Ciao! Me la prendo con calma con questa recensione perché voglio dire un sacco di cose e non posso rischiare di perdermene per strada qualcuna! Intanto ti dico subito che mi è piaciuta davvero tantissimo, così da non lasciare dubbi <3
Prima riflessione a caldo: io non sono una persona materna, proprio no. Ai bambini che sono venuti a fare dolcetto o scherzetto avrei rovesciato in testa una pentola di olio bollente, altro che caramelle! A parte il mio disagio psicologico, però, voglio dirti che nonostante la mia avversità per qualsiasi cosa sia dolce/tenero/puccioso e chi più ne ha più ne metta, avrei voluto coccolarmi Nitori ogni volta che qualcuno lo prendeva in giro per il costume (povero!) o quando si accorgeva che Rin non gli presta attenzione. È un personaggio che apprezzo molto, ma tu sei riuscita a farmelo davvero amare, a farmi schierare dalla sua parte e a farmi seguire col fiato sospeso tutta la vicenda, sperando che riuscisse davvero a farsi notare dal suo senpai - che, per inciso, sarà anche il mio personaggio preferito, ma rimane uno stronzetto bello e buono. Comunque, Aiichirou è totalmente, perfettamente e adorabilmente IC, con la sua timidezza, e le insicurezze, e i tentativi di stare al fianco di Rin, anche senza ricevere nulla in cambio. Nell'anime non abbiamo mai avuto un vero e proprio suo punto di vista, dato che non è uno dei protagonisti, ma se ci fosse stato un approfondimento psicologico su di lui, io credo che sarebbe stato identico a come lo hai descritto tu.
Oltre a Nitori, mi è piaciuto tantissimo Seijuuro! Lui, però, non ce lo vedo molto a parlare dei suoi problemi sentimentali con Nitori, anche perché è un suo kohai (e lui è anche il suo capitano), ma questo ruolo da fratello maggiore, invece, ci sta benissimo. Capisco anche che il condividere la sorte di amore non (ancora) corrisposto sia stato necessario alla trama per farli avvicinare e "cospirare", però, anche se come ho detto magari non è del tutto IC. Ma l'ho adorato lo stesso! L'informarsi della situazione di Nitori è, come ha detto lui stesso nella storia, suo dovere di capitano. Thumbs up per il tuo Mikoshiba! E, a proposito, mi è piaciuto anche l'intervento di Rei, è tanto caro che ce lo vedo proprio a voler aiutare Nitori, difendendolo persino dallo shota demoniaco.
Mi è piaciuta tantissimo la trama, semplice nel complesso ma complicata nel particolare, immagino che ideare lo scherzo non sia stato facilissimo, ma l'hai fatto molto bene ed è stata una buona idea anche inserire tutte le spiegazioni del caso, tutto molto realistico. Il finale mi ha fatto dispiacere un po', non perché sia male organizzato o altro, ma solo perché speravo in un risvolto più marcato del RinAi, dato che è un pairing che adoro :) Ma la scelta che hai preso credo sia la più giusta, esagerare avrebbe tolto credibilità alla fic e ai personaggi stessi, invece in questo modo hai dato la giusta dose di hint per possibili risvolti che sta al lettore cercare di immaginare. Sebbene Rin alla fine torni vicino a Haru. Sono una shipper convinta del RinHaru, ma lo ammetto, qui non sono riuscita a non parteggiare per Aiichirou! Mi hai fatto tanto appassionare alla storia, ai personaggi e allo sviluppo della trama che non ho potuto resistere al RinAi!
L'unico appunto che posso fare - e devo anche sforzarmi, perché ho davvero adorato questa storia, in tutto e per tutto - riguarda lo stile; in alcuni punti è fin troppo semplicistico, a tratti quasi "infantile", soprattutto nelle descrizioni che sono un po' troppo entusiastiche per appartenere al narratore, non so se mi spiego. Ma è comunque uno stile che si adatta bene al clima generale della fic, quindi davvero questo è un appunto fine a se stesso, perché il modo di narrare non stona affatto con il resto della storia.
Vorrei solo dire altre due parole su Nitori prima di togliere il disturbo: l'ho davvero adorato. Dalla prima all'ultima parola. Sfido chiunque a non essersi sentito almeno una volta nella vita come lui, in disparte ad una festa dove conosce poche persone con cui comunque non riesce a relazionarsi perché troppo timido e a disagio. L'ho proprio visto con gli occhi questo Aiichirou, non l'ho solo letto, ce l'avevo davanti. Credo che la sua caratterizzazione sia uno dei passaggi più riusciti della tua fic, perché sembra proprio vivo e in carne ed ossa sotto agli occhi del lettore. Dà un senso di malinconia molto grande, tanta dolcezza e una gran voglia di parteggiare con lui e dare una lezione a Rin, che non vuole capire quanto possa essere forte, anche se è piccolino!
Insomma, davvero un buon lavoro. Mi sono sicuramente scordata qualcosa, però ci tenevo a lasciarti il mio parere e anche i miei più sentiti complimenti per questa storia che mi ha davvero rallegrato la serata :) Grazie di aver condiviso con noi questa delizia di storia!
shirangel |
