Recensioni per
Tutto crolla
di _Luthien_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/01/14, ore 19:09
Cap. 1:

Ciao Luthien!
Ho appena finito di leggere questa bellissima fic e non faccio altro che ripetere "wow".
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto tutto quello che succede dentro a Pipino, così come i parallelismo con quanto sta succedendo tutto intorno a lui.
Noi tutti abbiamo i nostri momenti di debolezza, come Pipino in questo caso, ma poi bisogna trovare la forza di rialzarsi e di reagire, come fa il povero Peregrino Tuc quando, dopo aver cercato ed informato Gandalf, riesce a salvare Faramir da morte certa e a liberare la Terra di Mezzo da un tipo strambo come Denethor.
Personalmente, ritengo che Pipino sia un grande Hobbit, nonostante sia il "combina guai" della Contea e della Compagnia dell'anello! XD
Ma è forse per questo che sono così affezionata a lui! :-)
Complimenti per l'ennesima bellissima storia!!
Spero che pubblicherai presto qualcha altra meraviglia! Nell'attesa, ti auguro una buona serata!
Ciao ciao!!

Recensore Junior
11/01/14, ore 15:41
Cap. 1:

Buongiorno e buon Sabato!
Credo di non sbagliare affermando che questa non sia la prima tua storia che recensisco e che metto tra le preferite; lascia che ti ripeta quanto tu scriva benissimo e quanto vorrei riuscire a trasmettere emozioni come fai tu.
Nel mio rapporto da fan sfegatata con "Il Signore degli Anelli" ho sempre pensato di non essere "adatta" a questo mondo, per quanto io lo ami, che se davvero mi ritrovassi, come vorrei, ad affrontare situazioni del genere, non ne sarei all'altezza. Ed ebbene, non credo di essere all'altezza neanche della vita reale.
Ecco come dovrebbe sentirsi un hobbit, ho pensato: ed è esattamente questo che tu hai scritto. L'irrimediabile panico di Pipino e il suo cupo sconforto lo rendono vivo, anche dalle pagine di un libro. Adoro come hai espresso la sua sensazione di inadeguatezza, di codardia, di aver fatto la scelta sbagliata. Il timore di fallire ancora, allo stesso tempo il desiderio di agire frenato dalla paura che diventa terrore. Lui è un personaggio che, nel film tanto visibilmente quanto nel libro, ha un profondo mutamento dopo la sua "avventura", ma qui lo dipingi nel suo più buio momento di sconforto: credeva di avere trovato la sua strada, il suo posto nel mondo, un modo per combattere, ma alla resa dei conti tutto si è rivelato vano. Pipino è sopraffatto dalla realtà e scappa, prima che il pensiero di fermarsi ad affrontarla prenda forma nella sua mente, ma in qualche modo la fine della storia rimane aperta, per noi che sappiamo cosa succederà, e partecipiamo alla paura del nostro hobbit sapendo bene che presto tutti i suoi dubbi saranno spazzati via. Povero Pipino...
Straordinario, semplicemente straordinario. Non ho parole; per quanto provi a dirlo, non riesco ad avvicinarmi neanche minimamente a quello che vorrei veramente esprimere. Questa storia mi è piaciuta tanto, davvero tanto. I miei più sinceri complimenti! Mi hai commossa.
Che dire, rimango in ansiosa attesa del tuo prossimo scritto! Non mancherò di leggerlo ;)
Un bacio,

Anairë.