Questa storia è veramente bella O.O mi ha lasciato senza parole! Elyon è stata il mio personaggio preferito quando ero piccola, e anche oltre...è davvero complessa, a mio parere: è stata capace di rinnegare le sue stesse amiche, i suoi stessi legami più puri, solo perchè Cedric l'aveva avvelenata con le sue menzogne, ma poi con la stessa perseveranza con cui ha sbagliato, si è corretta...e ha assunto il suo ruolo. Ma tutto quanto con una sorta di confusione, di disorientamento...cosa che hai reso per bene qui, in un'atmosfera ben descritta - mi sembrava di stare veramente nei Giardini di Meridian - nella sua fantasia, nella sua disattenzione di adolescente e comunque nelle sue buone intenzioni...è proprio lei, completamente IC! E anche Caleb è proprio lui: votato al dovere fino in fondo, nella sua impresa di diventare un uomo a pieno titolo è pronto ad accettare il peso di un amore impossibile...una decisione da lui! Si sente la disperazione con cui i due non possono coronare i loro sogni, e mi è piaciuta molto la discussione nei giardini, una specie di confronto tra la logica della politica (Caleb) e l'illogicità dell'entusiasmo e dei sentimenti di una ragazzina (Elyon).
Quando leggendo i fumetti capii che si sarebbero innamorati, sinceramene non seppi come prenderla, e ancora adesso non capisco bene se mi piacciono, o se in qualche modo il ricordo amaro della storia di Caleb con Cornelia mi condiziona...ma sei riuscita a farmii appassionare qui, facevo sinceramente il tifo per loro, pur sapendo che non sarebbero mai potuti stare insieme, quindi complimenti sinceri!!
Un saluto,
Sylphs

Leggi la risposta dell'autore

Penso che sia fantastica. Il modo in cui descrivi il paesaggio. Sembra proprio di essere li a Meridian. E poi i sentimenti dei due protagonisti. Mi sono sempre piaciuti loro due insieme.
Dopo Cornelia, ho sempre pensato che lui potesse stare solo che con lei. Lo trovo assolutamente possibile il loro amore. Si vede anche nel fumetto che i due hanno legato molto, e mi piace pensare che ci sia sotto molto di più che non hanno voluto farci vedere. Davvero una bella fanfiction. Scritta bene e che fa rivivere quel atmosfera e quelle emozioni che solo w.i.t.c.h. riusciva a dare!! Un bacione grande.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Max e scusa se mi faccio viva solo adesso, ma al lavoro è un periodaccio e non sempre mi riesce di connettermi regolarmente.
Ti confido una cosa: ho letto questo racconto la prima volta alcuni giorni fa, in un momento di stanchezza e nervosismo, e la tua storia ha avuto l'effetto - non so come mai - di rasserenarmi e distrarmi piacevolmente.
Sarà forse per le splendide descrizioni del giardino (i paesaggi, la natura hanno sempre un effetto calmante, anche quando li vedo solo con gli occhi della mente) o per la narrazione delicata, piana, in qualche modo rarefatta; molto equilibrata, senza eccessi, sbavature nè sentimentalismi. O ancora per il romanticismo in qualche modo eroico che la permea tutta. Quel che mi è rimasto impresso è la scelta diversa che compiono i protagonisti e che, in qualche modo, parla di loro ed esprime il loro io: la principessa che, come molti giovani, per un verso è irruente, vorrebbe tutto e subito e, per altro verso, coglie l'occasione di semplificarsi le cose, scegliendo di dimenticare un dolore, chiudere un capitolo che non ha sbocchi possibili e vivere serenamente (o, almeno, più serenamente) il futuro che il destino le ha riservato. Insomma, guarda al futuro e non al passato, è pronta ad andare avanti, sia pure con dolore.
Lui, invece, è un uomo adulto (o forse infinitamente vecchio...) che comprende l'importanza dei ricordi e sa che non siamo nessuno, senza sapere chi siamo stati; capisce che rinunciando al ricordo di un amore, anche se infelice, perderebbe una parte importante di sè e accetta la sofferenza per preservare intatta la sua anima.
Lascio a te decidere quale atteggiamento mi pare più degno di comprensione.
Altre due cose: originale l'idea dei fiori così grandi e belli che sembrano guardarti... non avevo mai pensato alla cosa in questi termini, di solito si dice che qualcosa è tanto bella che ti invita a guardarla, non che sembra guardarti. L'ho intesa come se volessi dire "sono così grandi e belli da sembrare vivi, coscienti, quasi umani tanto da guardarti".
La seconda: e se ci fosse un parallelismo tra la principessa che sperimenta nuove tecnologie per l'epoca in cui la magia si esaurirà e la ricerca di forme di energia eco-compatibili per quando a esaurirsi sarà il petrolio? Pardon, forse sto divagando un pochino.
Un abbraccio, a presto. :)

Leggi la risposta dell'autore

Che triste, Max. Triste, ma splendida. Mi è piaciuta molto (gli amori disperati sono il mio loop in questo periodo, mi sono rivista tutto Lady Oscar!), anche se è una visione che non condivido molto. Cioè, personalmente mi sono sempre fermata a pensare i due insieme, felici, non mi sono mai posta il problema della discendenza Escanor. La tua idea rimane comunque plausibile e resa davvero bene (sto leggendo Profezie, pian piano, e appena ho tempo commento per bene anche quella). Ho apprezzato Elyon in particolare: umana, fragile in un certo senso, ingenua e sognatrice come ogni sedicenne terrestre. Anche quel pensiero, quel rimprovero ch si pone da sola, come se ancora non si sentisse parte del Metamondo e se ne dispiacesse, mi è sembrato molto azzeccato. Mi piace pensarla così, dal fumetto mi è sempre sembrata un po' troppo perfettina, a parte il primo speciale su di lei... Anche Miriadel mi è piaciuta, ma soprattutto Caleb, molto IC nel suo sacrificare la propria felicità e scegliere di conservare il ricordo di questa scelta. E' sempre stato portato a martirizzarsi, il ragazzo. Molto intensa e piacevole.
Rowi

Elyon, Luce di Meridian, sembra una regina troppo giovane e troppo ingenua per poter adempire al suo compito e, dopo un discorso sull'importanza e sul motivo del suo ruolo con Caleb, si lascia convincere a preparare per sè e per lui una pozione che li aiuti a dimenticare.
Buono lo stile e discreta la capacità espressiva, ma un po' lenta la narrazione, nonostante non ci si soffermi su digressioni inutili. Poco mordente, forse, ma, tutto sommato, gli spunti sono interessanti. Anche qui c'è un dialogo cruciale un po' troppo costruito e poco naturale.
C'è uno scivolone grammaticale nell'ultimissima parte, ed è un peccato, perchè è abbastanza ben costruito, nonostante qualche parola in più avrebbe potuto fare il suo bell'effetto.
Trovo che il tema della memoria sia un po' forzato per nella scelta dei motivi, ma il colore è stato ben utilizzato, nell'accezione di espediente per dimenticare, anzichè ricordare.

Aderenza al bando: 8
Apprezzamento personale: 7
Originalità: 7.5
Grammatica e stile: 8+
Globalità: 7.5

Voto finale: 7.65

Una premessa doverosa: quando ho aperto questa storia e ho letto il fandom, ho iniziato a sudare freddo: di WITCH io non so assolutamente nulla, a parte che esiste. Fortuna che tra amici, Santa Wikipedia da Web che mi hanno aiutata, sono riuscita ad avere un quadro generale almeno sui personaggi. Quando tuttavia ho iniziato a leggere la storia, sono rimasta piacevolmente sorpresa nel constatare che conoscere il fandom non è la conditio sine qua non per comprendere la storia che, infatti, scorre bene anche per chi ignora la serie: la principessa Elyon tende a dimenticare troppo spesso i propri ruoli regali, a causa dell’amore che prova per Caleb. Sarà lui a trovare la soluzione alla principessa, con un finale che mi è piaciuto davvero molto.
Mi è piaciuto molto il modo in cui è stato trattato il tema del ricordo: non come una sequela di eventi riportati alla memoria, ma come un qualcosa che deve essere rimosso; non avvenimenti dolorosi, ma bei ricordi da dimenticare per non soffrire più. Anche il tema del colore è stato ben analizzato: non invasivo, ma attraverso tutta la storia ugualmente.
A parte un errore, penso di distrazione, che può comunque capitare, la storia non è male, nel suo insieme, ma a volte l’ho trovata troppo lenta e persino noiosa in alcuni punti. Inoltre, ho come avvertito una sensazione di freddezza: i personaggi non sembravano voler comunicare qualcosa, ma si muovevano sulla scena come se stessero recitando una parte che gli è stata loro assegnata, senza emozione.

Aderenza al bando: 8
Apprezzamento personale: 7.50
Grammatica e stile: 8
Originalità 7.50
globalità: 7.25
Voto finale: 7.65

Molto, molto dolce e ben resa. Sono stata felice di tornare a Meridian per il breve tempo della lettura e di accompagnarmi nuovamente a Elyon, Caleb e Miriadel che mi riconsegni proprio come li ricordo dai tempi del fumetto. L'atmosfera generale del racconto, poi, rievoca molto bene i toni di Meridian stessa, forse l'ambientazione più particolare e con più fascino dell'intera serie. Ben fatto, è da un po' che giro attorno alle tue opere su WITCH e sono contenta di aver finalmente iniziato a leggerle, complice il concorso. Grazie.
Unica pecca, non sarebbe meglio spostare in calce le note sull'uso del prompt? Lì dove sono spoilerano buona parte della trama... da lì, indovinarne anche i dettagli non è stato troppo difficile, almeno per me ^^;