenti devono essere indimenticabili, si può supporre che per la protagonista lo saranno eccome.
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
La protagonista appare come la tipica ragazza della sua età, ancora incerta su cosa volere e come fare a raggiungerlo, un’antica massima suggerisce che quando l’allievo è pronto arriva il maestro (inteso nel senso più vasto possibile da dare a questa parola, ergo anche di vita e di saggezza), nel caso di specie, alla luce della storia, una mentore era assolutamente necessaria.
Per quel che riguarda la sua amante, devo dire che in un primo tempo l’avevo considerata poco meno o poco più di una nuova versione (trasposta in chiave femslash) di quelle “sexy- prof” che ammorbavano certo trascorso cinema pecoreccio italico anni ‘70/’80, per intenderci di quel tipo più adatto ad altro tipo di lezioni e che solleticavano le fantasie delle scolaresche e le rampogne dei benpensanti (del resto i/le docenti dovrebbero avere altro per la testa che possedere carnalmente gli/le allievi/e), nel corso della storia invece si nota che per lei non è solo un piacevole gioco sedurre l’allieva, ma se ne prende cura in un senso molto più amorevole, parafamiliare.
Attinenza al tema: 2/5
Mi dispiace aver dato un voto così basso, ma non posso non dire che non è stato rispettata del tutto, mi spiego meglio, l’immagine usata come prompt mostra sì una scena a chiara tendenza saffica, ma mi pare di capire che i personaggi colà effigiati dovrebbero avere più o meno la stessa età (al massimo si può ipotizzare che una delle due appartenga a un anno diverso), nulla fa pensare che una abbia un certo numero di anni in più (anche se nella tua storia non sono poi molti) o che una della due abbia un ruolo diverso da quello di studentessa; in altre parole, pur ripetendo che non era obbligatorio scrivere una storia che ne fosse per forza la pedissequa trasposizione, ne avrebbe giovato alquanto a questa parte della valutazione se la storia avesse riguardato due studentesse (o comunque due coetanee) che non impostare la storia sul rapporto maestra/allieva, forse non sarebbe stata per questo migliore (in realtà si sarebbe solo cambiato stilema, ovvero si sarebbe passati alla storia d’amore tra compagne di classe al rapporto oppure, per usare termini presi dalla tassonomia manga, senpai/kohai), ma secondo me ne avrebbe conservato lo spirito dell’immagine; o almeno così la penso in materia.
Totale: 42/50

Recensore Veterano
20/01/14, ore 20:10

E' molto bellissima (?? :D) questa storia. Sarà che ltimamente non riesco proprio a concepire le coppie etero, but anyway
è davvero bella, semplice ma che trasmette molte cose. 
Questa prof (avrà sui 30 anni, a quanto penso di aver capito) sembra davvero una brava persona e Chiara una ragazza comune, proprio come tante altre. Ho apprezzato molto il rapporto con la sua amica 'paperella' Viviana. 
Scrivi bene, ogni tanto ho notato qualche errorino di battitura e/o ripetizioni, ma sono quisquilie.
Sei riuscita a fare tanto con pochi capitoli, e non la trovo una cosa da tutti.
Non è da classificare quasi con il rating rosso, al massimo sarebbe un arancione molto spinto, però è corretto, quindi... Va beh.
Solo una cosa... Il finale mi ha lasciato un pò indifferente.
Però non per forza tutte le storie devono avere una fine nitida, quindi questo è da classificare tra i finali 'nebbia' C:
Lasci al lettore il gusto di fantasticare un pò sul dopo.
Complimenti e ciao ❤
(Recensione modificata il 20/01/2014 - 08:14 pm)

Nuovo recensore
13/01/14, ore 16:50

Ciao Jo_gio17 :D
Il prologo della tua storia è riuscito nel suo intento, ha catturato la mia attenzione e così mi sono cimentata a leggere un genere, per me, tutto nuovo. Mi sembra che tua sia riuscita a rendere bene quelli che sono i sentimenti e gli stati d’animo della protagonista, tanto quanto quelli dell’insegnante, anche con il semplice sguardo triste che rivolge a Chiara all'uscita dall'albergo. E’ normale che si senta sconvolta dopo avere avuto un rapporto con la sua insegnante e a maggior ragione scoprendo che le precedenti storie con i ragazzi, non potessero eguagliare l’avventura di una sola notte passata, per lo più, con una donna. Perciò ha bisogno di chiarire la situazione e capire che cosa quella notte abbia significato sia per lei che per la sua insegnate. Non possiamo pensare d’altro canto che quello che è successo non abbia sconvolto anche Marie infatti si copre che Chiara è praticamente un rimpiazzo, o per lo meno così inizia la loro “avventura”.
Il racconto è riuscito a farmi immedesimare, però secondo me avresti dovuto spiegare meglio il cambiamento dei sentimenti da parte di entrambe, non so’ se riesco a farmi capire, ma mi sembra che il tutto si sia svolto troppo velocemente sia in termini di tempo reale, cosa che però potrebbe essere veritiera, sia in tempi di spiegazione e argomentazione dei sentimenti e delle idee che attraversano le menti delle due protagoniste.
Spero di essere riuscita a spiegarmi, comunque tralasciando questo particolare, la tua storia mi sembra dolce e originale.

Recensore Veterano
04/12/13, ore 14:27

Ciao! Innanzitutto vorrei segnalarti che nella tua frase “Dio da quanto ti desideravo chéri!” hai utilizzato il vezzeggiativo declinato al maschile :) Mon chéri= uomo; Ma chérie= donna. Ma è una sciocchezza :D Detto ciò la tua storia mi ha molto incuriosita, appena ho un minuto finirò di leggere questa raccolta che promette bene. ;) Un abbraccio, Al.

Recensore Veterano
17/11/13, ore 14:43

Ciao, eccomi qui a recensire anche questo capitolo.
L'idea è buona, mi piace molto il fatto che tu abbia voluto regalare un lieto fine però mi sembra molto scialbo: insomma dici che ti sei affezionata ai personaggi e che ti dispiace lasciarli ma sembra proprio che tu abbia semplicemente raccontato una cosa che hai visto ieri per strada.
Cos'ha provato la tua protagonista? I tuoi dialoghi sono morti e i tuoi personaggi sono privi dello spessore umano: si è emozionata ma perchè? Che cos'ha provato? Ha sentito qualcosa dentro il proprio cuore sta ragazza oppure no? Con la tua descrizione impedisci al lettore di provare sensazioni, di sentirsi proprio dentro i tuoi personaggi e soprattutto di sentirne la mancanza.
Voglio farti una domanda. Quando tu sei felice cosa provi dentro di te? Non senti il petto scoppiare? La gioia farsi spazio tra le tue viscere fino a scoppiare nella tua mente? In questo capitolo manca proprio il sentimento, è semplicemente la lista della spesa, sei una scrittrice! Ciò che devi fare è descrivere proprio tutte le sensazioni che provano i personaggi e lasciarle al lettore.
" A malincuore dovetti lasciarla sul divano a metà film dovevo tornare a casa e pregare che mia madre avesse creduto a tutte le fandonie che le ho raccontato." che le avevo raccontato è più corretto.
Penso che dovresti riscrivere questo capitolo, il problema principale è che i tuoi personaggi sono alunna/insegnante, avresti almeno dovuto lasciare un punto interrogativo sulla loro decisione, saranno fidanzate seriamente e quindi come si comporteranno?
E' stato un vero piacere leggere la tua storia.
Alla prossima, spero di non averti offesa.

Recensore Master
09/11/13, ore 13:36

anche se è corto è bellissimo, adoro le tue protagoniste e marie è semplicemente fantastica e dolce.
la storia mi è piaciuta dall'inizio alla fine, bellissima.
sei stata davvero brava.
alla prossima ciaoooooooo :-)

Recensore Junior
03/11/13, ore 16:06

Non puoi dire di essere già alla fine :o sei al quarto capitolo! Comunque questa storia è stupenda *-* mi ci sto appassionando davvero molto

Recensore Master
03/11/13, ore 13:42

bellissimo questo capitolo, si amano davero!!
la sua amica mi sta simpaticissima, la ha accettata senza pregiudizi, come farebbe una vera amica d'altronde.
spero che anche la reazione della madre sarà così....nessuno le può separare!!
al prossimo capitolo :-)
p.s curiosità, hai detto che manca poco alla fine, all'incirca quanto?? giusto per prepararmi psicologicamente :-)

Recensore Veterano
03/11/13, ore 13:33

Eccomi qui a recensire anche questo capitolo, allora passiamo ad analizzare gli errori che hai commesso:
1)Da quando tornammo a Roma non andammo più oltre il semplice bacio. Dal punto di vista della sintassi, sarebbe più corretto dire "Da quando eravamo tornate a Roma non eravamo andate ancora oltre il semplice bacio".
2)- Da che mi maschero?, la trovo un'espressione fin troppo da "strada", ti consiglio di rivederla.
3)Ok, ok mi hai vinto e sorpresa sia. Non ho ben capito cosa tu volessi dire con questa frase: "hai vinto" o "mi hai convinta"?
4)molte volte ho immaginato questa conversazione e nessuna di quelle finiva bene. Sarebbe più corretto dire "molte volte avevo immaginato questa conversazione e nessuna di quelle finiva bene": non puoi utilizzare il presente e l'imperfetto nella stessa frase ;)
5)Aveva ragione sono stata davvero stupida a pensare che mi avrebbe giudicata. Più corretto utilizzare "ero stata davvero stupida..." sempre per il motivo sopra citato.
6)Fantastica, è davvero un’amica fantastica come ho potuto dubitare di lei. Questa frase mi ricorda i ragazzini, inoltre dovresti usare il passato perchè concorda maggiormente con il tempo verbale che utilizzi nel capitolo e nella storia.
7) Da questa frase: "Intorno alle ventuno suona il citofono" a questa "Così ho portato tutto" utilizzi il presente invece ti consiglio di cambiare il tempo verbale al passato ;)
8) Qualche segno di punteggiatura è errato ma nulla di grave e che una seconda lettura non possa risolvere.
Spero che non mi odierai per averti segnalato questi piccoli errori.
Passando alla seconda parte, l'ho trovata dolcemente erotica e scritta davvero molto molto bene: ogni sensazione, ogni brivido e gemito me lo sono sentita addosso, nel corpo; devo dire che sei stata veramente eccezionale nel descrivere tutto quel mare di azioni che inondano le nostre due protagoniste.
Non essendo molto esperta, ho una domanda da fare...Perchè le lesbiche, alle quali non piace l'uomo e di conseguenza nemmeno il loro membro, utilizzano uno strap-on per fare sesso? Ho molte amiche lesbiche e tutte mi hanno raccontato delle loro esperienze e devo ammettere che nessuna di loro lo ha mai utilizzato, mi piacerebbe capire invece perchè tu abbia voluto descriverlo come uno strumento "necessario" in un rapporto lesbico.
Capitolo davvero molto bello, a parte qualche errore, non posso che farti dei grandi ed enormi complimenti.
Un bacione.

Recensore Veterano
03/11/13, ore 13:06

Ciao, eccomi qui a recensire.
Allora devo dirti che questo capitolo non mi è piaciuto molto, ho riscontrato alcuni errori:
1) No, c’è insomma, solo un po’. questa frase è tipica del parlato e non si adatta molto bene ad una storia, inoltre il "c'è" non è verbo e, trattandosi di un'espressione, non ha molto senso in italiano.
2)- Oi ma con chi messaggi? – chiese a bassa voce Viviana. Non riesco a crederci si accorge di tutto. In questa frase hai completamente utilizzato il presente, che chiaramente non concorda con il tempo verbale in uso (passato).
3)- Ero fuori, mi sono dimenticata di scriverti, scusa. – dissi con aria colpevole. La frase è più corrette "ho dimenticato di scriverti".
La cosa che però reputo più importante da segnalarti è il tuo modo di descrivere ogni cosa: questo capitolo è pieno solamente di dialogo, non descrivi quasi niente di ciò la protagonista provi, è come se fosse un automa che non ha sentimenti dentro; forse dovresti approfondire un po' di più questa caratteristica, inoltre non hai minimamente descritto il loro pranzo, che cosa hanno mangiato? Di cosa hanno parlato? Cos'ha provato Chiara a trovarsi con la propria insegnante sola dopo quella notte?
Spero di non averti demoralizzata con questa bandierina bianca anzi spero che rileggerai il capitolo e magari lo modificherai.
Un bacione

Recensore Veterano
03/11/13, ore 12:50

Ciao, la tua storia mi piace davvero molto: sei brava a descrivere le sensazioni che la nostra protagonista prova e ti devo confessare che mi sono immedesimata completamente nella trama però ho qualche appunto da farti:
1) ti consiglio di rileggere la storia prima di pubblicarla perchè in questo capitolo i tempi verbali non corrispondono: nella prima parte usi il presente poi lo mischi al passato, ci riproponi di nuovo il presente e alla fine utilizzi il passato, penso che dovresti rivedere questo punto.
2) ho scritto una storia sopra la relazione insegnante/alunna e ne ho vissuta in primis una e mi ha un po' lasciata titubante il repentino cambiamento che ha avuto Marie nei confronti della proposta di Chiara: secondo me avresti dovuto rallentare un po' tutto il processo e non fiondarti direttamente con un "sì", penso che avresti dovuto farglielo sudare un po' di più insomma.
Per il resto non posso che farti i miei complimenti.
Vado al leggere il capitolo successivo.

Recensore Veterano
03/11/13, ore 12:37

Ciao, devo dire che il prologo della tua storia mi intriga parecchio, le tue sono poche righe eppure mi hanno davvero molto colpita per il modo turbolento in cui hai presentato le paranoie della protagonista.

Recensore Master
27/10/13, ore 12:28

Cha carine, lei e marie mi piacciono sempre di più...mannaggia al cellulare che interrompe sempre i momenti più belli hahahha

Recensore Master
21/10/13, ore 20:20

sono onorata che tu abbia dedicato il capitolo a me :-)
guardacome inizio di storia è già molto carina, le protagoniste mi stanno simpatiche e mariè è semplicemente spettacolare.
insieme le trovo dolcissime...
alla prossima!!!!!!

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