Recensioni per
Eye Contact.
di Nitrogen

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/12/13, ore 20:14
Cap. 1:

Lacrime. Tutto ciò è estremamente commovente e una cosa che si nota subito è che è scritto veramente da Dio. Complimentissimi perché poche persone sccrivono così bene! *^*
Le emozioni le percepisco come vivide, istantanee (cosa aiutata dall'utilizzo del tempo presente) e... Graffianti. Insomma un qualcosa che ti uccide nella sua perfezione.
Sinceramente amo le cose scritte di getto, spontanee. Gli scritti che fanno la storia di ogni scrittore, quindi apprezzo molto quando un autore pubblica quella che è una parte di se. Mi piace l'idea di conoscere una persona attraverso ciò che scrive e leggendo ho avuto l'impressione di trovarci qualcosa di autentico. Inoltre se all'inizio domina l'angoscia più totale (che tu rendi benissimo) e la percezione di disperazione, nell'ultima parte si avverte un senso di dolce disperazione, il racconto dell'incidente è qualcosa di meraviglioso, sei un genio. *^*
Sul finale ho trovato bello il ruolo di Gabriele e mi piace immaginare un dopo questa storia. Sarebbe qualcosa di tragico e sulla ricerca di se, temi che tra l'altro mi piacciono assai. lol.
E.... l'ho già detto che il tuo stile è assolutamente eccezionale? Se sì, lo ridico. Perché lo è veramente, caspita!
I miei complimenti più sinceri per questa splendida One-Shot. <3
Un bacio e alla prossima;
Marlene

Recensore Master
23/11/13, ore 18:26
Cap. 1:


Ciao Nitrogen! 
Vedo che hai riscosso molto successo con questa oneshot! Ben dieci recensioni nello stesso mese è tanta roba, fidati. Mi aggiungo anche io con l'undicesima per la tua felicità (almeno credo)!

Allora! Tutto sommato mi è piaciuta. Si vede che ti è uscita così, di getto, e ti sei fatta trasportare.
La storia ha quel che di drammatico e di romantico. La fusione dei due elementi risulta abbastanza efficace.
Io, però, ho notato una cosa che ancora non posso dirti, ma io so da cosa hai preso inconsciamente ispirazione... e anzi, forse tu lo sai meglio di me. Non preoccuparti però... Ti basta sapere che l'idea in sé mi è piaciuta molto. Su questo non ci piove. Mi ha colpito soprattutto l'inizio... sei molto brava a descrivere i risvegli, come se tu avessi vissuto in prima persona un'esperienza del genere. Lo apprezzo molto. Il finale mi ha un po' commosso... molto bello anch'esso. Ritrovarsi i due protagonisti in quella circostanza... carinissimi. 

Per quanto riguarda il testo... Mmmh... In effetti sì, da una parte avresti potuto fare di meglio. Mi spiego:
La prima parte è praticamente perfetta, ben scritta e sviluppata, altrettanto ricca e precisa. 
La seconda invece, a partire dalla frase: "Una macchina sbanda a notte fin troppo inoltrata..." fino alla fine, l'ho trovata un po' confusa e scritta diversamente, meno precisa, meno scorrevole. Forse è per via dell'incidente, descritto in modo un po' surreale. Secondo me risulta vago e in generale è tutto affrettato. Ho avuto questa impressione, perdonami... Mi dispiace dirti queste cose, perché il tuo modo di scrivere mi piace tanto, lo sai. Perciò mi sento di dirtelo e darti dei consigli spassionati. Dunque... in conclusione ti faccio ugualmente i miei complimenti. Poi ti spiegherò meglio cosa volevo dire all'inizio. Un saluto e alla prossima!   

Recensore Master
16/11/13, ore 22:01
Cap. 1:

Buonasera Nitrogen,
Ho trovato questa storia davvero molto particolare e interessante, per quanto mi riguarda. Il tuo stile è davvero piacevole e fluido, tanto che, questa breve storia mi è letteralmente scivolata di mano in un baleno. Non ho riscontrato errori nel testo da segnalarti inoltre.
E insomma, sei davvero brava. Soprattutto il finale mi ha fatta quasi offuscare la vista dall'emozione (: brava, brava,brava.
Peccato che non abbia un seguito! peccato davvero.
Un bacio
Krystal

Recensore Junior
15/11/13, ore 21:39
Cap. 1:

Hola!
Sono qui per recensire per conto dell'iniziativa presa sul gruppo Facebook. Premetto che non sono un'assidua lettrice di storie originali, ma anche grazie a questa iniziativa mi sto auto-persuadendo ad aprire i miei orizzonti. c: La tua storia mi è piaciuta molto, perché tratta qualcosa che potrebbe succedere a chiunque in un qualunque momento della propria vita, con la sola differenza che qui la protagonista si pone un problema che spesso noi non ci poniamo, dal momento che si interessa più dell'altro che di se stessa. Lei è un personaggio che ho trovato molto positivo, forte, risoluto, ma anche molto dolce. Ti posso dire che ho avuto un tuffo al cuore per il gesto affettuoso che compie nei confronti del ragazzo che viene coinvolto assieme a lei, perché assistere ad una scena del genere sarebbe meraviglioso. Poi lui si chiama Gabriele, che è un nome che personalmente mi piace molto, e questo ha contribuito a farmi apprezzare ancora di più il finale di questa One Shot, visto che chiude il racconto con una nota di dolcezza che non può non strappare un sorriso a chi legge. A contribuire a rendere la storia molto piacevole c'è anche la correttezza espressiva, che ha reso il tutto molto scorrevole ma nel contempo suggestivo. Davvero una bella storia! :)
Alla prossima,
                      Class

Recensore Veterano
15/11/13, ore 19:43
Cap. 1:

Confusa, rapita, ammaliata. 
La tua storia mi ha completamente stregata! Sarà perchè è una cosa che parte da fatti che orami si susseguono imperterriti nella vita di tutti i giorni, sarà perchè ho apprezzato il carattere testardo di Sierra e la sua noncuranza di quanto le vieta il medico, ho trovato la storia fantastica.
Ricapitolando, sei riuscita a scrivere su un fatto, quello di incidenti che vedono come vittime pedoni innocenti, dandogli una veste originale. Non so se mi spiego bene!
Poi, mi paice il personaggio di sierra e la sua ostinazione a seguire tutto quello che le passa per la testa andando contro, volontariamente e involontariamente, a quanto le viene ordinato.
Lo stile è bello, semplice ma efficace. Non ci sono errori grammaticali particolarmente evidenti e la lettura è scorrevole.
Complimenti, di nuovo.
Con affetto,
Atarassia_

Recensore Veterano
15/11/13, ore 16:12
Cap. 1:

Ciao Nitrogen!!!
Non chiedere perdono per questa OS perché non ce n'è alcun bisogno.
Le OS sono belle perchè puoi scriverle come ti viene, senza conoscere bene i particolari che la compongono.
Ad esempio: tu non sai chi siano Gabriele e Sierra, ma hai scritto di loro, perché ti è venuto spontaneo e lo hai fatto in un modo stupendo.
Non c'è poesia in questa OS e questo non è di certo una pecca, non doveva essere poetico, ma è scritto davvero bene.
Queste cose, purtroppo, succedono.
Siamo abituati, soprattutto ultimamente, a vedere notizie al tg su queste cose continuamente, per questo questa storia è ancora più bella, perché è supportata dalla realtà che incombe.
Nella storia Drammatica ci hai messo anche un po' di romanticismo, involontariamente forse, ma l'incontro di Gabriele e Sierra è qualcosa di speciale.
Un incontro non comune, certo, ma sono comunque due persone che si sono trovate sulla stessa strada, purtroppo, nel momento meno indicato.
Hai descritto molto, molto bene i pensieri di Sierra: dalla sua confusione, all'insofferenza nei confronti del dottore. Lei vuole sapere, non vuole parlare di se stessa, perchè tanto non ricorda e questa impazienza l'hai resa molto bene.
Non molto altro da dirti!
Solo che sei stata brava!
Un abbraccio.
Bloom

Recensore Veterano
15/11/13, ore 00:12
Cap. 1:

Ok, la storia è veramente carina, non vedo perché non dovrebbe piacermi hahaha
È molto originale, di solito non scocca la scintilla durante un incidente stradale, ma tu ci sei riuscita hahah
Nonostante sia scritta in prima persona però, non mi sono immedesimata molto in Sierra, ma comunque mi è piaciuto parecchio il suo personaggio.
Il dottore non so perchè ma mi da un senso di antipatia immenso.
Sarà stato il modo in cui si rivolge a Sierra, o i modi di fare che ha, ma non riesco a farmelo piacere hahah
Mi sarebbe piaciuto sapere di più su Gabriele, ma vabbè!
Senza dubbio passerò a leggere qualcos'altro di tuo!
Un bacio,
Elvass

Recensore Veterano
14/11/13, ore 22:46
Cap. 1:

Ogni volta che leggo una storia pubblicata nella sezione "Generale", non mai cosa aspettarmi. Ma, chissà perchè, ogni volta ne rimango sorpresa!
Il tuo modo di scrivere mi piace tantissimo: ad ogni frase, hai dato il giusto significato e le parole sono semplici, rendono il tutto molto scorrevole da leggere e ti trascinano fino all'ultima parola della pagina. Per non parlare della trama, che è attuale. Di questi incidenti se ne vedono, purtroppo, ogni giorno ma la forza che ha avuto la ragazza, Sierra, di alzarsi nonostante tutto, la stanchezza, la paura, la forza che macava, e avvicinarsi a quello sconosciuto come se le fosse obbligato, bhè scena stupenda! Così come quella in cui lei decide di entrare nella camera di Gabriele.. nome che, tra l'altro, adoro. Intravedo mille scenari possibili, dai più belli ei più brutti, ma essendo una tipica romanticona, mi sono già fatta un'idea tutta mia!
Complimenti ancora per questa OS, cose del genere si leggono sempre di rado!
Alla prossima, Valentina :)

Recensore Junior
14/11/13, ore 15:53
Cap. 1:

Ciao!
Oh mamma, ultimamente sto leggendo solo storie o tristi o che hanno dentro qualcosa di triste. Però almeno questa finisce bene, sempre che si possa definire così ahhaha.
Mi piace molto il nome della protagonista e sono contenta che si salvi dall'incidente. Io penso che al suo posto sarei rimasta a terra a piangere, altro che alzarmi e andare dagli altri due ahahhahah.
E comunque non tutto è perduto, lei va da Gabriele ed è anche molto dolce con lui, si ritrovano, no?
Mi è piaciuta parecchio!

Un abbraccio :)

Recensore Junior
14/11/13, ore 01:51
Cap. 1:

Non è che il risultato mi piace, ne sono inspiegabilmente entusiasta!
Vedo mille possibilità dietro questa oneshot che hai scritto, ne vedo miliardi e sono tutti affascinanti!
Mi è piaciuto il modo di scrivere, ogni frase segue una sorta di ritmo segreto, ha una cadenza tutta sua.
Ciò che accade è semplice, doloroso sì, ma all'ordine del giorno. Si sente parlare costantemente di incidenti di questo tipo, ma la reazione della ragazza, di Sierra, quella strana attrazione che la porta ad alzarsi, anche se non ne ha la forza, e a trascinarsi vero quello sconosciuto, come se fosse qualcosa di cruciale per la sua esistenza, beh... Rende questa storia magica!
Non so spiegarti il mio entusiasmo, ma quando lei si è alzata per andare a trovare Gabriele nella sua camera, ho sentito che anche io avrei voluto fare la stessa cosa, trovandomi nella sua situazione!
Le immagini proiettate dalle tue parole sembravano reali, potevo sentire gli odori, i rumori e le sensazioni della protagonista!
Scusami, risulto totalmente incoerente, ma mi hai colpita davvero.
Penso sia il caso di terminare qui la mia recensione, prima di sembrare ancora più sconclusionata!
Mi è piaciuta davvero tanto, complimenti!!

Recensore Veterano
13/11/13, ore 21:43
Cap. 1:

Salve!
Ho aperto la storia senza avere la più pallida idea sull'argomento trattato, essendo inserita tra le originali generali, e ammetto di esserne rimasta piacevolmente stupita.
La one shot è relativamente breve e altrettanto incisiva.
Ho apprezzato il modo in cui hai descritto i sentimenti confusi della protagonista dopo l'impatto e per una serie di motivi (con cui non sto qui ad annoiati) sono arrivata alla fine con un paio di lacrime agli occhi.
Lo so che non si tratta di una storia drammatica e ti assicuro che non sono una di quelle da 'titanic', perciò non so cosa dirti, se non... Complimenti.
Preciso di non aver mai letto qualcosa di tuo, ma ho la sensazione che passerò presto nel tuo account. ;)
Saluti,
Anerol Efp su Facebook.
P.S. Ricordata!

Recensore Junior
03/11/13, ore 16:37
Cap. 1:

"Sento ma non ascolto, vedo ma non osservo." frase a mio parere bellissima.
Nel dialogo del medico al posto di "capisco che per voi è difficile lasciarla proprio adesso" io metterei "capisco che per voi sia difficile lasciarla proprio adesso" perché il verbo capire ha due sfumature di significato a seconda del tempo verbale. Capire, comprendere, con l'indicativo 'rendersi conto, esempio: non vuole capire che io non sono un suo dipendente; con il congiuntivo 'trovare naturale' esempio: capisco che tu voglia andartene.
"Ricordo una data, un mercoledì qualunque, nessuna festività o evento che mi importi; ricordo di essere andata a scuola normalmente e aver cercato di eccellere più degli altri davanti agli occhi dei professori; ricordo di essere andata a casa, di aver pranzato, di aver svolto qualche rapida faccenda domestica che mi consentisse di avere l’approvazione di mia madre per uscire quella sera stessa; ricordo di essere andata con la mia comitiva nell’appartamento di una mia amica, di essermi divertita come al solito. Continuo a pensare, non curante dell’espressione perplessa dell’uomo fino a quando non constato che non trovo nessun altro ricordo oltre ad essere uscita da quell’edificio. Impreco sottovoce, il medico mi sente comunque."
In questo pezzo c'è un errore di battitura: sottovece al posto di sottovoce. Ho apprezzato particolarmente l'anafora del "ricordo" poi spezzata dal "continuo a pensare". Sì, la trovo azzeccata. Mi sono vista la protagonista davanti ai miei occhi, le sue espressioni, tutto.
"se non fosse per qualche legge della fisica" mi piace molto. Suona davvero molto meglio di "per una fortunata coincidenza".
Non so cosa dire, davvero. Questa volta hai dipinto. Sono davvero stupita, questa storia è di un livello più alto rispetto alle altre, c'è una differenza tangibile. Se prima dipingevi a pastelli, adesso sei passata agli acquarelli. (scusami per queste metafore artistiche, ma ho disegnato molto stamattina). E' come se in un ritratto a matita per la prima volta avessi usato le sfumature. (la smetto, scusa).
Questa volta c'era equilibrio.
Attraverso le parole sei riuscita a comunicare tutte le emozioni della protagonista.
Il nome del ragazzo mi è piaciuto molto, Gabriele, mi piacciono molto i nomi che finiscono in -ele.
Mi piace pure il titolo: "eye contact".
Adesso mi sono ricordata cosa dovevo dire, grazie per averla dedicata a me, non sai che piacere mi ha fatto. Mi è saltato il cuore.
Scusa per il disordine, ma mettere i pensieri in ordine non è mai stato il mio forte.

Tomboy