Adoro la leggenda di Azzurrina.

Era naturale adorare questa poesia, un po' gotica, un po' delicata come il petalo di un fiore azzurro.... diciamo il "Non ti scordar di me".

Il brontolare del tuono, il contrasto tra il castello tetro e il cielo teso...

é stata una poesia deliziosamente elettrizzante.

Prima o poi ci andrò, in quel maledetto castello.

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Questa poesia esprime un senso di vuoto e timore
Il tono solenne mi ha mantenuto teso per tutta la fine e devo dire che mi č piaciuta tantissimo.
Complimenti :)

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Conosco anche io la leggenda di Azzurrina e vederla scritta sotto forma di poesia mi ha fatto piacere.
E' come se potessi vedermi la povera bambina davanti a me, ignara del suo destino, e in cerca della mamma.

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Com' è bella e poetica questa poesia dedicata ad una bambina vissuta
nel Medioevo e che è stata ingiustamente discriminata dalle superstizio
ni di quell' epoca oscura. Scomparsa bambina, la leggenda la ricorda
attraverso la sua sofferenza, come uno spettro che vaga senza pace,
invocando la sua mamma. Mi piace quel suo soprannome che mi fa pen
sare ad un Angioletto.
Un componimento delicato e struggente, il tuo. 
Sinceri complimenti,
Biamar

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Credo che ogni tu componimento sia mosso da reali sentimenti genuini e sinceri verso anime buone che non hanno avuto la fortuna di essere state capite. Continua con i tuoi scritti, sei tra le mie autrici preferite e ti ritengo una compositrice di grande valore.
Un saluto affettuoso
e un abbraccio
Paolo

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Devo essere sincero, mi sono spaventato molto a leggere questo tuo componimento, perņ mi č piaciuto molto e ti faccio i miei complimenti!
L'immagine mi fa immaginare la vera azzurrina! Sei stata davvero molto brava, ciao!

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