Ciao cara, eccomi qui a lasciarti un pensiero su questa storia che ho scelto di leggere fra quelle che avevi proposto.
Il titolo è indicativo, "Flaws", "difetti". Tra l'altro, oltre ad essere azzeccatissimo per l'argomento della OS, è anche molto musicale, leggero, sembra quasi il suono del vento fra l'erba in una giornata di primavera acerba. Mi piace molto, anzi, moltissimo!
Prima di analizzare il testo e quel che hai scritto, mi permetti un piccolo consiglio? Usa un po' di HTML per separare le frasi che scrivi. Alla prima occhiata, questo è il cosiddetto wall of text, muro di parole; i dialoghi, le descrizioni sono tutte l'una dietro all'altra ed affaticano non poco la lettura. Dovresti andare a capo ogni volta che chiudi una frase del discorso diretto con la sua descrizione, non tanto per puro scopo estetico, quanto più perchè, ti assicuro, molta gente che apre un link e trova il testo così corposo tutto attaccato spesso rinuncia in partenza a leggere, ed è un vero peccato.
E' un peccato perchè il tuo racconto è fresco, delicato, molto innocente e sincero, come potrebbe essere un primo amore fra adolescenti. E' così che immagino, infatti, i due ragazzi che presenti. La gelosia quasi immotivata, possessiva, fra due persone che non si sono mai rivelate vicendevolmente i propri sentimenti, e lo fanno a seguito di un litigio mettendo un po' 'le mani avanti', se così vogliamo dire, rivelandosi tutti quei piccoli difetti che in realtà mi fanno sorridere. Io sono grandicella oramai, ho una relazione stabile da sette anni, e queste piccolezze ormai non le guardo più di fronte ai grandi problemi che si presentano prima o poi nella vita di coppia. Tuttavia, il rileggerli in questo tuo piccolo raccontino mi riporta alla memoria quando anche io ero adolescente ed ogni mio piccolo difettuccio mi sembrava un dramma, una montagna inesplorabile.
Schietto e giovane, così definirei questo tuo scritto. Come un bel fiore in boccio.
Mi permetto, se me lo concedi, di consigliarti anche di ampliare le descrizioni dei tuoi personaggi. Dai delle piccole pennellate, ogni tanto, su come sono fatti, sul loro aspetto fisico, oltre che sui loro gesti. Falli immaginare al lettore, vividi e fervidi nella mente.
C'è una buona base, a mio avviso, nel tuo modo di scrivere e specialmente nei dialoghi. Coltivala puntando a migliorarti sempre più.
Alla prossima, leggerti è stato un vero piacere.
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