Recensioni per
Ho Un Dovere Unicamente Verso Il Mio Cuore
di SHUN DI ANDROMEDA

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/11/15, ore 01:21

Ciao speravo di trovare simili Fanfic perché adoro la serie!!
La mia recensione sarà più corta della precedente, volevo solo dirti che ho apprezzato molto e che conto ne farai delle altre.
Ho sempre pensato a loro come ad una coppia, anche se non è facile gestire al meglio i caratteri! Quindi complimenti!
Memi

Recensore Master
12/12/13, ore 10:47

Recensioen/valutazione valida per il contest "E fece...il gran rifiuto" indetto sul contest di EFP
Grammatica e ortografia: 10/10
Da questo punto di vista non ho trovato nulla di particolare da segnalare, o almeno non così riprovevole da venire segnalato in questa sezione.
Stile: 10/10
Molto bello, mi piace molto come si passa dalla parte dialogica a quella descrittiva, in questo caso non è inutile o pleonastica; anzi, in questo caso permette al protagonista di sostenere ancora meglio la sua tesi che la sua vita attuale non ha bisogno di cambiamenti e di ritorni alla sua precedente carriera, ci sono prove oggettive che corroborano il suo diniego, non male anche la scelta della casa dell’ex ricercatore, se la dirigente accademica ha deciso di uscire dal suo ufficio per andare a casa sua (in una specie di versione più soft di Canossa) non doveva avere altre alternative.
Originalità: 9/10
Il tema del passato che torna nella vita del (o della) protagonista è stato utilizzato più volte (e spesso in circostanze non del tutto positivo), come anche quello del genio incompreso che riesce finalmente a vedere il proprio lavoro riconosciuto come valido; però almeno secondo me il tocco di originalità è dovuto proprio al fatto che preferisca fare altro che non tenere lezioni e/o conferenze oppure a scrivere articoli su pubblicazioni ad alto impact factor.
Gradimento personale: 9/10
Mi è piaciuta molto, forse non del tutto la parte dedicata agli antefatti che hanno portato alla decisione del protagonista, credo fossero necessari alla comprensione da parte del lettore, ma non mi sembra del tutto convincente, ho pensato che per offrire un posto così importante a una persona che aveva abbandonato anni prima abbia preso informazioni su di essa, invece che presentarsi ex abrupto pensando che l’interessato l’avrebbe accolta festoso come se in tutto quel periodo non avesse fatto altro, per le sue ricerche o anche solo per sbarcare il lunario
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
La preside per gran parte piuttosto algida, come se il potere dovuto alla sua carica burocratica gli dovessero aprire come d’incanto tutte le porte, sa essere anche molto diplomatica nei suoi tentativi di convincere il protagonista, ma costui sembra decisamente un muro difficile da espugnare, almeno non con questi mezzucci, egli è ancora abbastanza cortese da non rispondere subito negativamente alla proposta fatta, ma forse più che altro trattasi per lui di una piccola “vendetta” verso il mondo accademico, di cui evidentemente non ignora gelosie, invidie e veleni.
Attinenza al tema: 5/5
C’è e direi che è stato reso davvero molto bene, il protagonista ha saputo evitare le blandizie e le lusinghe della dirigente per indurlo a cambiare decisione, nonostante per sua stessa ammissione sarebbe stato quello che fino a non molti anni fa avrebbe desiderato, ma il protagonista mi sembra abbia avuto il necessario lasso di tempo per capire cosa sono le sue priorità, in questo è stato anche aiutato dal fato a capire quale sia il suo posto nel mondo svalutando inesorabilmente quella che era stata la sua vita precedente con i relativi progetti; deve essere stato convincente se perfino la sua interlocutrice alla fine si arrende e gli fa i complimenti senza insistere oltre.
Totale: 48/50