Recensioni per
Noi, i profeti
di Ceci Princessofbooks

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/11/13, ore 23:52

Bellissima storia, molto...profonda e con una riflessione interessante e non comune. E' affascinante notare come Sherlock (la serie, intendo), non sia semplicemente una serie, ma un mondo a sè ricco di riferimenti sparsi su più livelli che sta a chi la vede trovare e interpretare. Mi ha colpito molto, inoltre, questa frase che credo riassuma un po' tutto: "la deduzione è una chiarezza che sa di ghiaccio e toglie il respiro". E' una finestra aperta sul mondo di Sherlock....
Complimenti, vado subito a leggere l'altra storia della serie, sperando di avere tempo per recensirla,
Viviana

Nuovo recensore
30/10/13, ore 20:19

Questa storia ha una potenza disarmante e una profondità vertiginosa... Ma andiamo con calma.
Anzitutto vorrei complimentarmi con te per la scelta dei termini e del modo in cui hai scritto la storia: riempirla di particolari le avrebbe fatto perdere la sua immediatezza, le avrebbe tolto la natura di attimo, fotografia, elettrocardiogramma di due profeti in fuga. Hai saputo condensare in poche, ma ben scelte parole, non solo i fatti e i pensieri, ma i personaggi stessi: John e Sherlock, sebbene tratteggiati appena, mi sembrano totalmente IC.
Bellissima, infine, e soprattutto totalmente originale - eppure non nuova, perché presente nei personaggi, dunque... complimenti per l'acume e la capacità di analisi! - l'idea di John e Sherlock come due personaggi portatori di ideali, che, seppure così diversi, non verranno mai traditi per i medesimi motivi. Sono due eroi, due baluardi viventi, e tu hai reso benissimo questo concetto.
Spero di incontrare presto un'altra tua storia!

Ti segnalo il 'qual'è' al primo rigo, sicuramente errore di battitura :)

Recensore Veterano
30/10/13, ore 18:26

Mi ha colpito.
Mi ha colpito perché non è la solita storia.
Mi ha colpito perché è davvero profonda.
Già dal titolo avevo capito che non poteva essere una sciocchezza. Non poteva essere una di quelle flashfic cavolatine che ogni tanto spuntano qui e là. E mi sono fidata, e l'ho letta.
E mi ha colpito. Hai reso molto bene John — e anche Sherlock, ma soprattutto John — con l'IC e il suo animo di medico, che di solito è un po' trascurato per quello del soldato. Mi è piaciuto come dici 'questo è l'unico dio a cui voglio votarmi', hai evocato un'immagine molto forte — John la speranza e Sherlock la logica. Ed è bello sempre, sempre, sempre, anche il sacrificio. Qui, quello che Sherlock vuole fare per far sì che si conosca il suo nome. Sacrificio che John non vuole comunque permettersi.
E poi, che dire, il finale aperto <3 li amo.
Miliardi e miliardi di complimenti, sono rimasta davvero sorpresa!