Recensioni per
Bow out of the game
di Walking_Disaster
Io penso, che partendo dal canone stesso, far riflettere Holmes sui propri sentimenti, non sia poi tutto questo OOC. |
Ed ecco che la voglia di rivedere il film si insinua prepotentemente in me... Mi sono commossa, i pensieri di Holmes durante la scena del matrimonio possono essere racchiusi benissimo in quello che tu hai scritto e qui non si parla di rendere il personaggio OOC perché, come hai detto tu, sono i momenti di umanità di Holmes che, per quanto nei gesti e nelle parole, evita di mostrare, non può impedire ai suoi pensieri di lasciarsi andare a qualcosa di più sentimentale. Bellissima shot e, ancora una volta, mi detesto per averla letta con questo enorme ritardo. |
Quando ho finito di leggere, ti giuro, stavo piangendo. |
Stupenda!!!! Ho proprio visto il film nella mia testa mentre leggevo questa storia... Complimenti davvero!!!! :) |
Ciao, sono un po' in ritardo nel recensire questa storia, l'avevo messa tra le ricordate per ricordarmi di leggerla e per fortuna che l'ho fatto altrimenti mi sarei dimenticata completamente, il che è un vero peccato. Guarda, per leggere storie come questa ci vuole l'umore adatto, l'umore da angst, altrimenti attacchi a piangere e non smetti più (magari vai anche a rivederti la scena e giù di nuovo lacrime), ma se la leggi che sei in "goog mood" non solo non piangi, ma riesci ad apprezzare tutti i toni scuri che l'angst ti può dare e allora, quasi sadicamente, diventa anche un piacere il leggerla. Per quanto riguarda l'OOC di Holmes. Io non sono la persona più adatta per dissipare questo tuo dubbio, in quanto io ho una mia visione del personaggio che è assolutamente fuori da come viene dipinto normalmente. Molti dicono che Doyle lo voleva tratteggiare come anaffettivo e asessuale, ma io non ne sono del tutto certa. Nessuno, secondo il mio modesto parere, può dire con certezza cosa avesse in mente per Sherlock Holmes. Il fatto che io ci veda dello slash con Watson sta, per me, ad indicare che non solo non è asessuato, ma tanto meno anaffettivo. In quella scena del matrimonio, il dolore di Holmes è palpabile, in questo Guy Ritchie è stato fenomenale e Robert Downey lo è stato ancora di più interpretandola in un modo che l'ha resa unica. Ancora più unica è la scena fuori dalla chiesa, quando prima è rabbuiato e poi si sforza di applaudire e sorridere quando vede Watson uscire dalla chiesa con Mary. Che tristezza... E tu secondo me hai descritto tutto nel modo più appropriato. I pensieri di Holmes e i suoi sentimenti arrivano in modo diretto e sono molto fruibili da chi legge. |
Ciao!!Innanzitutto storia tra le preferite, assolutamente U__U |