Recensioni per
Le note dell'animo
di Graine

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/09/14, ore 00:46

Recensione per storia partecipante al contest "Il meglio di me", con tabella di valutazione.

-Correttezza grammaticale: 9.9/10 
-Lessico: 5/5 
-Stile: 5/5 
-Originalità: 10/10 
-Caratterizzazione dei personaggi: 3/5 
-Coinvolgimento: 5/5 
-Gradimento personale: 10/10
-Totale: 47.9/50

Facciamo che lo dico subito, così tu sei soddisfatta e io me lo tolgo adesso: questa, probabilmente, è la storia che mi ha affascinata di più in questo contest. Oltre ad essere ben scritta e curata, ha un notevole punto di forza nelle atmosfere, che sono le vere protagoniste di questi quattro racconti. Ma andiamo con ordine e passiamo all'analisi della tabella di valutazione. Prima, però, vorrei farti notare una cosa: non so se te ne sei accorta, ma hai invertito le ultime due storie. Cioè, hai pubblicato la quarta al caitolo tre e la terna al capitolo quattro. Non so se sia un errore o se tu abbia deciso in seguito di invertire in due capitoli (trattandosi di una raccolta), ma mi è sembrato giusto dirtelo. Comunque, bando alle ciance e passiamo alla recensione vera e propria:

1) Correttezza grammaticale: Complimenti davvero per la grammatica e per la cura con cui è stata palesemente ricontrollata almeno una volta. Finalmente qualcuno che sa come usare le virgole e che utilizza correttamente il trapassato prossimo! In questa raccolta, credo che la cosa abbia giocato un ruolo fondamentale, perché quando trovo errori (soprattutto nei primissimi capitoli) ho l'abitudine di interrompere la lettura per copia-incollarli negli appunti della recensione. Se avessi dovuto farlo in questi racconti, sicuramente mi sarei persa tutta l'intensità dell'atmosfera e, di consegueza, sarebbe calato anche il gradimento personale.
Ho giusto due cose non particolarmente importanti da segnalarti. Una è la punteggiatura scorretta nei dialoghi, di cui ti riporto qualche esempio da "Bianco sporco e freddo":

-"«La prego, dica al Dr. Cook che ho bisogno di parlargli!», supplicava": quella virgola dopo la battuta di dialogo non è necessaria.

-"«Voi non capite, io sono innocente! Devo uscire da qui, devo tornare da mia figlia!».": idem per questo punto.

-"«Non deve preoccuparsi per Eva, signora Miller, ha il padre a prendersene cura».": il punto andava all'interno della battuta di dialogo.

Se può esserti utile, ti riporto questa mini guida pubblicata dall'amministrazione, all'interno del fandom dei "One Direction":

È sbagliato scrivere i dialoghi in grassetto. Inoltre...
- "Ciao" disse lei. [Corretto]
- "Ciao." disse lei. [Sbagliato; non ci vuole il punto]
- "Ciao" Disse lei. [Sbagliato; la maiuscola non è necessaria]
- "Ciao." Disse lei. [Sbagliato; punto e maiuscola sono di troppo]
- "Ciao." Andò via. [Corretto; 'Andò via' è una frase separata, ci vuole la maiuscola]

Sempre in questo capitolo, ho una piccola svista da segnalarti:

-"esprimessero le sue emozione": "emozionI".

Nel terzo capitolo (che poi sarebbe il quarto xD), invece, ho trovato questo:

-"che mal celava la rabbia": "malcelava" credo si scriva tutto attaccato, ma non ne sono sicura, perché sul mio dizionario non l'ho trovato, c'era solo "malcelato". Nel dubbio, non lo considero errore.

Comunque, questi erano gli errori che volevo portare alla tua attenzione: come vedi, sono delle piccolezze e nel complesso la raccolta è scritta veramente bene, cosa che ho apprezzato davvero tanto.

2) Lessico: Il lessico è un'altra cosa che mi ha piacevolmente sorpresa: non è banale, ma non è neanche eccessivamente "alto". È semplice, ma al contempo elaborato. Le parole non sono mai messe lì a caso, le scelte lessicali sono variegate e azzeccate e spesso sei riuscita a creare delle immagini, anche attraverso il semplice uso di una parola piuttosto che di un'altra, veramente suggestive.

3) Stile: Lo stile è decisamente invidiabile e credo che giochi un ruolo fondamentale. Perché questo non è il calssico "horror alla occidentale", che punta tutto sull'orrore visivo e sulla violenza visiva. Dal punto di vista "fisico", al contrario, la storia risulta piuttosto delicata e allusiva e l'orrore è molto più psicologico che fisico. Insomma, è un "horror alla orientale", ovvero il genere che preferisco e nel quale lo stile narrativo è decisamente più importante. Qui è soprattutto grazie ad esso (oltre che alla musica perfetta) che si viene a creare un'atmosfera molto particolare, un misto di inquietudine, mistero e angoscia che è il vero protagonista di questa storia.

4) Originalità: Ti ho dato un dieci all'origiinalità, poiché oltre allo stile e al genere di horror, questa storia ha un grande punto di forza nella voce "originalità" grazie al cattivo. Credo sia la prima volta che mi capita di incontrare la figura del "vmpiro psichico" in una storia di EFP e mi fa piacere vedere che qualcunaltro, oltre me, è a conoscenza dell'esistenza di questa figura mitologico-supertiziosa. Insomma, un bel dieci era d'obbligo.

5) Caratterizzazione dei personaggi: nonostante la brevità dei racconti, i personaggi li ho trovati caratterizzati a sufficienza, a volte persino con una certa profondità psicologica. Non posso darti un cinque, certo, ma ti assicuro che questo voto non ha assolutamente uno scopo "punitivo", perché capisco perfettamente che la caratterizzazione dei personaggi non era certo lo scopo principale di questa raccolta, perciò non dare troppo peso a questa voce.

6) Coinvolgimento: Il coinvolgimento è un altro punto di forza di questa raccolta ed è certamente acuito e ingigantito, se si legge ascoltando contemporaneamente la musica. Io non riuscivo a staccare gli occhi dal testo e ho letto tutto d'un fiato. Ora, però, non voglio mai più sentire questa musica: ormai mi vengono i brividi solo a sentirla xD! Un po' come Bart e Lisa, in quella puntata dei Simpson in cui Homer li porta a vedere un film horror con una bambola di pezza che uccideva le vittime cucendo loro dei bottoni sugli occhi, e quando sentono la colonna sonora acquistata da Homer per poco non viene loro un colpo xD!

7) Gradimento personale: A questo punto, credo di aver già detto tutto e non ho altro da aggiungere. Ho apprezzato molto questo tuo esperimento e mi fa piacere che tu abbia vinto quel contest di halloween: non ho letto le altre storie, ma sono certa che la tua vittoria sia più che meritata. Ricapitolando, i punti di forza di questa raccolta, che più mi hanno colpita e affascinata, sono senza dubbio l'atmosfera surreale, inquietante e angosciosa, lo stile narrativo assolutamente appropriato, il tipo di vampiro e la musica che hai scelto e, infine, il forte coinvolgimento emotivo.
Non credo di avere altro da aggiungere ... Complimenti ancora per questo tuo piccolo capolavoro, buon lavoro con le tue altre storie e alla prossima!

Lilith

P.S. = Il mio racconto preferito, tra i quattro, è "L'essenza della sua disperazione", che credo sia quello più angosciante. A differenza di tua sorella, però, non ho pensato neanche per un attimo ad un possibile happy ending xD. Dai, è un racconto dell'orrore! Un happy ending, probabilmente, mi avrebbe anche fatta incazzare xD.

STORIA CLASSIFICATA TERZA, MA CHE COMUNQUE HA STREGATO E AFFASCINATO LA GIUDICIA

Recensore Veterano
06/01/14, ore 22:45
Cap. 1:

Se ti chiedevi se sei riuscita a creare il clima da storia horror, io risponderei di sì. Personalmente, preferisco l'horror "delicato", come quello che hai creato tu: pochi elementi, ma ben raccontati. Basta una trama semplice, fatta vedere nel modo giusto, per far rabbrividire un po' il lettore. E questi quattro quadri ci riescono. Quelli che mi hanno colpita di più sono il secondo e il terzo. L'unico piccolo appunto che posso fare è una cosa molto personale: non so se avrei voluto vedere il misterioso Occhi Rossi. Forse avrei preferito immaginarmelo (ma apprezzo comunque la tua scelta, che capisco: nel finale, aveva senso dare più spazio alla creatura che è la causa di tutto.)
Ultima cosa: la musica che hai scelto è davvero bellissima e inquietante, e leggere le storie con il sottofondo giusto è stato davvero perfetto!

Recensore Master
14/11/13, ore 00:18

Sono arrivata al gran finale, e ti confesso che mi sono affezionata a quella musica, ora! Mi mancherà non sentirla più mentre leggo veri racconti del terrore, sai? Magari quando nutro istinti omicidi verso qualcuno la ascolto! ;)
Allora... Occhirossi è... no, dai andiamo con ordine, per prima cosa il contesto di prigione della povera ragazza. Rabbrividisco al pensiero che certe situazioni esistano ancora oggi e siano così brutali, sempre contro le donne. Peccato che quel tipo non venga risucchiato della sua energia dal vampiro come il padre del terzo racconto perchè se lo sarebbe semplicemente meritato.
Lei ha vissuto un anno da incubo e ha aspettato il momento giusto per scappare, lei è coraggiosa e forte. Lei è diversa, totalmente, dalle altre, perchè scappa dalla sua prigione e non si rifugia nella musica assassina, no, scappa con le sue forze. La musica non le piace, ha paura, la odia, non vuole morire, reagisce, è totalmente diversa dalle altre tre poveracce. Mi piace questo cambiamento d'azione, e poi... poveretta, se vuole vivere e non si vuole arrendere lei che era rimasta vittima e succube per un anno di quel pazzo maniaco, si lamentava ancora quella del primo racconto (sì, vista la drammaticità delle ultime tre fanciulle la prima mi è antipatica, comprendimi)!
C'è tutto il pathos che una fuga tragica richiede. Mi dovevi vedere mentre leggevo,a bocca aperta con la musica in sottofondo, guarda, dovevo essere uno spettacolo! Ahahaha!
E ora veniamo al nostro caro Occhirossi! Allora ci ero andata sì vicino! Un vampiro energetico!!! Sai che ti dico? E' una specie di Cell di Dragon Ball a questo punto, no? Solo che Cell succhiava tutto quanto a quei poveretti, anche le ossa, il vampirello si limita a ridurre i corpi a prugne secche. Ahahaha, e la musica è un'esca. Che non vale granchè, visto che l'ultima ragazza lo avrebbe volentieri fatto fuori invece di lasciarsi incantare! Ottima, ottima idea, un vampiro diverso dagli altri e, se posso dire, più folle. Lui è un vero cattivo di classe, guarda che mi rimarrà impresso sempre, temo! 
Un vampiro che rimane sempre giovane, perchè gli anni passano, dall'epoca dei gran balli in maschera siamo giunti a quelle delle moderne macchine, quindi, immortale, rimane giovane e bello perchè si nutre non di sangue ma di una cosa ancora più macabra: l'energia vitale degli essere umani. Ha fatto un bell'effetto, non me lo sarei aspettata da un vampiro convenzionale, mi è piaciuto il tuo tocco di originalità, tessssoro mio. Io dico che sei veramente portata per scrivere storie soprannaturali, mi cogli sempre di sorpresa e mi lasci a bocca aperta perchè trovi soluzioni a cui non avrei pensato! Questa del vampiro energetico poi no!
A dire la verità ho amato quest'ultimo racconto, è bellissimo perchè lei non vuole cedere, e fa la fine più orribile di tutte proprio perchè non è rilassata e inebetita, capisce tutto, scappa con la paura e si rompe pure le gambe, ha avuto la fine più brutta, non c'è niente da fare. C'era la suspence che aumentava sempre di più, e anche la mia paura, se è per questo, e la mia compassione per la ragazza.
Immagino che il tuo Occhirossi però sia proprio un bel fighetto come ogni vampiro che si rispetti, vero? :) Che fascino. E poi, ho notato, lui non la morde, no? La bacia e la vita se ne va a poco a poco. Un bacio e lei si spegne. E' più elegante, più delicato... è diverso, e mi piace, è una novità! :) 
Sto commentando in modo sadico, hai notato? Devo sdrammatizzare vista la paura che mi hai fatto venire, no?
Lo stile è magnifico, sei arrivata prima al contest, mi hai catturata, e aggiungo pure la fic alle ricordate perchè merita tantissimo! ;)
E' un amore, tessssoro mio, proprio come te!
E poi mi citi sempre, ma cosa devo fare con te? :)
Guarda, ti ringrazio mille volte perchè mi hai fatto leggere quattro racconti che mi hanno tenuta col fiato sospeso, che mi hanno emozionata, trasportata in un'altra dimensione dove non pensavo più a niente e mi hanno fatto dimenticare tutto, esisteva solo la tua storia per me. E' sempre bello vivere quest'emozione, quindi grazie.
E poi sono una meraviglia, devi esserne fiera mille volte! Davvero, è una raccolta troppo bella, originalissima, ben scritta, con la colonna sonora più azzeccata di tutti i tempi, con un cattivo che mi ha conquistata per paura... sul serio. Doveva vincere il primo premio, lo hai meritato egregiamente, è una meraviglia, peccato che si già finita, uffaaaa! :( 
Torna presto a scrivere, tesssssoro mio, già mi manchi, vedi?
Ecco, ho concluso, torno a scribacchiare una certa scena che tu sai. Ultima cosa, mi sembra giusto fartelo sapere, questa che ti sto per lasciare è la mia recensione numero mille. Sì, a numero, 1000. :D
Ho voluto aspettare che pubblicassi quest'ultimo capitolo per regalare a te la mia millesima recensione, era un calcolo di questi ultimi giorni, premeditato.  :) Un piccolo omaggio, visto che non ci siamo ancora incontrate di persona e possiamo rimediare solo via internet a queste piccole importanti cose.
Perchè sei il mio tessssoro e la mia millesima recensione va a una storia che merita tantissimo, di vincere tanti altri premi e sempre di più.
Kiss! :)
 
(Recensione modificata il 14/11/2013 - 12:28 am)

Recensore Veterano
08/11/13, ore 12:53
Cap. 1:

Premio Halloween

Sono assolutamente senza parole e credimi mi succede molto di rado. Ho appena finito di leggere la tua storia, le inebrianti note ancora mi girano in testa come le splendide parole che hai usato per descrivere tante storie che però poi è una sola. Sono ancora senza fiato per l’emozione che mi ha regalato questo racconto, hai fatto bene a non tagliarlo sarebbe stato un vero peccato perché è davvero meraviglioso. Il modo in cui scrivi riesce ad arrivare direttamente sotto la pelle e colpisce il cuore. Ho sentito tutte le emozioni delle protagoniste come se fossero state mie. Ho danzato nella sala da ballo, sono impazzita nel silenzio dell’isolamento, ho sofferto chiusa nella stanza ed ho provato paura nel bosco per poi innamorarmi di quegli occhi rossi che portano una melodia tanto bella e straziante. L’idea del “bacio” che spezza una vita mi è sempre piaciuta molto e in questa storia è perfetta, come la frase che hai usato per concludere “E mentre la vita l’abbandonava, tutto ciò a cui riusciva a pensare era che non voleva morire.” Perfetta nella sua semplicità. Lei è stata l’eccezione che rende la raccolta perfetta. Non è una recensione molto lunga e mi dispiace ma mi hai davvero tolto le parole; se mi dovessi soffermare su tutto quello che mi è piaciuto non mi basterebbe un intero foglio quindi chiudo qui, facendoti dei sinceri complimenti.

Baci Baci
Jogio

Recensore Master
07/11/13, ore 00:33

Ahhh, forse ho capito! No, ok, andiamo con ordine, prima le disgressioni che fanno ridere!
La prima frase che ho letto è stata: "Fammi entrare, tesoro". E io come la scema, al posto di buttarmi subito nella storia, mi sono detta (momento demenziale): "Oh, il mio tesssoro comincia con la tipica parola che ci ritrae, il nostro epiteto". Ah ah ah! XD Poi, vabbè, pensa che ho appena finito di guardare il film che mi avevi consigliato, quindi sono in vena comica ancora. 
Sì, ho ascoltato con la musica che mette i brividi. Mamma mia, dove l'hai trovata? Caspiterina, è ammaliante, ok, ma se unita a questi racconti... niente incubi, vorrei fare bei sogni anzi stanotte!
Ora torniamo serie, grazie. Allora, io forse ho capito stavolta, ah ah ah! Forse ho capito chi si nasconde dietro quegli occhi rossi. Non so se posso sbandierarlo qui, no, te lo dico domani in chat o per messaggio privato, però ho collegato i tasselli, forse, aspetto solo la tua conferma! Che bello, mi sento investigatrice!
Ti dirò, la scena del padre ubriaco che non capisce più nulla e abuserebbe della figlia mi ha messo i brividi, ho pensato che forse è meglio che sia intervenuto quell'elemento con quella musica maledetta e l'abbia fatta pagare soprattutto a lui.
Anche qui la vita della protagonista è soffocante, lei stessa è oppressa e cerca rifugio nella musica. E' una situazione bruttissima, guarda, alla fine quella che non aveva alcun motivo di lamentarsi della sua vita e viveva da gran dama era la ragazza del primo racconto. Rispetto alle ultime due poveracce, uno cosa deve pensare? Alla fine uno può anche sopravvivere alla prigionia delle convenzioni, ma quando si presentano incubi come il manicomio o questo... caspita... sarebbe quasi una liberazione per loro.
E' un altro racconto che mozza il fiato, si legge tutto d'un fiato, è bellissimo, e la suspance sul finale è resa mirabilmente.
Davvero sono racconti che ti coinvolgono e ti incantano, un po' come quella musica che fa paura.
Proprio bello, però... devo aspettare fino all'undici per l'ultimo aggiornamento? Ma io sono curiosaaa, uff!
Comunque, tesssoro mio, splendido, sul serio. Mi piace troppo questa serie di racconti, mi piace il filo conduttore che lega tutte queste povere sventure, quegli occhi rossi e quella musica assassina che fanno visita alle fanciulle prigioniere di qualcosa.
Mi piace, mi piace, hai avuto una bellissima idea, te lo avevo già detto?
Anche lo stile è fantastico e si adegua perfettamente alla trama e agli eventi. Scivoliamo nella storia e non pensiamo a nient'altro, vogliamo solo sapere come va a finire. E come rendi i sentimenti o le scene tragiche in cui si trovano le ragazze è meraviglioso.
Avevo paura anch'io, lo confesso, non per la musica, eh, avevo paura per il padre che cercava di aprire la porta della ragazza, avevo paura che ci sarebbe riuscito, e invece è arrivata prima la musica.
Bravissima, tessssoro mio, il climax procede alla grande. Questa scena è davvero tanto triste, presenta una vita disgraziata, terribile, come hai detto tu.
Molto bella, e tantissimi complimenti a te!
Mi sono intristita, vedi, ero partita tanto bene visto che avevo appena finito di guardare il film! :P
Eh eh, bravissima, cara!
Kiss :)


 

Nuovo recensore
04/11/13, ore 22:41


Ciao, eccomi qui nuovamente a recensire la nuova storia.
Che dire? Anche qui hai usato una tematica e un ambientazione forte, ancora più inquietante della prima. Se nella storia precedente, la musica mi ha quasi catapultata in una sorta di "sogno" per sfuggire alla realtà, che dopotutto era anche piacevole... qui invece mi ha angosciata molto di più. Insomma in positivo, non vorrei essere fraintesa, perché sei riuscita alla perfezione a rendere realistica la scena. Non so, se sia peggio una costrizione mentale o fisica, all'interno di una "prigione", ma questo racconto penso proprio che mi faccia optare per la seconda scelta (sarà che in qualsiasi storia, libro o film, gli istituti psichiatrici mi mettono una gran bella dose di terrore addosso). Per lo più, perché da quel che si è inteso, la protagonista di questa storia è innocente. Penso che sia stata una cosa da te voluta se non ricordo male, avevo letto che le storie sarebbero state più crude e angoscianti, più si andava avanti, e devo dire che fino a questa seconda storia, ci stai riuscendo egregiamente. Tant'è che ho un po' ansia nel continuare xD (sono una che si impressiona facilmente) ma adesso la cosa mi intriga.
Anche perché, anche qui ritroviamo la figura terrificante dagli occhi rossi, che io quando avevo recensito l'altra, non pensavo l'avrei ritrovata, ma la tua risposta poi me l'aveva fatto intendere. Dunque, deduco che queste storie oltre alla stessa melodia che le accomuna, abbiano anche un altro concetto simile, che voglio capire appunto, perché si cela dietro gli occhi di questo “essere”. Sono curiosissima, davvero, spero posterai presto il prossimo racconto.
Nel testo, non credo di aver notato alcun errore grave, in caso, sarà stato frutto di una svista, quindi complimenti anche per questo.

Alla prossima,
-Hel.

Recensore Master
02/11/13, ore 12:49

Wow, tesssssoro, ma questo è ancora più bello del primo capitolo! Quella poveretta è stata chiusa in manicomio dal marito crudele, che piano diabolico che ha ordito, tra l'altro! XD
C'è tutto il pathos che richiede una situazione così: il manicomio, l'innocenza, la rabbia, la paura per la piccola figlia in balìa di quel mostro del marito, accidenti a lui (però Richard è davvero un bel nome e sa di affascinante)... e poi, l'isolamento e quella musica.
Qui la scena diventa più tragica, perchè lei si placa con la musica, è come stordita ed incantata, tutti la considerano pazza e invece... altro che pazzia, è quella musica assassina che fa tutto. E la ritrovano mummia! Geniale! Geniale davvero!
Sempre più bella!
Lo stile è piacevolissimo, mi immergo nella storia senza alcun problema, mi sembra di essere lì a vivere quella situazione con la protagonista, percepisco la sua paura, la sua rabbia, l'inferno in cui è dentro, e infine la placidità causata dalla musica. E poi compaiono anche degli occhi assassini, eh? Voglio proprio vedere nei prossimi capitoli se scopriremo qualcosa di più!
Ti dico subito che stavolta non ho letto ascoltando la canzone, già mi sono venuti i brividi l'altra volta, però, ribadisco, leggere il testo ascoltando quella melodia è il massimo, hai davvero azzeccato!
E' una storia bellissima anche questa, soprattutto il finale. Eh no che non era pazza, come spiegano il fatto che il corpo fosse avvizzito come quello di una mummia? 
Mi dispiace che al marito sia andata ancora più di lusso così, no? Lei è morta prima del tempo e si becca pure la sua eredità! Che crudele che sei!
Comunque la gabbia del manicomio ci sta a perfezione, tanti complimenti!
Anche questa storia è bellissima e mi stai coinvolgendo sempre di più, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, e soprattutto di scoprire qualcosina in più su questa musica fatale che ti assorbe corpo ed anima! ;)
Tantissimi complimenti ancora, è proprio bella!
Kiss! ;)

Nuovo recensore
29/10/13, ore 15:30
Cap. 1:


Caspita. Allora, non credo di aver mai letto nulla di tuo e quindi piacere di averti trovata, oggi mi sono incappata in questa OS nella sezione, avevo voglia di una lettura un po' leggera e veloce e mai cosa mi fu più gradita di leggere questo tuo scritto. Inanzi tutto, vorrei farti i complimenti per il tuo stile, molto interessante, semplice e sai catturare alla perfezione il lettore. Come seconda cosa, la scelta della musica in sottofondo (che tra l'altro ho messo mentre leggevo, ascoltandola giuro che mi sembrava di vivere in prima persona quella scena, come se stessi guardando un film), sono sicura che la musica fa la sua parte, ma la bravura è tutta tua, che hai abbinato queste caratteristiche alla storia, quindi complimenti. Il tema mi è piaciuto moltissimo: ok, è vero, non ci sono “mostri” che escono da sotto il letto, ne streghe, e tanto meno altri esseri spaventosi che si possono trovare abitualmente nel tema di Halloween, ma credo di averla apprezzata ancor di più
per questa ragione.Hai scelto un tema delicato, l'inadeguatezza dell'anima, la disperazione e il disagio di vivere una vita che non si vuole, cercando di fuggire da tutto, perdendosi in una danza liberatoria (qua, ho ancora più apprezzato avendo fatto molti anni di danza classica, mi ci sono rivista, e capisco la sensazione che sprigiona lasciarsi andare alla musica), e dunque perdendosi, cercare di ritrovare se stessi in qualche modo.
Non si capisce chi sia la figura che le si avvicina, ma penso sia abbastanza voluta come cosa, e io l'ho interpretata un po' come la sua “coscienza”, o perlomeno, questa è la mia visione. Come ho già scritto, sono molto contenta che hai esposto una storia di questo tipo, anche perché a mio modo di vedere, la triste realtà, l'angoscia, le paure dell'essere umano, fanno ancora più terrore di una qualsiasi storia di completa fantasia (almeno, per me è così ^^).
Perciò, ancora tanti complimenti, mi ci sono rivista moltissimo, brava.
E ti dirò, penso proprio che continuerò a seguire i racconti che hai intenzione di mettere in futuro.

Un bacione,
-Hel







 

Recensore Master
28/10/13, ore 23:33
Cap. 1:

Wow, tessssoro mio. Ma sai cosa significa leggere questa storia con il sottofondo di quella musica??? Accidenti!!! Hai azzeccato, veramente, la canzone sarebbe piacevole a sentirla tenendo gli occhi chiusi, ma... se la ascolti leggendo questa storia sopraggiunge una paura tremenda! Mi hai fatto sentire inquieta con una canzone che di solito dovrei amare, ecco! Mi fa paura questa musica, adesso, brrrrrrr. Davvero, ho paura, lascia che la tolgo! 
Sì, è perfetta, e il violino soprattutto è angosciante al punto giusto. Se faccio gli incubi stanotte sarà colpa tua, grazie!
Vabbè, adesso torniamo serie!
E' bellissima, e poi sai che quando si tratta di scenari con feste da ballo ottocentesche, alta società, valzer... io crollo, mi sciolgo, sono il mio tema preferito!
La protagonista si trova prigioniera delle convenzioni, del mondo in cui è cresciuta, si vede già in un incubo fatto di apparenze e doveri. Quella musica che dovrebbe aiutarla la porta veramente in un altro mondo, ehm, e non il solito che fa sognare le fanciulle o apre loro scenari da fiaba, con amore, sogni e via dicendo, no, non direi proprio, qua si tratta dell'incubo che prende forma e... le prende proprio la vita!
Bellissimo, è come se quella musica la consumasse. Proprio bella. Hai una fantasia meravigliosa, sai?
Mi è piaciuta tantissimo, e se credi che non mi abbia fatto paura... ti sbagli! Leggerla con quella canzone è stato veramente terrificante!
Caspiterina, accipicchia, perdindirindina, un incubo veramente!
Ancora ho la musichetta in testa anche se ho tolto youtube, eh! E mi sto ancora immaginando la povera ragazza che balla come sotto l'effetto di un incantesimo malvagio sotto quella musica diabolica!
Per me come inizio è perfetto. Mi è piaciuta davvero tantissimo e direi che mi hai lanciata nel tema del soprannaturale horror, non vedo l'ora di leggere le altre! 
E poi, sei un tessssoro veramente, tutta questa pubblicità... mi fai sempre arrossire, lo sai, accipicchia anche allo schermo che mi impedisce di abbracciarti!
Forza, aspetto con ansia che pubblichi le altre!
Kiss! :)