Recensioni per
Illgresi - Erbaccia
di e m m e

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/12/13, ore 20:48

Ciao, sono imbattuta in questa raccolta e devo farti i miei complimenti, è scritta davvero molto bene e lo stile mi intriga parecchio. Nonostante i racconti siano incentrati sui sentimenti positivi del dio non sei caduta nel sentimentalismo più becero (passami in gioco di parole), ma è tutto fatto con misura, senza strafare, e soprattutto senza annoiare. La parte che ho preferito di più è stata quella con Hel, sarà perché la adoro, sarà perché la versione Marvel è giusto un po' diversa (bella è bella, ma non ispira di certo malinconia o buoni sentimenti, semmai il contrario), sarà perché ho avuto l'impressione che fosse la figlia preferita di Loki, sarà perché la versione Marvel il suo presunto padre proprio non lo sopporta (sic!), per cui ho molto gradito questa tua versione più introspettiva.
Per quel che riguarda le altre quattro parti mi limito a una veloce considerazione per ognuna: 1) tenerissimi Sleipnir e il modo con cui lo hai descritto, era come se lo avessi avuto davanti ai miei occhi; 2) molto bello il modo con il quale hai descritto il rapporto tra Fenrir e Loki, seppur in un breve paragrafo sei stata concisa e non ti sei dilungata troppo, riuscendo al contempo a farmi percepire il forte legame che li, lega; 3) chissà cosa si saranno detti il Serpente (non riesco a memorizzare correttamente il suo nome) e Loki durante quella conversazione? Il discorso indiretto rende l'atmosfera surreale e misteriosa, riuscendo a penetrare nell'intimità dei personaggi senza risultare invadente; 4) l'ultima storia è stata fantastica, forse la migliore della raccolta. Loki che legge il tomo mentre i due figli sono appesi per le gambe al freddo e al gelo mi ha fatto venire in mente quella scena di Thor The Dark World in cui la versione cinematografica se ne sta appunto seduto con un libro in mano mentre fuori dalla sua cella impazza la battaglia tra gli elfi e le guardie. Anche qui il cuore di padre si mostra in un fugace episodio apparentemente insignificante come quello della caduta dal letto di Vali.
Fatta la mia recensione cosa posso aggiungere, è un po' un peccato vedere che questa raccolta abbia ottenuto una sola recensione oltre alla mia perché ha ha tutte le credenziali per stare tra le scelte a mio avviso (anche se non ho mai suggerito una storia per le scelte, ho l'impressione che in quella categoria facciano entrare le storie più popolari e non quelle effettivamente buone), per cui non posso che inserire questa raccolta fra le preferite sperando che qualcun altro la noti.

Ciao e ancora complimenti.
Green Star.

Recensore Master
17/11/13, ore 13:51

Come dicevo, volevo attendere che la raccolta fosse conclusa, perchè altrimenti avrei lasciato minicommenti tutti un po' uguali. Fa quasi strano pensare che Loki sia un buon padre, vero? Almeno, non è l'immagine che tutti si figurano immediatamente alla mente quando pensano a lu, ma invece a senso. I figli sono suoi, nel senso di suoi di lui, parte di lui, ed è normale che ci si affezioni a tal punto.
La sfida è considerare che per almeno tre creature tu hai a che fare con dei mostri veri e propri, ma a tutti sei riuscita a dare una voce e una voce da figli, e non è un successo da poco. Ho amato moltissimo i toni paterni, quasi delicati che ha Loki, nel andare a stendersi sul corpo del suo gigantesco figlio serpente per farsi raccontare le ultime novità, la sua simbiosi con Fenrir, animalesca e da cacciatore, il suo essere mamma, con Slepnir.
Credo che lui sia tremendamente compiaciuto dell'aver creato dei mostri, e lo si vede dall'indulgenza, sì paterna, ma anche un po' morbosa, con cui si relaziona con Hel: ambivalente di natura molto più di lui, e per questo così affascinante.
E poi ci sono i bambini avuti da Sigyn, che danno l'opportunità del racconto più normale di tutti, una birbonata da bambini risolta con una punizione esemplare, da un uomo da cui nessuno si aspetta paternità.
A nessuno di questi figli è destinato un futuro facile, o felice, e Loki lo sa. Eppure la calma e la tranquillità con cui lui li ama, nonostante la sua consapevolezza è ammirevole, degna di qualcuno che sa godersi il momento di quiete prima della tempesta. Ma forse è proprio tipico di lui, così abituato a fare danni e così abituato ad essere punito, senza mai pentirsi.
PapàLoki è davvero promosso a pieni voti.
Baci
Ladyhawke