Pubblicazioni notturna? Oh, cara, ieri sera non l'ho minimamente notata, lo ammetto. Anche se ero sveglia. Però forse è meglio così. Sono decisamente più sveglia ora. :3
Non so come, ma già dal titolo ho pensato "questa è mogliA!" Ci ho beccato u.u Voglio un premio xD
Oh, povero Peeta che cerca di infondere coraggio a KitKat avendo lui stesso paura. Cos'è quell'uomo? Un unicorno! <3 C'è uomo più perfetto? No. E poi ci vuole parechio a sopportare la tardona! Oh, Peeta. Perché non ti sei innamorato di me? T_T
"Chi mi dirà che sarò un buon padre per lui?" Te lo dice Debbina tua, cucciolotto. Se non sarai tu un buon padre, penso che non lo possa essere nessuno. *0*
Prevedo (so) che questa recensione si svilupperà con me che parlo con Peeta. Ma, okay, sembro una bimbaminkia, ma ti prego, mogliA cara, dimmi che non ti metto in imbarazzo T0T
Detto ciò, Peeta! Non dirlo nemmeno per scherzo. Semmai ammazzi KitKat! Non avrai alcun pensiero cattivo, non lo ucciderai durante un flashback perché sei Peeta ed anche se ti anno depistato, tua figlia non rientra nel depistaggio! Dà retta a Debbina che ti conosce! E so tutto. E ho sempre ragione! xD
Ad ogni modo comprendo la tua paura nel far del male a KitKat e di conseguenza al bambino. Sai, una fanfiction che pubblicherò avrà un pezzo del genere. Più o meno. xD Siamo in sintonia io e te, cara.
Sono arrivata alla fine <3 Dio, wip, tu hai il dono di scrivere cose così angst che ti bloccano i pensieri e ti ammutoliscono.
Ho mmaginato perfettamente ogni scena da te descritta. Ho visto Peeta, il mio povero adorato Peeta, e volevo andarlo a coccolare. E trovo che i sentimenti che nutre, le parole che ha detto, siano dannatamente verosimili.
E' una shot molto toccante. Scritta impeccabilmente come tuo solito, ma di te non posso attendermi di meno. E la fine ha quel senso agrodolce che mi butta giù. Perché da una parte dovrei dire che è dolce, con Katniss che lo strine e lo bacia, ma dall'altra è triste. Perché loro, due poveri ragazzi, non avrebbero mai dovuto trovarsi in quella situazione. Aver paura di distruggere qualsiasi cosa che toccano. Lei perché si sente responsabile di tutte le perdite che ha subito e che Panem stesso ha subito e Peeta proprio per colpa del depistaggio. E, anche se la fine dovrebbe essere dolce, non lo è. Perché tutti e due avranno momenti di questo tipo anche in futuro. Perché non possono dimenticare mai ciò che hanno perso, ciò che è stato fatto loro. Ma hanno l'un l'altro ed andranno avanti ed avranno la bambina che riempirà le loro giornate e prima o poi arriverà il momento in cui i loro pensieri saranno occupati solo da lei. Dalla Bimba Mellark. Penseranno a lei, al coccolarla, a cercare di farla smettere di piangere. La loro mente sarà completamente dedicata a lei, ma comunque i momenti di sconforto torneranno. Prepotenti. E' tristissimo T_T
Ed io mi sono persa nel parlare. Scusa.
La storia, ovviamente, mi è piaciuta tantissimo, e si può notare. Da una parte amo questo tipo di storie. Dall'altra dico "ma un po' di sano e vecchio fluff no?" xD Ma tesoro, tu sei fantastica e scrivi divinamente. Ogni tua storia ha il potere di portarti alla riflessione.
I personaggi - Peeta - sono ben descritti. Si nota che siano più adulti (soprattutto Katniss), ma allo stesso sono sempre i ragazzini di sempre, con le loro paure e le loro speranze. Peeta, soprattutto, mi è sembrato più uomo, ma anche più ragazzino. Quando è nel Prato è come se fosse tornato indietro. Ha bisogno di una figura paterna di riferimento. Ha bisogno del padre, ma non c'è più. E parla e si sfoga e... e tutto andrà bene, l'importanto è avere la forza di far sì che vada tutto bene. Ma sappiamo che loro sono forti e ce la faranno, come hanno sempre fatto. Ed alla fine potranno davvero dire che è andato tutto bene.
Bravissima e complimenti per la storia!
Bacioni
Deb |