Senti che sotto questa pioggia battente le campane suonano festose e gli uccellini cantano aspettando l'arcobaleno?
Tutto questo è causato da te e dal tuo aggiornamento, perfino la natura impazzisce quando ha l'opportunità di leggere i tuoi stupendi lavori. Il caso vuole che stessi pensando a questa storia giusto la settimana scorsa, mi piace rileggerla sul divano con un panno caldo sulle gambe perché temo se la leggessi seduta o in peidi finirei per svenire e a quel punto ci sarebbe il botto. Ma, perché c'è un ma, mi farei portare il computer anche in ospedale, addirittura con un solo dito utilizzabile! u_u
Se non l'avessi ancora capito da un anno a questa parte, non ti sbarazzerai mai di me e delle mie insensate recensioni! *risata malefica*
Mi sono fermata a leggere dalla prima virgola, sai?
Con poche parole hai già aperto un intero universo di domande e dilemmi che penso riguardino lìintero genere umano. A me capita spesso di fermarmi, quasi mettessi il mondo in pausa con un telecomando, per isolarmi da tutti e da qualunche cosa, compreso il rumore e avere un momento di riflessione con il mio cervello.
Mi chiedo sempre cosa ne sarà del mio futuro, se mi troverò per l'intera vita su una fune dalla quale è quasi impossibile non cadere o come sarebbe cambiata la mia vita se fossi nata il giorno previsto della mia nascita -cose da prematuri LoL-
Nella mia testolina credo tutti abbiano i loro momenti, quando senti il bisogno di fare un senso a ogni giorno trascorso sulla terra facendo azioni o dicendo parole sulle quali non ti sei mai interrogato e nel momento in cui lo fai rimani in tilt, ti senti tirato fuori dal mondo e dal tempo e ti sembra di riuscire a vedere la tua vita da un punto di vista che se la stessi veramente vivendo non potresti avere. Diciamo che alla buona è uno dei concetti pirandelliani (ho azzeccato? *alza le mani in segno di difesa*)
Aggiungiamo a questi intrighi senza alcuna soluzione universale la condizione dei due personaggi, in particolare a Itachi se ci concentriamo sul manga di quel furbacchione di Kishimoto -allontanarmi dalla tua storia mi fa piangere il cuore ç_ç- il quale a un età in cui non si sa nulla, ma ci si ritrova con in mano le redini della propria vita bisogna fare una scelta. All'incirca è quando un ragazzino deve intraprendere la carriera scolastica che preferisce, per strutturare poi i propri progetti in base ai desideri e alle priorità di cui necessita. Questa gabbia, in questo caso il clan Uchiha, è un po' come i genitori che deviano i figli per spingerli a realizzare i sogni che loro non hanno saputo o potuto raggiungere.
Questo è uno dei motivi per cui la parola "clan" o "tribù" o qualsiasi altro termine che indica un insieme di persone che condividono una cosa specifica come in questo caso l'abilità oculare innata, mi fanno storcere il naso in quanto mi danno l'idea -perfettamente contestabile- che sia qualcosa di chiuso non solo dal punto di vista diciamo culturale, ma da tutti i singoli ambiti che coinvologono la vita di un singolo e di una pluralità di persone che vivino insieme. Ciò che mi piace di Itachi e della stupenda ragazza che tu hai dipinti di fianco a lui è la capacità di vedere con occhi veri, fuori dal clima e della mentalità del clan che come un insieme di animali tenta di sopravvivere, allevare i cuccioli secondo un determinato schema e se possibile sottomettendo gli altri che non possiedono i requisiti per essere considerati parte del gruppo. Insomma, che qualcuno vada dal medico a farsi mettere lo sharingan mi sembra un pò strano e troppo estremo...
Fa tenerezza vedere due ragazzini che hanno la stessa visione del mondo, un mondo dove le mura vengono abbattute e le persone possono parlare tra loro tranquillamente, dove i bambini non corrono rischi e possono fare qualche marachella senza troppi problemi. Un mondo il cui dizionario non presenta la parola violenza.
Lo trovo ammirevole e trovo deplorevole che al mondo esistano perosna che non riescono a uscire dalla propria ignoranza e considerino la morte e la guerra un modo giusto per ristabilire la pace. Sempre in termini di manga, Pain che fina ha fatto nel perseguire la sua politica? Morto.
Perché la violenza porta morte e se non la porta la prima, la poertà la seconda o la terza volta.
Ah, se il mondo fosse governato da tanti Itachi... Per prima cosa mi appasionerei di politica e poi sarebbe davvero tutto migliore.
Passando oltre se la mia lingua virtuale permette, ho trovato quasi crudele il pensiero di Itachi. Riuscire a scorgere per un solo secondo la *fortuna che il cugino ha nell'essere da solo mi ha seriamente rattristata. Non lo sipuò ocndannare per averlo pensato, indubbiamente nessuno vorrebbe trovarsi nei suoi panni e probabilmente il suo stesso pensiero sarebbe avuto molte condivisioni. Il sangue con il quale lui morirà non avrà i volti dei suoi famigliari, né porterà la loro morte nella travagliata vita che sarà costretto a "vivere".
La mie attenzione però si è spostata subito -che cosa strana...- da Itachi a Shisui e non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa provi nel profondo il ragazzo. Lo immagino vagare da solo, tra i suoi pensieri mentre si ripete che è la scelta giusta, che il villaggio ha la prorità su tutto e che è il suo compito provvedere al benesserei dei cittadini scelgiendo il male minore. La casa silenziosamente tetra, come il suo umore.
Sarà la mia anima senza cuore e spietata a parlare, ma lo vedo così bisognoso di qualche affetto che lo consoli pur non sapendo della fine che farà, di una madre che lo abbraccia dicendogli che uscirà dalla situazione in cui si trova e tutto andrà meglio e lei essendo la madre lo sa, non essendo a conoscenza però che il figlio lo sa ancora meglio di lei.
Sì, è macabra come idea però stenderebbe un velo più amoreovle sulla fine che questo povero ragazzo farà...
La sua morte è stata necessaria, ma è una delle poche cose che per egoismo non giustifico a Itachi -sai, cose da nacktfolle- nonostante il fardello sulla sua schiena sia ben più pesante. E giusto per fare una parentesi che non ha proprio a che fare con il mio discorso noioso e senza filo logico, devo dire che l'unica volta in cui Fugaku Uchiha dice qualcosa di buono, lo fa mettendo ancora più in difficoltà il figlio. Sì, io quell'uomo non riesco a mandarlo giù!
Certo, anche Mikoto non è d'aiuto con il suo fare materno e la sua eterna visione di Itachi come un ragazzino impacciato e alle prime armi. Sicuramente non gli hanno servito una cena facile da digerire, anzi.
Ti faccio i complimenti anche per il modo in cui hai tratteggiato Mikoto e Fugaku, con una pennellata veloce hai reso davvero bene quanto male Itachi stia provando e quanto stia faticando a tenere la maschera che da ninja il suo compito gli impone di non togliersi.
Probabilmente molti altri personaggi di Naruto avrebbero vacillato portando gli aldulti a porre la fatale domanda: qualcosa non va?
E per quanto bravi siano a fingere che niente non sia al suo posto e a rassicurarli con la stanchezza, secondo me nessuno come Itachi sarebbe stato abbastanza forte da non fare rumore nello spezzarsi.
Oh, il piccolo Sasuke che mi piace! *sì, quando sarai grande proverò a comprenderti e ti odierò ugualmente. nackt sorride come un clown pazzo*
Il gesto d'affetto di Itachi mi ha spiazzata, non me l'aspettavo seppur è un semplice abbraccio. Vedo Sasuke e il suo amato fratellone allenarsi, con il piccolo che pesta i piedi quando non riesce in qualcosa e se la prende con un bersaglio o uno shuriken sotto lo sguardo premuroso e divertito del maggiore. Itachi ha vestito un po' le vesti del padre con Sasuke, dandogli ciò che Fugaku non era in grado di dimostrargli e credo sia questo ciò che rende il loro rapporto davvero speciale, il fatto che a discapito della stanchezza o della pressione che subiva, Itachi per il fratello c'era sempre.
Le prossime volte ormai erano parte di una routine, peccato che una cena indigesta la rovinasse...
In conclusione mi hai permesso di assaggiare qualcosa di paraidsiaco ancora una volta, alla faccia della Nutella che trangugio con la facilità con cui Hannibal Lecter sperpera i soldi in oggetti costosissimi. Tu non hai prezzo, tu sei eterna! *-* -sono fissata secondo te? xD-
Grazie di cuore, regali sempre tantissimo in ogni cosa che fai e credo tu sia una delle migliori autrici che questo sito abbiamo, non solo perché scrivi divinamente, ma perché nelle tue parole non c'è mai il vuoto, metti sempre un forziere pieno di meraviglie preziose che fanno molta gola, a me in particolar modo! u_u
Mi spiace per la nostra bella ragazza, mi piaceva un casino. Però hai fatto bene se la scelta ti si addiceva maggiormente, la tua saggezza torna a far parlare di sé! <3 <3 <3
Sei poesia e arte, non mi stancherò mai di te e delle innumereovli cose che ogni giorno mi insegni, anche involontariamente forse.
Un bacione alla numero uno delle creature divine! <3 <3 <3
nackt
P.s.
Ho scritto una recensione più lunga dei miei capitoli xDD |