Eccomi di nuovo qui!
Pių leggo di questi vostri OC e pių voglio scoprirne di pių su di loro, trovo che siano molto interessanti e anche ben caratterizzati, cosa non facile quando si tratta di partire completamente da zero con uno o pių personaggi da inserire in un contesto preesistente.

Sia Tallulah che Lyosha mi sono piaciuti molto, vivono in due Distretti differenti ma č come se ci fosse un filo rosso che li lega, nonostante non si conoscano, almeno per il momento.
Le loro vite appaiono quasi diametralmente opposte, ma č proprio per questo che secondo me si incastrano perfettamente tra loro.
Sono sinceramente curiosa di sapere come saranno le loro interazioni, quando si incontreranno.

Ti ringrazio per la piacevole lettura.
Alla prossima!

M a k o

E con il sottofondo de “La Pioggia nel Pineto”, nonché mia poesia preferita, mi metto a recensire questa piacevolissima sorpresa – tralasciando le cose brutte che mi sono successe oggi.
Posso dire di aver – forse – trovato la mia casa(?) in questo fandom, metterò radici qui, o ci proverò, vedremo ( anche se Shadowhunters resterà per sempre nel mio cuoricino ).
 
Ma veniamo a questa Shot che mi ha fatta sospirare come la fangirl che in realtà sono.
Io, povera stolta, pensavo stessi scrivendo “Le Pagine Rubate” di Lyosha, ne ero certa, davvero: e invece no! Mi hai fregata, mi arrendo. Qui lo ammetto e lo confesso, non me lo aspettavo, anche se sono stata io a richiederla esplicitamente.
Adoro la tecnica che hai usato, questo tuo alternare sprazzi di vita di uno e dell’altro, attimi apparentemente insignificanti, perché loro non si incontrano, nemmeno si conoscono, ma sono sotto lo stesso cielo, sotto la stessa pioggia senza saperlo, senza essere consapevoli che sì: stanno prendendo la stessa acqua assieme.
È una cosa molto dolce, mi stavo commuovendo, ma in parte il mio moto di pianto è stato anche causato dai sentimenti contrastanti che si sono intrecciati alla tenerezza sconfinata di queste righe.
Mi permetto di citare i Rammstein, perdonami, ma “I don’t know who you are, I know that you exist” perché c’è questo sentore questa sensazione che fa dire: qui manca qualcosa… ma cosa?
Cosa. Se solo lo sapessero, ma non lo sanno, no. ♡
C’è un tempo e un luogo per ogni cosa, ma non ora. Non è ancora tempo per loro due, non sono ancora pronti per questo. Ma è bello ugualmente vederli così, alternati uno accanto all’altro.
Non lo so. L’adoro, davvero.
Questo accostarsi mi fa impazzire, perché… dai! Loro se lo sentono, ma non lo sanno, ed è una cosa che mi atterrisce, mi uccide. E ovviamente non starò a dire quanto mi piace la grafica, perché lo sai già. Il titolo lo amo e basta (ho già detto che è la mia poesia preferita) e in più è azzeccato, come la citazione finale che non è mia, quindi puoi usarla come e quando vuoi. ♡
Vado, oramai sto sproloquiando e non voglio fare spoiler su questi due cucciolini che aaaw. ;u;
 
Grazie mille.
 
Love ♡
 
~yingsu.