Io davvero non ho parole. Sono indecisa se credere che tu sia un troll e che ti stia divertendo un sacco a sembrare un'analfabeta, o che tu sia analfabeta sul serio, visto il modo in cui scrivi.
Ci sono tante di quelle cose che vorrei farti presente, ma prima vorrei sapere una cosa: per quale strano motivo qui scrivi come un bambino dell'asilo, dislessico, disgrafico e pure un po' stupido, e invece nelle risposte alle recensioni usi termini che non sa nemmeno il mio vocabolario, a momenti. Un esempio: aberro gli errori. Cioè, dopo che mi hai ripetuto ventimila volte ANI al posto di anni -non sto a spiegarti la differenza, credo che questa la sappiano anche i cani-, mi vieni a dire che aberri gli errori? Non so gli altri, ma io mi sento un po' presa in giro!
Comunque, passando alla parte divertente. Premetto che correggerò solo questo capitolo, perché non ce la faccio proprio a tornare indietro e rileggere l'altro per recensire, però non riesco nemmeno a stare zitta davanti a certi obbrobri!
-"fortuna che non è vecchio e ha solo 20 ani". Allora, tralasciando i 20 ANI (povero lui), hai idea di quanto tempo impieghi una persona normale a laurearsi e riuscire ad avere una cattedra fissa? A vent'anni hai appena finito il liceo, cavolo! E poi, altra precisazione, un professore di "ITA" che si chiama Harry Styles? Capisco che è lui il protagonista, ma non potresti cambiare materia? Che so, inglese, storia, scienze, burundinese... tutto ma tranne che italiano! Non commento il "fortuna che non è vecchio", altrimenti divento volgare.
-"autovetturamacchina". Ora, io non so dove tu viva, ma in Italia, per descrivere un mezzo di trasporto simile, si usano tre termini diversi: automobile, vettura o macchina. Il problema è che si usano DIVISI.
-"Siamo arrivati davanti al portone della sua porta. -Siamo arrivati davanti al portone della mia porta- Dice lui.". Primo, non c'è bisogno che tu ripeta due volte la stessa cosa, capisco da sola che siete arrivati a casa sua anche se non lo fai dire ad entrambi! Secondo, che cavolo è il portone della porta? O è un portone, o è una porta. A meno che sia la porticina dei portoni, quelli vecchi in legno, ma in questo caso sarebbe stata la porta del portone che, in OGNI caso, suona malissimo.
-"Le scale vengono salite da noi". Capisco che ti piacciano i passivi, però, amica, anche un bambino mi dice "Io salgo le scale". E che cavolo!
-"il mio stomaco sta muorendo di fame per la fame". Primo, muoro lo usi tra amici, di sicuro non in un racconto scritto. Secondo, ovvio che se muori DI fame, muori PER la fame!"
-"biondissimo come la lattea del latte ". Allora, a casa mia un biondo è GIALLO e, sempre a casa mia, il latte è BIANCO. Non so davvero dove tu viva, ma dei capelli color latte non li ho mai visti. Tralascio il "lattea del latte", facendoti notare che lattea è un aggettivo.
-"Rispondo ibrida". Sai cos'è un ibrido? Credo di no. Allora, facendola semplice, un ibrido è un "miscuglio" tra due o più cose diverse. Può essere ibrida una persona che ha i genitori di due nazionalità diverse, un animale che nasce dall'unione di due specie simili e così via. Tuttavia, una risposta NON può essere ibrida. No, seriamente... come cavolo fai a rispondere ibrida?
-"Zitto che non sei altro". Non so davvero cosa dire qui... Potrebbe essere un "zitto, scemo che non sei altro"... oppure boh. Ci rinuncio.
-"mangiamo la pasta. La pasta è buona.". Ora, sinceramente questo tipo di descrizione lo facevo alle elementari. Come cavolo è sta pasta, oltre che buona? Al pomodoro, alla carbonara, cotta, cruda, fredda, calda? Insomma, qualche dettaglio in più!
-"lei è una mia alunna e le dovevo parlare in privato". Tralasciando il terrificante miscuglio di verbi. Un professore che porta a casa sua un'alunna per parlarle in privato è immorale e, se viene beccato, viene licenziato in tronco. Ancora peggio se inizia una relazione con questa. Ti faccio un appunto: lei ha 16 anni, lui 20, lei è minorenne, lui finisce in galera. Punto. Come se l'amore importasse qualcosa alla legge...
-" la caffettiera viene versata da lui e la tazzina di caffè viene riempita da essa.". Come cavolo fai a versare una caffettiera, porca paletta! Versi il caffé nella tazzina, non la caffettiera...
-"-Allora, tesoro cosa è che ti fa soffrire?- -Bho- rispondo io.". Cioè, mi prendi in giro? Lui ti chiede, tutto gentile e coccoloso qual'è il tuo cavolo di problema (che, senza offesa, credo di avere già capito... che cliché!) e tu gli rispondi BOH? Cioé, non hai nemmeno la dignità di stare zitta, rispondi BOH. Io davvero non ho parole...
-"-Tesoro ti amo- Mi dice, allora mi sento feliccissima e non posso fare a meno di scoppiare a piangere e rispondergli un bellissimo -Idem-". Questa è il top, davvero. Uno ti dice "ti amo", dopo due ore che ti parla, tra l'altro, e tu gli rispondi IDEM? Ma mi prendi in giro sul serio, allora! Voglio dire: se un ragazzo si dichiara a te, tu resti ferma impalata a guardarlo e gli rispondi IDEM? Che poi, un "bellissimo idem". Ma avrei capito un "bellissimo anch'io ti amo", ma IDEM?
-"Poi torno alla casa mia dove ci stanno tanti alberi e tante piante e mi piace la mia casa però anche quella di Harry mi piace.". E quindi? Cioè, ti sei appena dichiarata al tipo che ti piace e, senza neanche dire come, ritorni a casa. Ma cosa me ne frega della tua casa, quando fino a tre secondi prima stavi cercando di descrivere un momento che dovrebbe essere romantico?
Io credo di aver finito qua, anche se non ho mai faticato tanto per una recensione. Ti chiedo PER FAVORE di rileggerla tutta e di correggere TUTTO (soprattutto quegli ani del cavolo!).
-La protagonista, oltre ad essere una bambina, non ha nemmeno un po' di psicologia alle spalle, è piatta e floscia come un mollusco. Una persona che, si sveglia la mattina e dice: "Oh, mi sa che sono innamorata del mio professore di italiano dall'inizio dell'anno, però fino ad oggi non l'avevo mai notato" oltre che estremamente stupida mi sembra anche esageratamente irreale. Insomma, un po' di dignità non ce l'ha?
-La trama... no, credo che questa non ci sia! Come può esistere se questa tipa, dopo nemmeno un capitolo, già bacia il ragazzo di cui è innamorata? Dov'è la suspence? Dove sono i colpi di scena? Dove sta la realtà in tutto ciò?
-Ho messo qualche appunto qua e la, ma devo davvero sottolineare le tue gravissime carenze grammaticali e ortografiche. I verbi, la punteggiatura, la sintassi non sono un optional, vanno sempre curati, non buttati a caso come il sale nell'acqua per la pasta!
-Ultimo, ma di certo non meno importante: come cavolo si chiama la protagonista? Enrica, Erica, Cloe, Geltruda, Genoveffa... un nome unico no? Ciao, mi chiamo Beppina, ma tutti mi chiamano Ugo. Questo è il ragionamento che hai fatto tu.
Mi dispiace se ti sono sembrata maleducata, ma davvero non riesco a sopportare la gente che pretende di avere talenti che non ha e che ruba (non riesco davvero a trovare un termine migliore) spazio e considerazioni ad altri che se lo meritano di più. Non sei capace di scrivere una storia? Pace, non succede nulla! Trova un hobby dove puoi dare frutto alle tue passioni, ma non pretendere di averne uno che non ti appartiene! Io non mi reputo di certo Shakespeare o Jane Austen, ma conosco la differenza tra ANI e ANNI e, anche a costo di sembrare presuntuosa, so distinguere un presente da un passato e usarli al posto giusto. Queste sono nozioni elementari, talmente base che mi stupisce davvero vederne una così grande assenza. Riguardati un libro di grammatica, chiedi spiegazioni al tuo insegnante, LEGGI molti libri, perché aiuta e, assolutamente, RILEGGI quello che scrivi ad alta voce prima di postare. Se non muori di asfissia per le poche virgole, allora puoi pubblicare.
Mikchan (Recensione modificata il 04/11/2013 - 06:18 pm) |