E' abbastanza difficile, stancante e frustrante ritrovarsi davanti più possibilità, ma non sentire alcun impulso venire dal cuore... Perché, nella nostra folle ed ininterrotta camminata spedita, ci siamo cosi' impegnati a non sentire più il dolore che da dentro lo lacerava, che ormai è diventato orribilmente difficile comunicare con lui.
Tutti, in momenti diversi della nostra vita, ci sentiamo sperduti e non sappiamo cosa fare. Soprattutto perché, si sa, non esistono semplicemente "il bene ed il male". Esistiamo noi, gli esseri umani, che stiamo nel mezzo. E' spesso e volentieri complicato accettarlo, e cosi' ci si dice "o sono tutto bianco, o sono tutto nero", ma non è cosi. Ma, in fondo, è osservando e trovando un'affascinante luccichio nella pioggia, che si puo' andare avanti ed accettare, quando riviene il giorno, che il sole possa assere anche accecante, bruciante... Causante le carestie.
Questi periodi non sono mai semplici da affrontare. Anzi. Ad ogni modo, hai descritto bene quei momenti in cui tutti noi ci sentiamo in bilico, con parole semplici ed eppure profonde. Questo scritto inghiottisce ed atterrisce il lettore con il suo stile cosi' spontaneo, alla mano; disarmante.
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Niente male. |
