Ciao! Bene, cominciamo. Partendo dal fatto che non ho parole, davvero é... stupenda, anche se un lato di me vorrebbe ucciderti per la fine che hai fatto fare a quel poveretto. Devo dire che mi ha colpito molto la tua originalità: hai delle idee stupende e per niente comuni, fuori dall'ordinario, cosa che rende le tue storie S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-E. Credo di averle lette tutte riguardo aquesto fandom ma non ne sono sicura. Mi é piaciuta particolarmente questa però, sicuramente.
Inoltre hai un modo di scrivere perfetto, davvero impeccabile, oserei dire. Mi hai fatto piangere come una bambina, lo ammetto. Considerati onorata (no scherzo te li meriti tutti i complimenti) perché non piango spesso per delle storie. Detto ciò scrivi tutto ciò che ti viene in mente, perché credo fermamente nel fatto che sarà spettacolare. Dopo il mio sproloquio, mi congedo con un ultimo "complimenti"
A rileggerci,
Laura

Leggi la risposta dell'autore

Ho letto questa storia, questa fantastica e struggente storia, scritta più che meravigliosamente. Posso solo dire che leggendola ho sorriso, ma ho anche pianto, si avevo proprio le lacrime che rigavano le guance. Sono una ragazza che non piange quasi mai, ma tu sei riuscita a farmi piangere. Non so se devo odiarti o ringraziarti per questo. Ma credo proprio che ti ringrazierò...

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Etta...
ci ho impiegato un po ma alla fine, anche se non so bene cosa scrivere, ho deciso di farlo!
Questa storia è Angst e non lo si può obiettare ma è anche di una dolcezza infinita!
Lui che ha fatto di tutto, prima in vita e poi in qualche modo anche da morto (forse pure di più) per la Detective ma anche e sopratutto per la donna che ama... probabilmente non ne erano a conoscenza ma già da prima, il cuore di lui era per lei... Batteva per lei, ora anche in lei!
Mi piace molto la frase che hai fatto dire a Martha sulla cosa cuore/anima... e che poi hai fatto ripetere e "confermare" a Kate...

Boh non so che dire... nonostante sia passato un po' e ho riletto solo la fine, giusto per rinfrescare la memoria, non riesco ad elaborare nulla di sensato. So solo che mi ha lasciato senza fiato ma con quel retrogusto di "speranza" e dolcezza che a quanto pare, mi suscitano (chi più chi meno) tutte le tue storie!!!

Quindi, e sappi che lo dico ora e non lo dirò mai più, spero che tu pubblichi altro presto perchè sono sempre molto coinvolgenti, che siano Angst, Dolciosa o mix di entrambe!

Un bacionissimo
Vale

Leggi la risposta dell'autore

I brividi, Etta, questa storia è stupenda e va inserita tra le preferite *-*
Beh partiamo da capo, cercherò di essere breve.
Ricordo la frase che disse Buffy prima di morire alla sorella "Sii coraggiosa, vivi per me." E' lo stesso messaggio che dà Martha a Beckett. Lei non deve sentirsi in colpa - perché, poi? - ma orgogliosa di avere un cuore grande come quello di Castle che pulsa nel suo petto!
Bello il gesto di Alexis che decide di far visita a Beckett giornalmente... davvero un bel gesto per una ragazzina che ha appena perso un genitore... eh, argomento difficile anche questo da scrivere sopratutto se non si vive in prima persona! Ma Beckett ne sa qualcosa, vero? ;)
Carini Ryan ed Espo... loro non potevano mancare a trovare il loro capo dopo l'operazione! Lanie *-* agitata per l'amica più che mai!
L'altra sorpresa è il libro di Castle e la dedica... che ha scritto e non ha detto a voce, come se sentisse che in caso gli accadesse qualcosa, sarebbe stata meglio scriverla...
*-*
Alla prossima, regina dell'angst! *-*
D.

Leggi la risposta dell'autore

Etta... cosa dovrei dire di questa storia così bella da far strappare i nostri cuori per l'emozione stra-struggente che ci hai regalato? T_T
Il bello è che con questo finale non si riesce, neanche se lo si vuole, a stare male male per Rick e ne per Kate! Ha quella cosa che va oltre l'amore stesso che non si può spiegare a parole, semplicemente basta sentirla leggendo la storia :)))

Spero alla prossima almeno ci darai un'attimo di tregua xD
Con questo ritmo ci fai secche tutte ahahahahahahhaha!

<3

Leggi la risposta dell'autore

Che dire, ho aspettato un po' recensire questo spendido e doloroso finale.
Forse a causa di quest'anno nero in cui ho vissuto in prima persona la perdita del mio più caro amico, so con certezza che ci si aggrappa alla magia, a quell'arcano mistero che è la vita e che può mitigare il dolore ineffabile lasciato da una fatalità così tragica.
Una donna perde un figlio, ancora. Una figlia perde un padre e un'amica perde una parte di sè che stava solo scoprendo.
Difficile accettare di impadronirsi del suo cuore, pensando di sottrarre indegnamente quanto di più caro ha una famiglia, ma Martha, saggiamente e credendo nella magia della vita, convince kate a darsi una possibilità, quella che lui non può più avere.
Bellissime le ragioni, magiche appunto: il suo cuore contiene una parte di lui, lo porterà con sè e anche Alexis arriva ad accettarlo a piccoli passi.
E lei nel letto d'opedale si aggrappaa quella magia, quelle parole scritte come se fossero un lascito testamentario, di vivere e di lottare. Il calore e la pace che si sente dentro. La magia esiste e ora vive dentro di lei con una parte della sua anima.
Abbandonarsi a credere a questa magia è l'unica cosa che ti salva dallo sconforto.
Lo si legge nei pensieri del Capitano, degli amici che perdono un qualcosa di bello come la sua presenza.
I sentimenti sono così veri, così dolorosi nella loro pacata esternazione, come per Martha.
Dal credere nella magia nasce la speranza, che qualcosa si sia salvato, qualcosa che valga la penaa di proteggere e per cui valga lo sforzo di lottare.
Storia stupenda.
Grazie.

Leggi la risposta dell'autore

Splendido, Dile, davvero. Ti confesso che sto piangendo come una bambina e che sono felice di poterlo fare, senza doverne spiegare il motivo.
Hai uno stile bellissimo, scegli con cura i termini e le costruzioni sintattiche, e hai una notevole immaginazione (un po' alla Leopardi, come avevamo già intuito in un capitolo precedente...). Mi chiedo da dove ti vengano queste idee....
Ma veniamo alla storia. Toccante il dialogo fra Martha e Kate e straordinaria la forza di Martha che incita Kate a continuare a vivere. Un'esortazione che ritorna anche nella dedica che Rick aveva fatto su Heat Wave. E poi straordinaria la reazione di Alexis, arrabbiata con il mondo per averla privata del padre, con la nonna per aver preso la decisione di disperdere Rick, eppure presente affettuosamente accanto a Kate nei giorni successivi all'intervento. Perché il cuore racchiude l'anima delle persone e quindi in Kate vive anche suo padre. Bellissimo anche il regalo di quel manoscritto che Ryan ed Esposito portano a Kate, con quel bigliettino che è davvero l'eredità di Castle.
E quel paragrafo finale, nonostante tutta la tristezza della storia, è comunque fonte di speranza, dimostra la generosità di Rick e di sua madre e la gratitudine profonda di Kate: "La intimorisce, è come sentirsi spiata dall’interno, nel proprio intimo, eppure al tempo stesso si sente tranquilla, al sicuro come non lo è mai stata. Con lui sempre accanto e il suo cuore a proteggerla. Cuore di cui si prenderà cura ogni giorno finché potrà."
Mi è piaciuto molto anche il modo con cui hai descritto il dolore e la partecipazione degli altri personaggi: lo sguardo dei bros, l'incontro impacciato di Jim e Martha, quella mano posata sulla spalla a fargli conforto, l'ordine di Montgomery nei confronti dei suoi ragazzi, la rabbia di Lanie... Insomma, un ottimo lavoro.

Leggi la risposta dell'autore

Bhe che dire... fantastica!
questo ultimo capitolo è quello che mi è piaciuto di più! E' una storia davvero bella, sembra quasi reale da quanto sei riuscita a esprimere tutte le sensazioni.
Mi è piaciuto moltissimo quello che ha fatto Alexis! Credo che la rispecchi appieno! 
Martha ha ragione il cuore non è solo sangue e vene ma è molto di più! E' il centro della vita. 
Kate avrà sempre con se il suo Rick, anche se in una maniera diversa da tutti, ma sarà sempre li con lei!
Alla prossima, spero di leggere altre storie così ... anche più felici non mi dispiacciono ;)
A presto, Marty.

Leggi la risposta dell'autore

Etta del mio cuor!
Mentre aspetto che finisca di scaricare la puntata di recensisco..
Allora... è stata dura leggere questa storia.
E si, fino alla fine ho sperato che lui sopravvivesse e che lei trovasse un altro donatore.
Ma poi riflettendo, mi sono detta che eri tu a scrivere, dunque non poteva di certo finire bene.
E la perfida sono io, eh?
-.-
E' assolutamente un gesto d'amore quello ha fatto Martha.
E apprezzo, sebbene odi Alexis, che tu non l'abbia fatta sembrare una bimbaminchia sfigata, magari facendole intraprendere una 'guerra' se cosi la vogliamo definire contro Beckett.
Sei come sempre la più sadica qui dentro.
Un mini-bacio non troppo meritato. U.U
A.

Leggi la risposta dell'autore

“Sai, ho sempre creduto che il cuore di una persona conservi la sua vera essenza. Sono certa che molti medici avrebbero di che contraddirmi, ma io so che è molto più che sangue e vene." Ho apprezzato e condivido dunque pienamente questa idea. La grandezza d'animo di Martha ti lascia completamente senza parole, il modo in cui supplica quasi Kate di vivere, la implora. Lui le ha lasciato il suo cuor, che già in parte, secondo me, aveva già messo nel libro; quel libro semplice e povero strutturalmente, ma ricco di parole e d'amore. Nonostante tutta la tristezza per la morte di Rick, la commozione per quello che ha fatto per la sua musa è stata inevitabile. Grazie Dile, aspetto presto un tuo prossimo lavoro :3 Baci baci baci baci :* :* :* miky :)

Leggi la risposta dell'autore

Non so perchè ma la mia recensione è finita al 1° capitolo e non ho modo di modificarla riferendola al capitolo giusto.
Questa storia è splendida e questo capitolo è un capolavoro. 
Diletta ti sei davvero superata!
 

Leggi la risposta dell'autore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questo capitolo, splendido, è la giusta conclusione di una storia bellissima.
Come autrice, non sei nuova a trattare argomenti difficili e spinosi e lo fai sempre con delicatezza, con attenzione e con una forte spinta di speranza a concludere la storia. Anche questa volta è stato così. In questa storia sei riuscita ad accentuare una caratteristica della tua scrittura fluente che amo molto. Ti soffermi a descrivere piccoli gesti insignificanti, agli occhi dei più, ma che definiscono in maniera realistica le emozioni e i sentimenti dei personaggi. Utilizzi l'espediente di raccontarci piccoli rumori, sensazioni, fruscii, sfarfalli di luce, piccoli dettagli che caratterizzano lo scenario in cui si svolge la scena che stai descrivendo, dando realismo al tutto: la sensazione del lettore è quella di trovarsì lì nella scena come protagonista silenzioso e invisibile. Integri nel racconto, cose che avvengono in un luogo diverso da quello in cui è incentrato il racconto per delineare al meglio il contesto in cui si manifesta la storia.
Le tue parole sono sempre scelte ad arte e ponderate con una evidente cura e attenzione.
E i protagonisti della tua storia sono assolutamente coerenti con i personaggi della serie, nonostante tu faccia vivere loro situazioni assolutamente atipiche, strane, diverse, spesso traumatiche.
Ma non è tutto. Gli indiscussi protagonisti della storia sono Castle e Beckett, contornati da coprotagonisti altrettanto ben delineati e IC eppure la sensazione che si ha leggendo questa storia è tutta un'altra. I veri protagonisti sono i sentimenti, le emozioni, le commozioni e le affezioni dei nostri beniamini, che diventano indiscusso fulcro di tutto il tessuto narrativo.
La speranza e la dolcezza, a conclusione del racconto, rendono questa storia tragica una storia piena di belle sensazioni e di emozioni, tanto che quasi ti dimentichi la crudeltà degli eventi che hanno dato la vita ad una persona dando la morte ad un'altra.
In conclusione, la forza della scrittura dell'autrice, evidentemente profonda conoscitrice dell'animo umano, è quella di riuscire ad arrivare dritta nel cuore di chi legge.
E non c'è elemento più importante che io cerchi nelle mie letture.

Leggi la risposta dell'autore

Siamo giunti alla fine. Non so che dire. Da una parte sentivo che lei avrebbe accettato il suo cuore, anche se con un po' di titubanza, non certa che fosse la cosa giusta; dall'altra Alexis mi ha piacevolmente stupita, non mi aspettavo che sarebbe rimasta ''a fianco'' di Kate durante la degenza e che la tenesse informata, in fondo all'epoca si conoscevano a malapena.
La dedica di Heat Wave é bellissima e molto dolce, tanto che sente la sua presenza vicina, anzi, dentro di lei...Martha ha ragione, il cuore non é solo sangue e vene, ma l'essenza della persona!
Questa storia é stata un bel viaggio, anche se breve, però ne é valsa la pena.
Bye bye! :3
Zanky

Leggi la risposta dell'autore

Per citare un’amica: questa storia è stata croce e delizia.
Croce per l’argomento trattato, per la fine sofferente, ma delizia, per il turbinio di sentimenti che ha provocato nelle viscere.
Il nodo alla gola che mi sono portata dietro dal capitolo precedente, non mi ha ancora abbandonato.
Poco fa dicevo a Vale che la tua storia mi ha stroncato, nel significato buono del termine.
I protagonisti di questa storia e dell’ultimo capitolo in special modo, non sono Rick o Kate, o tutti gli altri personaggi.
I protagonisti indiscussi sono i sentimenti, in ogni loro forma e tu li hai resi perfettamente e, per quanto angst, non hai mai strafatto per accentuare la tragicità, ma sei riuscita a renderla quasi dolce. Questo a mio avviso, è stato importantissimo per il lettore, per me sicuramente, perché mi sono ritrovata sopraffatta dagli avvenimenti, mi sono ritrovata a piangere (davvero) e a promettere insieme a Kate, che avrei protetto quel cuore fino alla fine.
Hai descritto una madre distrutta, ma con una dignità innata, un orgoglio intrinseco e una grande paura di avere sbagliato tutto. Ma poi chiede al suo Richard se ha fatto bene, chiede una risposta che lui non gli può dare, ma che riesce a trovare dentro al suo cuore, perché lei era sua madre, l’unica forse che lo conoscesse fino a dentro l’anima.
Il modo in cui si avvicina a Kate, capendo la sua confusione su quanto stava per accadere è stato dolcissimo.
Dentro il suo dolore, è riuscita a capire il dolore di Kate che voleva non dover scegliere. E non si è arresa nemmeno quando lei è scappata non riuscendo a sostenere quella discussione, perché tutto era troppo sbagliato.
“Se fosse uno sconosciuto sarebbe più facile!?” qui Kate l’ha guardata e ha capito. Lui ormai non c’era più, ma il suo cuore batteva ancora… e il modo materno in cui l'ha accompagnata nella sua decisione e come ha capito che lei sapeva la verità sul gemello di Rick, mi ha fatto amare "la tua Martha" ancora di più.
Alexis ha dovuto sopportare un dolore improvviso a cui non era preparata, per un po’ si è sentita tradita anche dalla nonna che ha deciso in fretta e senza chiederle nulla, ma dopo l’intervento si è resa conto che Kate non aveva nessuna colpa, che starle vicino sarebbe stato un po’ come accudire suo padre e, soprattutto, che lui ne sarebbe felice. E’ stata dolcissima! Tu lo sei stata, nonostante il tuo cuore angst *-*
Che dire di Jim, che si è ritrovato a essere sorretto da chi aveva perso un figlio.
Anche i pensieri di Lanie mi hanno commossa, le ultime parole per Rick erano state scontrose e adesso se ne rammarica, anche perché non è stata in grado di capire che Kate non stava bene.
Che altro aggiungo? Niente, ho parlato anche troppo, ho scritto sicuramente qualcosa di sconclusionato, ma non avertene a male, mi fai questo effetto.
Adesso devi fare ammenda, tanta, perché dopo il biglietto di Rick “scritto col cuore”, la sua dedica “vivi” e la promessa di Kate che “si prenderà cura del suo cuore finchè potrà” non ho solo bisogno di abbracci, ma anche di tante tante coccole, possibilmente fluff! <3

Splendida!

Leggi la risposta dell'autore

Oh no, hai già pubblicato il capitolo e io non ho fatto in tempo ad andare a comprare i fazzolettini... Ne avrei proprio bisogno, perché le lacrime sono tante.
Qui ti sei davvero superata, mi hai fatto venire i brividi. E' tutto terribilmente realistico, aderente a tutte le problematiche, soprattutto emotive, che qualcosa del genere può comportare. Per Kate è come portare via un figlio ad una madre e un padre ad una figlia, ma le parole di Martha la convincono ad accettare quel cuore e a vivere. La reazione di Alexis è comprensibile, ma credo sia dettata più dalla rabbia e dal dolore per aver perso il genitore che non dal fatto della donazione, infatti alla fine il suo comportamento nei confronti di Kate è ammirevole e dolcissimo. Mi è piaciuto come hai coinvolto anche Lanie, il capitano, Ryan ed Esposito, ognuno con i tratti distintivi del loro carattere, anche alleggerendo a tratti l'atmosfera.
Infine il libro, le parole di Rick... e quella dedica. Brividi che si aggiungono ai brividi. Per non parlare della frase finale: "Cuore di cui si prenderà cura ogni giorno finché potrà" Lo sente, è come se Rick fosse lì con lei, con quel cuore che sarà sempre la sua cosa più preziosa.
Se mi è piaciuta? L'ho amata questa storia. Già solo l'idea che hai avuto è qualcosa di speciale, poi l'hai sviluppata in un modo estremamente coinvolgente e toccante, senza sfociare in un'esagerata tragicità, potrei definirla così: dolcemente angst.
Grazie per le belle emozioni che mi hai fatto provare, e tanti, tanti complimenti.

Leggi la risposta dell'autore